Testo cercato:

art civile codice

Risultati 35911-35945 di 37438

Differenza tra divisione del testatore ed institutio ex re certa

Che differenza v'è tra l'attribuzione che deriva dalla divisione fatta dal testatore (si veda l'art. cod.civ.) rispetto a quella ex re certa di cui al II comma dell'art. cod.civ. ? Detta ultima norma, venendo a porre un criterio ermeneutico utile a distinguere tra istituzione d'erede e legato,...

La dichiarazione di riscatto

La dichiarazione di riscatto costituisce la manifestazione dell'esercizio del corrispondente diritto potestativo. Essa produce, in modo automatico, una modificazione della sfera giuridica di colui che ha acquistato un bene con patto di riscatto ai sensi dell'art. cod.civ., determinando nuovamente...

Cessione di beni

Di norma le operazioni di cessione sono composte di diverse fasi: trattative, invio ordine, stipula contratto, consegna bene, fatturazione, pagamento, termini o condizioni . Individuare il momento di competenza (art. 109, comma 2, lett. a), D.P.R. n. 917/1986) è essenziale, non solo per una...

Oggetto e contenuto del contratto di rendita perpetua

La rendita perpetua ha per oggetto una duplicità di attribuzioni. Da un lato l'attribuzione traslativa che si sostanzia nella cessione di un capitale (rendita semplice) o di un bene immobile (rendita fondiaria), dall'altro l'assunzione di un'obbligazione avente ad (ulteriore) oggetto...

Rapporto tra promittente e stipulante, IVA

Occorre distinguere a seconda che il contratto a favore del terzo sia stipulato tra soggetti privati o soggetti IVA (imprenditori e professionisti): nel primo caso le operazioni sono escluse dal campo IVA; se, invece, il contratto è concluso tra soggetti IVA (promittente e stipulante),...

Decreto Legge del 2013 numero 145

DL 23 dicembre 2013, n. 145, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 21 febbraio 2014, n. 9, Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione...

Tribunale di Torino del 1995 (19/05/1995)

La relazione di stima ex art. 2343 c.c. (in tema di conferimenti di beni in natura e di crediti) è necessaria solo in caso di costituzione di una beneficiaria con capitale sociale di valore superiore al valore contabile del patrimonio netto alla stessa assegnato dalla società scissa, e non quando il...

Appello di L'Aquila del 2013 numero 963 (05/10/2013)

La pronuncia di revocazione non si giustifica per la semplice mancanza di riconoscenza da parte del donatario, o per il rifiuto di prestare assistenza morale e materiale al donante che ne abbia bisogno, ma richiede che il primo ometta di prestare al secondo gli alimenti, obbligazione che a sua volta...

N.A.2 - Prestazioni accessorie

Massima1° pubbl. 9/04 Il regime delle prestazioni accessorie, dettato dall’art. cod. civ. è derogato dall’art. cod. civ. soltanto riguardo alla previsione di versamenti di denaro; si reputano quindi illegittime quelle clausole che si risolvano in obblighi di fare o di dare diversi da quelli cui...

Formalità del testamento dello straniero

Speciali formalità sono previste dalla legge notarile per l'atto nel quale sia parte lo straniero. Dette prescrizioni non possono non applicarsi anche nell'ipotesi in cui l'atto consiste in un testamento pubblico . Ai sensi dell'art. l.n. se il notaio ed i testimoni conoscono la lingua...

Le azioni revocatorie

La revoca di un atto importa la caducazione di esso in esito al vittorioso esperimento di un'impugnativa giudiziale, sulla scorta dell'esistenza di una serie di presupposti. Sotto questo profilo occorre assumere in considerazione separata l'azione revocatoria ordinaria (art. cod.civ.) e...

Promessa di pagamento

Ai sensi dell'art. cod. civ. la promessa di pagamento (o la ricognizione di debito, figura che analizzeremo a parte) dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto fondamentale. Ipotizziamo che Tizio, avendo rilasciato a Caio una dichiarazione nella quale aveva fatto...

H.B.30 – Limitazioni al diritto di voto ex art. 2351, comma 3, cc

Massima1° pubbl. 9/07 Con l’art. cod. civ., è stato introdotto per le sole società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il voto quantitativamente limitato e il voto c.d. “scalare”, che si caratterizzano per limitare il diritto di voto che può esprimere ciascun socio ad una...

Estinzione dell'usufrutto in esito al perimento della cosa

Il perimento della cosa sulla quale è costituito il diritto di usufrutto è variamente assunto in considerazione dal diritto. L'art. cod.civ., quando il diritto riguarda una mandria o un gregge e questo perisce interamente per causa non imputabile all'usufruttuario, prescrive che quest'ultimo...

