Testo cercato:

art civile codice

Risultati 11866-11900 di 36873

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7380 (04/07/1991)

Il contratto di somministrazione si distingue dalla vendita a consegne ripartite perché, nel primo caso la periodicità o la continuità delle prestazioni si pongono come elementi essenziali del contratto stesso, in funzione di un fabbisogno del somministrato (ove non sia stata determinata l'entità...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8122 (20/07/1991)

L'estensione di una servitù convenzionale e le modalità del suo esercizio devono essere descritte dal titolo, da interpretarsi con i criteri dettati dagli artt. 1362 e seguenti cod. civ., in quanto compatibili con la materia in esame. Peraltro, ove la convenzione contrattuale non consente di...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8171 (22/07/1991)

I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono per la loro concreta realizzazione l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al "de cuius" o in comunione a costui e all'altro...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8918 (20/08/1991)

A differenza dell' art. 701 del cod. civ. abrogato, che esigeva, per la sussistenza del possesso di buona fede, il concorso di tre elementi, e cioè l' "animus rem sibi habendi", un titolo - anche viziato - idoneo, in astratto, a trasferire il dominio, e l' ignoranza del vizio del titolo, l' art....

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9352 (04/09/1991)

La garanzia legale per i vizi della cosa venduta può con apposita clausola contrattuale essere modificata in modo da aumentare o diminuire la garanzia medesima, potendo essere estesa anche a vizi non redibitori ovvero prevedere l'azione di esatto adempimento a favore del compratore alternativamente...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 10525 (15/09/1992)

L' art. 922 cod. civ., indicando con enumerazione non tassativa i vari modi di acquisto della proprietà, fa anche riferimento a tutti i modi previsti dall' ordinamento giuridico, tra i quali deve ritenersi compreso il sorgere della comunione incidentale "ex collatione privatorum agrorum", che benché...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11283 (15/10/1992)

Nelle obbligazioni pecuniarie "il maggior danno" di cui all' art. 1224 comma 2 cod. civ. riguardato con riferimento alla svalutazione monetaria, deve essere domandato e dimostrato dal creditore e può provarsi anche mediante presunzioni e dati notori acquisiti dalla comune esperienza e desumibili...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11504 (21/10/1992)

Poiché l' art. 602 cod. civ. respingendo ogni rigore formale riconosce valore alla sottoscrizione del testamento olografo anche se non è fatta con l' indicazione del nome e cognome, purché designi con certezza la persona del testatore, deve ritenersi valida la manifestazione della volontà...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11771 (29/10/1992)

Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell' appartamento sito all' ultimo piano solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l' appartamento stesso dal caldo, dal freddo e dall' umidità mediante la creazione di una camera d' aria, non anche quando abbia...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 13740 (30/12/1992)

La disposizione dell'art. 2377, ultimo comma, cod. civ. secondo cui l'annullamento della deliberazione assembleare non può aver luogo se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge o dell'atto costitutivo, benché dettata con riferimento alle società per azioni,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 1866 (15/02/1992)

L' art. 2937 comma secondo cod.civ. non consente la preventiva rinunzia alla prescrizione non ancora compiuta, per modo che il riconoscimento del diritto da parte del prescrivente non può avere altro effetto che di atto interruttivo della prescrizione, a norma dell' art. 2944 cod.civ..

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2122 (21/02/1992)

L'art. 636 comma primo cod. civ., secondo cui è illecita la condizione testamentaria che impedisce le prime nozze e le ulteriori, ha lo scopo di tutelare la libertà di contrarre matrimonio della persona e non è quindi violato nei casi in cui la condizione non sia dettata dal fine di impedire le...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2374 (26/02/1992)

Ai fini dell' annullamento del contratto concluso da un soggetto in stato di incapacità naturale è sufficiente la malafede dell' altro contraente, senza che sia richiesta la sussistenza del grave pregiudizio subito dall' incapace, il quale può essere un semplice sintomo rivelatore della detta...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2708 (06/03/1992)

L' art. 1346 cod.civ. ancorché dettato in materia di contratti, deve ritenersi applicabile per la sua portata generale ad ogni tipo di negozio, "inter vivos" o "mortis causa" relativamente ai requisiti dell' oggetto. Pertanto è valido il legato di somme di danaro non direttamente determinate dal...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2773 (07/03/1992)

I muri perimetrali degli edifici in cemento armato (cosiddetti pannelli di rivestimento o di riempimento) sono compresi fra i muri maestri definiti comuni dal n. 1 dell' art. 1117 cod. civ., giacché, pur non avendo funzione portante, la quale negli edifici anzidetti è assolta principalmente dai...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4527 (14/04/1992)

La rinuncia al legato sostitutivo, cui l'art. 551 cod. civ. subordina la facoltà dell'onorato di chiedere la legittima, non può desumersi di per sé dalla sola dichiarazione di rifiutare le disposizioni testamentarie in quanto lesive dei diritti del legittimario, non potendosi negare a priori a...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4941 (24/04/1992)

Nel caso in cui con distinti atti di alienazione, anche se intervenuti a distanza di tempo, il coerede abbia trasferito ad un estraneo la sua quota indivisa di tutti i beni che compongono il patrimonio ereditario, il giudice di merito, al fine di stabilire se all' altro coerede competa il diritto di...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6383 (27/05/1992)

