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Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2769 (11/07/1975)

Poiché nell' espromissione, a differenza che nella delegazione e nell' accollo, l' assunzione del debito altrui è spontanea da parte del terzo e sono irrilevanti i motivi che inducono il terzo a intervenire, l' espromittente ha titolo, proprio in ragione del suo pagamento, in relazione a un negozio...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 280 (24/01/1975)

L'art 2051 cod civ, nello stabilire che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito, pone, anzitutto, un presupposto, desumibile dalla lettera stessa della norma: cioè che il danno sia prodotto dalle cose. Ne deriva che con tale...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2934 (29/07/1975)

La vendita su campione può atteggiarsi, secondo la prassi commerciale, come vendita su campione o come vendita su campione-tipo. Mentre la prima si basa sul riferimento a un modello che deve costituire il termine di raffronto per la valutazione di conformità dell'adempimento e, quindi, ad un...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3013 (26/08/1975)

L'art 48 della legge notarile n° 89 del 1913 - il quale facoltizza le parti stipulanti degli atti tra vivi, escluse donazioni e contratti matrimoniali, a rinunziare alla presenza di testimoni ed impone al notaio di fare menzione di tale rinunzia al principio dell'atto - si riferisce anche agli atti...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 1151 (01/04/1976)

L'azione di annullamento del contratto per errore e quella di risoluzione per difetto di qualità promesse o essenziali per l'uso cui la cosa venduta è destinata sono istituti del tutto autonomi, rispetto ai quali non sussiste alcun rapporto di incompatibilità o di reciproca esclusione, concernendo...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2082 (07/06/1976)

La norma di cui all'art. 1513 cod. civ. - secondo cui, nel caso di divergenza sulla qualità e la condizione della cosa venduta, il venditore o il compratore che non abbiano chiesto la verifica della cosa medesima, debbono provarne rigorosamente l'identità e lo stato - si riferisce a qualsiasi...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2718 (14/07/1976)

La vendita (rectius , somministrazione) con patto di esclusiva comporta sia la stipulazione di un sinallagma cosa-prezzo sia l'assunzione di una obbligazione di comportamento riguardante future prestazioni all'interno di singoli negozi dipendenti, ed opera a favore del venditore (somministrante) o...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 593 (23/02/1976)

Un' enciclopedia redatta in più volumi non è una cosa composta, sia perché ciascuno dei volumi non ha da solo, alcuna utilità, sia perché manca un' incorporazione, nè è un' universalita di mobili, sia perché non sussiste l' individualità economica delle componenti, sia perché l' universalità...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 2354 (08/06/1977)

Perché possa ravvisarsi l' adempimento del terzo, con effetto liberatorio del debitore, non basta un qualsiasi comportamento di persona estranea al rapporto obbligatorio, idoneo a soddisfare l' interesse economico del creditore, ma occorre che il terzo agisca con la consapevolezza di eseguire...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 692 (16/02/1977)

Ai sensi del combinato disposto degli artt 55, 56 e 57 della legge notarile (legge 16 febbraio 1913 n 89), nel rogito redatto con l'ausilio di interprete, in quanto avente ad oggetto la stipulazione di atto da parte di sordomuto analfabeta, il notaio e tenuto a dare menzione del giuramento "di...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1459 (29/03/1978)

Il fatto illecito, consistente nell' aver dolosamente o colposamente cagionato la morte del debitore, può fare insorgere l' obbligo dell' autore al risarcimento del danno in favore del creditore solo qualora il fatto stesso oltrechè comportare l' estinzione del rapporto obbligatorio (nella specie,...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1791 (15/04/1978)

Al cessionario del credito derivante da cambiali di favore può validamente essere opposta, dall' emittente dei titoli, l' eccezione di inesistenza del credito, a norma dell' art. 1260 cod. civ. anche se sulla base di tali cambiali (di favore) sia stato emesso a favore del cedente un decreto...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4083 (09/09/1978)

La disdetta, che il locatore comunica al conduttore per la cessazione del rapporto di locazione, costituisce atto unilaterale recettizio, il quale, ai sensi dell' art. 1335 cod. civ., deve presumersi conosciuto nel momento in cui giunge all' indirizzo del destinatario, se questi non provi di essere...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4596 (13/10/1978)

Se uno dei condebitori solidali compie un atto pregiudizievole per gli altri condebitori, gli effetti di tale atto non si comunicano a loro, mentre normalmente si estendono gli effetti di quelli favorevoli. Quindi, la confessione del debito nuoce solo a chi l'ha fatta e non ha effetto riguardo agli...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1092 (20/02/1979)

L'atto di vendita a terzi di un fondo, in ordine al quale il coltivatore affittuario puo esercitare - qualora il proprietario ometta di notificargli la proposta di alienazione o indichi un prezzo superiore, per l'esercizio del diritto di prelazione - il diritto di riscatto nei confronti...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1649 (22/03/1979)

La procedura di accertamento dei difetti della cosa venduta ex art. 1513 cod. civ. costituisce una facoltà e non un onere, ben potendo la parte che non abbia ritenuto di avvalersene, fare ricorso a qualsiasi mezzo di prova, con la conseguenza che spetta sempre al compratore di fornire la prova dei...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1716 (24/03/1979)

