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Risultati 15576-15610 di 37437

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 1810 (24/01/2018)

I benefici per l’acquisto della “prima casa” possono essere riconosciuti anche quando siano più di una le unità immobiliari contemporaneamente acquistate purché ricorrano due condizioni e cioè la destinazione, da parte dell’acquirente, di dette unità immobiliari, nel loro insieme, a costituire...

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 321 (10/01/2018)

I contributi versati dai notai alla Cassa Nazionale del Notariato sugli onorari loro spettanti sono indubbiamente inerenti, e cioè connessi, all’attività professionale svolta, non potendosi limitare il concetto di inerenza alle sole spese necessarie per la produzione del reddito ed escluderlo per...

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 8429 (05/04/2018)

In tema di agevolazioni fiscali, ai fini della fruizione dei benefici per l'acquisto della prima casa, l'art. 1, nota 2-bis, tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986, condiziona l'agevolazione alla non titolarità del diritto di proprietà "di altra casa di abitazione nel territorio del Comune ove è...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 23876 (23/11/2015)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’iscrizione ipotecaria di cui all’art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai...

Cass. civile, sez. VI-I del 2017 numero 5598 (06/03/2017)

In tema di contratto di mutuo, l'art. 1 della l. n. 108/1996, che prevede la fissazione di un tasso soglia al di là del quale gli interessi pattuiti debbono essere considerati usurari, riguarda sia gli interessi corrispettivi che quelli moratori. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza...

Cass. civile, sez. VI-I del 2018 numero 9346 (16/04/2018)

In tema di società di persone composta da due soli soci, per effetto del coordinamento tra l'art. 2284 c.c. e 2272 n. 4 c.c., in caso di morte di un socio, la mancata ricostituzione della pluralità dei soci nel termine di sei mesi va considerata come condicio iuris priva di efficacia retroattiva,...

Cass. civile, sez. VI-I del 2020 numero 2077 (30/01/2020)

La costituzione del fondo patrimoniale per fronteggiare i bisogni della famiglia, anche qualora effettuata da entrambi i coniugi, non integra, di per sé, adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura un atto a titolo gratuito, non trovando contropartita in...

Cass. civile, sez. VI-II del 2011 numero 17389 (18/08/2011)

Per la configurabilità di una simulazione relativa sotto il profilo soggettivo, è indispensabile un accordo non solo tra l'interponente e l'interposto, ma anche con il terzo, il quale deve consentirvi, esprimendo la propria adesione nella debita forma, che, per i trasferimenti immobiliari, è quella...

Cass. civile, sez. VI-II del 2013 numero 23224 (14/10/2013)

Il regolamento di condominio attiene alla disciplina di un rapporto plurisoggettivo tra i contitolari di porzioni comprese in un medesimo edificio e, quindi, non può essere dichiarato inefficace solo relativamente ad alcuni dei partecipanti senza incidere, necessariamente, sulla sfera patrimoniale...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 18467 (01/09/2014)

In tema di contratto preliminare, la sentenza emessa ai sensi dell'art. 2932 c.c., sostituendosi al contratto definitivo di cui sia mancata la spontanea conclusione, si limita, di regola, a surrogarne gli effetti, senza che la funzione costitutiva di essa implichi alcun accertamento circa la...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 20484 (29/09/2014)

In materia di testamento soltanto nel documento originale possono individuarsi quegli elementi la cui peculiarità o addirittura singolarità consente di risalire, con elevato grado di probabilità, al reale autore della sottoscrizione in relazione alla conosciuta specificità del profilo calligrafico,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 20857 (02/10/2014)

In caso di simulazione relativa riguardante un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta ad substantiam, la prova dell'accordo simulatorio, traducendosi nella dimostrazione del negozio dissimulato, deve essere data, ai sensi dell'art. 2725 c.c., mediante atto scritto, cioè con un...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 22476 (22/10/2014)

