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art civile codice

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La deliberazione di fusione nelle società di persone

Al fine di pervenire all'adozione di una delibera di fusione il codice civile, siccome novellato nel 2003, richiede per le società di persone il voto favorevole della maggioranza dei soci determinata secondo la partecipazione di ciascuno agli utili ( cod.civ. ). Tale previsione risulta derogatoria...

Legge del 1966 numero 607 art. 4

Il pretore, nella prima udienza deve cercare di conciliare le parti ai sensi dell'articolo 185 del codice di procedura civile. In caso di mancato accordo, il Pretore inteso se del caso un consulente tecnico, determina la somma, che il ricorrente deve depositare in conto corrente presso l'ufficio...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 236

EFFETTI DELLA CHIUSURA 1. Con la chiusura cessano gli effetti della procedura di liquidazione giudiziale sul patrimonio del debitore e le conseguenti incapacità personali e decadono gli organi preposti alla procedura medesima. 2. Le azioni esperite dal curatore per l'esercizio di diritti...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 289

CAPO III Procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza di imprese appartenenti ad un gruppo (DOMANDA DI ACCESSO E OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E COLLABORAZIONE) 1. La domanda di accesso a procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza presentata da un'impresa appartenente ad un...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-septies

CESSIONE DEI CREDITI 1. In caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore può sempre opporre al cessionario tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente, ivi inclusa la compensazione, anche in deroga al disposto dell'articolo 1248 del codice civile. ...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 132-bis

DENUNZIA AL PUBBLICO MINISTERO ED AL TRIBUNALE 1. Se vi è fondato sospetto che una società svolga attività di raccolta del risparmio, attività bancaria, attività di emissione di moneta elettronica, prestazione di servizi di pagamento o attività finanziaria in violazione degli articoli 130, 131,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 94

abrogato - RESPONSABILITÀ PER DANNI ALLA PERSONA [1. Il danno derivante alla persona dall'inadempimento o dall'inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico è risarcibile secondo le norme stabilite dalle convenzioni internazionali che disciplinano la materia,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 12278 (17/07/2012)

Le pertinenze sono definite dal codice civile come «le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa». Necessari per la loro identificazione sono, pertanto, il vincolo di destinazione e la durevole funzione di servizio o ornamento: l’uno è requisito soggettivo del...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 152

PROPOSTA DI CONCORDATO 1. La proposta di concordato per la società fallita è sottoscritta da coloro che ne hanno la rappresentanza sociale. 2. La proposta e le condizioni del concordato, salva diversa disposizione dell'atto costitutivo o dello statuto: a) nelle società di persone, sono approvate...

Decreto Legge del 2017 numero 148 art. 13-ter

MODIFICA DELLE DISPOSIZIONI SULLA CONFISCA, A TUTELA DELLA TRASPARENZA SOCIETARIA 1. Il comma 1 dell'articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, è sostituito dal seguente: «1. Nei casi di condanna o di applicazione...

Cass. civile del 1938 numero 1521 (29/07/1938)

Il presupposto della collazione fra discendenti è la comune vocazione ereditaria, altrimenti non si può parlare di coeredi, ai sensi dell' art. 1001 cod. civ.; perciò il discendente istituito nella disponibile non può ai sensi dell' art. 1014 capov. chiedere la collazione reale al discendente...

Cass. civile del 1962 numero 1158 (19/05/1962)

La procura é un negozio unilaterale con il quale l'interessato investe, di fronte ai terzi, un soggetto del potere di rappresentarlo (in tutti gli atti che lo concernono, se é generale, in determinati atti, se é speciale). Poiché‚ essa costituisce fonte di rappresentanza, la sua funzione si risolve...

Cass. civile del 1962 numero 2080 (24/07/1962)

Essendo nulli quei soli patti parasociali, nei quali il vincolo sul voto determina maggioranze fittizie, non è illecita la convenzione per la quale gli azionisti di una società s’ipegnano ad approvare le proposte del liquidatore semprechè queste corrispondano ai fini che si intende perseguire e, in...

Cass. civile del 1968 numero 2842 (09/08/1968)

Il contratto di noleggio di nave ha come dato caratteristico l'obbligazione del noleggiante di compiere con una determinata nave uno o piú viaggi prestabiliti mentre elemento caratteristico del contratto di trasporto totale o parziale su nave determinata e l'assunzione, da parte dell'armatore,...

Cass. civile del 1970 numero 7 (03/01/1970)

Gli elementi della prefissione del termine entro cui la facoltà di acquisto del promissario deve esercitarsi e la prefissione del prezzo che a tal fine deve essere corrisposto sono caratteristiche essenziali del diritto di opzione (che consiste nella proposta irrevocabile fatta da una parte...

Cass. civile del 1971 numero 3422 (24/11/1971)

Per aversi responsabilità del falso procuratore il quale abbia indotto un terzo a contrattare confidando nella validità del contratto da lui concluso in nome di altri senza averne i poteri, occorre che il convincimento del terzo sia frutto di errore immune da colpa.L'onere di provare che il terzo è...

