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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5839 (01/07/1997)

Costituisce sopraelevazione, ai sensi dell' art. 1127 cod.civ., l' occupazione dell' area comune sovrastante l' ultimo piano, sia con un altro piano, sia con una nuova fabbrica, che può consistere anche in materiale diverso da cemento o laterizi, purché sia stabile e compatta - come nel caso di...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6488 (16/07/1997)

I negozi stipulati, in rappresentanza di altri, da chi non abbia il relativo potere, sono privi di ogni efficacia come tali, potendo acquistarla soltanto in seguito all' eventuale ratifica da parte dell' interessato, ed esclusivamente nei confronti di quest' ultimo. Quanto al vincolo che si...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7187 (04/08/1997)

Nell'interposizione fittizia di persona la simulazione ha come indispensabile presupposto la partecipazione all'accordo simulatorio non solo dell'interposto e dell'interponente, ma anche del terzo contraente che deve dare la propria consapevole adesione all'intesa raggiunta tra i primi due soggetti...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7226 (06/08/1997)

In tema di computo delle maggioranze assembleari condominiali (art. 1136, comma quarto cod. civ.), la esistenza di un conflitto di interessi, reale o virtuale, tra il singolo condomino titolare del diritto di voto ed il condominio stesso importa la esclusione, dal preventivo calcolo complessivo dei...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7619 (14/08/1997)

La responsabilità per gravi difetti di cui all'art. 1669 cod. civ., sancita per ragioni e finalità di pubblico interesse, ha natura extracontrattuale. Consegue che è tenuto a rispondere per tali difetti anche il costruttore - venditore, sia quando abbia provveduto con mezzi propri alla costruzione...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8109 (27/08/1997)

Premessa l' applicabilità della norma di cui all' art. 1669, in tema di responsabilità dell' appaltatore verso il committente, anche all' analoga fattispecie di responsabilità del costruttore - venditore verso l' acquirente, deve ritenersi parallelamente applicabile anche la successiva disposizione...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8719 (08/09/1997)

Il regolamento condominiale (approvato per contratto o anche in virtù di deliberazione assembleare)può legittimamente sottrarre all' amministratore il potere di decidere autonomamente in ordine al compimento di eventuali atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell' edificio, per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 10288 (17/10/1998)

Il diritto alla revisione del prezzo di appalto per aumento nel costo dei materiali o della mano d'opera è subordinato alla duplice condizione che l'incidenza di esso sul prezzo complessivo sia superiore al decimo e che, usando la diligenza e la perizia media, non fosse prevedibile al momento del...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1201 (06/02/1998)

L' impossibilità di provare il danno nel suo preciso ammontare richiesta dall' art. 1226 cod. civ. come condizione dell' esercizio da parte del giudice del potere di procedere alla liquidazione equitativa, non va intesa in senso assoluto e pertanto deve ritenersi sussistente anche quando in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1206 (06/02/1998)

In tema di azione di reintegrazione del possesso deve riconoscersi a ciascuno dei compossessori la facoltà di agire a tutela del proprio compossesso, senza che insorga necessità di integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i compossessori, non ricorrendo un' ipotesi di litisconsorzio...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1498 (12/02/1998)

Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune può aprire su esso abbaini e finestre - non incompatibili con la sua destinazione naturale - per dare aria e luce alla sua proprietà, purché le opere siano a regola d' arte e non ne pregiudichino la funzione di copertura, né ledano i...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2262 (02/03/1998)

Quando nel giudizio possessorio sia stata fornita la prova del possesso di colui che sostiene di essere stato molestato, l'esame dei titoli può essere consentito solo "ad colorandum possessionem", cioè al solo fine di individuare il diritto al cui esercizio corrisponde il possesso, o comunque di...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 3146 (25/03/1998)

Il venditore di unità immobiliari che ne curi direttamente la costruzione, ancorché i lavori siano appaltati ad un terzo, risponde dei gravi difetti (art. 1669 cod. civ.) - quali devono ritenersi quelli da cui derivi una ridotta utilizzazione di esse, come nel caso di umidità, dipendente da difetto...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4353 (29/04/1998)

Per mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta da un regolamento comunale non è sufficiente una scrittura unilaterale del proprietario del fondo vicino che autorizza la corrispondente servitù, ma è necessario un contratto - essendo inidoneo, per i diritti reali, un atto...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4909 (15/05/1998)

La modifica delle modalità d'esercizio del possesso da parte di uno dei comproprietari di un bene immobile integra una turbativa dei condomini dissenzienti ai fini dell'azione di manutenzione, senza che possa utilmente opporsi l'eccezione "feci sed iure feci" quando la modifica operata sia in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5220 (26/05/1998)

Se la parte formula genericamente un'eccezione di prescrizione, e il tempo per quella estintiva non è decorso, il giudice del merito può esaminare la sussistenza di quella presuntiva - malgrado ontologicamente incompatibile con l'altra - desumendo un'implicita istanza in tal senso dalla difesa...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5226 (26/05/1998)

