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art civile codice

Risultati 14351-14385 di 36873

Cass. civile, sez. I del 1962 numero 931 (09/05/1962)

Nelle società semplici, prive di personalità giuridica, ma dotate di autonomia patrimoniale con riferimento alla destinazione dei beni conferiti all'esercizio collettivo di un'attività economica, l'autonomia patrimoniale permane anche durante la fase di liquidazione ne consegue che, nel corso di...

Cass. civile, sez. I del 1963 numero 1692 (22/06/1963)

La cessione di azioni o di quote sociali costituisce tra le parti un contratto perfetto ad efficacia reale od obbligatoria e non un contratto preliminare. Pertanto l'annotazione del trasferimento nel libro dei soci e l'adempimento delle formalità relative costituiscono atti di esecuzione degli...

Cass. civile, sez. I del 1963 numero 998 (20/04/1963)

La nullità della clausola di conferimento di un immobile in società per un tempo indeterminato, non stipulata in forma scritta, importa la nullità del contratto sociale soltanto nel caso in cui il conferimento dell'immobile sia per sua natura essenziale al raggiungimento del fine sociale, ovvero...

Cass. civile, sez. I del 1965 numero 1893 (06/08/1965)

I poteri dei liquidatori di società a tipo personale si estendono - salvo contrario avviso dei soci - anche alla vendita in blocco dei beni sociali, se questo appare necessario al compimento della liquidazione. Ma con tale vendita non viene ad esaurirsi la loro funzione, che e quella di convertire...

Cass. civile, sez. I del 1966 numero 1116 (04/05/1966)

Nessun rapporto organico intercorre tra società di persone ed amministratore, che, quale mandatario dei soci e, a norma dell'art. 1713 cod. civ., tenuto in proprio a rendere il conto al socio mandante e a rimettergli quanto abbia ricevuto in dipendenza del mandato conferitogli e la sua parte di...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 3871 (03/12/1968)

La società regolarmente sciolta continua a sopravvivere, come soggetto collettivo, pur dopo la messa in liquidazione, all'unico scopo di liquidare i risultati della cessata attività sociale. Pertanto, allorché i soci liquidatori, invece di eseguire attività di liquidazione, compiano nuove...

Cass. civile, sez. I del 1969 numero 1584 (09/05/1969)

La disposizione relativa all'incenerimento della propria salma rientra tra le disposizioni di carattere non patrimoniale che hanno efficacia se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale.La disposizione testamentaria a contenuto non...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3708 (30/05/1983)

Nell' applicazione dei criteri legali di imputazione del pagamento, ai quali deve farsi ricorso in mancanza di un' imputazione espressa da parte del solvens, la locuzione "debito meno garantito" deve essere interpretata nel suo significato tecnico-giuridico, con riguardo, cioè, alle garanzie reali o...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 4231 (20/06/1983)

La configurabilità della simulazione di una società non può trovare ostacolo, nel caso di società di capitali, nelle norme che assegnano efficacia costitutiva all' iscrizione nel registro e regolano tassativamente le ipotesi di nullità (artt. 2331 e 2332 cod. civ.), qualora la simulazione stessa...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 4405 (27/06/1983)

La vendita di cosa parzialmente altrui ha effetti obbligatori soltanto per la quota relativa a diritti altrui, mentre per la parte soggetta al potere di disposizione dell' alienante produce immediati effetti traslativi, salvo che l' acquirente non faccia valere i diversi diritti conferitigli dall'...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 6935 (21/11/1983)

Il negozio di espromissione, con il quale un terzo assume spontaneamente un debito altrui, non si inquadra fra le promesse unilaterali, ma costituisce un contratto tra creditore e terzo, e ad esso pertanto si applicano tutte le regole che attengono sia alla conclusione (accettazione conforme alla...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7235 (03/12/1983)

La restituzione al venditore delle merci acquistate e non pagate, al fine di estinguere ogni rapporto, effettuata dal compratore poi fallito, va considerata come mezzo anormale di pagamento, assoggettabile a revocatoria fallimentare ai sensi dell'art. 67, comma 1, n. 2, legge fall., con la...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 1122 (14/02/1984)

Il consenso unanime richiesto per la costituzione delle società di persone occorre anche per l'allargamento della base sociale mediante l'ingresso di nuovi soci, non essendo ammissibile, dato l'intuitus personae che domina la costituzione di tali società e la loro attività, l'inserimento nella...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3236 (28/05/1985)

La posizione degli amministratori, che nella società in nome collettivo regolarmente costituita è soggetta, salvi gli aspetti connessi allo speciale tipo sociale, alla disciplina generale dettata per la società semplice in virtù del rinvio contenuto nell'art. 2293 cod. civ., non è dissimile nella...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3350 (05/06/1985)

Qualora un'attività economica, congiuntamente espletata dai coniugi in epoca anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla legge 19 maggio 1975 n. 151, sia qualificabile come comunione tacita familiare, secondo la previsione dell'allora vigente art. 2140 cod. civ. (dettato con specifico...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3356 (05/06/1985)

Il diritto del socio di una società di persone di percepire, dopo l'approvazione del rendiconto dell'amministratore, la sua parte di utile, in quanto ha ad oggetto una somma di denaro, ha natura di credito di valuta, e, pertanto, ove resti insoddisfatto, a prescindere dalle cause dell'inadempimento...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 580 (30/01/1985)

