Testo cercato:

art civile codice

Risultati 2836-2870 di 37187

Codice Civile art. 2951

PRESCRIZIONE IN MATERIA DI SPEDIZIONE E DI TRASPORTO 1. Si prescrivono in un anno i diritti derivanti dal contratto di spedizione e dal contratto di trasporto. 2. La prescrizione si compie con il decorso di diciotto mesi se il trasporto ha inizio o termine fuori d' Europa. 3. Il termine decorre...

Codice Civile art. 2954

§3 Delle prescrizioni presuntive (PRESCRIZIONE DI SEI MESI) 1. Si prescrive in sei mesi il diritto degli albergatori e degli osti per l' alloggio e il vitto che somministrano, e si prescrive nello stesso termine il diritto di tutti coloro che danno alloggio con o senza pensione.

Codice Civile art. 2957

DECORRENZA DELLE PRESCRIZIONI PRESUNTIVE 1. Il termine della prescrizione decorre dalla scadenza della retribuzione periodica o dal compimento della prestazione. 2. Per le competenze dovute agli avvocati, ai procuratori e ai patrocinatori legali il termine decorre dalla decisione della lite,...

Codice Civile art. 2964

CAPO II Della decadenza (INAPPLICABILITA' DI REGOLE DELLA PRESCRIZIONE) 1. Quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, non si applicano le norme relative all' interruzione della prescrizione. Del pari non si applicano le norme che si riferiscono alla...

Codice Civile art. 2965

DECADENZE STABILITE CONTRATTUALMENTE 1. E' nullo il patto con cui si stabiliscono termini di decadenza che rendono eccessivamente difficile a una delle parti l' esercizio del diritto.

Codice Civile art. 2968

DIRITTI INDISPONIBILI 1. Le parti non possono modificare la disciplina legale della decadenza, né possono rinunziare alla decadenza medesima, se questa è stabilita dalla legge in materia sottratta alla disponibilità delle parti.

Codice Civile art. 2969

RILIEVO D'UFFICIO 1. La decadenza non può essere rilevata d' ufficio dal giudice, salvo che, trattandosi di materia sottratta alla disponibilità delle parti, il giudice debba rilevare le cause d' improponibilità dell' azione.

Codice Civile art. 297

ASSENSO DEL CONIUGE O DEI GENITORI Per l'adozione è necessario l'assenso dei genitori dell'adottando e l'assenso del coniuge dell'adottante e dell'adottando, se coniugati e non legalmente separati. Quando è negato l'assenso previsto dal primo comma, il tribunale, sentiti gli interessati, su...

Codice Civile art. 3

(abrogato) [1. Il minore che ha compiuto gli anni diciotto può prestare il proprio lavoro, stipulare i relativi contratti ed esercitare i diritti e le azioni che ne dipendono, salve le leggi speciali che stabiliscono un'età inferiore]. (Articolo così abrogato dalla legge 08/03/1975 n. 39, sull'...

Codice Civile art. 304

DIRITTI DI SUCCESSIONE 1. L' adozione non attribuisce all' adottante alcun diritto di successione [ 590 ]. 2. I diritti dell' adottato nella successione dell' adottante sono regolati dalle norme contenute nel libro II.

Codice Civile art. 307

REVOCA PER INDEGNITA' DELL'ADOTTANTE 1. Quando i fatti previsti dall' articolo precedente sono stati compiuti dall' adottante contro l' adottato, oppure contro il coniuge o i discendenti o gli ascendenti di lui, la revoca può essere pronunciata su domanda dell' adottato.

Codice Civile art. 309

DECORRENZA DEGLI EFFETTI DELLA REVOCA 1. Gli effetti dell' adozione cessano quando passa in giudicato la sentenza di revoca. 2. Se tuttavia la revoca è pronunziata dopo la morte dell' adottante per fatto imputabile all' adottato, l' adottato e i suoi discendenti sono esclusi dalla successione...

Codice Civile art. 32

DEVOLUZIONE DEI BENI CON DESTINAZIONE PARTICOLARE 1. Nel caso di trasformazione o di scioglimento di un ente, al quale sono stati donati o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da quello proprio dell' ente, l' autorità governativa devolve tali beni, con lo stesso onere, ad altre persone...

Codice Civile art. 326

INALIENABILITA' DELL'USUFRUTTO LEGALE. ESECUZIONE SUI FRUTTI 1. L' usufrutto legale non può essere oggetto di alienazione, di pegno o di ipoteca né di esecuzione da parte dei creditori. 2. L' esecuzione sui frutti dei beni del figlio da parte dei creditori dei genitori o di quello di essi che...

