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Risultati 11411-11445 di 36873

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 2376 (03/03/2000)

Nelle società di persone (nella specie, società di fatto), il procedimento formale di liquidazione non è imposto dalla legge in modo assoluto, in quanto i soci possono evitarlo decidendo di pervenire alla estinzione dell'ente sociale con altre modalità, ed, eventualmente, con l'intervento di un...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 6395 (17/05/2000)

In tema di assegnazione di alloggi economici e popolari con patto di futura vendita, la natura "legale" di decadenza prefigurata dall'art. 27 della legge n. 1265 del 1956 fa sì che essa si produca a seguito della verificazione del mero fatto della locazione a terzi dell'alloggio (in assenza di...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8159 (15/06/2000)

La prestazione di garanzia per debiti altrui, anche quando sia prevista espressamente dallo statuto, è estranea all'oggetto sociale se non è idonea in concreto a soddisfare un interesse economico, anche mediato o indiretto, ma giuridicamente rilevante della società garante.

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8670 (26/06/2000)

Anche nella società di persone composta da due soli soci, ove la morte di un socio determini il venir meno della pluralità dei soci, non può riconoscersi un diritto degli eredi del socio defunto a partecipare alla liquidazione della società ed a pretendere una quota di liquidazione, anziché il...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8983 (05/07/2000)

La banca, che tramite un proprio dipendente, abbia su richiesta di un cliente correntista assicurato a quest'ultimo, telefonicamente o in un altro modo, circa l'esistenza di fondi per il pagamento di un assegno di conto corrente (cosiddetto "benefondi") è contrattualmente responsabile, configurando...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 9321 (29/10/2000)

Il recesso di una banca dal rapporto di apertura di credito a tempo determinato in presenza di una giusta causa tipizzata dalle parti del rapporto contrattuale non deve essere esercitato con modalità del tutto impreviste e arbitrarie, tali da contrastare con la ragionevole aspettativa di chi, in...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 11859 (20/09/2001)

L'errore fattuale che dà luogo a responsabilità civile del giudice, tanto nella sua errata affermazione quanto nella sua errata negazione, deve dipendere non già da un grado insufficiente di diligenza impiegato nell'attività accertativa e valutativa, quanto proprio dall'assenza totale di ogni...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 5126 (06/04/2001)

Oltre al recesso legale del socio, previsto dagli artt. 2523 e 2437 cod.civ. (norma quest'ultima dettata per le società per azioni, ma estensibile alle società cooperative) l'ordinamento prevede il recesso convenzionale (artt.2518 e 2526 cod.civ.) e se il primo non può essere limitato o soppresso...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 684 (18/01/2001)

Il contratto di factoring, pur potendo presentare nella prassi commerciale una serie di varianti e di clausole differenziate in relazione a particolari esigenze dei contraenti, è costituito nel suo nucleo fondamentale e costante da una convenzione complessa per effetto della quale il "factor" si...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 10860 (10/07/2003)

Deve essere cassata, per motivazione insufficiente, la sentenza del giudice del merito che abbia riconosciuto al creditore, imprenditore commerciale, il risarcimento del danno da svalutazione monetaria, ai sensi dell'articolo 1224 Cc, sulla base del costo del denaro in relazione all'interesse...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 11467 (24/07/2003)

La divisione dei beni oggetto della comunione legale fra coniugi, conseguente allo scioglimento di essa, con effetto "ex nunc", per annullamento del matrimonio o per una delle altre cause indicate nell'art. 191 Cc, si effettua in parti eguali, secondo il disposto del successivo art. 194, senza...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 12823 (03/09/2003)

La risoluzione della locazione finanziaria, per inadempimento dell'utilizzatore, non si estende alle prestazioni già eseguite, in base alle previsioni dell'art. 1458, primo comma, cod. civ. in tema di contratti ad esecuzione continuata e periodica, ove si tratti di leasing cosiddetto di godimento,...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 13439 (12/09/2003)

Non sussiste incompatibilità tra l'articolo 48 del regolamento notarile - che impone al notaio di tenere esposta all'esterno del suo studio una tabella che riproduca la legenda del proprio sigillo - e le norme del regolamento comunale che, per l'affissione delle targhe, pongono l'obbligo di...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 13441 (12/09/2003)

I redditi individuali dei coniugi, tanto che si tratti di redditi di capitali, quanto se si tratti di proventi della loro attività separata non cadono automaticamente in comunione, ma rimangono di pertinenza del rispettivo titolare, salvo a divenire comuni, nella misura in cui non siano stati già...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 5105 (13/03/2015)

Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo rappresentato. Il negozio rappresentativo, infatti, è semplicemente in itinere o in pendenza ed è revocabile per mutuo dissenso prima della ratifica, la quale...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 7612 (15/04/2015)

Deve ritenersi illegittima l’esclusione del socio dalla società in nome collettivo e ordinarsene la reintegrazione anche nella posizione di amministratore laddove i fatti addebitatigli - mancata partecipazione alle assemblee ed all’assemblea straordinaria convocata per discutere dell’eventuale...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 10821 (25/05/2016)

In tema di società a responsabilità limitata, il potere di convocare l'assemblea (nella specie per decidere sulla revoca dell'amministratore), in caso di inerzia dell'organo di gestione, deve riconoscersi, nel silenzio della legge e dell'atto costitutivo, ai soci che rappresentino almeno un terzo...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 2979 (16/02/2016)