In tema di usucapione speciale per la piccola proprietà rurale, la destinazione urbanistica del bene costituisce elemento rilevante per la qualificazione del fondo come rustico, poiché, ove il fondo sia destinato ad insediamenti e attività diversi da quelli agricoli, viene meno lo scopo stesso della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 17266 (28/08/2015)

Deve ritenersi legittima la motivazione della sentenza di merito che conferma la sanzione disciplinare al notaio che nell’ambito di un’accettazione beneficiata di eredità redige un verbale di inventario incompleto limitandosi a riprodurre le dichiarazioni del congiunto del de cuius e abdicando così...

Cass. civile, sez. VI-II del 2016 numero 7201 (13/04/2016)

In materia di condominio negli edifici, ex art. 1135 c.c., l'assemblea può deliberare a maggioranza su tutto ciò che riguarda le spese d'interesse comune e, quindi, anche sulle transazioni che a tali spese afferiscano, essendo necessario il consenso unanime dei condomini, ex art. 1108, comma III,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 20273 (22/08/2017)

L'apertura di una porta sul lastrico solare adiacente alla proprietà del vicino può comportare la violazione delle norme concernenti le distanze tra costruzioni, in particolare quanto alle vedute dirette. Infatti, scale, ballatoi e porte, che fondamentalmente sono destinati all'accesso...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 27417 (20/11/2017)

Ogni coerede può agire anche per l'adempimento del credito ereditario pro quota, e senza che la parte debitrice possa opporsi adducendo il mancato consenso degli altri coeredi, dovendo trovare risoluzione i contrasti insorti tra gli stessi nell'ambito delle questioni da affrontare nell'eventuale...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 1467 (22/01/2018)

Il vitalizio assistenziale (o improprio) si differenzia dalla donazione per l'elemento dell'aleatorietà, essendo caratterizzato dall'incertezza obiettiva iniziale circa la durata di vita del beneficiario ed il conseguente rapporto tra valore complessivo delle prestazioni dovute dall'obbligato e...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 1468 (22/01/2018)

In tema di legato, laddove sia in contestazione la risoluzione della disposizione a detto titolo gravante su tutti i coeredi, in ragione del preteso inadempimento del legatario alle obbligazioni su di lui gravanti a titolo di onere, sussiste litisconsorzio necessario tra i coeredi onerati, poiché...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 29714 (19/11/2018)

Va esclusa la divisione in natura di un compendio immobiliare se determina la corresponsione di elevati conguagli in denaro. La riduzione del numero di proprietari in corso di causa, peraltro, non cancella le difficoltà di frazionamento del bene quando i possibili lotti presentano significative...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 4428 (23/02/2018)

La vendita di un bene, facente parte di una comunione ereditaria, da parte di uno solo dei coeredi, ha solo effetto obbligatorio, essendo la sua efficacia subordinata all'assegnazione del bene al coerede - venditore attraverso la divisione; pertanto, fino a tale assegnazione, il bene continua a far...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 622 (14/01/2019)

Il rifiuto del promissario acquirente di stipulare il contratto di compravendita definitivo di un immobile privo dei certificati di agibilità, abitabilità e di conformità alla concessione edilizia, anche se il mancato rilascio dipende dall'inerzia del Comune, è giustificato in quanto l'acquirente ha...

Cass. civile, sez. VI-III del 2013 numero 23873 (21/10/2013)

La regola posta dall'art. 1337 c.c. non si riferisce alla sola ipotesi della rottura ingiustificata delle trattative ma ha valore di clausola generale, il cui contenuto non può essere predeterminato in modo preciso ed implica il dovere di trattare in modo leale, astenendosi da comportamenti...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 3717 (24/02/2015)

È precluso l'esercizio della prelazione agraria nel caso in cui il nuovo piano regolatore, pur ancora in itinere, preveda per il terreno, a differenza dello strumento edilizio vigente, una destinazione non agricola, ove lo stesso, ancorché successivamente non approvato, risulti adottato al momento...