Il contratto preliminare di vendita di cosa futura ha come contenuto delle obbligazioni delle parti soltanto la stipulazione di un successivo contratto definitivo e si distingue dalla vendita di cosa futura che si perfeziona "ab initio" ed attribuisce lo "ius ad habendam rem" nel momento in cui la...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7159 (11/06/1992)

La vendita, prima che siano decorsi dieci anni dall'acquisto, del fondo acquistato con i benefici della legge 26 maggio 1965 n. 590 sullo sviluppo della proprietà coltivatrice, è nulla perché in contrasto con il divieto del secondo comma dell'art. 28 della citata legge, la cui funzione non è quella...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7278 (13/06/1992)

In ipotesi di acquisto "a non domino" la circostanza che il titolo contenga elementi idonei per consentire con la normale diligenza di escludere o comunque dubitare della titolarità in capo all' alienante del diritto trasferito può essere ostativa all' usucapione decennale ai sensi dell' art. 1159...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9083 (29/07/1992)

Anche per le società fornite di personalità giuridica il pagamento fatto all' agente della società sfornito di poteri rappresentativi può avere efficacia liberatoria qualora il debitore sia stato indotto in errore dal comportamento degli organi sociali che abbiano più volte consentito all' agente...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9827 (24/08/1992)

La girata di titoli cambiari o assegni effettuata dal debitore a favore del proprio creditore "pro solvendo" non ha effetto liberatorio prima e senza l' effettivo pagamento, incombendo al cedente, in conformità del principio generale di cui all' art. 2697 cod. civ. e della regola sancita dell' art....

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9990 (29/08/1992)

Nel caso in cui nel regime anteriore alla legge 27 dicembre 1977 n.968 (recante nuove norme per la protezione della fauna e la disciplina della caccia) un capo di selvaggina fuoriuscito da una riserva venga fortuitamente investito ed ucciso da un autoveicolo circolante su strada non si è in presenza...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1126 (29/01/1993)

Nei rapporti tra emittente e prenditore della cambiale opera una presunzione "iuris tantum" di esistenza e liceità della causa del negozio per cui incombe sempre al debitore cambiario l' onere di provare le eccezioni relative al momento causale anche quando il creditore abbia fatto riferimento al...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1226 (01/02/1993)

In tema di immissioni "in alienum", il criterio posto dall' art. 844 comma secondo cod. civ. del contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà non implica che nelle zone a prevalente vocazione industriale debbano considerarsi lecite e tollerabili, per il solo fatto...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12495 (17/12/1993)

L' art. 41 "sexies" della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall' art. 18 legge 6 agosto 1967 n. 765, il quale dispone che nelle nuove costruzioni debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi, stabilisce un vincolo di destinazione, in correlazione con la finalità...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12569 (18/12/1993)

La presunzione di possesso di cui all' art. 1141 cod. civ. presuppone la mancanza di prova che il potere di fatto sulla cosa sia esercitato inizialmente come detenzione, in conseguenza non di un atto volontario di apprensione, ma di un atto o un fatto del proprietario possessore, poiché in tal caso...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12860 (28/12/1993)

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall' art. 1385, secondo comma, cod. civ., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell' inadempienza dell' altra parte, laddove l' art. 1373, primo comma, cod. civ., secondo il quale il recesso non può essere esercitato...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12861 (28/12/1993)

L' interpretazione del testamento è caratterizzata, rispetto a quella contrattuale, da una più penetrante ricerca, al di là della mera dichiarazione, della volontà del testatore, la quale, alla stregua delle regole ermeneutiche di cui all' art. 1362 cod. civ. (applicabili, con gli opportuni...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1781 (12/02/1993)

L'art. 1120 cod. civ., nel richiedere che le innovazioni della cosa comune siano approvate dai condomini con determinate maggioranze, mira essenzialmente a disciplinare l'approvazione di innovazioni che comportino una spesa da ripartire fra tutti i condomini su base millesimale, mentre qualora non...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1918 (16/02/1993)

La licenza comunale per l'esercizio del commercio di vendita al pubblico, quale autorizzazione amministrativa che tende unicamente a disciplinare nell'interesse pubblico l'esecuzione dell'attività commerciale, ha carattere personale e non può essere trasmessa in virtù di semplice accordo fra...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1933 (16/02/1993)

Il vigente ordinamento giuridico non prevede una distinta accettazione della eredità a seconda del titolo della delazione (testamentaria o legittima), ma un solo diritto di accettazione che ha per oggetto il diritto alla eredità e non il titolo della delazione ereditaria; pertanto, l'accettazione...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3163 (17/03/1993)

Qualora il "de cuius" per redigere il testamento olografo abbia fatto ricorso all' aiuto materiale di altra persona che ne abbia sostenuto e guidato la mano nel compimento di tale operazione, tale circostanza è sufficiente ad escludere il requisito della autografia, a nulla rilevando l' eventuale...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5000 (28/04/1993)

Nel caso di domanda proposta da un comproprietario per l'abbattimento di un manufatto illegittimamente costruito sullo immobile comune da altro comproprietario e per l'accertamento dell'estensione della proprietà condominiale, dell'illegittima occupazione di parte di essa e per il risarcimento del...