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art civile codice

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Codice Civile art. 2056

VALUTAZIONE DEI DANNI 1. Il risarcimento dovuto al danneggiato si deve determinare secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227. 2. Il lucro cessante è valutato dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze del caso.

Codice Civile art. 2072

DEPOSITO E PUBBLICAZIONE 1. Il deposito e la pubblicazione del contratto collettivo sono regolati dalle leggi speciali. 2. Prima della pubblicazione l' autorità governativa deve accertare che ricorrano le condizioni richieste per la validità del contratto collettivo. 3. La pubblicazione può...

Codice Civile art. 2074

EFFICACIA DOPO LA SCADENZA 1. Il contratto collettivo, anche quando è stato denunziato, continua a produrre i suoi effetti dopo la scadenza, fino a che sia intervenuto un nuovo regolamento collettivo. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per effetto della...

Codice Civile art. 2080

COLONIA PARZIARIA E AFFITTO CON OBBLIGO DI MIGLIORIA 1. Nei contratti individuali di colonia parziaria e di affitto a coltivatore diretto, con obbligo di miglioria, conservano efficacia le clausole difformi dalle disposizioni del contratto collettivo stipulato durante lo svolgimento del rapporto.

Codice Civile art. 2088

RESPONSABILITA' DELL'IMPRENDITORE 1. L' imprenditore deve uniformarsi nell' esercizio dell' impresa ai principi dell' ordinamento corporativo e agli obblighi che ne derivano, e risponde verso lo Stato dell' indirizzo della produzione e degli scambi, in conformità della legge e delle norme...

Codice Civile art. 2094

SEZIONE II Dei collaboratori dell'imprenditore (PRESTATORE DI LAVORO SUBORDINATO) 1. E' prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell' impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell' imprenditore.

Codice Civile art. 2104

DILIGENZA DEL PRESTATORE DI LAVORO 1. Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall' interesse dell' impresa e da quello superiore della produzione nazionale. 2. Deve inoltre osservare le disposizioni per l' esecuzione e per la disciplina...

Codice Civile art. 2105

OBBLIGO DI FEDELTA' 1. Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l' imprenditore, né divulgare notizie attinenti all' organizzazione e ai metodi di produzione dell' impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio.

Codice Civile art. 2108

LAVORO STRAORDINARIO E NOTTURNO 1. In caso di prolungamento dell' orario normale, il prestatore di lavoro deve essere compensato per le ore straordinarie con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro ordinario. 2. Il lavoro notturno non compreso in regolari turni periodici...

Codice Civile art. 2109

PERIODO DI RIPOSO 1. Il prestatore di lavoro ha diritto ad un giorno di riposo ogni settimana, di regola in coincidenza con la domenica. 2. Ha anche diritto, dopo un anno d' ininterrotto servizio, ad un periodo annuale di ferie retribuito, possibilmente continuativo, nel tempo che l' imprenditore...

Codice Civile art. 2110

INFORTUNIO, MALATTIA, GRAVIDANZA, PUERPERIO 1. In caso d' infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge o le norme corporative non stabiliscono forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o una indennità nella misura e per...

Codice Civile art. 2112

MANTENIMENTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO D'AZIENDA 1. In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. 2. Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i...

Codice Civile art. 2121

COMPUTO DELL'INDENNITA' DI MANCATO PREAVVISO 1. L' indennità di cui all' articolo 2118 deve calcolarsi computando le provvigioni, i premi di produzione, le partecipazioni agli utili o ai prodotti ed ogni altro compenso di carattere continuativo, con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di...

Codice Civile art. 2125

PATTO DI NON CONCORRENZA 1. Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell' attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo...

Codice Civile art. 2128

LAVORO A DOMICILIO 1. Ai prestatori di lavoro a domicilio si applicano le disposizioni di questa sezione, in quanto compatibili con la specialità del rapporto.

Codice Civile art. 2130

SEZIONE IV Del tirocinio (DURATA DEL TIROCINIO) 1. Il periodo di tirocinio non può superare i limiti stabiliti dalle norme corporative o dagli usi.

Codice Civile art. 2132

ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1. L' imprenditore deve permettere che l' apprendista frequenti i corsi per la formazione professionale e deve destinarlo soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui si riferisce il tirocinio.

