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recesso

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Il recesso

Come per la revoca, anche per il recesso non esiste una nozione e una disciplina generale nel codice civile vi sono singole norme che, in relazione a contratti tipici, prevedono di volta in volta i requisiti in forza dei quali è possibile per una parte sciogliersi unilateralmente dal vincolo . Il...

Recesso convenzionale

Le parti di un contratto hanno la possibilità di convenire, nell'ambito dell'autonomia negoziale (art. cod. civ.) loro riconosciuta, la facoltà di recedere a favore di una o anche di entrambe . Ai sensi del I comma dell'art. cod. civ. occorre, tuttavia, che il recesso venga esercitato dalla...

Recesso (fidejussione)

Non esiste una espressa disposizione che ammette il recesso di colui che ha rilasciato fidejussione . Tuttavia si deve ritenere che, stante la natura accessoria di essa, quando vale a garantire un'obbligazione senza determinazione di durata, il garante abbia la possibilità di recedere secondo la...

Recesso del comodante

Il comodante ha la possibilità di recedere dal comodato, sciogliendo il contratto. L'esercizio di tale essenziale diritto può avere luogo in una serie di casi dalla eterogenea natura. Occorre anzitutto rilevare che il comodato può essere stato convenuto a termine o meno. In quest'ultima ipotesi...

Recesso (contratto di locazione)

Si disputa circa l'ammissibilità, in generale, del recesso nel contratto di locazione. Ad un orientamento negativo , che fa leva sulle speciali esigenze soddisfatte dal contratto in esame (con particolare riferimento ai beni immobili ed alle necessità abitative del locatore), ciò che tuttavia vale...

Recesso convenzionale del socio

E' possibile che i soci di una società a base personale introducano nei patti sociali cause di recesso ulteriori rispetto a quelle contemplate dalla legge (art. cod. civ. ). Tali cause, come è evidente, dovranno sostanziarsi in ipotesi aventi presupposti ulteriori rispetto a quelli indicati nella...

I.H.11 - Recesso parziale

Massima1° pubbl. 9/05 È ammissibile la clausola statutaria che ammette il recesso parziale perché migliorativa dei diritti del recedente.

Recesso (apertura di credito bancario)

Il contratto di apertura di credito bancario può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. In quest'ultima ipotesi il III° comma dell'art. cod.civ. prevede che ciascuna delle parti può recedere dal contratto, mediante preavviso nel termine stabilito dal contratto, dagli usi o, in...

Multiproprietà: diritto di recesso dell'acquirente

L'art. del D. Lgs. 206/05 attribuisce all'acquirente di un diritto che assicura il godimento turnario di un immobile un diritto di recesso ad libitum, senza che vi sia bisogno di motivazione alcuna, da esercitarsi da parte dell'acquirente entro quattordici giorni naturali e consecutivi" "dalla...

Recesso (contratto di lavoro subordinato)

L'art. cod.civ. rispecchia una disciplina del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato che non si può dire rispondente alla realtà normativa ormai da parecchi anni, in esito all'intervento della relativa legislazione speciale (cfr. la legge 15 luglio 1966 n. sui licenziamenti...

I.H.1 - Modifica dell’oggetto e recesso

Massima1° pubbl. 9/04 Per le s.r.l. si deve ritenere che non sia sufficiente una qualsiasi modifica dell’oggetto, anche se di lieve entità, per legittimare il socio non consenziente ad esercitare il recesso, benchè l’art. cod. civ. parli semplicemente di “cambiamento dell’oggetto”, ma sia invece...

74 - Cause convenzionali di recesso

Massima22 novembre 2005 L'atto costitutivo di s.r.l. e lo statuto di s.p.a. possono legittimamente prevedere il diritto di recesso, oltre che nelle ipotesi previste dalla legge: (i) al verificarsi di (altri) determinati eventi, siano essi rappresentati da deliberazioni di organi sociali, ovvero...

Il recesso nel contratto di somministrazione

Il contratto di somministrazione può prevedere un termine finale. Si pensi al caso in cui esso sia stato stipulato a tempo determinato , ovvero all'ipotesi in cui la determinazione sia stata effettuata indirettamente, per relationem, con riferimento ad ulteriori elementi, quali una predeterminata...

I.H.10 - Revocabilità della dichiarazione di recesso

Massima1° pubbl. 9/05 La dichiarazione di recesso è irrevocabile una volta pervenuta alla società. Il valore della partecipazione da liquidare deve essere effettuato con riferimento a detta data. Da tale momento inoltre decorrono: a) il termine per la liquidazione della partecipazione; b) il...

Recesso (conto corrente, apertura in conto corrente )

In tema di conto corrente l'art. cod.civ. prescrive che, se l'operazione regolata in conto corrente (che può avere varia natura: anticipazione di credito, sconto etc.) è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto. Occorre dare un preavviso conforme agli usi o, in...

Il recesso nel contratto di appalto

L'art. cod.civ. prevede l'attribuzione ex lege al committente di un diritto potestativo di recedere unilateralmente ad nutum dal contratto di appalto, pur quando fosse stata iniziata l'esecuzione dell'opera o la prestazione del servizio (Cass. Civ. Sez. I ) . In questo caso tuttavia il committente...