La responsabilità extracontrattuale configurata nell'art. 2043 c.c. è una fattispecie complessa che si perfeziona quando sono realizzati tutti i fatti ed eventi che la compongono, tra cui la conoscibilità del danno ingiusto, e, pertanto, ove il danno cagionato dall'evento ad un soggetto si sia...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4824 (20/09/1979)

“La disposizione dell' art. 643 Cod. pen. rientra fra le norme imperative alla cui violazione, ai sensi del primo comma dell' art. 1418 Cod. civ., consegue la sanzione della nullità (cosiddetta nullità virtuale) nonostante la mancanza di una specifica previsione legislativa. Pertanto, il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4921 (24/09/1979)

La posizione soggettiva del venditore per effetto del patto di riscatto si configura come un diritto potestativo di natura personale e di conseguenza non è cedibile al terzo se non mediante una vera e propria cessione dell'intero contratto di vendita, cui il patto di riscatto accede, secondo i...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 5805 (10/11/1979)

L'inefficacia, nei confronti del creditore sequestrante o pignorante, delle alienazioni compiute dal de cuius deve ritenersi estesa ai creditori partecipi della procedura concorsuale di liquidazione dell'eredità beneficiata, in forza dei disposti degli artt 2906 e 2913 cod. civ., nei quali si fa...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 6364 (07/12/1979)

L' estensione alla sfera contrattuale, con la normativa dell' art. 1228 cod. civ., della disciplina contenuta nell' art. 2049 cod. civ. in ordine alla responsabilità per i fatti dolosi o colposi degli ausiliari, determinando una ipotesi di responsabilità contrattuale e non di responsabilità...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 774 (05/02/1979)

Il socio receduto dalla società di fatto che non abbia portato a conoscenza dei terzi il recesso, risponde dell'esecuzione dei contratti stipulati dalla società, anche per le obbligazioni che, trattandosi di contratti ad esecuzione continuata (nella specie locazione), nascano da essi successivamente...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5286 (17/09/1980)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di se i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5311 (19/09/1980)

Mentre il patto di prova comporta un accertamento della corrispondenza della cosa venduta ai requisiti pattuiti nonché dell'esistenza delle qualità essenziali e dell'assenza di vizi, il patto di gradimento implica un semplice esame della cosa attraverso il quale sia possibile controllare se...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5431 (10/10/1980)

Perfezionatosi il negozio unilaterale ricettizio, disciplinato dallo art. 1988 Cod. civ., relativo alla promessa di pagamento di una determinata somma, spetta al debitore, stante l' inversione dell' onere della prova, dimostrare l' inesistenza del rapporto sottostante alla promessa medesima.

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1261 (04/03/1981)

Sussiste il vizio redibitorio - di cui all'art 1490 cod civ - qualora esso concerne il processo di produzione, fabbricazione o formazione della cosa venduta e comporta l'inidoneita della stessa per l'uso al quale era destinata ovvero un'apprezzabile diminuzione di valore; vi è invece la mancanza di...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1465 (16/03/1981)

L'errore di diritto non è invocabile come motivo di annullamento della transazione solo se cade su questione che è stata oggetto di controversia fra le parti caput controversum, mentre se riguarda questione estranea all'oggetto della lite transatta caput non controversum, esso rende impugnabile la...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3719 (09/06/1981)

In virtù del rapporto di immedesimazione organica che, ai sensi dell'art. 28 della Costituzione, lega il dipendente autore del fatto illecito all'ente pubblico e che si può ritenere interrotto soltanto quando il comportamento dell'agente non sia diretto a conseguire finalità istituzionali proprie...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 4710 (22/07/1981)

La responsabilità personale di cui all'art 38 cod civ non è a carico di tutti coloro che, essendo a capo dell'ente, hanno comunque, approvato l'operazione e concorso a darvi esecuzione, pur senza aver partecipato alla stipulazione del negozio, ma soltanto a carico delle persone che siano entrate in...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5175 (24/09/1981)

Qualora più persone abbiano locato all'unico conduttore diversi immobili di loro rispettive proprietà, anche se l'unico documento contrattuale non è elemento decisivo per escludere l'esistenza di una pluralità di contratti autonomi in riferimento ad altrettante prestazioni, va tuttavia affermata...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5982 (12/11/1981)

Ai fini della sussistenza del rapporto di mediazione, non assume decisivo rilievo la circostanza che l'incarico sia conferito da uno solo ovvero da entrambi i futuri contraenti, essendo invece caratterizzante l'indipendenza del mediatore, intesa come "non dipendenza", assenza cioe da ogni vincolo di...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5986 (12/11/1981)

Per l'applicazione della regola in tema di risarcimento del danno da inadempienza contrattuale nella vendita di cose che abbiano un prezzo risultante, tra l'altro, da mercuriali - ipotesi in cui il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello corrente nel luogo e nel...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6467 (05/12/1981)

Malgrado il contratto di locazione comporti il trasferimento al conduttore dell'uso e del godimento sia della singola unità immobiliare sia dei servizi accessori e delle parti comuni dell'edificio, una siffatta detenzione non esclude i poteri di controllo, di vigilanza e, in genere, di custodia...