12 - Assemblea totalitaria

Massima18 marzo 2004 Nella s.p.a. l'assemblea totalitaria richiede la presenza della maggioranza dei componenti in carica degli organi di amministrazione e controllo singolarmente considerati, ma non anche del revisore incaricato del controllo contabile. Il rispetto dei presupposti di legge...

Divieto di attivazione del chiamato all'eredità

Ai sensi del III comma dell'art. cod. civ. il chiamato all'eredità non è fornito dei poteri in ordine all'esercizio delle azioni possessorie ed al compimento degli atti conservativi di cui alla detta norma ogniqualvolta siasi provveduto a nominare un curatore dell'eredità giacente (art. cod. civ....

Estinzione dell'usufrutto

L'estinzione del diritto di usufrutto interviene, ai sensi degli artt. , , cod.civ., in seguito ad una delle cause che seguono: spirare del termine previsto.; morte dell'avente diritto, ovvero decorso del trentennio; non uso ventennale; perimento della cosa che ne è oggetto; ...

Tribunale di Salerno del 2007 (16/02/2007)

1. Le azioni e le quote di societa` costituiscono incrementi patrimoniali rientranti tra gli acquisti di cui all'art. 177, lett. a, c.c., e quindi nell'oggetto della comunione tra coniugi, in quanto, anche se esse non sono meri titoli di credito, ma titoli di partecipazione, l'aspetto patrimoniale è...

Erede beneficiato incapace: alienazione di beni ereditari

Una volta attivata la procedura inventariale l'erede beneficiato non è certamente libero, in relazione ai beni facenti parte del compendio ereditario, di comportarsi come meglio crede: occorre infatti in primo luogo preservare le ragioni dei creditori dell'eredità. Qualora vi fosse bisogno di...

Cass. Pen. sez. V del 2014 numero 46498 (11/11/2014)

Commette il reato di diffamazione (art. 595 c.p.) il cittadino che offende l'onore e la reputazione del condomino moroso, avvezzo a non pagare le quote di sua spettanza e al cospetto di terzi, commette diffamazione. La critica può legittimamente estrinsecarsi all'interno di un'assemblea condominiale...

Appello di Napoli del 1999 (06/11/1999)

In caso di indebito oggettivo l' obbligazione restitutoria configura un debito di valuta e non di valore cosicché sulla somma sono dovuti gli interessi compensativi ma non deve essere computata la svalutazione monetaria, della quale si potrà tenere conto soltanto in sede di liquidazione del maggior...

Interessi convenzionali

Gli interessi sono definiti convenzionali quando le parti stesse, nel titolo costitutivo dell'obbligazione o in un successivo accordo modificativo, pattuiscono che il debitore sia tenuto a versare al creditore, a titolo di remunerazione del capitale, anche gli interessi (ad esempio la banca nel...

Società in nome collettivo: il regime dell'amministrazione

Salva diversa pattuizione nella società in nome collettivo l'amministrazione della società compete a ciascun socio disgiuntamente dagli altri. Al riguardo vige la regola generale che l'art. cod.civ. pone per la società semplice. Ne segue che ciascun socio amministratore possa agire in nome e per...

Plusvalenze patrimoniali

Se oggetto della vendita obbligatoria sono beni appartenenti all’impresa (esclusi i beni merce), i relativi proventi possono generare plusvalenze patrimoniali (art. 86, D.P.R. n. 917/1986). Rinvio a quanto esposto nel capitolo relativo alla . per quanto concerne la determinazione della plusvalenza e...

Tribunale di Parma del 2014 (25/07/2014)

Nell’ipotesi in cui il contratto stipulato dalla banca con il cliente preveda che in caso di mancato pagamento della rata di mutuo la banca possa applicare gli interessi di mora e che gli stessi non si sostituiscano a quelli corrispettivi ma si sommino a questi, ai fini del calcolo del TEGM si dovrà...

I.H.19 - Legittimità della clausola di esclusione del socio che sia una società legata alla modifica non autorizzata della sua compagine sociale

Massima1° pubbl. 9/15 – motivato 9/15 Si reputa legittima come giusta causa di esclusione del socio ex art. c.c. quella in forza della quale un socio possa essere escluso dalla società qualora il medesimo sia a sua volta una società e, senza il consenso dei restanti soci della partecipata, muti...

Rapporto tra promittente e stipulante, imposte sui redditi

Se l’operazione è posta in essere tra privati si applicano i criteri propri della categoria reddituale cui appartengono i proventi, ad esempio se oggetto del contratto a favore di terzo è il trasferimento di un bene immobile, il promittente dovrà pagare l’eventuale plusvalenze derivante dalla...