Testo cercato:

art civile codice

Risultati 9241-9275 di 36873

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2795 (08/05/1984)

La vendita dissimulante un mutuo con patto commissorio, nullo ai sensi dell' art. 2744 cod. civ., riguarda l' ipotesi in cui le parti, pur dichiarando formalmente di voler vendere ed acquistare, concordano in sostanza che il creditore-acquirente diventerà proprietario solo se il debitore-alienante...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3609 (16/06/1984)

Tutti gli antecedenti in mancanza dei quali un evento dannoso non si sarebbe verificato debbono considerarsi sue cause, abbiano essi agito in via diretta e prossima, od in via indiretta e remota, salvo il temperamento di cui al capoverso dell' art. 41 cod. pen., secondo cui la causa prossima...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3610 (16/06/1984)

In un contratto per cui sia richiesta la forma scritta ad substantiam, come una compravendita immobiliare (art.. 1350 n.. 1 cod. civ.), l' esigenza dell' elemento formale investe le dichiarazioni di entrambe le parti, che, quindi, per avere giuridica rilevanza, devono essere manifestate, ancorché in...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 4493 (28/07/1984)

Il diritto di riscatto agrario ex legge n. 590 del 1965 è uno ius ad rem avente ad oggetto il fondo agricolo nella sua interezza il cui esercizio comporta la nascita di una comunione tra coloro che lo hanno fatto valere, con la conseguente configurazione dell' accrescimento del diritto a favore dei...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 4737 (30/08/1984)

In tema di danni prodotti dalla circolazione di veicoli, la prova a carico del conducente di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, quale condotta esimente da responsabilità ai sensi dell'art. 2054 c.c., comprende anche quella di avere fatto ricorso, sussistendone le condizioni, a...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5955 (21/11/1984)

La consegna dell' autovettura per effettuarvi delle riparazioni, accompagnata dalla accettazione delle chiavi, pur avendo una funzione strumentale rispetto all' adempimento della prestazione d' opera, fa sorgere nell' accipiente l' obbligo di custodire e di restituire il veicolo. Conseguentemente...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 6612 (17/12/1984)

Si ha la figura dell' accollo semplice od interno allorché il debitore convenga con un terzo l' assunzione da parte di questi, in senso puramente economico, del peso del debito, senza tuttavia attribuire alcun diritto al creditore e senza modificare l' originaria obbligazione, sicché il terzo...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 3120 (23/05/1985)

Non è configurabile l' invalidità, per eccessiva onerosità, della clausola penale - la quale, concretandosi in una anticipata liquidazione del danno, non ha carattere vessatorio - stante la possibilità della sua riconduzione ad equità ad opera del giudice, ai sensi dell' art. 1384 cod. civ..

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 371 (25/01/1985)

Nel contratto di rendita vitalizia, qualora sia prevista a carico del vitaliziante anche un' obbligazione assistenziale a favore del vitaliziato, la mancanza di un' apposita clausola diretta a stabilire la risoluzione del contratto in caso di inadempimento di siffatta obbligazione non importa la...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4539 (14/07/1986)

In tema di contratto di mantenimento, qualora non sia possibile per qualsiasi causa la prestazione in natura, è applicabile l' art. 443 cod. civ. che prevede, in materia di alimenti, la determinazione da parte del giudice del modo di somministrazione della prestazione dell' obbligato e, quindi,...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 567 (22/01/1987)

La promessa unilaterale di pagamento titolata - in cui, cioè, è menzionata la causa debendi della prestazione promessa - rientra nella disciplina prevista dall' art.. 1988 cod. civ. e costituisce una dichiarazione ricettiva di volontà - non già di scienza - emessa nell' ambito dell' autonomia...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6061 (11/07/1987)

Nel submandato, come in ogni figura di subcontratto, sussiste una coincidenza di mera natura obiettiva tra il contenuto del primo e del secondo rapporto, indipendentemente dalla consapevolezza, da parte del submandatario, di tale identità, non verificandosi un incontro diretto di volontà tra...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6245 (15/07/1987)

La disposizione dell' art. 1392 cod. civ. - secondo cui "la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere" - trova applicazione ai sensi dell' art. 1324 cod. civ. per gli atti unilaterali negoziali ma non per l' atto di...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 7467 (07/10/1987)

In presenza di un evento dannoso, tutti gli antecedenti senza i quali esso non si sarebbe verificato debbono essere considerati come sue cause, abbiano essi agito in via diretta e prossima ovvero in via indiretta e remota.A questa regola fa eccezione il principio di causalità efficiente, di cui al...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 8308 (11/11/1987)

È da escludere la responsabilità del custode di un immobile per i danni causati dalla caduta di un blocco di neve dal tetto del medesimo, quando il fatto sia da attribuirsi unicamente a caso fortuito. (Nella specie: precipitazioni nevose di inusitata ed eccezionale intensità verificatesi nel giorno...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 9428 (18/12/1987)

Nella cessione di credito, l' obbligazione di garanzia del cedente ex art. 1266 cod. civ. costituisce un' obbligazione accessoria che ha la funzione di assicurare comunque il ristoro del cessionario nei casi in cui l' effetto traslativo della cessione manchi, in tutto od in parte, a causa dell'...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 2144 (01/03/1988)