Con riguardo alla convenzione cosiddetta di lottizzazione, costitutiva a carico del privato dell'obbligo di cedere gratuitamente al comune un terreno e di corrispondere un contributo in denaro per opere di urbanizzazione, nonché a carico del comune dell'obbligo di autorizzare un determinato...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 1766 (15/03/1986)

La sentenza del tribunale ecclesiastico dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per "riserva mentale" di uno dei nubendi, non manifestata all' altro, non è suscettibile di delibazione, in ragione del contrasto tra tale "riserva" ed i principi di ordine pubblico interno di tutela...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 2140 (26/03/1986)

Il principio, secondo il quale, nei contratti a prestazioni corrispettive, l'inadempimento di una parte legittima l'altra a chiedere, in alternativa alla risoluzione del rapporto, una pronuncia di condanna all'adempimento della prestazione dovutagli, non trova deroghe o limitazioni nella...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 4648 (19/07/1986)

Con riguardo alla domanda del socio accomandante di una società in accomandita semplice, rivolta ad ottenere la dichiarazione di nullità delle approvazioni di bilanci e dei rendiconti della società per non avere ricevuto comunicazione di tali atti, deve essere riconosciuta la legittimazione passiva...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 550 (28/01/1986)

L' esigenza dell' atto pubblico "ad substantiam", per la costituzione di una società a responsabilità limitata (artt. 2332 e 2475 cod. civ.), comporta, in applicazione dell' art.. 1351 cod. civ., la nullità del contratto preliminare, per la futura costituzione di detta società,che sia stato...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 6365 (30/10/1986)

L' obbligo del creditore cambiario di restituire il titolo al debitore che abbia provveduto al pagamento (al pari dell' obbligo del creditore in genere di rilasciare quietanza del ricevuto pagamento) non insorge automaticamente per effetto del pagamento medesimo, ma presuppone che tale restituzione...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 1688 (17/02/1987)

Nella disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla legge 19 maggio 1975 n. 151, il coniuge che affermi il diritto di comproprietà su bene immobile intestato all' altro coniuge, in forza di un regime di comunione tacita familiare, idoneo ad estendersi ipso iure agli acquisti...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 2312 (05/03/1987)

In caso di inadempimento di obbligazione pecuniaria il danno da svalutazione non si identifica con il fenomeno inflattivo, ma deve essere accertato in concreto. Incombe pertanto al creditore dimostrare, valendosi di presunzioni e di dati notori, acquisiti dalla comune esperienza e riferiti a...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 2647 (13/03/1987)

La norma di cui all'art. 11 legge 7 gennaio 1929 n. 4 in materia di repressione dei reati finanziari che prevede per la pena pecuniaria (o la sopratassa) la responsabilità solidale dei soci si applica quando più soggetti in concorso tra loro commettano l'illecito e non anche quando, individuata...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 4919 (05/06/1987)

In tema di trasporto marittimo di merci con sbarco cosiddetto in amministrazione, cioè con consegna all' impresa di sbarco autorizzata la clausola della polizza di carico, che escluda l' avviso al destinatario dell' arrivo della nave e faccia decorrere dall' arrivo stesso un termine per eventuali...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 7753 (21/10/1987)

La deliberazione di cambiamento della sede sociale, risolvendosi in una modificazione del contratto di società, richiede nelle società di persone (nella specie, società in accomandita semplice) il consenso di tutti i soci (v. artt. 2252, 2293, 2315 cod. civ.), talchè il trasferimento deliberato...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4322 (26/09/1978)

La rinuncia alla prescrizione per effetto di atto incompatibile con la volontà di avvalersi di essa, a norma dell' art. 2937 Cod. civ., ovvero l' interruzione della prescrizione medesima per effetto di riconoscimento, a norma dell' art. 2944 Cod. civ., possono conseguire anche da una proposta...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1217 (23/02/1979)

L'accollo, generalmente inquadrato nello schema del contratto a favore di terzo (cioè del creditore), si distingue in liberatorio e cumulativo, secondo che il creditore, manifestando la sua volontà di volerne profittare, dichiari di liberare o meno il debitore originario; quando manca, invece,...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 348 (18/01/1979)

Il dolo dell' assicurato, il quale, con dichiarazioni inesatte o reticenti, rappresenti il rischio in modo difforme da quello effettivo, non richiede necessariamente l' impiego di veri e propri artifici o raggiri, essendo all' uopo sufficiente la coscienza e la volontà di dire il falso o di tacere...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3553 (26/06/1979)

La convalida cosiddetta tacita, o mediante volontaria esecuzione, di un contratto annullabile, postula, a norma dell'art. 1444 secondo e terzo comma cod. civ., che l'atto convalidante provenga dal soggetto in condizione di concludere validamente detto contratto, il quale abbia la conoscenza...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 1614 (11/03/1980)

La convenzione, con la quale un privato cede gratuitamente un terreno al comune, al fine di consentire a questo la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e di ottenere la licenza edilizia per un fabbricato da costruire su suolo contiguo, in relazione all'art. 10 quinto comma della legge 6...