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art civile codice

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Regime fiscale del contratto preliminare: risoluzione

La risoluzione del contratto preliminare è soggetta alla disciplina ordinaria, vale a dire che la risoluzione è soggetta ad imposta (art. 28, D.P.R. n. 131/1986): fissa se dipende da clausola contrattuale o da condizione risolutiva espressa (contenuta nel contratto ovvero stipulata per atto...

Rilevanza giuridica del domicilio

Il domicilio della persona fisica è rilevante per il diritto in relazione a diversi effetti: come luogo di apertura della tutela del minore d'età (domicilio del minore: art. cod.civ.) ; come luogo che importa la determinazione della competenza territoriale dell'Autorità giudiziaria ai fini...

Incapacità giuridica speciale: condanne penali

Alcune pronunzie di condanna penale hanno l'effetto di cagionare diminuzioni della capacità giuridica del soggetto a carico del quale siano state emesse. Innanzitutto quando sia stato comminato l'ergastolo o la pena della reclusione per un tempo non inferiore ai cinque anni (connessa ad un reato...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 67

COLLAUDO STATICO (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ARTICOLI 7 E 8) 1. Tutte le costruzioni di cui all'articolo 53, comma 1, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità devono essere sottoposte a collaudo statico , fatto salvo quanto previsto dal comma 8-bis. (Comma così...

Detenzione qualificata e non qualificata

A proposito della situazione di potere sulla res che corrisponde alla detenzione è possibile distinguere tra una detenzione qualificata ed una non qualificata. Si pensi a colui che per ragioni di ospitalità è alloggiato in un appartamento di cui gli sono state consegnate le chiavi: egli ha la...

Effetti indiretti del negozio testamentario nullo

Al testamento nullo è possibile applicare i principi generali dettati per il contratto . Così, per quanto attiene alla legittimazione ad agire per fare dichiarare il vizio invalidante, è evocabile l'art. cod.civ. (assolutezza). Relativamente alla imprescrittibilità della azione di nullità è...

''compensatio lucri cum damno''

Con la locuzione compensatio lucri cum damno suole evocarsi il principio, non codificato, ma riconosciuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, in virtù del quale la quantificazione del danno risarcibile deve tener conto degli eventuali vantaggi per il danneggiato che traggono origine direttamente...

Legge del 1865 numero 2359 art. 17

Approvato dall'Autorità competente il piano di esecuzione, il Prefetto ne ordina il deposito, per la parte relativa a ciascun Comune in cui deve aver luogo l'espropriazione, nell'Ufficio comunale per il termine di quindici giorni continui. L'eseguito deposito, il luogo, la durata e lo scopo di...

Legge del 1865 numero 2359 art. 26

Prima della scadenza del termine indicato nell'art. 18 i proprietari interessati ed il promovente l'espropriazione, o le persone da essi delegate, possono presentarsi avanti il Sindaco, il quale coll'assistenza della Giunta, ove occorra, procurerà che venga amichevolmente stabilito fra le parti...

Legge del 1865 numero 2359 art. 27

L'indennità è accettata o pattuita direttamente da coloro che hanno la proprietà dei fondi soggetti ad espropriazione. Quando si tratti di beni enfiteutici, l'indennità sarà accettata o pattuita dagli enfiteuti che trovansi in possesso del fondo. Gli usufruttuari, i conduttori, i proprietari...

Legge del 1865 numero 2359 art. 29

Scaduto il termine indicato nell'art. 25, debbono trasmettersi al Prefetto le dichiarazioni di accettazione dell'indennità offerta e gli accordi conchiusi fra gli esproprianti ed i proprietari dei beni da occuparsi. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 39

Nei casi di occupazione totale, la indennità dovuta all'espropriato consisterà nel giusto prezzo che a giudizio dei periti avrebbe avuto l'immobile in una libera contrattazione di compravendita ( Vedi art. 5-bis, d.l. 11 luglio 1992, n. 333, conv. in l. 8 agosto 1992, n. 359). (Articolo così...

Legge del 1865 numero 2359 art. 42

L'aumento di valore che dall'esecuzione dell'opera di pubblica utilità sarebbe derivata alla parte del fondo compresa nella espropriazione, non può tenersi a calcolo per aumentare l'indennità dovuta al proprietario. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 44

Se il fondo è enfiteutico, deve considerarsi come libero. L'espropriante non è tenuto ad intervenire nelle dispute che possono insorgere tra il proprietario diretto e l'enfiteuta, né a sopportare aumento di spesa pel riparto della indennità tra l'uno e l'altro. (Articolo così abrogato dall'art....

Legge del 1865 numero 2359 art. 49

Il deposito dell'indennità si considera fatto per conto dei proprietari espropriati. Essi hanno diritto di esigere che la somma depositata o da depositarsi sia impiegata in titoli del debito pubblico. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 52

Le azioni di rivendicazione, di usufrutto, di ipoteca, di diritto dominio, e tutte le altre azioni esperibili sui fondi soggetti ad espropriazione, non possono interrompere il corso di essa, né impedirne gli effetti. Pronunciata l'espropriazione, tutti i diritti anzidetti si possono far valere...