I medici, anche se dipendenti da enti ospedalieri pubblici, sono responsabili come i professionisti privati per i danni subiti dai pazienti a seguito di interventi sanitari negligenti.La responsabilità dell'ente ospedaliero, gestore di un servizio pubblico sanitario, e del medico suo dipendente per...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6345 (25/11/1988)

Colui che contrae un'obbligazione può convenire che i suoi eredi siano solidalmente obbligati per il debito contratto, in quanto ogni debitore può apporre ai suoi beni i carichi che più gli aggradano, salvo agli eredi la facoltà di sottrarsi a quei vincoli rinunciando all'eredità od accettandola con...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 1802 (14/04/1989)

Il diritto di prelazione (e di riscatto), riconosciuto dall'art. 7 della legge n. 817 del 14 agosto 1971 al coltivatore diretto che sia proprietario di terreni confinanti con quelli offerti in vendita (o già venduti), non può essere esercitato - neppure in via di applicazione analogica - dal...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 728 (06/02/1989)

La formale costituzione in mora del debitore è prescritta dalla legge soltanto per la produzione di determinati effetti (perpetuatio obligationis, decorrenza di interessi moratori, responsabilità per danni, interruzione della prescrizione) ma non come necessario presupposto dell' inadempimento il...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 2226 (17/03/1990)

L'obbligazione risarcitoria dei soggetti che hanno concorso alla produzione del danno ha carattere solidale e non integra nel processo un'ipotesi di litisconsorzio necessario.Il risarcimento dei danni da fatto illecito non ha contenuto ed estensione diversa o più ampia di quello dovuto per...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 4595 (22/05/1990)

Il pagamento fatto al rappresentante apparente, al pari di quello fatto al creditore apparente, libera il debitore di buona fede, ai sensi dell' art. 1189 cod. civ., sempreché il debitore che invoca il principio dell' apparenza giuridica fornisca la prova non solo di avere confidato senza sua colpa...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 6400 (25/06/1990)

In tema di responsabilità per danni da fatto illecito, qualora il fatto dannoso sia imputabile a più persone, il giudice può fare ricorso alla presunzione di uguaglianza delle colpe di cui all'ultimo comma dell'art. 2055 c.c. solo in presenza di una situazione di dubbio oggettivo e reale,...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 1274 (07/02/1991)

Il principio stabilito dall'art. 2271 cod. civ. che esclude la compensazione fra il debito che un terzo ha verso la società ed il credito che egli ha verso un socio, trova applicazione pure con riguardo all'impresa familiare coltivatrice, di cui all'art. 48 della legge n. 203 del 1982, ed opera...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 13508 (14/12/1991)

La sentenza, che liquidi il danno per fatto illecito, attribuendo gli interessi cosiddetti compensativi a partire dal fatto stesso, costituisce un' obbligazione di valuta, come tale produttiva degli interessi di pieno diritto previsti dall' art. 1282 cod. civ. per i crediti liquidi ed esigibili di...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 809 (28/01/1991)

Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, e con riguardo all'ipotesi in cui il risarcimento a favore del danneggiato faccia carico all'I.N.A. - Fondo di garanzia per le vittime della strada - ove sia...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 8395 (27/07/1991)

L'importatore e il fornitore delle componenti di un emoderivato infetto rispondono in solido con il produttore finale per i danni causati dalla presenza del medicinale di contaminanti virali a meno che non provino la minor responsabilità ex art. 2055 c.c.Deve essere confermata la sentenza di merito...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 8661 (09/08/1991)

In ordine al risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicolo a motore, l' assicuratore, che vi abbia provveduto per il danno derivante dalla circolazione di un veicolo per il quale è obbligatoria l' assicurazione, condotto da minore (privo di patente) con il quale sia stato stipulato...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 8772 (12/08/1991)

L'art. 2045 cod.civ. (il quale prevede che l'autore del fatto dannoso commesso in stato di necessità è tenuto a corrispondere un' indennità al danneggiato) è applicabile, per analogia, nel caso di danno cagionato da persona penalmente non punibile per avere agito in stato di cosiddetta legittima...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13015 (09/12/1992)

L'elenco contenuto nel comma 3 dell'art. 2054 c.c. ha carattere tassativo e non esemplificativo, onde, vertendosi in ipotesi di norma eccezionale, non suscettibile di applicazione analogica, nel caso di scissione tra proprietà e disponibilità del veicolo, la responsabilità non è da considerarsi...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 2339 (25/02/1992)

L' ufficiale giudiziario che abbia riscosso l' importo di un titolo di credito, della cui presentazione all' incasso sia stato incaricato, è obbligato a custodirlo in funzione dell' obbligo di consegnarlo entro il giorno (non festivo) successivo al pagamento, previsto dall' art. 9 della legge n. 349...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 6443 (28/05/1992)

L'obbligo di custodia e la correlativa responsabilità verso i terzi danneggiati, ai sensi dell'art. 2051 c.c., non vengono meno per il proprietario dell'immobile concesso in locazione, permanendo in capo al medesimo un effettivo potere di controllo dell'immobile locato finalizzato a vigilare sullo...