Il riconoscimento dei vizi da parte del venditore, pur se successivo al termine di decadenza stabilito dall'art. 1495 cod. civ. per l'omologa denuncia di essi da parte del compratore, impedisce la decadenza di questi dal diritto alla garanzia e gli consente di farlo valere in via di eccezione, anche...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5863 (12/06/1998)

Il promissario acquirente, che ha agito nei confronti del promittente venditore per l' adempimento in forma specifica, può esperire l' azione revocatoria avverso la donazione del medesimo bene avvenuta durante il giudizio per l' acquisto coattivo di esso, per tutelarsi non già a tal fine, bensì per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5870 (12/06/1998)

E inadempiente il promissario compratore che, invocando il principio "inadimplenti non est adimplendum", rifiuta la stipula del contratto definitivo di acquisto di un appartamento in un edificio di nuova costruzione perché non è previsto il contestuale trasferimento del diritto reale di uso per il...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6207 (23/06/1998)

Se un sentiero costituisce passaggio da un fondo ad un altro fondo del medesimo proprietario, per l'acquisto per usucapione della servitù di transito attraverso di esso a favore di un fondo appartenente ad un altro soggetto, è necessaria l'esistenza di ulteriori opere, visibili e permanenti, da cui...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6489 (03/07/1998)

I negozi traslativi della proprietà o di altro diritto reale limitato non possono avere ad oggetto il trasferimento del solo possesso, attraverso un (non consentito) procedimento di adattamento funzionale della relativa "causa negotii", con la conseguenza che l'acquirente di un immobile,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6812 (13/07/1998)

L' ingegnere, architetto o geometra, nell' espletamento dell' attività professionale, sia questa configurabile come adempimento di un' obbligazione di risultato, o di mezzi, è obbligato ad usare la diligenza del buon padre di famiglia, con la conseguenza che l' irrealizzabilità dell' opera per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6994 (17/07/1998)

Il principio " nemini res sua servit" trova applicazione soltanto quando un'unica persona sia titolare del fondo servente e del fondo dominante e non anche quando il proprietario di uno solo di questi sia comproprietario dell'altro, giacché in tal caso l'intersoggettività del rapporto è data dal...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8733 (03/09/1998)

In tema di risoluzione contrattuale, la rinuncia al termine essenziale operata anche successivamente alla sua scadenza (o alla scadenza dello "spatium deliberandi" di tre giorni previsto dall'art. 1457 cod. civ.) ben può assumere forma implicita e risultare da atti univoci, indicativi della...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 11117 (06/10/1999)

Affinché una transazione sia validamente conclusa, è necessario, da un lato, che essa abbia ad oggetto una "res dubia", e, cioè, che cada su un rapporto giuridico avente, almeno nella opinione delle parti, carattere di incertezza, e, dall' altro, che, nell' intento di far cessare la situazione di...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 1366 (18/02/1999)

La convenzione di lottizzazione, con la quale il Comune autorizza i privati a costruire secondo il progetto approvato e riceve in proprietà le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero le aree destinate a questo scopo, non consta necessariamente di un negozio giuridico unico, ma, in...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14274 (18/12/1999)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini della configurabilità del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione a titolo gratuito compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, da parte del...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5444 (04/06/1999)

La mancanza di coltivazione di un fondo, disgiunta dall' acquisto del possesso di esso da parte di terzi, non può configurarne l' abbandono perché il possesso di un bene, in relazione alla sua natura economico - sociale, può continuare anche virtualmente, purché sia possibile ripristinare il...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5830 (14/06/1999)

Qualora i contatti intercorsi fra due soggetti non siano tali, per mancanza di univocità dei comportamenti, da determinare la conclusione del contratto, essi possono tuttavia configurare delle trattative giunte ad un tale punto di sviluppo da ingenerare in una parte un giustificato affidamento sulla...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5915 (15/06/1999)

Per il disposto dell'art. 2331 cod. civ. nel caso di società non ancora iscritta nel registro delle imprese e quindi non ancora dotata di personalità giuridica, la illimitata e solidale responsabilità verso i terzi di coloro che hanno agito presuppone che si tratti di operazioni compiute in nome...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5918 (15/06/1999)

Il principio fissato dall'art. 457 cod. civ. (secondo cui, per la parte dell'asse ereditario della quale il "de cuius" non abbia disposto per testamento, si apre la successione legittima) trova applicazione anche nel caso in cui ad un erede legittimo, con il testamento, sia stato attribuito un...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7073 (07/07/1999)

L’efficacia delle deliberazioni condominiali, nonché la contribuzione alle spese comuni da parte dei singoli condomini sottoposte a una particolare disciplina, intesa a salvaguardare le esigenze di funzionalità dell’ente.In particolare, le decisioni adottate dall’assemblea sono obbligatorie per...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 9567 (09/09/1999)

Non fa fede fino a querela di falso l'attestazione del pubblico ufficiale secondo la quale la firma dal medesimo autenticata é proveniente da un soggetto nella qualità di rappresentante di un altro, perché l'effettiva titolarità del potere di agire in nome e per conto é circostanza attinente al...