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Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5 (02/01/1998)

Il riconoscimento, anche tacito, della scrittura privata, ex art. 215 cod. proc. civ., così come la stessa verificazione di cui al successivo art. 216 cod. proc. civ., attribuiscono alla scrittura la caratteristica e la efficacia di "probatio plena", fino a querela di falso (ex art. 2702 cod. civ.),...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5031 (20/05/1998)

La responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia stabilità dall'art. 2051 c.c. si fonda non su un comportamento o un'attività del custode, ma su una relazione di custodia intercorrente tra questi e la cosa dannosa, e poiché il limite della responsabilità risiede nell'intervento di un...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6334 (26/06/1998)

In virtù del principio dell' immedesimazione organica, gli atti compiuti dagli organi della pubblica amministrazione sono imputabili direttamente all' amministrazione stessa. Ne consegue che l' atto amministrativo formalmente imputabile ad un organo collegiale (nella specie, al consiglio comunale),...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6337 (26/06/1998)

Se la causa di invalidità del negozio deriva da una norma imperativa o proibitiva di legge, o da altre norme aventi efficacia di diritto obiettivo, tali - cioè - da dover essere note per presunzione assoluta alla generalità dei cittadini e - comunque - tali che la loro ignoranza bene avrebbe potuto...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6341 (26/06/1998)

Per l' affermazione della responsabilità indiretta del committente per il danno arrecato dal fatto illecito del commesso ai sensi dell' art. 2049 cod. civ. è sufficiente che sussista un nesso di occasionalità necessaria tra l' illecito stesso ed il rapporto che lega i due soggetti, nel senso che le...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6597 (07/07/1998)

La cancellazione dal registro delle imprese ha funzione di pubblicità e non produce estinzione della società, la quale rimane in vita fino a quando non siano liquidati i rapporti derivanti dall'attività sociale o a questa connessi. In tale ipotesi la rappresentanza processuale della società spetta a...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6680 (09/07/1998)

Le sole variazioni di misura del canone e la modificazione del termine di scadenza non sono di per sé indice della novazione di un rapporto di locazione, trattandosi di modificazioni accessorie della correlativa obbligazione o di modalità non rilevanti ai fini della configurabilità della novazione....

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8370 (10/09/1998)

Nel liquidare il danno patrimoniale subito dagli eredi di persona deceduta in conseguenza dell' altrui atto illecito, danno pari alla perdita della quota di reddito che il defunto destinava stabilmente alla propria famiglia, il giudice di merito - quand' anche intenda liquidare tale danno in via...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9175 (15/09/1998)

L'eventuale ambiguità dei termini adoperati per conferire al difensore la procura speciale per ricorrere in cassazione non è causa di nullità della procura stessa, ma va superata ritenendo che la parte abbia inteso concludere un negozio capace di produrre qualche effetto, piuttosto che la volontà di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 959 (30/01/1998)

Il principio contenuto nell' art. 46, secondo comma cod. civ., secondo cui in caso di divergenza tra la sede legale e la sede effettiva i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest' ultima, ha valenza generale, nel senso che individua qual è il concetto di "sede" al...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 9595 (25/09/1998)

Integra grave inadempimento del conduttore - per inosservanza del fondamentale obbligo previsto dall'art. 1587 n. 2 cod. civ. - la persistente corresponsione del canone locatizio per mezzo di vaglia postali, nonostante il ripetuto invito del locatore al rispetto dell'obbligo contrattuale di...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 1682 (26/02/1999)

In tema di locazione di immobili urbani, la disposizione dell' art. 2, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 - secondo cui, in mancanza di patto contrario, il conduttore ha facoltà di sublocare parzialmente l' immobile, previa comunicazione al locatore con lettera raccomandata che indichi la...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 2419 (17/03/1999)

In tema di riconsegna dell' immobile locato mentre l' adozione della complessa procedura di cui agli artt. 1216 e 1209 comma secondo cod. civ., costituita dall' intimazione al creditore di ricevere tale consegna nelle forme stabilite per gli atti giudiziari, rappresenta l' unico mezzo per la...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 3041 (30/03/1999)

La responsabilità per danni cagionati dalla cosa in custodia sussiste non solo quando il danno si verifica nell'ambito del dinamismo connaturato alla cosa stessa, ma anche quando i danni derivino dall'insorgenza in essa di un processo dannoso ricollegabile all'attività umana o altro.

