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art civile codice

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Cass. civile del 1992 numero 12052 (09/11/1992)

Il contratto di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa da parte dell'associato si distingue dal contratto di lavoro subordinato con retribuzione collegata agli utili dell'impresa in quanto mentre il primo implica l'obbligo del rendiconto periodico dell'associante e...

Cass. civile del 1992 numero 4940 (24/04/1992)

L' art. 1664, secondo comma, cod. civ., che riconosce all' appaltatore il diritto ad un equo compenso in presenza di cause geologiche, idriche e simili determinanti una sopravvenuta onerosità per l'appaltatore medesimo, eccedente i limiti delle prestazioni contrattuali, con l'uso dell'aggettivo...

Cass. civile del 1992 numero 7084 (09/06/1992)

La controdichiarazione, che nei rapporti fra le parti costituisce il mezzo usualmente adoperato per documentare una simulazione, non rientra nel novero dei contratti, ma é un atto di riconoscimento dell'inesistenza del contratto apparentemente stipulato nel caso della simulazione assoluta (o...

Cass. civile del 1992 numero 8454 (11/07/1992)

In tema di locazione finanziaria, l'applicazione analogica dell'art. 1526 Codice civile, - il quale, con riferimento al contratto di vendita con riserva della proprietà e per il caso di inadempimento del compratore, prevede la restituzione da parte del venditore delle rate riscosse (salvo il diritto...

Cass. civile del 1992 numero 9675 (19/08/1992)

Nel caso di contratto di agenzia nullo perché‚ stipulato da soggetto non iscritto nell'apposito ruolo, le prestazioni effettuate a favore del preponente sono soggette alla disciplina dell'arricchimento senza causa prevista per le prestazioni non dovute di fare e non già a quella del pagamento di...

Cass. civile del 1993 numero 10074 (12/10/1993)

La condizione rappresenta di regola un evento esterno rispetto alla fattispecie contrattuale, non concretandosi in un fatto o atto ricompreso nell'oggetto del contratto o rappresentante la funzione di esso; l'esecuzione della prestazione da parte di uno dei contraenti può tuttavia assumere il...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile del 1985 numero 4106 (10/07/1985)

Affinché‚ un negozio possa essere considerato transattivo, é necessario, da un lato, che esso abbia ad oggetto una res dubia, e cioè cada su un rapporto giuridico avente, almeno nell'opinione delle parti, carattere di incertezza e, dall'altro, che nell'intento di far cessare la situazione di dubbio...

Cass. civile del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile del 1986 numero 102 (11/01/1986)

La condizione sospensiva, apposta a una disposizione testamentaria, di contrarre matrimonio con persona appartenente alla stessa classe sociale dell'istituito, é lecita, e, quindi, perfettamente valida ed efficace, in quanto lascia al beneficiario un ampio margine di scelta e di libera...

Cass. civile del 1987 numero 5906 (07/07/1987)

L’invalidità dei contratti aventi ad oggetto prestazioni di opera intellettuale, per difetto di iscrizione del professionista all'albo, si riferisce soltanto alle attività che la legge prescrive siano poste in essere esclusivamente da professionisti abilitati all'esercizio professionale, mentre per...

Cass. civile del 1988 numero 3370 (06/05/1988)

L'obbligo di riservare a parcheggio, nelle nuove costruzioni ed aree ad esse inerenti, appositi spazi (in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di fabbricato), ai sensi e nel vigore dell'art. 18 della legge 6-8-1967, n. 765 (e quindi prima della legge 28-2-1985, n. 47,...

Cass. civile del 1988 numero 5962 (03/11/1988)

Nell'indagine diretta ad individuare il carattere preliminare o definitivo di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontá dei contraenti per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a dare vita ad un rapporto obbligatorio che impegna...

Cass. civile del 1988 numero 6624 (06/12/1988)

Il comodato, ancorché‚ precario, cioè senza determinazione di durata e con facoltà del concedente di chiedere in qualsiasi momento la restituzione del bene, integra un contratto, e, pertanto, non può discendere da un atto unilaterale, quale la disposizione testamentaria

Espressioni generali (interpretazione)

L'art. cod.civ. prevede che, per quanto generali siano le espressioni usate nel contratto, questo non comprende altro se non gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare. La norma serve ad impedire che, di per sé, l'utilizzo di espressioni di carattere generale siano...

Decreto Legislativo del 2020 numero 147 art. 1

MODIFICHE ALLA PARTE PRIMA, TITOLO I, CAPO I, DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 GENNAIO 2019, N. 14 1. All'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 sono apportate le seguenti modificazioni: a) alla lettera a), le parole: «difficoltà economico-finanziaria» sono sostituite...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 24

(abrogato) APPALTI AGGIUDICATI A SCOPO DI RIVENDITA O DI LOCAZIONE A TERZI (art. 12, direttiva 2004/18; art. 19, direttiva 2004/17; art. 4, lett. b), D.Lgs. n. 358/1992; art. 8, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 158/1995) [1. Il presente codice non si applica agli appalti nei settori di cui alla parte...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 33

allegato In particolare le intavolazioni possono eseguirsi in forza: a) di provvedimenti di aggiudicazione degli immobili divisi mediante incanto, di provvedimenti di attribuzione delle quote tra condividenti e di verbali di estrazione a sorte delle quote; b) di certificati di eredità o di...