Cass. civile del 1973 numero 1255 (11/05/1973)

Qualora determinati immobili siano stati acquistati in vita dall' ascendente, con denaro proprio, in nome e nell' interesse dei figli, la ricostruzione del patrimonio ereditario deve compiersi mediante collazione del denaro sborsato per l' acquisto e non già dei beni acquistati con denaro stesso. L'...

Cass. civile del 1975 numero 3674 (29/10/1975)

In tema di danno cagionato da animali, nella nozione di fortuito quale esimente della responsabilità, rientrano anche il fatto del terzo, la colpa del danneggiato e, in genere, ogni circostanza estranea al proprietario (o all' utente) che si ponga come causa autonoma dell'evento dannoso, non...

Cass. civile del 1976 numero 2485 (01/07/1976)

L'interposizione fittizia di persona ha come indispensabile presupposto l'accordo simulatorio fra i tre soggetti che vi partecipano (contraente apparente, contraente effettivo e controparte): occorre, perciò che l'altro contraente, non soltanto sia informato dell'intesa raggiunta tra interponente ed...

Cass. civile del 1978 numero 3931 (23/08/1978)

La rinunzia abdicativa del partecipante ad una comunione, in quanto determina l'accrescimento della quota rinunciata a favore degli altri compartecipanti, ha una funzione satisfattiva liberatoria: ne consegue che il rinunziante, con la dismissione del proprio diritto (reale) si libera delle...

Cass. civile del 1978 numero 4064 (08/09/1978)

La nozione di "rovina di edificio", di cui all'ari. 2053 c. c., comprende ogni disgregazione, sia pure limitata, dell'edificio stesso, ovvero di elementi o manufatti accessori e soggetti a più o meno frequenti rimozioni per esigenze d'uso, quali le saracinesche, dalla quale possa derivare danno a...

Cass. civile del 1981 numero 1944 (06/04/1981)

Il patto di opzione - che é un vero e proprio contratto per cui una delle parti rimane vincolata alla propria proposta contrattuale, completamente determinata nel contenuto, per un certo tempo, durante il quale l'altra parte ha facoltà di manifestare l'accettazione e di determinare così il...

Cass. civile del 1982 numero 6005 (12/11/1982)

L'eventuale trascrizione del patto di prelazione nulla aggiunge alla sua ordinaria efficacia, che é puramente obbligatoria, e non può quindi rendere opponibile al terzo acquirente il mero diritto di credito ad ottenere la preferenza nell’eventualità di una compravendita, che il promissario vanta...

Cass. civile del 1983 numero 1329 (22/02/1983)

La prestazione del mandatario non deve necessariamente consistere nel compimento di negozi giuridici, ma può concretarsi anche nel compimento di atti volontari non negoziali che abbiano rilevanza giuridica. L'accertamento del giudice del merito in ordine all'esistenza o meno del mandato é...

Cass. civile del 1983 numero 742 (27/01/1983)

Il principio dell'apparenza del diritto e dell'affidamento - traendo origine dalla legittima e, quindi, incolpevole aspettativa del terzo di fronte ad una situazione ragionevolmente attendibile (anche se non conforme alla realtà), non altrimenti accertabile se non attraverso le sue esteriori...

Cass. civile del 1984 numero 3940 (05/07/1984)

Poiché‚ ciascuno dei coniugi ha il diritto di condizionare il proprio consenso alla separazione personale ad un soddisfacente assetto dei propri interessi economici, sempre che in tal modo non si realizzi una lesione di diritti inderogabili, é valido un contratto preliminare con cui uno dei coniugi,...

Cass. civile del 1993 numero 9313 (03/09/1993)

La sanzione di nullità stabilita dell'art. 40 della legge 28-2-1985, n. 47, per i contratti relativi a trasferimenti immobiliari che non contengano la prevista dichiarazione concernente la regolarità della situazione dell'edificio di cui trattasi rispetto alla disciplina urbanistica, si applica con...

Cass. civile del 1994 numero 5541 (08/06/1994)

In tema di accertamento della simulazione, l' apprezzamento del giudice del merito in ordine all' effettiva sussistenza di questa non è censurabile in sede di legittimità per la mancata individuazione della "causa simulandi", intesa come motivo concreto per cui le parti hanno posto in essere un...

Cass. civile del 1994 numero 6204 (28/06/1994)

Ai fini della rescissione per lesione del contratto, perché‚ sussista l'approfittamento dell'altrui stato di bisogno, non é richiesta la prova di una specifica attività posta in essere dal contraente avvantaggiato allo scopo di promuovere o sollecitare la conclusione del contratto, ma occorre pur...

Cass. civile del 1994 numero 7878 (27/09/1994)

E' nulla la vendita con patto di riscatto e in genere con scopo di garanzia ove le parti, nel comune intento di vincolare il bene a garanzia ed in funzione del rapporto di mutuo sottostante, subordinino gli effetti del trasferimento, apparentemente immediato, all'adempimento del debitore-venditore.

Cass. civile del 1994 numero 7882 (27/09/1994)

Posto che il patto commissorio va definito come l'accordo con cui il debitore destina in proprietà definitiva al proprio creditore, a soddisfo parziale o totale del proprio debito, un bene in garanzia per l'ipotesi di propria inadempienza (senza alcuna previsione di stima del suo valore in base ai...