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 3471 (09/04/1999)

Ai fini dell'applicazione della norma dell'art. 2050 c.c. il giudizio di pericolosità eventuale dell'attività dev'essere dato secondo una prognosi postuma sulla base dell'esame delle circostanze di fatto che si presentavano al momento dell'esercizio dell'attività. Alla stregua di tale criterio, se...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4235 (28/04/1999)

Il lucro cessante per riduzione della capacità lavorativa derivante da pregiudizio alla persona deve essere provato, secondo le regole generali, dall' attore che ne chiede il risarcimento. Né tale prova può essere sostituita da altri elementi o dal richiamo a norme che si ritengono attinenti alla...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4593 (07/05/1999)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore (subvettore) è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 e la qualità di terzo va riconosciuta, anche per il contratto di subtrasporto, al...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 915 (03/02/1999)

In materia di immissioni rumorose, la circostanza che tali immissioni siano di livello inferiore a quello minimo previsto dai regolamenti locali non esclude l'applicabilità dell'art. 844 c.c. o delle altre norme poste a tutela della salute, ove in concreto sia accertata la nocività delle suddette...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 919 (03/02/1999)

Ai fini della surroga ex art. 1916 cod.civ., l' assicuratore può adempiere all' onere di provare la sua qualità di assicuratore ed il danno risarcito con la produzione della quietanza, se essa contiene la prova del contratto d' assicurazione e l' individuazione del danno risarcito. Tuttavia, quando...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9298 (03/09/1999)

Il criterio cui il giudice deve fare riferimento per esercitare il potere di riduzione della penale è rappresentato dall' interesse che la parte, secondo le circostanze, ha all' adempimento della prestazione cui ha diritto, tenendosi conto delle ripercussioni dell' inadempimento sull' equilibrio...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 12161 (14/09/2000)

La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario o di chi si serve dell'animale per il periodo in cui lo ha in uso, in relazione ai danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno nella causazione del...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 1967 (22/02/2000)

In tema di responsabilità aquiliana, l'art. 2055 c.c. subordina la solidarietà passiva alla esistenza di un unico danno imputabile, anche in via presuntiva, alle condotte di una pluralità di persone. Ne consegue che, in caso di danno prodotto da più animali riuniti, anche occasionalmente, in gregge...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 2138 (26/02/2000)

Il termine di prescrizione dell'azione disciplinare nei confronti dei notai, a norma dell'art. 146, comma 1 della legge notarile, quale risulta a seguito della sentenza delle Corte cost.. n° 40 del 1990, resta sospeso per la pendenza del processo penale. La sospensione del termine prescrizionale...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 366 (14/01/2000)

Ha natura di appalto e non già di concessione la convenzione per effetto della quale il concessionario, oltre ad eseguire l'opera, debba formare il progetto, di massima o esecutivo, ed assumere l'iniziativa di promuovere per il concedente i procedimenti di occupazione e di espropriazione per...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 6959 (26/05/2000)

Ai sensi dell'art. 1754 cod. civ., carattere essenziale della figura giuridica del mediatore è la sua imparzialità, intesa come assenza di ogni vincolo di mandato, di prestazione d'opera, di preposizione institoria e di qualsiasi altro rapporto che renda riferibile al "dominus" l'attività...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 7181 (30/05/2000)

Spetta al giudice del merito stabilire, con congrua e adeguata motivazione, se al rapporto tra scommettitore sulle corse dei cavalli, denominate "Tris", e ricevitore delle scommesse si applica la clausola - di natura contrattuale, da ritenere accettata nel rapporto con l'UNIRE ai sensi dell'art. 2...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 1516 (02/02/2001)

In caso di lesioni personali cagionate da sinistro stradale attribuibile alla responsabilità di terzi, il danno subito dal coniuge della vittima primaria, che, per solidarietà familiare, rinunci alla propria attività lavorativa per dedicarsi all'assistenza alla vittima stessa del sinistro, si...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 2216 (15/02/2001)

Il contratto tra uno sciatore e il gestore di un impianto di risalita è di trasporto atipico essendo questo non fine a se stesso, ma funzionalizzato all'attività sciistica su piste sicure, che però il gestore non ha l'obbligo di mantenere in buono stato. Pertanto, se a causa di difettosa...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 4609 (29/01/2001)

Nel giudizio avente ad oggetto l'accertamento della responsabilità del medico chirurgo per non aver eseguito un intervento operatorio (nella specie, tracheotomia o laringofissurazione senza intubazione di un neonato affetto da gravissime difficoltà respiratorie) ed avere, in ipotesi, così causato il...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 584 (17/01/2001)

La responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ex art. 2051 c.c. si fonda non su un comportamento od un'attività del custode, ma su una relazione intercorrente tra questi e la cosa dannosa e, poiché il limite della responsabilità risiede nell'intervento di un fattore, il caso...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6711 (15/05/2001)

Per l'esistenza, a favore del proprietario coltivatore diretto del fondo rustico confinante con quello ceduto, del diritto di prelazione, e del correlato diritto di riscatto, per il combinato disposto di cui all'art. 8, comma primo, della legge 26 maggio 1965 n. 590 e all'art. 7, comma secondo, n....

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 8740 (26/06/2001)

La responsabilità dei genitori postula l'esistenza di un fatto illecito compiuto da un minore capace di intendere e di volere, in relazione al quale soltanto sono configurabili i necessari presupposti della "culpa in educando" e la "culpa in vigilando"; di conseguenza, la responsabilità dei genitori...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 10370 (17/07/2002)

L' obbligo dei condomini di contribuire al pagamento delle spese condominiali sorge per effetto della delibera dell'assemblea che approva le spese stesse e, pertanto, nel caso di alienazione di un immobile , obbligato al pagamento è il proprietario nel momento in cui la spesa viene deliberata.