Impossibilità sopravvenuta parziale

Si verifica una parziale impossibilità di dar corso alla prestazione dedotta nel contratto quando quest'ultima conservi comunque un margine di praticabilità. La rilevanza di un siffatto esito rileva, nell'ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, a mente dell'art. cod.civ., il cui...

Timore reverenziale

La violenza si differenzia dal cosiddetto timore riverenziale (metus reverentialis) che consiste in quel sentimento di grande rispetto (per il vero oggi fenomeno assai raro) che si nutre verso persone autorevoli, tale da indurre ad adeguare la condotta a ciò che presumibilmente dette persone si...

Decreto Legge del 2017 numero 148 art. 15-quinquies

MODIFICA ALL'ARTICOLO 703 DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE 1. Il quinto comma dell'articolo 703 del codice della navigazione è sostituito dai seguenti: «Alla scadenza naturale della concessione, il concessionario subentrante ha l'obbligo di corrispondere al concessionario uscente il valore di...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9209 (30/08/1995)

In tema di responsabilità per fatto illecito doloso, la norma dell' art. 1227 cod. civ. (richiamata dall' art. 2056, primo comma, stesso codice) - concernente la diminuzione della misura del risarcimento in caso di concorso del fatto colposo del danneggiato - non è applicabile nell' ipotesi di...

Cass. civile del 1958 numero 3787 (26/11/1958)

La costituzione di un comitato, la cui attività rimanga limitata nell'ambito del diritto privato, non ha bisogno di forme particolari, neanche se ad esso intervengano enti pubblici, i quali vi possono partecipare validamente solo in base alla manifestazione di volontá dei propri organi e senza la...

Cass. civile del 1971 numero 1 (07/01/1971)

Il sequestro convenzionale é negozio complesso consistente in un accordo con il quale due o più persone stabiliscono di affidare la cosa controversa ad un terzo, rinunciando ad ogni pretesa sulla medesima a favore di colui che la decisione giudiziale indicherà come avente diritto, ed in un...

Cass. civile del 1972 numero 2681 (11/08/1972)

Il principio in claris non fit interpretatio, per quanto non espresso nelle regole sull'interpretazione dei negozi giuridici, è sempre vigente nel significato intrinseco che, quando la comune intenzione delle parti risulti in modo certo ed immediato dalle dichiarazioni delle parti medesime, in virtù...

Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile del 1973 numero 1519 (23/05/1973)

Il requisito della determinatezza del bene, necessario perché‚ un contratto di vendita abbia effetto traslativo immediato, sussiste sempre che il contratto stesso contenga gli elementi per identificare un bene di specie esistente in natura, anche se, per l'individuazione finale di esso, sia prevista...

Cass. civile del 1975 numero 1538 (21/04/1975)

Il contratto che dá al concessionario il diritto esclusivo di rivendere i prodotti del concedente in una determinata zona é un contratto misto, in quanto riunisce gli elementi della vendita e del mandato e resta disciplinato dalle norme sulla vendita per quanto riguarda gli atti di trasferimento...

Cass. civile del 1977 numero 3528 (05/08/1977)

Allorquando lo statuto di un'associazione prevede la perdita automatica della qualità di socio per determinati fatti ed in tal modo il condizionamento del diritto del socio a rimanere nella associazione all'assenza di tali fatti, l'esercizio pur discrezionale del diritto di recesso da parte...

Cass. civile del 1980 numero 1855 (20/03/1980)

Nell'espromissione la spontaneità dell'assunzione del debito altrui consiste nella mancanza di una delegazione del debitore ma non comporta di necessitá una liberalità da parte dell'espromittente, potendo essa avvenire sia donandi causa che a titolo oneroso, pur se in base ad un rapporto fra il...

Cass. civile del 1981 numero 187 (10/01/1981)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1981 numero 5076 (10/09/1981)

La disposizione dell'art. 2503 c. c., secondo la quale la fusione di due società può essere attuata solo dopo 3 mesi dalla iscrizione della relativa deliberazione nel registro delle imprese (pubblicazione condizionata, nel caso di istituti di credito, al nullaosta della banca d'Italia), comporta che...

Cass. civile del 1981 numero 5982 (12/11/1981)

Ai fini della sussistenza del rapporto di mediazione, non assume decisivo rilievo la circostanza che l'incarico sia conferito da uno solo ovvero da entrambi i futuri contraenti, essendo invece caratterizzante l'indipendenza del mediatore, intesa come non dipendenza, assenza cioè da ogni vincolo di...

Cass. civile del 1982 numero 2412 (19/04/1982)

Poiché‚ i negozi ai quali non é consentito apporre condizioni sono indicati tassativamente dalla legge, al di fuori di queste ipotesi espressamente regolate, vale il principio per cui ogni negozio, indipendentemente dal suo contenuto, e, quindi, anche l'enfiteusi, può essere sottoposto a condizione....