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Risultati 8821-8855 di 37275

Cass. Civile, sez. V del 2024 numero 30938 (03/12/2024)

Come questa Corte ha già chiarito, in tema di Irpef, in caso di permuta di cosa esistente (un terreno) con una futura (la realizzazione di un fabbricato), la plusvalenza si realizza nel momento in cui la costruzione viene ad esistenza, entrando così nel patrimonio del cedente (Cass. n. 4711/2017),...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 32672 (16/12/2024)

La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli ai sensi dell’art. 803 cod.civ. è subordinata alla effettiva nascita o alla conoscenza posteriore dell’esistenza di un figlio o discendente legittimo alla data della donazione. La consapevolezza del concepimento di un figlio alla data della...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 30025 (21/11/2024)

Il criterio attributivo della proprietà comune previsto dall’art. 1117 cod.civ. può essere superato soltanto mediante la prova certa che il bene non sia mai stato di proprietà comune, da fornire a cura del soggetto interessato mediante la produzione di un titolo anteriore all’insorgenza del...

Cass. Civile, sez. V del 2024 numero 31950 (11/12/2024)

In tema d’imposta di registro, nonché ipotecaria e catastale, la mera variazione soggettiva delle masse plurime, derivante dalla successione mortis causa di uno degli originari comproprietari, è irrilevante ai fini dell’applicazione dell’art. 34, ultimo comma, del d.P.R. n. 131 del 1986, in quanto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18910 (11/09/2020)

Nell'ipotesi di giudizio divisorio avente ad oggetto masse plurime ereditarie provenienti da titoli diversi, la divisione unitaria può avvenire per effetto del consenso comunque manifestato dai condividenti. Il condividente che contesti l'avvenuta divisione unica di masse ereditarie plurime dopo...

Efficacia diretta del contratto

RISPETTO AI TERZI L'atto negoziale produce, di regola, i suoi effetti soltanto tra le parti (c.d. principio di relatività degli effetti contrattuali). Già le fonti romane escludevano per il terzo la produzione di effetti direttamente scaturenti dal contratto (alteri stipulari nemo potest). Il...

Il regime dell'amministrazione delle società a base personale

Una volta che la società sia sorta, si pone con immediatezza l'esigenza di gestire l'attività d'impresa che essa è destinata a svolgere. Al riguardo, il codice civile ha predisposto agli artt. e ss. una serie di regole volte a disciplinare il funzionamento della società semplice (ma estensibili,...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 12

1. Qualora il giorno dell'esecuzione del provvedimento non sia stato comunque fissato dal giudice, anche ai sensi dell'articolo 1, terzo comma, ultimo periodo, del decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 21, convertito, con modificazioni, nella legge 31 marzo 1979, n. 93, e degli articoli 5, quarto comma,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 130

DISPOSIZIONI COMUNI 1. La descrizione e il sequestro vengono eseguiti a mezzo di ufficiale giudiziario, con l'assistenza, ove occorra, di uno o più periti ed anche con l'impiego di mezzi tecnici di accertamento, fotografici o di altra natura. 2. Gli interessati possono essere autorizzati ad...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 54

DIRITTO DEI CREDITORI PRIVILEGIATI NELLA RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. I creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese; se non sono soddisfatti integralmente, concorrono, per...

Legge del 2003 numero 326 art. 5

CAPO II - Investimenti pubblici in infrastrutture - (TRASFORMAZIONE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN SOCIETA' PER AZIONI) 1. La Cassa depositi e prestiti e' trasformata in società per azioni con la denominazione di "Cassa depositi e prestiti società per azioni" (CDP S.p.a.), con effetto dalla...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 18

(abrogato) CONTRATTI AGGIUDICATI IN BASE A NORME INTERNAZIONALI (artt. 15 e 57, direttiva 2004/18; artt. 12 e 22, direttiva 2004/17; art. 4, d.lgs. n. 358/1992; art. 5, d.lgs. n. 157/1995; art. 8, d.lgs. n. 158/1995) (Rubrica così modificata dall'art. 1, comma 1, lett. c), D.Lgs. 11 settembre 2008,...

Negozi tipici e negozi atipici o innominati

Si distingue, quanto alla tipizzazione dell'elemento causale, tra atti negoziali tipici e atipici o innominati. I primi corrispondono a quelli in relazione ai quali la legge ha approntato, in considerazione della frequenza e della rilevanza socio-economica, uno schema predeterminato. Si pensi...

