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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17391 (30/08/2004)

Non è trascrivibile ex articolo 2652, n. 3, del Cc la domanda giudiziale con la quale viene chiesto l'accertamento dell'avvenuto trasferimento di un bene immobile in base a scrittura privata, benché tale domanda tenda comunque a un giudicato che necessariamente presuppone l'autenticità delle...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17394 (30/08/2004)

L'articolo 1068, comma 1, del Cc fa espresso divieto al proprietario del fondo servente di trasferire la servitù in luogo diverso da quello in cui essa è stata stabilita originariamente, così che il proprietario del fondo dominante il quale sostiene che la servitù, che il proprietario del fondo...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 18351 (13/09/2004)

Il presupposto per l'esercizio del retratto successorio è la permanenza della comunione ereditaria, il cui scioglimento postula - in linea generale - l'effettuazione delle operazioni divisionali previste dagli articoli 713 e seguenti. Anche l'accordo con il quale i coeredi hanno provveduto ad...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20018 (07/10/2004)

La successione per rappresentazione del discendente in luogo dell'ascendente, legittimario e rinunciatario, realizzando il subentrare del primo nella stessa posizione giuridica del secondo, non determina alcun mutamento delle quote originarie di legittima, come se l'ascendente non avesse rinunciato...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 22032 (22/11/2004)

Lo spazio non costituisce oggetto di diritti e quindi non può costituire oggetto di proprietà autonomo rispetto alla proprietà del suolo, in quanto esso è un mezzo necessario per l'esistenza e l'esercizio del diritto di proprietà. Se ne ricava che anche la cosiddetta colonna d'aria (ovvero lo spazio...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 23470 (17/12/2004)

Affinché possa configurarsi un collegamento negoziale in senso tecnico, che impone la considerazione unitaria della fattispecie, è necessario che ricorra sia il requisito oggettivo, costituito dal nesso teleologico tra i negozi, volti alla regolamentazione degli interessi reciproci delle parti...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 24183 (30/12/2004)

Quando la determinazione dell'oggetto del contratto è rimessa all'equo apprezzamento di un terzo arbitratore, la manifesta iniquità, da cui discende l'invalidità della sua determinazione, sussiste se la sua valutazione è inferiore alla metà di quella equa, secondo il principio ricavabile dal...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 3636 (24/02/2004)

In base all'art. 620, comma 5, c.c., la pubblicazione, sebbene costituisca circostanza esterna al testamento olografo e non possa esserne, pertanto, configurata come requisito di validità o di efficacia, si pone come atto preparatorio necessario ai fini della sua esecuzione coattiva e, quindi, come...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4016 (27/02/2004)

L'applicazione della disposizione di cui all'articolo 1464 del Cc (in tema di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta parziale) richiede, come indefettibile presupposto, che la circostanza sopravvenuta non sia prevedibile, al momento del perfezionamento del contratto, dovendo...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5252 (15/03/2004)

La petitio hereditatis ha natura di azione reale, volta a conseguire il rilascio dei beni ereditari da colui che li possegga, vantando un titolo successorio che non gli compete ovvero, senza alcun titolo, e presuppone l'accertamento della sola qualità ereditaria dell'attore o di diritti che a costui...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5333 (16/03/2004)

La donazione indiretta è caratterizzata dal fine perseguito di realizzare una liberalità, e non già dal mezzo, che può essere il più vario, nei limiti consentiti dall'ordinamento; realizzazione dunque che può venire attuata anche mediante un collegamento tra più negozi, ossia un preliminare e il...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5907 (24/03/2004)

Non sussiste il requisito dell' autografia del testamento olografo tutte le volte in cui il testatore, per redigere il testamento abbia fatto ricorso all'aiuto materiale di altra persona, che ne abbia sostenuto e guidato la mano. (Nella specie la relativa eccezione, di nullità della scheda...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 8140 (28/04/2004)

Ai fini della responsabilità dell'appaltatore ai sensi dell'articolo 1669 del Cc costituiscono gravi difetti dell'edificio non solo quelli che incidono in misura sensibile sugli elementi essenziali delle strutture dell'opera, ma anche quelli che riguardano elementi secondari e accessori...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 9466 (19/05/2004)

Il divieto del patto commissorio, con la conseguente sanzione di nullità radicale, è stato ritenuto operante rispetto a qualsiasi negozio, tipico o atipico, quale che ne sia il contenuto, allorché esso venga impiegato per conseguire il fine concreto, riprovato dall'ordinamento, dell'illecita...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 1079 (19/01/2005)

Nell'interpretazione di una scheda testamentaria, da condurre essenzialmente sulla base del dato testuale, possono legittimamente assumere rilievo anche elementi estrinseci (purché riferibili al testatore), quale, ad esempio, il grado di cultura del "de cuius", atteso che l'interpretazione degli...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 13371 (22/06/2005)

La disciplina del condominio, pure in ordine alle spese (ad es. per i necessari rifacimenti dell'edificio), è applicabile ad ogni tipo di condominio, anche a quelli c.d. "minimi", composti cioè da due soli partecipanti, ad esclusione solamente delle norme procedimentali sul funzionamento dell'...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 18750 (26/09/2005)

Affinché possa ritenersi avvenuto l'acquisto di una servitù per usucapione con accessione del possesso è sempre necessario che l'acquirente il quale intenda unire il proprio possesso a quello del suo dante causa fornisca la prova di averlo acquistato, con un titolo astrattamente idoneo al...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 24782 (25/11/2005)

