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Risultati 11131-11165 di 37187

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 24258 (27/11/2015)

Sugli immobili in fase di ristrutturazione da destinare ad abitazione si applica l'imposta di registro in misura proporzionale e non fissa e ciò perché il cespite compravenduto è in fase di ristrutturazione e non ha ancora acquisito la natura di alloggio a uso residenziale.

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 25478 (18/12/2015)

L'atto di costituzione di un fondo patrimoniale (art. 167 c.c.) non è un atto traslativo a titolo oneroso, né ha come oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, né, infine, è un atto avente natura meramente ricognitiva, bensì una convenzione istitutiva di un nuovo regime giuridico, costitutivo di...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 1494 (27/01/2016)

In materia di agevolazione per l'acquisto della prima casa, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, di talché ove l'immobile acquistato venga adibito a residenza, non rileva la diversa residenza del soggetto che ha acquistato in regime di comunione. I coniugi, peraltro, non sono...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 21614 (26/10/2016)

L'istituzione di un trust cosiddetto "autodichiarato", con conferimento di immobili e partecipazioni sociali, con durata predeterminata o fino alla morte del disponente-trustee, con beneficiari i discendenti di quest'ultimo, deve scontare l'imposta ipotecaria e quella catastale in misura fissa e non...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 22761 (09/11/2016)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’iscrizione ipotecaria è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai bisogni della famiglia o se il titolare del...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 24940 (06/12/2016)

Fermo restando che il cumulo fra donatum e relictum non sortiva effetto impositivo del donatum, ma soltanto effetto determinativo dell'aliquota progressiva, si ritiene logica e coerente conseguenza che, eliminata quest'ultima in favore di un sistema ad aliquota fissa sul valore non dell'asse globale...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 26050 (16/12/2016)

Ora, fermo restando che - come poc'anzi evidenziato - il cumulo non sortiva effetto impositivo del donatum, ma soltanto effetto determinativo dell'aliquota progressiva, si ritiene logica e coerente conseguenza che, eliminata quest'ultima in favore di un sistema ad aliquota fissa sul valore non...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 26485 (21/12/2016)

L'accertamento all'immobiliare è legittimo se emerge che il mutuo contratto dall'acquirente è più alto rispetto al valore dell'immobile. La presunzione semplice è un procedimento logico da cui il giudice desume l'esistenza di un fatto ignoto dalla presenza di un fatto noto sul presupposto di una...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3611 (24/02/2016)

In tema di obbligazioni tributarie, grava sull'Amministrazione finanziaria creditrice del de cuius l'onere di provare l'accettazione dell'eredità da parte dei chiamati, per potere esigere l'adempimento dell'obbligazione del loro dante causa; tale onere non può essere assolto con la produzione della...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3844 (26/02/2016)

Nel caso in cui la cessione di una casa di abitazione di lusso venga assoggettata - usufruendo indebitamente dell'agevolazione per la prima casa - all'IVA con aliquota del 4%, ai sensi del disposto del n. 21 della parte seconda della Tabella A allegata al D.P.R. n. 633/1972, in luogo di quella...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 6096 (30/03/2016)

In tema di imposta di registro, il trasferimento di ricchezza a titolo gratuito è tassato soltanto con l'imposta sulle donazioni, fatto salvo, in ogni caso, l'obbligo di registrazione dell'atto "in parte gratuito", e quindi il pagamento della relativa imposta di registro, così come previsto dal...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 864 (19/01/2016)

In tema di agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa, l'inottemperanza all'obbligo del contribuente di trasferire la propria residenza nell'immobile acquistato, entro il termine di diciotto mesi dall'acquisto, è da ritenersi giustificata e, pertanto, non determina la decadenza da dette...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 9188 (06/05/2016)

Fermo restando che anche l'ipoteca di cui all'art. 77 DPR n. 602/1973 può essere iscritta su beni facenti parte del fondo patrimoniale costituito ai sensi dell'art. 170 c.c., occorre verificare in concreto se i debiti per i quali l'ipoteca è iscritta siano o meno stati contratti per i bisogni della...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 17785 (19/07/2017)

Si ha cessione di azienda, soggetta ad imposta di registro proporzionale (e non ad IVA), quando le parti non hanno inteso trasferire una semplice somma di beni, ma un complesso organico unitariamente considerato, dotato di una potenzialità produttiva, tale da farne emergere ex ante la complessiva...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19534 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19543 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 20817 (06/09/2017)

In tema di imposta di registro, l'edificabilità di un'area, al fine di sostenere l'inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall' art. 52, c. IV, del D.P.R. n. 131/1986, deve essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 2444 (31/01/2017)

Il ricorso per cassazione proposto dall'ex rappresentante della società di capitali cancellata dal registro delle imprese è inammissibile, non potendo invocarsi l'ultrattività del mandato eventualmente conferito al difensore dei precedenti gradi di giudizio, sia perché l'operatività di tale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 84 (07/01/1992)

Il contrasto fra la disciplina di contratto collettivo postcorporativo reso efficace "erga omnes" ai sensi della legge 14 luglio 1959 n. 741 e la disciplina di un contratto collettivo di diritto comune va risolto - esclusa l' applicabilità dell' art. 2077 cod. civ. (che concerne la diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 9675 (19/08/1992)

