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art civile codice

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Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 2

PRINCIPI 1. La presente legge assicura il rispetto dei princìpi di: a) sussidiarietà, mediante la concertazione tra i diversi soggetti coinvolti, in modo da attuare il metodo della copianificazione; b) efficienza e celerità dell'azione amministrativa attraverso la semplificazione dei...

Legge regionale Puglia del 2005 numero 3 art. 21

PERMUTA DI TERRENI IN ESPROPRIO CON DIRITTI VOLUMETRICI 1. I Comuni, all'interno di piani attuativi, sia di iniziativa pubblica che privata, esecutivi dello strumento urbanistico vigente, possono riservarsi una quota dei diritti volumetrici di edificazione, per la perequazione volumetrica...

Legge regionale Umbria del 2005 numero 11 art. 29

PEREQUAZIONE URBANISTICA 1. La perequazione urbanistica persegue l'equa distribuzione, tra i proprietari degli immobili interessati dagli interventi, dei diritti edificatori riconosciuti o attribuiti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni...

Legge regionale Veneto del 2004 numero 11 art. 35

TITOLO IV Norme specifiche (PEREQUAZIONE URBANISTICA) 1. La perequazione urbanistica persegue l'equa distribuzione, tra i proprietari degli immobili interessati dagli interventi, dei diritti edificatori riconosciuti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione...

Legge regionale Veneto del 2004 numero 11 art. 36

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E CREDITO EDILIZIO 1. Il comune nell'ambito del piano di assetto del territorio (PAT) individua le eventuali opere incongrue, gli elementi di degrado, gli interventi di miglioramento della qualità urbana e di riordino della zona agricola definendo gli obiettivi di...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 45 bis

allegato Se decorsi i termini assegnati o prorogati ai sensi degli articoli precedenti non sia stata prodotta la giustificazione, oppure nel caso che nel decreto tavolare non fosse stabilito alcun termine, il giudice tavolare ha facoltà, previa fissazione di un termine perentorio per la...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 97 bis

allegato Nell'ordinare l'iscrizione di diritti su beni immobili in base a un atto di alienazione o di divisione, il giudice tavolare deve ordinare d'ufficio l'iscrizione dell'ipoteca legale che spetta all'alienante o al condividente a norma dei numeri 1 e 2 dell'art. 2817 del c.c., a meno che gli...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 104-ter

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inventario, e in ogni caso non oltre centottanta giorni dalla sentenza dichiarativa di fallimento, il curatore predispone un programma di liquidazione da sottoporre all’approvazione del comitato dei creditori. Il mancato...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 111-bis

DISCIPLINA DEI CREDITI PREDEDUCIBILI 1. I crediti prededucibili devono essere accertati con le modalità di cui al capo V, con esclusione di quelli non contestati per collocazione e ammontare, anche se sorti durante l'esercizio provvisorio, e di quelli sorti a seguito di provvedimenti di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 169-bis

CONTRATTI PENDENTI (Rubrica così modificata dall’ art. 8, comma 1, lett. a), D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2015, n. 132) Il debitore con il ricorso di cui all'articolo 161 o successivamente può chiedere che il Tribunale o, dopo il decreto di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 182-bis

ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI L'imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando la documentazione di cui all'articolo 161, l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti, unitamente...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 37-bis

SOSTITUZIONE DEL CURATORE E DEI COMPONENTI DEL COMITATO DEI CREDITORI 1. Conclusa l'adunanza per l'esame dello stato passivo e prima della dichiarazione di esecutività dello stesso, i creditori presenti, personalmente o per delega, che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi, possono...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 69-bis

DECADENZA DALL'AZIONE E COMPUTO DEI TERMINI (Rubrica così sostituita dall'art. 33, comma 1, lett. a-bis), n. 1), D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134) 1. Le azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 80-bis

abrogato CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA [1. Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d'azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 47-bis

abrogato [1. In deroga all'art. 47, comma 1, lettere a) e b), in relazione agli articoli 17, comma 1, lettera a), e 18, comma 1, lettera b), il marchio non può essere dichiarato nullo se prima della proposizione della domanda principale o riconvenzionale di nullità, il segno, a seguito dell'uso...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 78-bis

abrogato [1. Il richiedente o il titolare di un marchio che, pur avendo usato la massima diligenza esigibile, non abbia potuto osservare un termine nei confronti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o della commissione dei ricorsi è reintegrato nei suoi diritti se l'impedimento ha per...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 8-quinquies

abrogato [1. Nel caso che il marchio designante l'Italia in base al protocollo di Madrid sia successivamente radiato in tutto o in parte su richiesta dell'Ufficio di proprietà industriale d'origine, il suo titolare può depositare una domanda di registrazione per lo stesso segno presso l'Ufficio...

