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art civile codice

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Legge del 2012 numero 3 art. 12

OMOLOGAZIONE DELL'ACCORDO 1. Se l'accordo è raggiunto, l'organismo di composizione della crisi trasmette a tutti i creditori una relazione sui consensi espressi e sul raggiungimento della percentuale di cui all'articolo 11, comma 2, allegando il testo dell'accordo stesso. Nei dieci giorni...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 111

abrogato FRUIZIONE DA PARTE DELLE SCUOLE [1. Il Ministero, le regioni e gli altri enti territoriali favoriscono la fruizione del patrimonio culturale e scientifico da parte degli studenti, stipulando con le scuole di ogni ordine e grado apposite convenzioni nelle quali sono fissate, tra l'altro,...

Computo della parentela

Allo scopo di determinare la misura del vincolo è necessario introdurre il concetto di linea e di grado . La linea retta, indicando un ordine di generazioni, unisce tra loro le persone in base alla discendenza (es: unisce in linea discendente nonno, padre e figlio: quest'ultimo da considerarsi...

Obbligazioni naturali: normativa applicabile

Un problema non irrilevante è quello dell'individuazione della disciplina giuridica applicabile alle obbligazioni naturali (art. cod.civ. ): in particolare ci si domanda se, in relazione ad esse, possa essere utilizzata la normativa dettata in tema di pagamento. La differente natura giuridica...

Liberazione del fidejussore per fatto del creditore

L'art. cod.civ. fa discendere l'estinzione della fidejussione dal fatto del creditore che, con la propria condotta, abbia determinato l'impraticabilità della surrogazione del fidejussore nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore (es. il credito è garantito da privilegio...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 89

(abrogato) STRUMENTI DI RILEVAZIONE DELLA CONGRUITÀ DEI PREZZI (art. 6, commi 5-8, legge n. 537/1993; art. 13, d.P.R. n. 573/1994) [1. Al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti, di valutare la convenienza o meno dell'aggiudicazione, nonché al fine di stabilire se l'offerta è o meno...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 188

TITOLO XIV Vigilanza sulle imprese e sugli intermediari - CAPO I Disposizioni generali - (POTERI DI INTERVENTO) 1. L'IVASS, nell'esercizio delle funzioni di vigilanza sulla gestione tecnica, finanziaria e patrimoniale delle imprese e sull'osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 3523 (29/05/1981)

La compravendita con effetti reali, e cioe implicante il trasferimento della proprieta in favore dell'acquirente, comporta che a quest'ultimo consegue anche il possesso della cosa venduta, immediatamente e senza necessità di materiale consegna, mentre l'eventuale protrarsi dell'esercizio del potere...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4367 (04/07/1981)

Il giudice del merito, al fine di stabilire la sussistenza o meno del diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi prevista nell'ipotesi di cui all'art 1664 cod civ, deve innanzitutto accertare, nel periodo considerato, l'aumento nel costo del materiale e della mano d'opera e successivamente...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4815 (25/07/1981)

La disposizione dell'art 732 cod civ, in tema di diritto di prelazione e di retratto successorio, opera soltanto fra coeredi comproprietari in virtu di un'unica successione. Pertanto, sciolta nei confronti di uno dei coeredi la comunione, il permanere in lui della semplice qualita di erede come non...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5439 (17/10/1981)

Le trattative per comporre bonariamente la vertenza, le proposte, le concessioni e le rinunzie fatte dalle parti a scopo transattivo, se non raggiungono l' effetto desiderato, non avendo come proprio presupposto l' ammissione totale o parziale della pretesa avversaria e non rappresentando, quindi,...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5955 (10/11/1981)

L' ipotesi del testatore che proceda alla divisione dei suoi beni tra gli eredi, differendo però l' attuazione della medesima alla morte del coniuge superstite, designato usufruttuario di tutto il relictum, non è riconducibile nell' ambito della divisio inter liberos, di cui all' art. 734 cod. civ.,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2089 (05/04/1982)

La transazione può ben configurarsi come contratto plurilaterale, in quanto risulti caratterizzata da una pluralità di centri di interesse, nel qual caso sono ad essa applicabili gli artt. 1420, 1446, 1459 e 1466 cod. civ., alla cui stregua, rispettivamente, la nullità, l' annullamento o la...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2320 (16/04/1982)

Non sussiste litisconsorzio necessario, nè, pertanto, ricorre il caso di causa inscindibile ex art. 331 c.p.c. quando la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c. per i danni cagionati dalle cose in custodia risalga a più soggetti cui la custodia faccia capo, a pari titolo o per titoli diversi,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5795 (04/11/1982)

Il diritto di prelazione fra coeredi, regolato dall' art.. 732 cod. civ. per la durata della comunione ereditaria, integra un diritto personalissimo, previsto, in deroga al principio generale della autonomia negoziale, al solo fine di assicurare la persistenza della titolarità dei beni ereditari in...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6050 (13/11/1982)

Al fine di stabilire se una compravendita dia luogo al trasferimento immediato (del possesso) della cosa compravenduta al compratore, il giudice del merito, qualora contestualmente al rogito di compravendita sia intervenuta fra le stesse parti una controdichiarazione contrastante con il primo, deve...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 75 (08/01/1982)