Codice Civile art. 2134

NORME APPLICABILI AL TIROCINIO 1. Al tirocinio si applicano le disposizioni della sezione precedente, in quanto siano compatibili con la specialità del rapporto e non siano derogate da disposizioni delle leggi speciali o da norme corporative.

Codice Civile art. 2135

CAPO II Dell'impresa agricola - SEZIONE I Disposizioni generali - (IMPRENDITORE AGRICOLO) 1. E' imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. 2. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per...

Codice Civile art. 2167

OBBLIGHI DEL COLONO 1. Il colono deve prestare il lavoro proprio secondo le direttive del concedente e le necessità della coltivazione. 2. Egli deve custodire il fondo e mantenerlo in normale stato di produttività; deve altresì custodire e conservare le altre cose affidategli dal concedente con...

Codice Civile art. 2169

RINVIO 1. Sono applicabili alla colonia parziaria le norme dettate per la mezzadria negli articoli 2145, secondo comma, 2147, secondo comma, 2149, 2151, secondo comma, 2152, 2155, 2156, 2157, 2159, 2160 e 2163, nonché quelle concernenti la tenuta e l' efficacia probatoria del libretto colonico,...

Codice Civile art. 2178

ACCRESCIMENTI, PRODOTTI, UTILI E SPESE 1. Gli accrescimenti, i prodotti, gli utili e le spese si dividono tra le parti secondo le proporzioni stabilite dalle norme corporative, dalla convenzione o dagli usi. 2. E' nullo il patto per il quale il soccidario debba sopportare nella perdita una parte...

Codice Civile art. 2183

REINTEGRAZIONE DEL BESTIAME CONFERITO 1. Nella soccida stipulata per un tempo non inferiore a tre anni, qualora durante la prima metà del periodo contrattuale perisca per causa non imputabile al soccidario la maggior parte del bestiame inizialmente conferito, e i contraenti non si accordino per la...

Codice Civile art. 2187

SEZIONE V Disposizione finale (USI) 1. Nei rapporti di associazione agraria regolati dalle sezioni II, III e IV di questo capo per quanto non è espressamente disposto, si applicano, in mancanza di convenzione, gli usi.

Codice Civile art. 2188

CAPO III Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazione - SEZIONE I Del registro delle imprese - (REGISTRO DELLE IMPRESE) 1. E' istituito il registro delle imprese per le iscrizioni previste dalla legge. 2. Il registro è tenuto dall' ufficio del registro delle imprese...

Codice Civile art. 2190

ISCRIZIONE D'UFFICIO 1. Se una iscrizione obbligatoria non è stata richiesta, l' ufficio del registro invita mediante raccomandata l' imprenditore a richiederla entro un congruo termine. Decorso inutilmente il termine assegnato, il giudice del registro può ordinarla con decreto.

Codice Civile art. 2204

POTERI DELL'INSTITORE 1. L' institore può compiere tutti gli atti pertinenti all' esercizio dell' impresa a cui è preposto, salve le limitazioni contenute nella procura. Tuttavia non può alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, se non è stato a ciò espressamente autorizzato. 2. L'...

Codice Civile art. 2206

PUBBLICITA' DELLA PROCURA 1. La procura con sottoscrizione del preponente autenticata deve essere depositata per l' iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese. 2. In mancanza dell' iscrizione, la rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono...

Codice Civile art. 2208

RESPONSABILITA' PERSONALE DELL'INSTITORE 1. L' institore è personalmente obbligato se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente; tuttavia il terzo può agire anche contro il preponente per gli atti compiuti dall' institore, che siano pertinenti all' esercizio dell' impresa...

Codice Civile art. 2212

POTERI DEI COMMESSI RELATIVI AGLI AFFARI CONCLUSI 1. Per gli affari da essi conclusi, i commessi dell' imprenditore sono autorizzati a ricevere per conto di questo le dichiarazioni che riguardano l' esecuzione del contratto e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali. 2. Sono altresì...

Codice Civile art. 2214

§2 Delle scritture contabili (LIBRI OBBLIGATORI E ALTRE SCRITTURE CONTABILI) 1. L' imprenditore che esercita un' attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. 2. Deve altresì tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni...

Codice Civile art. 2216

CONTENUTO DEL LIBRO GIORNALE 1. Il libro giornale deve indicare giorno per giorno le operazioni relative all' esercizio dell' impresa.