In tema di contratto preliminare di vendita, il promissario acquirente il quale ignori che il bene, all'atto del preliminare, appartenga in tutto o in parte ad altri, non può agire per la risoluzione prima della scadenza del termine per la stipula del contratto definitivo, in quanto il promittente...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7287 (07/04/2005)

In tema di obbligazioni indivisibili, tra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto definitivo si producano pro quota o nei confronti soltanto di alcuni dei promissori comporta che...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7997 (18/04/2005)

L'accertamento del nesso di causalità tra comportamento ed evento dannoso - la cui valutazione in prima istanza deve prescindere da ogni valutazione di prevedibilità e quindi da ogni riferimento al profilo soggettivo della colpa - deve essere compiuto secondo criteri: quello di probabilità...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9392 (06/05/2005)

In tema di risarcimento del danno nelle obbligazioni pecuniarie, quando il maggior danno cui fa riferimento l'ultimo comma dell'articolo 1224 del Cc è costituito dalla svalutazione monetaria, il relativo ulteriore risarcimento spettante al creditore consiste nella differenza tra il saggio di...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 10716 (10/05/2006)

La costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia, ai sensi dell'art.1062 c.c. postula l'esistenza, al momento in cui il fondo viene diviso tra più proprietari, di opere permanenti, visibili e destinate obiettivamente al suo esercizio dall'unico originario proprietario....

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 11409 (16/05/2006)

Per i contratti per i quali la legge richiede la forma scritta ad substantiam, la produzione in giudizio della scrittura da parte del contraente che non l’ha sottoscritta equivale a sottoscrizione, perfezionando il contratto, solo a condizione che l’atto sia stato prodotto al fine di invocare...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 12654 (26/05/2006)

In tema di condominio, per innovazioni delle cose comuni devono intendersi le modifiche che importino l’alterazione della entità sostanziale o il mutamento della originaria destinazione, in modo che le parti comuni presentino una diversa consistenza materiale, ovvero vengano utilizzate per fini...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13221 (06/06/2006)

Ai sensi dell' art. 18, 2 comma, L. n. 47/1985, la nullità degli atti tra vivi aventi per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativa a terreni, quando ad essi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13339 (07/06/2006)

Ai fini del risarcimento del danno, i due rimedi previsti dall'art. 1385 e dagli artt. 1453 e 1455 sono tra loro incompatibili. In caso di pattuizione di caparra confirmatoria, ai sensi dell'art. 1385 c.c, la parte adempiente, per il risarcimento dei danni derivati dall'inadempimento della...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 1413 (25/01/2006)

L'azione revocatoria presuppone la sola esistenza del debito e non anche la concreta esigibilità, essendone consentito l'esperimento anche a garanzia di crediti condizionali, non scaduti o soltanto eventuali, di talché, al fine di verificare l'anteriorità del credito per gli effetti di cui all'art....

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 15873 (12/10/2006)

La donazione obnuziale ex art. 785 c.c. è un negozio formale e tipico, caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico che lo contiene, della causa negoziale:attribuzione patrimoniale, eseguita da uno degli sposi o da un terzo, compiuta per un futuro determinato matrimonio. Pertanto essa...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 3013 (10/02/2006)

Poiché la collazione ha la funzione di assicurare nella divisione della massa attiva del patrimonio del "de cuius" l'osservanza delle quote spettanti agli eredi (estendendo l'art. 737 c.c. ai figli, ai loro discendenti e al coniuge l'obbligo del conferimento di ciò che hanno ricevuto in vita dal...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 4258 (21/02/2006)

La transazione che ha ad oggetto i beni comuni è un negozio dispositivo, e pertanto per essere validamente conclusa dall'amministratore necessita non dell'autorizzazione della maggioranza dell'assemblea ma del consenso di tutti i condomini.La facoltà di sopraelevare concessa dall'art. 1127, primo...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 4264 (24/02/2006)

L'art. 12, IX comma, della l.246/2005, che all'art. 41-sexies della l.1150/1942 e successive modificazioni ha aggiunto il seguente comma "gli spazi per parcheggi realizzati in forza del I comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta nè da diritti d'uso a favore dei proprietari di altre...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 4921 (08/03/2006)

In materia di trasferimento di diritti immobiliari, l'incontro della volontà dei contraenti può essere consacrato anche da atti scritti non contestuali, sicché la produzione in giudizio di quello eventualmente sottoscritto solo da uno di essi, che non abbia "medio tempore" revocato il proprio,...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 5868 (16/03/2006)

Nel caso in cui un notaio sia stato richiesto della stipulazione di un contratto di compravendita immobiliare privata autenticata, qualora vi sia stato espresso esonero del notaio, per concorde volontà delle parti, con una clausola inserita nella scrittura, dallo svolgimento delle attività...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 11830 (22/05/2007)

L'azione revocatoria, essendo diretta a conservare nella sua integrità la garanzia generica assicurata al creditore dal patrimonio del debitore, ove esperita vittoriosamente, non travolge l'atto di disposizione posto in essere dal debitore, ma determina semplicemente l'inefficacia di esso nei...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 16846 (30/07/2007)

In base all'art. 671 c.c., per il quale il legatario ha l'obbligo di adempiere al legato e ad ogni altro onere impostogli nel limite del valore della cosa legata, è ammissibile il legato gravato da un onere che ne assorbe interamente il valore; la relativa disposizione testamentaria è valida, e...