La facoltà del compratore di sospendere il pagamento del prezzo a norma degli artt. 1489 e 1481 cod. civ., ove la cosa sia gravata da diritto di godimento, reale o personale, di terzi, postula, da un lato, che risulti concretamente la volontà del titolare di tale diritto di promuovere l'azione per...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 1635 (04/03/1983)

L'art. 591, terzo comma, cod. civ., laddove dispone che il termine (quinquennale) di prescrizione dell'azione di impugnazione del testamento per incapacità del testatore decorre "dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie" - attesa la diversità di questa dizione...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 3843 (06/06/1983)

La vendita fiduciaria a scopo di garanzia si distingue dalla vendita con patto di riscatto dissimulante un mutuo con patto commissorio perché nel negozio fiduciario la proprietà si trasferisce al compratore che, però, assume l' obbligo, derivante dal patto interno ad efficacia meramente...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 3941 (08/06/1983)

L'imposta sul valore aggiunto che il difensore è tenuto a pagare in relazione agli onorari a lui dovuti viene in concreto a ricadere sul suo committente e, quindi, ad essere compresa tra le spese sopportate per il giudizio da quest'ultimo, sicché, ai sensi dell'art. 91 cod. proc. civ., qualora il...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4980 (19/07/1983)

In tema di vizi della cosa venduta, l'azione redibitoria e l'azione estimatoria o guanti minoris - essendo incompatibili tra loro, in quanto l'una mira alla risoluzione e l'altra alla manutenzione del contratto, sia pure condizionatamente ad una riduzione del prezzo, rapportata alla minore utilità o...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5086 (23/07/1983)

La buona fede richiesta dall' art. 938 cod. civ. ai fini della accessione invertita è più ristretta di quella necessaria ad integrare il possesso di buona fede, ai sensi dell' art. 1147 cod. civ., dovendo consistere - a differenza di quest' ultima, per la cui configurabilità è sufficiente l'...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5129 (26/07/1983)

L' obbligazione della spesa per il mantenimento della servitù, posta dal titolo in tutto o in parte a carico del proprietario del fondo servente, configura un' obbligazione propter rem, come tale in relazione strumentale inscindibile con la servitù, e che per ciò, in tanto può ritenersi sussistente...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5236 (29/07/1983)

L' esperibilità dell' azione di arricchimento senza causa (art. 2041 cod. civ.), postula che l' arricchimento di un soggetto e la corrispondente diminuzione patrimoniale di altro soggetto siano legati tra loro da un nesso di interdipendenza necessaria e, siano quindi, riconducibili ad uno stesso ed...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5272 (05/08/1983)

Qualora il terzo - cui sia stato demandato dalle parti il relativo compito - non addivenga alla determinazione della prestazione dedotta in contratto né ad essa provvedano le parti direttamente ed una di esse adisca il giudice chiedendo la condanna della controparte all' adempimento della detta...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5276 (06/08/1983)

Nella servitù di derivazione e presa d' acqua in cui il proprietario del fondo servente si sia obbligato a sollevare l' acqua dal sottosuolo a norma dell' art. 1030 cod. civ. l' eventuale inadempimento della prestazione accessoria non incide sul rapporto costitutivo della servitù, atteso che l'...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 6506 (04/11/1983)

“La prova della sussistenza dell' incapacità naturale al momento della conclusione del contratto incombe a chi ne chieda lo annullamento. A tal fine può essere utilizzato qualsiasi mezzo probatorio ed il rigoroso criterio della dimostrazione circa la rispondenza temporale dell' incapacità al...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 7419 (16/12/1983)

Nel negozio traslativo della proprietà o di altro diritto reale non è ravvisabile un costituto possessorio implicito, nel senso che al trasferimento del diritto segua automaticamente il possesso della cosa, ciò perché il trasferimento stesso costituisce, ai sensi dell'art. 1476 cod. civ. l'oggetto...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 848 (31/01/1983)

Ai sensi dell'art. 1171 cod. civ., la denunzia di nuova opera compete al proprietario o al titolare di ogni altro diritto reale di godimento o al possessore, ma non già anche a chi sia soltanto, in virtù di un rapporto di locazione, conduttore e quindi semplice detentore di un immobile.

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1699 (12/03/1984)

Il debitore, per liberarsi dagli effetti della mora debendi (nella specie, in relazione a clausola penale pattuita a norma dell' art. 1382 cod. civ.), deve fare offerta di adempimento, con le forme previste dagli artt. 1206 e 1217 cod. civ. per la mora del creditore, ovvero in modo non formale (art....

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1808 (16/03/1984)

Nella vendita con effetti reali, in cui l'acquirente, una volta concluso il contratto, consegue, immediatamente e senza bisogno di materiale consegna, non solo la proprietà ma anche il possesso (in senso giuridico) della cosa, l'obbligo del venditore di trasferirne il possesso materiale può essere...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1811 (16/03/1984)

L' accordo, con il quale i comproprietari di un terreno, progettando la costruzione di un edificio sul medesimo, regolino la proprietà di tale edificio in deroga al principio dell' accessione di cui allo art.. 934 cod. civ., comporta la costituzione di diritti di superficie, e, pertanto, è soggetto...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2277 (09/04/1984)

L'obbligo del mediatore di comunicare, ai sensi dell'art.. 1759, comma primo, cod. civ., alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso, non è limitato alle circostanze conoscendo le quali le parti o taluna...