Codice Civile art. 330

DECADENZA DALLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE SUI FIGLI (Rubrica così modificata dall’art. 50, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il...

Codice Civile art. 332

REINTEGRAZIONE NELLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE (Rubrica così modificata dall’art. 51, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente:...

Codice Civile art. 337

VIGILANZA DEL GIUDICE TUTELARE Il giudice tutelare deve vigilare sull'osservanza delle condizioni che il tribunale abbia stabilito per l'esercizio della responsabilità genitoriale e per l'amministrazione dei beni. (Comma così modificato dall’art. 54, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a...

Codice Civile art. 344

SEZIONE I Del giudice tutelare (FUNZIONI DEL GIUDICE TUTELARE) 1. Presso ogni tribunale il giudice tutelare soprintende alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni affidategli dalla legge. 2. Il giudice tutelare può chiedere l' assistenza degli organi della pubblica...

Codice Civile art. 347

TUTELA DI PIU' FRATELLI 1. E' nominato un solo tutore a più fratelli e sorelle, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di più tutori. Se vi è conflitto di interessi tra minori soggetti alla stessa tutela, il giudice tutelare nomina ai minori un curatore speciale.

Codice Civile art. 351

DISPENSA DALL'UFFICIO TUTELARE 1. Sono dispensati dall' ufficio di tutore: 1) Abrogato; 2) il Presidente del Consiglio dei Ministri; 3) i membri del Sacro Collegio; 4) i Presidenti delle Assemblee legislative; 5) i Ministri Segretari di Stato. 2. Le persone indicate nei numeri 2, 3, 4 e 5...

Codice Civile art. 352

DISPENSA SU DOMANDA 1. Hanno diritto di essere dispensati su loro domanda dall' assumere o dal continuare l' esercizio della tutela: 1) i grandi ufficiali dello Stato non compresi nell' articolo precedente; 2) gli arcivescovi, i vescovi e i ministri del culto aventi cura d' anime; 3)...

Codice Civile art. 360

FUNZIONI DEL PROTUTORE 1. Il protutore rappresenta il minore nei casi in cui l' interesse di questo è in opposizione con l' interesse del tutore. 2. Se anche il protutore si trova in opposizione d' interessi col minore, il giudice tutelare nomina un curatore speciale. 3. Il protutore è tenuto...

Codice Civile art. 364

CONTENUTO DELL'INVENTARIO 1. Nell' inventario si indicano gli immobili, i mobili, i crediti e i debiti e si descrivono le carte, note e scritture relative allo stato attivo e passivo del patrimonio, osservando le formalità stabilite nel codice di procedura civile.

Codice Civile art. 370

AMMINISTRAZIONE PRIMA DELL'INVENTARIO 1. Prima che sia compiuto l' inventario, l' amministrazione del tutore deve limitarsi agli affari che non ammettono dilazione.

Codice Civile art. 372

INVESTIMENTO DI CAPITALI 1. I capitali del minore devono, previa autorizzazione del giudice tutelare, essere dal tutore investiti: 1) in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato; 2) nell' acquisto di beni immobili posti nello Stato; 3) in mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti...

Codice Civile art. 384

RIMOZIONE E SOSPENSIONE DEL TUTORE 1. Il giudice tutelare può rimuovere dall' ufficio il tutore che si sia reso colpevole di negligenza o abbia abusato dei suoi poteri, o si sia dimostrato inetto nell' adempimento di essi, o sia divenuto immeritevole dell' ufficio per atti anche estranei alla...

Codice Civile art. 387

PRESCRIZIONE DELLE AZIONI RELATIVE ALLA TUTELA 1. Le azioni del minore contro il tutore e quelle del tutore contro il minore relative alla tutela si prescrivono in cinque anni dal compimento della maggiore età o dalla morte del minore. Se il tutore ha cessato dall' ufficio e ha presentato il...

Codice Civile art. 395

RIFIUTO DEL CONSENSO DA PARTE DEL CURATORE 1. Nel caso in cui il curatore rifiuta il suo consenso, il minore può ricorrere al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell' atto, salva, se occorre, l'...

Codice Civile art. 40

RESPONSABILITA' DEGLI ORGANIZZATORI 1. Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti sono responsabili personalmente e solidalmente della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato.

Codice Civile art. 401

LIMITI DI APPLICAZIONE DELLE NORME Le disposizioni del presente titolo si applicano anche ai minori che sono figli di genitori non conosciuti, ovvero figli di genitori che si trovino nell'impossibilità di provvedere al loro mantenimento. (Comma prima sostituito dall'art. 8, L. 8 marzo 1975, n....