Regio Decreto Legge del 1933 numero 1578 art. 3

1. L'esercizio delle professioni di avvocato e di procuratore è incompatibile con l'esercizio della professione di notaio, con l'esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui, con la qualità di ministro di qualunque culto avente giurisdizione o cura di anime, di giornalista...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 10

I notari in esercizio i quali, a seguito di modificazione della tabella ai sensi dell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, occupino posti soppressi, sono iscritti di ufficio tra i concorrenti a tutte le sedi vacanti del distretto cui appartengono lino a quando non conseguano il trasloco. Se...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 22

Il notaro che contravviene alle disposizioni degli art. 26, della legge 16 febbraio 1913, n. 89, 8 e 9 del presente decreto, è punito disciplinarmente con l'ammenda da lire 1.600 a lire 8.000 ( La misura dell'ammenda è stata così elevata dall'art. 24, D.Lgs. 9 aprile 1948, n. 528. Non si è...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 3

Con decreti reali, su proposta del Ministro per la grazia e giustizia, di concerto coi Ministri interessati, può essere disposto il deposito negli archivi notarili distrettuali degli originali delle convenzioni stipulate nei casi preveduti dalla legge da persone diverse dai notari. Con le stesse...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 4

Ove, in seguito a modificazione della circoscrizione notarile o della tabella indicata nell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, il numero dei posti notarili assegnati a un distretto si riduca a meno di 15, ha luogo la riunione ad altro distretto ai sensi dell'art. 3 della stessa legge; e ove...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 1

CAPO I Ambito di applicazione e definizioni (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Il presente regolamento si applica alle successioni a causa di morte. Esso non concerne la materia fiscale, doganale e amministrativa. 2. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento: a) lo status delle...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 23

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE APPLICABILE 1. La legge designata a norma dell’articolo 21 o dell’articolo 22 regola l’intera successione. 2. Tale legge regola in particolare: a) le cause, il momento e il luogo dell’apertura della successione; b) l’individuazione dei beneficiari, delle loro...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 27

VALIDITÀ FORMALE DELLE DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE FATTE PER ISCRITTO 1. Una disposizione a causa di morte fatta per iscritto è valida quanto alla forma se questa è conforme alla legge: a) dello Stato in cui la disposizione è stata fatta o il patto successorio è stato concluso; o b) di uno...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 34

RINVIO 1. Quando il presente regolamento prescrive l’applicazione della legge di uno Stato terzo, esso si riferisce all’applicazione delle norme giuridiche in vigore in tale Stato, comprese le norme di diritto internazionale privato, nella misura in cui tali norme rinviino: a) alla legge di uno...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 35

ORDINE PUBBLICO L’applicazione di una disposizione della legge di uno Stato designata dal presente regolamento può essere esclusa solo qualora tale applicazione risulti manifestamente incompatibile con l’ordine pubblico del foro dell’autorità giurisdizionale o di altra autorità competente che si...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 37

ORDINAMENTI PLURILEGISLATIVI A BASE PERSONALE Se uno Stato ha due o più sistemi giuridici o complessi di norme applicabili a categorie diverse di persone in materia di successione, ogni riferimento alla legge di tale Stato deve intendersi come riferimento al sistema giuridico o al complesso di...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 49

NOTIFICAZIONE DELLA DECISIONE RELATIVA ALLA DOMANDA VOLTA A OTTENERE UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ 1. La decisione relativa alla domanda volta a ottenere una dichiarazione di esecutività è immediatamente notificata all’istante secondo le modalità previste dalla legge dello Stato membro di...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 52

RIFIUTO O REVOCA DI UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ L’organo giurisdizionale davanti al quale è stato proposto un ricorso ai sensi dell’articolo 50 o dell’articolo 51 rigetta o revoca la dichiarazione di esecutività solo per uno dei motivi contemplati dall’articolo 40. Esso si pronuncia senza...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 57

ASSENZA DI GARANZIE, CAUZIONI O DEPOSITI Alla parte che chiede il riconoscimento, l’esecutività o l’esecuzione in uno Stato membro di una decisione emessa in un altro Stato membro non devono essere imposte garanzie, cauzioni o depositi, comunque denominati, a causa della qualità di straniero o...