Cass. civile, sez. VI-III del 2016 numero 1404 (26/01/2016)

La prova della partecipatio fraudis del terzo, necessaria ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria ordinaria nel caso in cui l'atto dispositivo sia oneroso e successivo al sorgere del credito, può essere ricavata anche da presunzioni semplici, ivi compresa la sussistenza di un vincolo...

Cass. civile, sez. VI-III del 2018 numero 22914 (26/09/2018)

L'operato professionale del notaio non può considerarsi connotato da colpa o negligenza, poiché, al momento in cui sono stati rogati i contratti di affitto di fondo rustico, ritenuti fiscalmente più convenienti, non era prevedibile l'evoluzione, sfavorevole ai contraenti, che avrebbe assunto la...

Cass. civile, sez. VI-T del 2013 numero 27484 (09/12/2013)

Deve applicarsi anche alla fattispecie del terreno che sorge in aree soggette a piani particolareggiati rivenduto prima del quinquennio senza utilizzo a fini edificatori il principio secondo cui in tema di decadenza dalle agevolazioni "prima casa" di cui all'art. 1, comma VI, legge n. 168/1982 (e di...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 19247 (11/09/2014)

Il contribuente conserva i benefici fiscali sulla prima casa quando la residenza non viene trasferita entro i termini di legge in quanto dopo il rogito si sono resi necessari dei lavori. E' illegittima la revoca delle agevolazioni fiscali connesse all'acquisto della prima casa ove il contribuente...

Cass. civile, sez. VI-2 del 2013 numero 22915 (08/10/2013)

La petizione di eredità ha come presupposto indefettibile che la qualità di erede, al cui riconoscimento è preordinata, sia oggetto di contestazione da parte di chi detiene i beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno, poiché, ove tale contestazione manchi, vengono meno le ragioni di...

Cass. civile, sez. VI-I del 2013 numero 16670 (03/07/2013)

Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 c.c. - in base al quale il proprietario del suolo acquista ipso iure la proprietà della costruzione su di esso edificata e la cui operatività può essere derogata soltanto da una specifica pattuizione tra le parti ovvero da una specifica...

Cass. civile, sez. VI-I del 2014 numero 6856 (24/03/2014)

In materia societaria, per poter dichiarare la nullità di una delibera di aumento di capitale, occorre accertare la falsità della situazione patrimoniale messa a disposizione dei soci per consentire loro di deliberare conoscendo la effettiva situazione della società e che, per poter provare la...

Cass. civile, sez. VI-I del 2017 numero 21036 (11/09/2017)

Il recesso da una società di persone è un atto unilaterale recettizio, e, pertanto, la liquidazione della quota non è una condizione sospensiva del medesimo, ma un effetto stabilito dalla legge, con la conseguenza che il socio, una volta comunicato il recesso alla società, perde lo status socii...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 29540 (14/11/2019)

In tema di prova per presunzioni della simulazione di un contratto, la dichiarazione relativa al versamento del prezzo di una compravendita immobiliare, seppur contenuta nel rogito notarile, non ha valore vincolante nei confronti del creditore di una delle parti - ovvero del legittimario, come nel...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 4709 (21/02/2020)

In caso di vittorioso esperimento dell'azione di riduzione per lesione di legittima, indipendentemente dalla circostanza che essa sia indirizzata verso disposizioni testamentarie o donazioni, i frutti dei beni da restituire vanno riconosciuti al legittimario leso con decorrenza dalla domanda...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 19045 (14/09/2020)

La formazione o l'uso consapevole di un testamento falso è causa d'indegnità a succedere, se colui che viene a trovarsi nella posizione d'indegno non provi di non aver inteso offendere la volontà del "de cuius", perché´ il contenuto della disposizione corrisponde a tale volontà e il "de cuius" aveva...