Recesso (cessione dei beni ai creditori)

L' cod.civ.  prevede che il debitore possa sempre esercitare il diritto di recedere dal contratto di cessione dei beni. Onde poter procedere in questo senso il debitore ha tuttavia l'onere di offrire ai creditori cessionari (la norma distingue tra  "coloro con i quali ha...

Il recesso del socio (società di persone)

Ai sensi dell'art. cod. civ. , dettato in tema di società semplice, tuttavia applicabile anche alle altre società di persone, è attribuito ad ogni socio il diritto di recedere dal contratto sociale . Il recesso è consentito in ogni tempo nel caso in cui la durata della società sia stata...

O.A.5 - Clausola di recesso parziale - ammissibilità

Massima1° pubbl. 9/06 È legittimo prevedere nei patti sociali di società di persone una clausola che ammette, ed eventualmente disciplina, il recesso parziale. Tale forma di recesso non può essere infatti ritenuta contraria all’ordine pubblico in quanto già prevista per le società di persone...

Il recesso del socio (società di capitali)

Occorre anzitutto precisare che il recesso si atteggia diversamente a seconda del caso in cui la durata della società sia stata pattuita a tempo indeterminato ovvero determinato. Nella prima ipotesi infatti, ai sensi del III comma dell' cod.civ. il recesso è praticabile in ogni tempo. per quanto...

Risoluzione del contratto di convivenza per recesso unilaterale

Il comma 60 dell'art. della legge 20 maggio 2016, n. 76 prevede, in materia di contratto di convivenza, la possibilità che il vincolo istituito per effetto del medesimo, possa venir meno anche semplicemente in esito alla manifestazione di una volontà unilateralmente espressa. Accanto alla...

I.H.5 - Termini di efficacia del recesso

Massima1° pubbl. 9/05 La dichiarazione di recesso ha natura di atto unilaterale recettizio, risolutivamente condizionato ex lege alla revoca della delibera legittimante il recesso o alla messa in liquidazione volontaria della società, pertanto produce effetti dalla data del suo ricevimento. Da...

Recesso dal contratto di assicurazione per reticenza

L'art. cod.civ. prescrive che, nell'ipotesi in cui il contraente abbia effettuato dichiarazioni inesatte o abbia omesso di comunicare all'assicuratore circostanze rilevanti ai fini della valutazione del rischio, pur senza agire senza dolo o colpa grave, il contratto non è annullabile. A...

Nuove categorie di azioni e diritto di recesso

La riforma consente di risolvere in senso più liberale anche il problema dell'ammissibilità di categorie di azioni sulla base del diverso riconoscimento del diritto di recesso. Nel vecchio sistema, infatti, a fronte della tassatività delle fattispecie di recesso previste della legge, era tuttavia...

Recesso del socio e riduzione del capitale sociale

Massima Qualora, a seguito di recesso, il rimborso del socio receduto debba essere eseguito, ai sensi degli artt. cod. civ. e cod. civ., mediante riduzione del capitale sociale, la misura della riduzione imposta dal legislatore in tale occasione e' pari al valore nominale della partecipazione del...

Il diritto di recesso nel codice del consumo

Il c.d. "Codice del consumo" introdotto con D. Lgs. 6 settembre 2005, n. e modificato dal D.Lgs. 23 maggio 2011, n. , assume variamente in considerazione il diritto di recesso del consumatore, che viene ad assumere uno degli strumenti di protezione più significativi a disposizione del medesimo. La...

Durata e recesso dei patti parasociali (società quotate)

I patti parasociali solitamente hanno una durata temporale predeterminata: conseguentemente perdono efficacia nel momento della scadenza del termine finale. Ai sensi dell'art. t.u.f., i patti parasociali aventi per oggetto l'esercizio del diritto di voto nell'assemblea delle società con azioni...

Eventuale recesso del socio nelle società di capitali

In materia di società di capitali non viene prevista esplicitamente, come invece si può dire in materia di società di persone (art. cod. civ. ), un'ipotesi specifica di recesso del socio conseguente alla decisione dell'assemblea di addivenire alla fusione. A tal proposito occorre quindi ritenere...

Durata del contratto di agenzia, il diritto di recesso

L'art. cod.civ. (nel testo novellato in esito all'emanazione del d.lgs. 10 settembre 1991 ) prevede implicitamente che il contratto di agenzia possa essere a tempo indeterminato o determinato. Il I comma della norma citata dispone infatti che, nel caso di persistenza del rapporto in esito...

7 - Recesso del socio di srl, liquidazione della partecipazione

Recesso del socio di srl, liquidazione della partecipazione con utilizzo di riserve disponibili e conseguente modifica del valore nominale delle partecipazioni degli altri soci Massima15 marzo 2006 La modifica del valore nominale delle partecipazioni dei soci di srl a seguito del recesso di un...

Recesso di uno dei contraenti del patto di famiglia

L'art. septies cod.civ. prevede la possibilità che uno dei contraenti del patto di famiglia (art. bis cod.civ. ) receda dallo stesso. All'uopo occorrerà tuttavia che tale facoltà sia stata ab origine prevista in sede di stipulazione del patto, diversamente non risultando consentito l'unilaterale...