Testo cercato:

art civile codice

Risultati 36436-36470 di 37566

Legato di mantenimento

Nell'ampia previsione dell' cod.civ. , relativo al legato di prestazioni periodiche, deve senz'altro essere annoverata anche la disposizione a titolo particolare avente ad oggetto il mantenimento del beneficiario . E' il caso di rilevare come il concetto di mantenimento sia più vasto rispetto a...

Deroghe legali alla regola della debenza degli interessi

La disciplina legale degli interessi, in forza della quale ogni debito pecuniario liquido ed esigibile ne determina la spettanza quantomeno nella misura legale (art. cod.civ.) non possiede un carattere cogente. Ciò non soltanto nel senso che le parti siano libere di introdurre deroghe o regole...

Azione di ripetizione dell'indebito

Relativamente al caso in cui si determini l'arricchimento di un soggetto in correlazione all'impoverimento di un altro soggetto si possono verificare più eventualità. E' possibile che l'attribuzione sia intervenuta a titolo di liberalità diretta o indiretta. L'ordinamento prevede in questo senso che...

Proroga della società, opposizione dei creditori

I creditori particolari del singolo socio di una società in nome collettivo, fino al termine di durata di quest'ultima, non possono soddisfarsi sulla quota del loro debitore (art. cod. civ. ). Quali effetti sortirebbe l'accordo unanime dei soci inteso a prorogare la durata della società oltre il...

La dinamica della garanzia per i vizi

La dinamica della tutela del compratore derivante dalla garanzia per i vizi prende le mosse dall' eventuale modificazione convenzionale della disciplina legale in sede di perfezionamento della vendita (art. cod.civ.). Problema di non indifferente portata è altresì la compatibilità tra la garanzia...

Danno cagionato dall'incapace a se stesso

Ci si interroga sull'applicabilità della previsione dell'art. cod. civ. all'ipotesi in cui l'incapace abbia provocato un danno a se stesso, ovvero sia rimasto vittima dell'azione dannosa di un terzo a causa di un difetto di vigilanza da parte di chi era tenuto alla sorveglianza. La soluzione è...

Tribunale di Milano del 1998 (14/05/1998)

La esecuzione di un intervento medico senza il consenso della paziente e senza una preventiva informazione in merito ai rischi integra un fatto illecito che ne lede sia il diritto all'autodeterminazione che quello alla salute. Dell'illecito rispondono il personale medico che lo ha eseguito e l'ente...

Tribunale di Roma del 2011 numero 11645 (30/05/2011)

Nell’ipotesi di donazione indiretta di un immobile, realizzata mediante l’acquisto del bene con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce lo strumento formale per il trasferimento del bene...

Trust e problemi applicativi

1 - Trust interno e giurisprudenza italiana. Di trust, com'è noto, si inizia a parlare in Italia a seguito della ratifica della Convenzione de L'Aja del 1985 sulla legge applicabile ai trusts e al loro riconoscimento, entrata in vigore il 1° gennaio 1992. A una prima fase di studi e di decisioni...

Tribunale di Brescia del 2007 (13/12/2007)

Al fine di disporre di non farsi luogo al procedimento di accertamento del passivo, ai sensi dell'art. 102 della l. n. 267/1942, il tribunale non è obbligato a convocare il fallito per sentirlo, ove questi (nella specie nella persona del liquidatore della società fallita) abbia reso una...

Tribunale di Firenze del 1998 (10/06/1998)

La disciplina introdotta dalla legge 7 marzo 1996, n. 108 - che ha modificato il delitto di usura, introducendo il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, ed ha stabilito gli effetti per i contratti di mutuo della previsione di interessi usurari - é immediatamente applicabile anche...

Durata del contratto di locazione

La locazione è un tipico contratto di durata. L’elemento temporale è disciplinato in generale dall’art. , ai sensi del quale la locazione per un tempo determinato dalle parti cessa con lo spirare del termine, senza che sia necessaria la disdetta. Il co. 2° si occupa dell’eventualità in cui il...

Abuso dell'usufruttuario

L'abuso dell'usufruttuario consiste propriamente in un utilizzo del bene non conforme al diritto: in un cattivo uso. Esso è variamente sanzionato secondo l'entità e le circostanze, rimesse in ogni caso all'apprezzamento del giudice . Nell'ipotesi più grave, consistente nell'alienazione, nel...

Capacità delle parti

Il mandato è un contratto. Perciò sia mandante sia mandatario (a differenza del procuratore: cfr. art. cod.civ. ) devono, ai fini della validità della stipulazione, essere negozialmente capaci di agire. Speciali problemi può porre la natura dell'atto da compiere, con riferimento alla differenza...

Euro e ordinamento italiano

L'adeguamento dell'ordinamento italiano alla legislazione comunitaria in tema di emissione della moneta unica (Euro)  e di graduale sostituzione delle valute nazionali è intervenuto in forza dei seguenti provvedimenti normativi: La legge 17 dicembre 1997, n.  con la quale il governo...

Intestazione

L'atto pubblico inizia con l'intestazione "REPUBBLICA ITALIANA", così come espressamente indicato dal I comma dell'art. l.n.. Mentre l'intitolazione, nonchè il numero di repertorio e dell'eventuale numero di raccolta non sono elementi disciplinati dall'art. l.n. (onde la loro eventuale...

Alluvione

Viene definito "alluvione" il fenomeno in forza del quale l'acqua corrente, erodendo impercettibilmente le terre superiori, viene naturalmente ad incrementare con il tempo la consistenza dei fondi inferiori . Tali ampliamenti, di carattere per l'appunto alluvionale, vengono acquisiti ai proprietari...

Requisiti dell'oggetto del contratto

I requisiti dell'oggetto del contratto, in difetto dei quali l'atto negoziale si palesa nullo (n. 3 art. cod. civ. ), sono enunciati nell'art. cod.civ., ai sensi del quale l'oggetto deve essere: possibile; lecito; determinato o determinabile. Giova rilevare che risulta indispensabile la...

Tribunale di Fermo del 2013 numero 337 (24/08/2013)

Nell’ambito della società in accomandita semplice con un unico socio accomandatario deve ritenersi che la revoca giudiziale della facoltà di amministrare in capo all’unico socio accomandatario costituisca un fattore ostativo del funzionamento di detta compagine, non potendosi procedere alla nomina...