Il recesso legale del socio, sancito dagli artt. 2523 e 2437 c.c. (nei rispettivi testi anteriori alle modifiche apportate dal d.lgs. n. 6 del 2003), non può essere limitato o soppresso, neppure da clausole statutarie, senza violare la norma di legge attributiva del diritto potestativo, mentre,...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 4967 (14/03/2016)

In materia di diritto societario, alla stregua del fondamentale criterio di buona fede, illuminato dal rilievo della intenzione comune delle parti, appare intrinsecamente contraddittorio, in presenza di una clausola statutaria finalizzata a garantire, con riferimento a determinate materie, un potere...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 14987 (16/06/2017)

Laddove l’atto di cui si chiede il riconoscimento con la trascrizione all’anagrafe italiana riguardi la titolarità congiunta dello status genitoriale da parte di una coppia formata da persone dello stesso sesso nei confronti di un minore dichiarato figlio adottivo di entrambi sulla base di un titolo...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 151 (05/01/2017)

Il potere di impugnare le deliberazioni condominiali compete ex art. 1137 c.c., ai titolari di diritti reali sulle singole unità immobiliari, anche in caso di locazione dell'immobile, salvo che nella particolare materia dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria, per la quale la...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 8803 (05/04/2017)

La comunione legale dei beni tra i coniugi, a differenza di quella ordinaria, è una comunione senza quote, nella quale i coniugi sono solidalmente titolari di un diritto avente per oggetto i beni di essa e rispetto alla quale non è ammessa la partecipazione di estranei. La natura di comunione...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 11696 (14/05/2018)

Deve ritenersi legittimo il rifiuto di trascrivere in Italia il matrimonio fra persone dello stesso sesso celebrato in un Paese estero fra un cittadino italiano e un cittadino straniero dovendosi ritenere che il legislatore italiano abbia inteso esercitare pienamente la libertà di scelta del modello...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 1181 (18/01/2018)

La legge, art. 2504 bis c.c., connette gli effetti della fusione all'espletamento delle formalità pubblicitarie, con le note conseguenze sul piano dell'imputazione dei rapporti e con l'esito dell'accentramento del patrimonio sulla società incorporante. Ciò è conforme alle caratteristiche...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 12460 (21/05/2018)

Con la nomina dell'amministratore di sostegno il giudice tutelare può imporre al beneficiario il divieto di fare testamenti e donazioni. Infatti presenza di circostanze di eccezionale gravità escludere a priori il compimento di alcune categorie di atti si rivela uno strumento estremamente efficace...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 26641 (22/10/2018)

Il vittorioso esito del giudizio di esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo di compravendita è incompatibile con la coltivazione del giudizio di opposizione allo stato passivo, basato sulla insinuazione al passivo ai sensi dell'art. 72, co. 7, L. Fall. (R.D....

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 1454 (18/01/2019)

L'atto con il quale il contraente esercita il recesso attribuito convenzionalmente (art. 1373 cod. civ.) o scaturente dalla legge (art. 1385 cod. civ.), costituente esplicazione di un diritto di sciogliere unilateralmente il contratto in deroga al principio espresso dall'art. 1372, primo comma, cod....

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 17810 (03/07/2019)

A fronte della domanda se la responsabilità del notaio per non aver comunicato l’esistenza di una trascrizione pregiudizievole, dia luogo o meno a responsabilità risarcitoria verso l’acquirente per la patita evizione anche se il prezzo di acquisto non sia stato da questi corrisposto al venditore, si...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 22069 (04/09/2019)

In tema di fondo patrimoniale, i figli minori e quelli maggiorenni, in quanto il fondo non sia cessato e i figli non risultino economicamente autosufficienti, sono legittimati ad agire in giudizio in relazione agli atti dispositivi eccedenti l'ordinaria amministrazione che incidano sulla...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 3788 (08/02/2019)

L'estinzione della servitù di uso pubblico non può discendere semplicemente dalla mancata fruizione della stessa, quanto piuttosto dall'espressione di una volontà in tale direzione da parte dell'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, oppure in forza...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11057 (04/11/1998)

Il conferimento, da parte del fallito, di un mandato "in rem propriam" all' incasso in favore di un terzo, con contestuale facoltà di utilizzare le somme incassate per l' estinzione di un credito (benché non ancora sorto) vantato dal terzo nei confronti del mandante anche attraverso la compensazione...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11418 (12/11/1998)

Posto che, ai sensi dell'art. 191 cod. civ., la separazione personale dei coniugi costituisce causa di scioglimento della comunione dei beni, una volta rimossa con la riconciliazione tale causa si ripristina automaticamente tra le parti il regime di comunione originariamente adottato, con esclusione...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 1403 (11/02/1998)

La società di fatto, ancorché irregolare e non munita di personalità giuridica, è tuttavia soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci; con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio receduto che...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 3483 (04/04/1998)

L'impossibilità di determinare in modo specifico il nesso esistente tra le singole violazioni in cui siano incorsi gli amministratori e l'ammontare del danno globalmente accertato (ossia la concreta misura del danno conseguente ad ogni singola violazione), in conseguenza della circostanza che le...