Imposta di registro, registrazione

La registrazione è effettuata sia per obbligo legale (obbligatoria) che per volontà dei privati (volontaria). Essa, oltre ad assolvere la funzione fiscale, attesta altresì l’esistenza dell’atto e gli attribuisce data certa. La legge prevede inoltre ipotesi di registrazione gratuita, vale a dire...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4601 (14/07/1981)

L' art 1125 cod civ, secondo il quale, negli edifici condominiali,le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai sono sostenute in parti eguali dai proprietari dei due piani l' uno all' altro sovrastanti, costituisce norma derogabile dall' autonomia privata,...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4939 (18/08/1981)

Poiché la prova di una attività captatoria della volontà del testatore non può aversi normalmente in via diretta, la stessa può desumersi da comportamenti, atti, successione di eventi altrimenti non comprensibili e del testatore e di coloro che dalla frode stessa vengano a trarre beneficio. Ai...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5595 (26/10/1981)

Ai sensi degli artt. 1033 e 1037 cod. civ, la servitù di acquedotto coattivo è subordinata indefettibilmente ad una utilitas non solo iniziale (disponibilità dell' acqua, di cui si chiede il passaggio, al momento della nascita del diritto), ma anche continua (sussistenza di tale disponibilità per...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 119 (11/01/1982)

Il "factum principis", idoneo ad escludere l' imputabilità dell' inadempimento, può individuarsi in un provvedimento legislativo od amministrativo, dettato da interessi generali, che renda impossibile la prestazione, indipendentemente dal comportamento dell' obbligato, e, pertanto, con riguardo alla...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1932 (29/03/1982)

Qualora fra le parti sia intervenuto un preliminare di permuta di cosa presente contro cosa futura (nella specie: area contro un immobile da costruire avente una determinata superficie) ed uno dei permutanti promissari abbia adempiuto alla sua obbligazione, lo stesso ha diritto, ove l'altro...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2268 (15/04/1982)

Nell'indagine diretta ad individuare, nel contratto avente ad oggetto il trasferimento di un immobile dietro corrispettivo, la ricorrenza di un preliminare di vendita o di una vendita definitiva, occorre ricercare la sostanziale volontà delle parti, a prescindere dalla espressioni formali usate, per...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2623 (27/04/1982)

Si ha patto successorio, vietato, ai sensi dell'art.. 458 cod. civ., quando le disposizioni testamentarie redatte da più persone, pur essendo contenute in schede formalmente distinte, si integrano a vicenda, dando luogo a un accordo con il quale ciascuno dei testatori provvede alla sua successione...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2761 (04/05/1982)

Nella controversia tra le parti di un preliminare di vendita immobiliare, avente ad oggetto l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo, il giudice, una volta accertata la validità ed efficacia del preliminare a tutti gli effetti, e quindi anche a quelli della...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3732 (18/06/1982)

La norma dell'art.1712 cod. civ., secondo cui il ritardo del mandante, nel rispondere alla comunicazione dell'avvenuta esecuzione dell'incarico, importa approvazione dell'atto compiuto dal mandatario, anche se questi ha ecceduto dai limiti del mandato, opera esclusivamente nei rapporti fra mandante...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4399 (05/08/1982)

A norma dell' art. 1071 cod. civ., la servitù consistente in un non facere (nella specie: divieto di costruire oltre determinati limiti), che, salvo diversa espressa previsione del titolo, non ricade su una parte determinata del fondo servente, viene a gravare, in ipotesi di frazionamento di tale...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4537 (11/08/1982)

Agli effetti di cui all'art.. 732 cod. civ., la "notificazione" al coerede avente diritto a prelazione della proposta di alienazione di quota ereditaria è da ravvisare in qualsiasi forma di comunicazione, anche verbale, che tale coerede riceva dell'indicata proposta (comprensiva del prezzo), in modo...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 508 (26/01/1982)

Le qualità promesse a norma dell'art. 1497 cod. civ. obbligano il venditore soltanto se siano state dedotte in contratto espressamente o anche per implicito. Pertanto, al fine di accertare se il venditore abbia garantito la edificabilità del terreno compravenduto, il giudice del merito deve...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6469 (27/11/1982)

Ai sensi dell' art. 726 cod. civ. la stima dei beni per la formazione delle quote nella divisione ereditaria deve farsi con riferimento al loro stato e valore al tempo della divisione stessa ed il relativo accertamento così compiuto rimane fermo a tutti gli effetti, né può essere modificato in...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6608 (04/12/1982)

Costituiscono esplicazione del diritto di comproprietà ex art. 1102 cod. civ., e in quanto tali non richiedono la preventiva autorizzazione dell'assemblea condominiale, le modificazioni della cosa comune eseguite dal singolo condomino ai fini di un suo uso particolare diretto al miglior godimento...