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Risultati 15611-15645 di 37018

Cass. civile, sez. VI-T del 2016 numero 17555 (02/09/2016)

In materia di agevolazione prima casa il computo della superficie da considerare ai fini della verifica delle caratteristiche di lusso dell'immobile, la cui presenza preclude l'utilizzo dei benefici fiscali, va compiuto escludendo solo balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto macchina,...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 12953 (23/05/2017)

Dopo la riforma del diritto societario, attuata dal D. Lgs. n. 6/2003, qualora all'estinzione della società, di persone o di capitali, conseguente alla cancellazione dal Registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 14740 (13/06/2017)

Non ha diritto alle agevolazioni fiscali sulla prima casa il contribuente che, già proprietario di un piccolo immobile in comunione e inabitabile, compra un appartamento nello stesso Comune. Non rileva infatti la soggettiva e concreta idoneità abitativa di un altro immobile posseduto, in precedenza...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 9030 (06/04/2017)

In tema di agevolazioni tributarie, i benefici per l'acquisto della prima casa, previsti dall'art. 2 del D.L. n. 12/1985, convertito nella L. n. 118/1985, possono essere riconosciuti anche in caso di acquisto contemporaneo di più unità immobiliari destinate a costituire un'unica unità abitativa,...

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 2169 (29/01/2018)

In materia di associazioni non riconosciute, per i debiti d'imposta, i quali sorgono ex lege al verificarsi del relativo presupposto, risponde il soggetto che, in forza del ruolo rivestito, abbia diretto la complessiva gestione associativa nel periodo considerato. Ne consegue che, ai fini tributari,...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 14847 (15/07/2015)

La limitazione della responsabilità dell'erede per i debiti ereditari, derivante dall'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, è opponibile a qualsiasi creditore, ivi compreso l'erario. Quest'ultimo, di conseguenza, pur potendo procedere alla notifica dell'avviso di liquidazione nei...

Cass. civile, sez. VI-V del 2019 numero 28838 (08/11/2019)

In tema di imposta di registro, l'art. 2 del D.Lgs. del 7 febbraio 1985, n. 12, richiede, per la fruizione dei benefici c.d. prima casa, previsti in caso di acquisto di immobile in altro Comune, che il compratore vi trasferisca la residenza, rilevante ai fini del godimento dell'agevolazione, entro...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7784 (10/04/2020)

Le formalità previste dall'art. 56 della legge notarile implicano che chi interviene all'atto sia interamente privo dell'udito. Una grave difficoltà di udito non legittima il ricorso alle cautele apprestate dalla norma, ma comporta che il notaio o la persona di fiducia diano lettura a voce tanto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 5994 (04/03/2020)

Per l'impugnazione della rinuncia ereditaria ai sensi dell'art. 524 cod.civ. il presupposto oggettivo è costituito unicamente dal prevedibile danno ai creditori, che si verifica quando, al momento dell'esercizio dell'azione, i beni personali del rinunziante appaiono insufficienti a soddisfare del...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7781 (10/04/2020)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7783 (10/04/2020)

L'esistenza di aperture nel muro, sebbene prive della intelaiatura, ma che rivelino, in modo palese, la specifica e normale funzione di consentire l'esercizio della veduta sul fondo del vicino deve considerarsi sufficiente a creare de facto quella situazione che occorre per dar vita alla...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 19711 (21/09/2020)

Ai sensi dell'art. 475 cod.civ., si ha accettazione espressa dell'eredità ogni qualvolta il chiamato assuma il titolo di erede in una scrittura privata, trattandosi di autonomo negozio giuridico unilaterale e non recettizio, che conserva appieno la sua validità, ancorché, per effetto della mancata...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 28509 (15/12/2020)

Il verbale di un'assemblea condominiale, munito di sottoscrizione del presidente e del segretario, ha natura di scrittura privata, rivestendo valore di prova legale quanto alla provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori (e non, dunque, quanto alla veridicità del contenuto della scrittura).

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 18796 (10/09/2020)

La speciale normativa urbanistica, dettata dall'art. 41-sexies della l. n. 1150 del 1942, introdotto dall'art. 18 della l. n. 765 del 1967, si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi in misura proporzionale alla cubatura...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 2316 (02/02/2021)

Chi chiede la riapertura della canna fumaria deve solo provare la clandestinità dello spossessamento. La rinuncia al diritto di servitù, infatti, deve risultare da atto scritto ma il proprietario del piano di sopra può provare che l’utilità assicurata dal manufatto è venuta meno. Non basta tuttavia...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 5569 (01/03/2021)

L'accettazione tacita dell'eredità postula, ex art. 476 cod.civ., la ricorrenza di due condizioni e, cioè, il compimento di un atto che presuppone necessariamente la volontà di accettare e la qualificazione di tale atto, nel senso che ad esso non sia legittimato se non chi abbia la qualità di erede....

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 15707 (04/06/2021)

In tema di interpretazione del contratto, l’elemento letterale va integrato con gli altri criteri di interpretazione, tra cui la buona fede ex art. 1366 cod. civ., avendo riguardo allo scopo pratico perseguito dalle parti con la stipulazione del contratto e quindi alla relativa causa concreta....

Cass. civile, sez. VI-I del 2021 numero 13772 (20/05/2021)

In tema di trasformazione della società, la presunzione del consenso dei creditori alla liberazione dei soci illimitatamente responsabili, ex II comma art. 2500 quinquies cod.civ., opera solo se sia rispettato il percorso stabilito dalla norma, dovendo la comunicazione, che può provenire tanto dalla...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 14478 (26/05/2021)

In tema di azione revocatoria ordinaria esercitata dal curatore di una società di capitali fallita, l'atto dispositivo con cui l'amministratore societario ha disposto di un proprio bene per il pagamento di un debito sociale non pregiudica la garanzia patrimoniale generica della società, in quanto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 24524 (10/09/2021)

In tema di successione "mortis causa", ove il chiamato all'eredità vi abbia rinunciato, il creditore di questi che ne risulti pregiudicato può impugnare la rinuncia ai sensi dell'art. 524 cod.civ., onde ottenerne la declaratoria di inefficacia nei suoi confronti e così agire sul patrimonio...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 28218 (14/10/2021)

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, l'occupazione di quest'ultimo, inizialmente legittima in presenza del consenso scritto da parte del promittente venditore, diventa priva di titolo nel momento in cui il promissario acquirente propone domanda giudiziale di recesso...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2510 (27/01/2022)

Il contributo di ricostruzione post-sismica ex art. 3 del d.l. n. 79 del 1968, convertito in legge n. 241 del 1968, si pone in rapporto di correlazione con la proprietà del fabbricato da ricostruire, sicché gli interventi di ricostruzione, ove eseguiti da parte del donatario avvalendosi dei...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 39566 (13/12/2021)

Il mandato senza rappresentanza per l'acquisto di beni immobili, in quanto atto ad efficacia soltanto obbligatoria, non necessita della forma scritta, richiesta invece per l'atto ad effetto traslativo; ne consegue che, essendo valido un mandato non stipulato per iscritto, è configurabile un atto...

Cass. civile, sez. VI-I del 2022 numero 1826 (20/01/2022)

Il "trust", previsto dall' art. 2 della Convenzione dell'Aja del 1 luglio 1985, resa esecutiva in Italia con l. n. 364 del 1989, pur essendo riconosciuto soggetto passivo dell'imposta sul reddito delle società dall'art. 1 della l. n. 296 del 2006, non può, tuttavia, essere ritenuto ente titolare di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 33479 (11/11/2021)

Il rimedio previsto dall'art. 524 cod. civ. è utilizzabile dai creditori non solo in presenza di una rinuncia formale all'eredità da parte del chiamato, ma anche nel caso in cui quest'ultimo non dichiari di accettarla in seguito all'esperimento della cd."actio interrogatoria" ex art. 481 cod.civ.,...

Cass. civile, sez. VI-III del 2022 numero 14740 (10/05/2022)

L'attività con la quale il marito fornisce il denaro affinché la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione indiretta, così come sono ad essa riconducibili, finché dura il matrimonio, i conferimenti patrimoniali eseguiti spontaneamente dal...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 11502 (08/04/2022)

Si riconosce all'autonomia privata la facoltà di stipulare convenzioni che pongano limitazioni nell'interesse comune ai diritti dei condomini, anche relativamente al contenuto del diritto dominicale sulle parti comuni o di loro esclusiva proprietà. Inoltre, il regolamento può validamente derogare...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 10655 (01/04/2022)

L'accettazione dell'eredità in forma tacita avviene ove il chiamato all'eredità compia un atto che necessariamente presupponga la volontà di accettare la medesima e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede; il che ben può concretizzarsi non solo attraverso la domanda...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 27834 (22/09/2022)

Nel caso di vendita di un immobile a corpo, anziché a misura, l'irrilevanza dell'estensione del fondo vale soltanto in relazione alla determinazione del prezzo, secondo il diverso regime di cui agli artt. 1537 e 1538 cod. civ., ma non alla identificazione del bene effettivamente venduto. Ne consegue...

Cass. civile, sez. VI-III del 2023 numero 5827 (27/02/2023)

L'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti o degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza, ma non prova 1a veridicità e l'esattezza delle...