Legge del 1865 numero 2359 art. 61

Un avviso pubblicato nel modo prescritto dall'art. 17 deve indicare i beni che, non dovendo più servire all'eseguimento dell'opera pubblica, sono in condizione di essere rivenduti. Nei tre mesi successivi a questa pubblicazione i precedenti proprietari o gli aventi ragione da essi che intendano...

Legge del 1865 numero 2359 art. 62

Le disposizioni dei due precedenti articoli non sono applicabili alle frazioni dei fondi che sono state dall'espropriante acquistate sulla richiesta del proprietario in forza dell'art. 23, e che rimangono disponibili dopo l'esecuzione dei lavori. Qualora l'intero fondo non fosse stato occupato...

Legge del 1865 numero 2359 art. 71

Nei casi di rottura di argini, di rovesciamenti di ponti per impeto delle acque, e negli altri casi di forza maggiore o di assoluta urgenza, i Prefetti ed i Sottoprefetti ( Le Sottoprefetture sono state abolite con r.d.l. 2 gennaio 1927, n. 1 e le loro funzioni sono state attribuite alle...

Legge del 1865 numero 2359 art. 72

Il Prefetto col decreto che autorizza l'occupazione o con decreto successivo stabilisce provvisoriamente l'indennità da corrispondersi ai proprietari dei beni occupati. Questa indennità è offerta ai suddetti proprietari, e se è accettata, vien tosto soddisfatta. Qualora la medesima non sia...

Legge del 1865 numero 2359 art. 75

L'Ufficiale incaricato della direzione dei lavori forma l'elenco dei proprietari dei beni da espropriarsi, e dell'indennità offerta dall'Amministrazione militare, e trasmette tale elenco al Prefetto per la sua pubblicazione nei Comuni in cui sono situati i suddetti beni. Sono nel resto...

Legge del 1865 numero 2359 art. 77

Qualora in una legge che dichiara un'opera di pubblica utilità sia imposto ai proprietari di beni confinanti o contigui alla medesima l'obbligo di contribuire all'esecuzione in ragione del maggior valore che vengono ad acquistare le loro proprietà, e non siano nella stessa legge indicate la...

Legge del 1865 numero 2359 art. 83

Ogni monumento storico o di antichità nazionale che abbia la natura d'immobile, e la cui conservazione pericolasse continuando ad essere posseduto da qualche corpo morale o da un privato cittadino, può essere acquistato dallo Stato, dalle Province e dai Comuni in via di espropriazione per causa...

Legge del 1865 numero 2359 art. 84

All'espropriazione debbono in ogni caso precedere le formalità richieste dagli artt. 4 e 5, e la speciale notificazione della proposta o domanda ai proprietari del monumento. La dichiarazione di pubblica utilità è fatta nel modo indicato dall'art. 12 sulla proposta del Ministro per la pubblica...

Legge del 1885 numero 2892 art. 10

I pagamenti per prezzi di espropriazione e per lavori saranno fatti dal tesoriere provinciale di Napoli sul fondo di cui all'art. 7, in seguito a mandati del sindaco, corredati delle opportune liquidazioni e certificazioni viste da un delegato del ministero dei lavori pubblici.

Legge del 1886 numero 3818 art. 1

SICUREZZA SOCIALE (GENERALITA') 1. Le società di mutuo soccorso conseguono la personalità giuridica nei modi stabiliti dalla presente Legge. Esse non hanno finalità di lucro, ma perseguono finalità di interesse generale, sulla base del principio costituzionale di sussidiarietà, attraverso...

Legge del 1907 numero 403 art. 6

Sono esenti dalla servitù di cui all'art. 1, le case ancorché non abitate, le capanne, i giardini, le aie, ed i cortili ad esse attinenti. Sono pure esenti da tali servitù le aree chiuse da muri, i vigneti, frutteti e i campi coltivati a tabacco. Nel regolamento saranno determinate le condizioni...

Legge del 1913 numero 89 art. 106

1. Nell'archivio notarile distrettuale sono depositati e conservati: 1° le copie certificate conformi degli atti notarili che gli uffici del registro devono trasmettere al medesimo decorsi due anni  65 (Il termine biennale è stato portato a 10 anni dal D.Lgt. 21 aprile 1918, n. 629.) dalla...

Legge del 1913 numero 89 art. 122

1. Il conservatore dell'archivio deve fissare la residenza nel Comune dove è l'archivio, ed a lui è applicabile quanto dispone l'art. 102 circa la cauzione, la cui misura però sarà determinata per ogni singolo conservatore dal Ministero di grazia e giustizia, sentito il parere del conservatore...

Legge del 1913 numero 89 art. 128

1. Nell'anno successivo ad ogni biennio, i notai presentano personalmente, o per mezzo di speciale procuratore, i repertori, i registri e gli atti rogati nell'ultimo biennio all'archivio notarile distrettuale per l'ispezione. 2. Il notaio che non adempie a tale obbligo, fatto salvo l'esercizio...

Legge del 1913 numero 89 art. 136

1. L'avvertimento consiste in un rimprovero al notaio per l'infrazione commessa con esortazione a non reiterarla. L'avvertimento si infligge per le trasgressioni più lievi di quelle sanzionabili con la censura. 2. La censura è una dichiarazione formale di biasimo per l'infrazione commessa. Copia...