Nel caso di contratto di agenzia nullo perchè stipulato da soggetto non iscritto nell'apposto ruolo, le prestazioni effettuate a favore del preponente sono soggette alla disciplina dell'arricchimento senza causa prevista per le prestazioni non dovute di fare e non già a quella del pagamento di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 5766 (14/06/1994)

Poiché il secondo comma del' art. 1227 cod. civ., nell' escludere che il creditore possa avere diritto al risarcimento dei danni che lo stesso avrebbe potuto evitare usando l' ordinaria diligenza, e nel porre, quindi, sul suddetto creditore, il dovere di non aggravare con il fatto proprio e con la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 5795 (15/06/1994)

In tema di rapporto di agenzia, la disciplina della indennità sostitutiva del preavviso del recesso, di cui all'art. 1750 cod. civ., e dell'indennità per lo scioglimento del contratto, di cui all'art. 1751 cod. civ. (modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1991 n. 303, di attuazione della...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 11047 (24/10/1995)

Dal carattere dispositivo della prescrizione deriva, oltre alla sua non rilevabilità d' ufficio da parte del giudice, che la parte che la propone ha l' onere di tipizzarla in base ad una delle varie ipotesi previste dalla legge, anche se indipendentemente dall' adozione di formule rituali e dall'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 4421 (20/04/1995)

Per l'identificazione della natura (industriale o commerciale) di un'impresa ai fini del diritto agli sgravi contributivi, oltre che ai fini previdenziali ed assistenziali, si deve fare esclusivo riferimento alla singola impresa, considerata come oggetto autonomo di imputazione di rapporti...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 4741 (28/04/1995)

L'erogazione a titolo di concorso spese prevista, ex art. 5 dell'A.E.C. 20 giugno 1956, reso efficace "erga omnes" con D.pr n. 145 del 1961, a favore dell'agente con riguardo ai contratti stornati e cioè accettati, ma non eseguiti dal preponente, differisce dalla provvigione, che spetta all'agente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 6601 (12/06/1995)

La malattia o le malattie del lavoratore non giustificano il licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto ove l' infermità abbia avuto causa, in tutto o in parte, nella nocività insita nella modalità di esercizio delle mansioni o comunque esistente nell' ambiente di lavoro, della...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 8110 (25/07/1995)

Atteso che l'agente non ha la facoltà di riscuotere i crediti del preponente, salvo che questi gli abbia (espressamente) conferito tale incarico (art. 1744 cod. civ.), qualora l'originaria stipulazione del contratto di agenzia preveda la facoltà dell'agente di riscuotere i crediti del preponente,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 9865 (18/09/1995)

Ai sensi dell' art. 2033 cod. civ. - che, allo scopo di contemperare l' interesse del "solvens" e quello dell' "accipiens", prevede nella ripetizione dell' indebito la decorrenza degli interessi dal giorno del pagamento, in caso di malafede di chi lo ha ricevuto, e, invece, dal giorno della domanda...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 3517 (15/04/1996)

La legge 3 maggio 1955 n. 407 sulla disciplina del facchinaggio, che ha carattere speciale rispetto alla legge 23 ottobre 1960, n. 1369, in tema di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro, resta in vigore anche dopo l' entrata in vigore della seconda, come, del resto,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 5939 (27/06/1996)

Il riconoscimento dell' altrui diritto, al quale l' art. 2944 cod. civ. ricollega l' effetto interruttivo della prescrizione, non ha natura negoziale ma costituisce un atto giuridico in senso stretto di carattere non recettizio, il quale non richiede, in chi lo compie una specifica intenzione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7644 (19/08/1996)

L' obbligo imposto all' agente dall' art. 1746 cod. civ. di fornire al preponente informazioni sulle condizioni di mercato nella zona assegnatagli nonché ogni altra informazione utile per valutare la convenienza dei singoli affari, (che si traduce nell' obbligo di informare in generale sullo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 8470 (25/09/1996)

Nel caso in cui il datore di lavoro, revocato illegittimamente un bando di concorso, ne approvi un altro non riportante un requisito prima previsto (nella specie, l' iscrizione per un certo numero di anni nell' albo professionale degli avvocati e procuratori legali) e, espletato il relativo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 9690 (06/11/1996)

All' uso aziendale (cosiddetto negoziale o non normativo) - che trova la sua origine in un comportamento dell' imprenditore il quale spontaneamente e per liberalità (e non perché si ritenga a ciò obbligato) attribuisca a tutti i suoi dipendenti (o a una più ristretta cerchia degli stessi, per...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 4418 (17/05/1997)

Il collegamento economico - fra le società del medesimo gruppo non comporta il venir meno dell' autonomia delle singole società, dotate di distinta personalità giuridica, e pertanto non è di per sé solo sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 4798 (30/05/1997)

Nell'ipotesi di contratto di agenzia nullo, ai sensi dell'art. 9 della legge 12 marzo 1968 n. 316, in quanto stipulato con soggetto non iscritto nel ruolo degli agenti, ai fini della determinazione dell'indennizzo che quest'ultimo puo chiedere esperendo l'azione di arricchimento senza causa, ai...