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Codice Penale art. 473

CONTRAFFAZIONE, ALTERAZIONE O USO DI MARCHIO SEGNI DISTINTIVI OVVERO DI BREVETTI, MODELLI E DISEGNI 1. Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza...

Codice Penale art. 483

FALSITÀ IDEOLOGICA COMMESSA DAL PRIVATO IN ATTO PUBBLICO Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale [c.p. 357], in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni. Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato...

Codice Penale art. 495

FALSA ATTESTAZIONE O DICHIARAZIONE A UN PUBBLICO UFFICIALE SULLA IDENTITÀ O SU QUALITÀ PERSONALI PROPRIE O DI ALTRI Chiunque dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale l'identità, lo stato o altre qualità della propria o dell'altrui persona è punito con la reclusione da uno a sei anni. ...

Codice Penale art. 50

CONSENSO DELL'AVENTE DIRITTO 1. Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne.

Codice Penale art. 52

DIFESA LEGITTIMA 1. Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. 2. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e...

Codice Penale art. 541

PENE ACCESSORIE ED ALTRI EFFETTI PENALI [1. La condanna per alcuno dei delitti preveduti in questo titolo importa la perdita della patria potestà o dell'autorità maritale o l'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela e alla cura, quando la qualità di genitore, di marito, di...

Codice Penale art. 584

OMICIDIO PRETERINTENZIONALE Chiunque, con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli articoli 581 e 582, cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione da dieci a diciotto anni.

Codice Penale art. 595

DIFFAMAZIONE 1. Chiunque, fuori dai casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni. 2. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è...

Codice Penale art. 596

ESCLUSIONE DELLA PROVA LIBERATORIA 1. Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito alla persona offesa. 2. Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la...

Codice Penale art. 644

USURA 1. Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 643, si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari, è punito con la reclusione da due a dieci anni e con la multa da...

Codice Penale art. 722

PENA ACCESSORIA E MISURA DI SICUREZZA 1. La condanna per alcuna delle contravvenzioni prevedute dagli articoli precedenti importa la pubblicazione della sentenza. E' sempre ordinata la confisca del denaro esposto nel giuoco e degli arnesi od oggetti ad esso destinati.

Codice Penale art. 178

RIABILITAZIONE 1. La riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti.

Codice Penale art. 185

TITOLO VII Delle sanzioni civili (RESTITUZIONI E RISARCIMENTO DEL DANNO) 1. Ogni reato obbliga alle restituzioni a norma delle leggi civili. 2. Ogni reato, che abbia cagionato un danno patrimoniale, obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono...

Codice Penale art. 186

RIPARAZIONE DEL DANNO MEDIANTE PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA DI CONDANNA 1. Oltre quanto è previsto nell'articolo precedente e in altre disposizioni di legge, ogni reato obbliga il colpevole alla pubblicazione, a sue spese, della sentenza di condanna, qualora la pubblicazione costituisca un mezzo...

Codice Penale art. 2

SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI 1. Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo la legge del tempo in cui fu commesso, non costituiva reato. 2. Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce reato; e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e...

Codice Penale art. 357

CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti (NOZIONE DEL PUBBLICO UFFICIALE) 1. Agli effetti della legge penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria, o amministrativa. 2. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa...

Codice Penale art. 392

CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni (ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI CON VIOLENZA SULLE COSE) 1. Chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose, è punito, a...

Codice Penale art. 498

USURPAZIONE DI TITOLI O DI ONORI 1. Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 497-ter, abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una...

Codice Penale art. 54

STATO DI NECESSITA' 1. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costetto dalla nacessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al...

Codice Penale art. 586

MORTE O LESIONI COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona, si applicano le disposizioni dell'articolo 83, ma le pene stabilite negli articoli 589 e 590 sono aumentate.

Codice Penale art. 593

OMISSIONE DI SOCCORSO 1. Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all'Autorità è punito con la...

Codice Penale art. 640

CAPO II Dei delitti contro il patrimonio mediante frode (TRUFFA) 1. Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire centomila a due milioni. 2. La...

Codice Penale art. 720

PARTECIPAZIONE A GIUOCHI D'AZZARDO 1. Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, senza essere concorso nella contravvenzione preveduta dall'art. 718, è colto mentre prende parte al giuoco d'azzardo, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con...

Gli usi di cui all'art. 1374 codice civile

L'art. cod.civ., norma dettata in materia di integrazione del contratto, riferisce che quest'ultimo obbliga le parti non solo a quanto vi si trova espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità. Il primo problema che si pone...

Codice Penale art. 319-quater

INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITÀ 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra...

Codice Penale art. 346-bis

TRAFFICO DI INFLUENZE ILLECITE 1. Chiunque, fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 319 e 319-ter, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio...

Codice Penale art. 416 bis

ASSOCIAZIONI DI TIPO MAFIOSO ANCHE STRANIERE (Rubrica così sostituita dal numero 5) della lettera b-bis) del comma 1 dell'art. 1, D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito in legge, con modificazioni, con L. 24 luglio 2008, n. 125) 1. Chiunque fa parte di un'associazione di tipo mafioso formata da...

Codice Penale art. 452-novies

AGGRAVANTE AMBIENTALE Quando un fatto già previsto come reato è commesso allo scopo di eseguire uno o più tra i delitti previsti dal presente titolo, dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, o da altra disposizione di legge posta a tutela dell'ambiente, ovvero se dalla commissione del fatto...

Codice Penale art. 452-sexies

TRAFFICO E ABBANDONO DI MATERIALE AD ALTA RADIOATTIVITÀ Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000 chiunque abusivamente cede, acquista, riceve, trasporta, importa, esporta, procura ad altri, detiene,...

Codice Penale art. 493 bis

CASI DI PERSEGUIBILITA' A QUERELA 1. I delitti previsti dagli articoli 485 e 486 e quelli previsti dagli articoli 488, 489 e 490, quando concernono una scrittura privata sono punibili a querela della persona offesa. 2. Si procede d'ufficio, se i fatti previsti dagli articoli di cui al precedente...

Codice Penale art. 495-ter

FRAUDOLENTE ALTERAZIONI PER IMPEDIRE L'IDENTIFICAZIONE O L'ACCERTAMENTO DI QUALITÀ PERSONALI 1. Chiunque, al fine di impedire la propria o altrui identificazione, altera parti del proprio o dell'altrui corpo utili per consentire l'accertamento di identità o di altre qualità personali, è punito con...

Codice Penale art. 517-ter

FABBRICAZIONE E COMMERCIO DI BENI REALIZZATI USURPANDO TITOLI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE 1. Salva l'applicazione degli articoli 473 e 474 chiunque, potendo conoscere dell'esistenza del titolo di proprietà industriale, fabbrica o adopera industrialmente oggetti o altri beni realizzati usurpando un...

Codice Penale art. 32 bis

INTERDIZIONE TEMPORANEA DAGLI UFFICI DIRETTIVI DELLE PERSONE GIURIDICHE E DELLE IMPRESE 1. L'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese priva il condannato della capacità di esercitare, durante l'interdizione, l'ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore,...

Codice Penale art. 423 bis

INCENDIO BOSCHIVO 1. Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. 2. Se l'incendio di cui al primo comma è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno...