Testo cercato:

art civile codice

Risultati 13826-13860 di 37018

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5626 (18/04/2002)

La nullità di una delibera condominiale è disciplinata dall'art.1421 cod. civ., a norma del quale chiunque vi ha interesse può farla valere e quindi anche il condominio che abbia partecipato, con il suo voto favorevole, alla formazione di detta delibera, salvo che con tale voto egli si sia assunto o...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 9509 (01/07/2002)

La sopraelevazione, anche se di dimensione ridotta, comporta pur sempre un aumento della volumetria e della superficie di ingombro, così da dover essere considerata nuova costruzione, come tale soggetta all'osservanza delle distanze legali, analogamente alle modificazioni del tetto di un fabbricato,...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 10244 (27/06/2003)

Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell'appartamento sito all'ultimo piano solo quando assolva all'esclusiva funzione di isolare e proteggere, mediante la creazione di una camera d'aria, l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità e non anche quando abbia...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 10454 (02/07/2003)

La domanda diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita può trovare accoglimento anche nel caso in cui il bene promesso risulti affetto da vizi o difformità che, secondo l'incensurabile apprezzamento del giudice del merito, non lo rendano...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 11031 (15/07/2003)

Il credito del professionista per il compenso spettantegli in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera ex artt. 2230 e ss. c. c. è di valuta, e non si trasforma in credito di valore neppure per effetto dell'inadempimento del cliente; esso dà luogo, in caso di mora, alla...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 16930 (11/11/2003)

In caso di negoziazione di beni immobili con destinazione residenziale tra i documenti relativi alla proprietà e all'uso della cosa che il promittente venditore o l'alienante deve mettere a disposizione del promissario, o dell'acquirente, è compreso il certificato di abitabilità, atteso che il...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17897 (25/11/2003)

Nel caso di azione giudiziale dell'amministratore del condominio per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale (come il venditore il quale, pur...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 3694 (12/03/2003)

In relazione la principio di intangibilità della legittima, i diritti del legittimario devono essere soddisfatti con beni o con denari provenienti dall'asse ereditario, con la conseguenza che la divisione con cui il testatore disponga che le ragioni ereditarie di un riservatario siano soddisfatte...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 3713 (13/03/2003)

Nell'ambito dei rapporti di convivenza more uxorio la presunzione di gratuità delle prestazioni rese da una parte in favore dell'altra viene meno allorchè risulti che la prestazione stessa esula dai doveri di carattere morale e civile di mutua assistenza e collaborazione, in relazione alle qualità e...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8423 (27/05/2003)

Il principio in forza del quale la produzione in giudizio della scrittura a opera della parte che non l'aveva sottoscritta, costituendo un valido equipollente della sottoscrizione mancante, determina, anche quando è richiesta la forma scritta, l'incontro dei consensi e il perfezionamento del...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8806 (30/05/2003)

Nell' ipotesi di clausola penale eccessiva, la riduzione è consentita, ai sensi dell' art.1348 del Cc, avuto riguardo all' interesse del creditore all' adempimento quale poteva prevedersi al momento della stipulazione della clausola, dovendosi escludere che l' entità concreta del pregiudizio subito...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 1015 (22/01/2004)

La previsione del regolamento di-condominio che consenta - in deroga ad altre clausole dello stesso regolamento - a uno dei condomini di adibire le unità di sua proprietà individuale ad attività di ristorazione, rappresenta qualcosa di più della semplice assenza di divieto, atteso che elimina, in...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11339 (16/06/2004)

Proposta - ai sensi dell'articolo 41-sexies della legge urbanistica del 1942 - dall'acquirente di un appartamento in condominio nei confronti del venditore costruttore domanda diretta a sentire accertare l'esistenza di una servitù sulle aree scoperte al condominio, vincolate a parcheggio, non...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11594 (22/06/2004)

Nelle obbligazioni pecuniarie il fenomeno inflativo non consente un automatico adeguamento dell'ammontare del debito, né costituisce, di per sé, danno risarcibile, ma può implicare, ai sensi dell'articolo 1224, comma 2, del Cc, il riconoscimento in favore del creditore, del maggior danno che sia...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17382 (30/08/2004)

L' ufficio dell'esecutore testamentario - in assenza di una diversa indicazione manifestata dal testatore che lo ha nominato - è gratuito, spiegandosi la non retribuibilità con la possibilità per il soggetto investito di non accettare l'incarico, sottraendosi in tal modo agli oneri derivanti...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17391 (30/08/2004)

Non è trascrivibile ex articolo 2652, n. 3, del Cc la domanda giudiziale con la quale viene chiesto l'accertamento dell'avvenuto trasferimento di un bene immobile in base a scrittura privata, benché tale domanda tenda comunque a un giudicato che necessariamente presuppone l'autenticità delle...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17394 (30/08/2004)

L'articolo 1068, comma 1, del Cc fa espresso divieto al proprietario del fondo servente di trasferire la servitù in luogo diverso da quello in cui essa è stata stabilita originariamente, così che il proprietario del fondo dominante il quale sostiene che la servitù, che il proprietario del fondo...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 18351 (13/09/2004)

Il presupposto per l'esercizio del retratto successorio è la permanenza della comunione ereditaria, il cui scioglimento postula - in linea generale - l'effettuazione delle operazioni divisionali previste dagli articoli 713 e seguenti. Anche l'accordo con il quale i coeredi hanno provveduto ad...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20018 (07/10/2004)

La successione per rappresentazione del discendente in luogo dell'ascendente, legittimario e rinunciatario, realizzando il subentrare del primo nella stessa posizione giuridica del secondo, non determina alcun mutamento delle quote originarie di legittima, come se l'ascendente non avesse rinunciato...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 22032 (22/11/2004)

Lo spazio non costituisce oggetto di diritti e quindi non può costituire oggetto di proprietà autonomo rispetto alla proprietà del suolo, in quanto esso è un mezzo necessario per l'esistenza e l'esercizio del diritto di proprietà. Se ne ricava che anche la cosiddetta colonna d'aria (ovvero lo spazio...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 23470 (17/12/2004)

Affinché possa configurarsi un collegamento negoziale in senso tecnico, che impone la considerazione unitaria della fattispecie, è necessario che ricorra sia il requisito oggettivo, costituito dal nesso teleologico tra i negozi, volti alla regolamentazione degli interessi reciproci delle parti...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 24183 (30/12/2004)

Quando la determinazione dell'oggetto del contratto è rimessa all'equo apprezzamento di un terzo arbitratore, la manifesta iniquità, da cui discende l'invalidità della sua determinazione, sussiste se la sua valutazione è inferiore alla metà di quella equa, secondo il principio ricavabile dal...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 3636 (24/02/2004)

In base all'art. 620, comma 5, c.c., la pubblicazione, sebbene costituisca circostanza esterna al testamento olografo e non possa esserne, pertanto, configurata come requisito di validità o di efficacia, si pone come atto preparatorio necessario ai fini della sua esecuzione coattiva e, quindi, come...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4016 (27/02/2004)

L'applicazione della disposizione di cui all'articolo 1464 del Cc (in tema di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta parziale) richiede, come indefettibile presupposto, che la circostanza sopravvenuta non sia prevedibile, al momento del perfezionamento del contratto, dovendo...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5252 (15/03/2004)

La petitio hereditatis ha natura di azione reale, volta a conseguire il rilascio dei beni ereditari da colui che li possegga, vantando un titolo successorio che non gli compete ovvero, senza alcun titolo, e presuppone l'accertamento della sola qualità ereditaria dell'attore o di diritti che a costui...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5333 (16/03/2004)

La donazione indiretta è caratterizzata dal fine perseguito di realizzare una liberalità, e non già dal mezzo, che può essere il più vario, nei limiti consentiti dall'ordinamento; realizzazione dunque che può venire attuata anche mediante un collegamento tra più negozi, ossia un preliminare e il...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5907 (24/03/2004)

Non sussiste il requisito dell' autografia del testamento olografo tutte le volte in cui il testatore, per redigere il testamento abbia fatto ricorso all'aiuto materiale di altra persona, che ne abbia sostenuto e guidato la mano. (Nella specie la relativa eccezione, di nullità della scheda...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 8140 (28/04/2004)

Ai fini della responsabilità dell'appaltatore ai sensi dell'articolo 1669 del Cc costituiscono gravi difetti dell'edificio non solo quelli che incidono in misura sensibile sugli elementi essenziali delle strutture dell'opera, ma anche quelli che riguardano elementi secondari e accessori...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 9466 (19/05/2004)

Il divieto del patto commissorio, con la conseguente sanzione di nullità radicale, è stato ritenuto operante rispetto a qualsiasi negozio, tipico o atipico, quale che ne sia il contenuto, allorché esso venga impiegato per conseguire il fine concreto, riprovato dall'ordinamento, dell'illecita...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 1079 (19/01/2005)

Nell'interpretazione di una scheda testamentaria, da condurre essenzialmente sulla base del dato testuale, possono legittimamente assumere rilievo anche elementi estrinseci (purché riferibili al testatore), quale, ad esempio, il grado di cultura del "de cuius", atteso che l'interpretazione degli...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 13371 (22/06/2005)

La disciplina del condominio, pure in ordine alle spese (ad es. per i necessari rifacimenti dell'edificio), è applicabile ad ogni tipo di condominio, anche a quelli c.d. "minimi", composti cioè da due soli partecipanti, ad esclusione solamente delle norme procedimentali sul funzionamento dell'...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 18750 (26/09/2005)

Affinché possa ritenersi avvenuto l'acquisto di una servitù per usucapione con accessione del possesso è sempre necessario che l'acquirente il quale intenda unire il proprio possesso a quello del suo dante causa fornisca la prova di averlo acquistato, con un titolo astrattamente idoneo al...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 24782 (25/11/2005)

In tema di contratto preliminare di vendita, il promissario acquirente il quale ignori che il bene, all'atto del preliminare, appartenga in tutto o in parte ad altri, non può agire per la risoluzione prima della scadenza del termine per la stipula del contratto definitivo, in quanto il promittente...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7287 (07/04/2005)

In tema di obbligazioni indivisibili, tra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto definitivo si producano pro quota o nei confronti soltanto di alcuni dei promissori comporta che...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7997 (18/04/2005)

L'accertamento del nesso di causalità tra comportamento ed evento dannoso - la cui valutazione in prima istanza deve prescindere da ogni valutazione di prevedibilità e quindi da ogni riferimento al profilo soggettivo della colpa - deve essere compiuto secondo criteri: quello di probabilità...