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Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15086 (15/07/2005)

Nel giudizio di divisione ereditaria, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio, per la mancata partecipazione al giudizio di un coerede, non può limitarsi ad assumere genericamente l'esistenza di litisconsorti pretermessi, ma ha l'onere di indicare le persone degli altri eredi,...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 19673 (10/10/2005)

Il notaio, incaricato dalla parte acquirente dell'attività di consulenza e non solo di semplice autenticazione di sottoscrizione su una scrittura privata, è responsabile professionalmente per il fatto di non aver accertato l'avvenuta cancellazione dell'ipoteca gravante sull'immobile oggetto di...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 4774 (04/03/2005)

In tema di accensione invertita del confinante, la buona fede non può essere presunta, ma deve essere dimostrata, al pari dei requisiti oggettivi della fattispecie, dallo stesso costruttore che, in deroga al principio generale dell'accensione, voglia conseguire in proprio favore il trasferimento...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9207 (04/05/2005)

In tema di divisione il valore dei beni si determina con riferimento ai prezzi di mercato correnti al tempo della decisione, con conseguente necessità di aggiornamento di tale valore d'ufficio anche in appello, per adeguarlo alle fluttuazioni di mercato dello specifico settore. (Nella specie, in...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9231 (04/05/2005)

Qualora due coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbiano acquistato quote indivise di eredità di cui altra quota sia già di proprietà esclusiva di uno di essi iure hereditatis, deve escludersi che gli altri coeredi abbiano il diritto di riscatto nei confronti della quota acquistata dal...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13337 (07/06/2006)

In tema di atti di liberalità, il negotium mixtum cum donatione costituisce una donazione indiretta in quanto, attraverso l' utilizzazione della compravendita, si realizza il fine di arricchire il compratore della differenza tra il prezzo pattuito e quello effettivo; pertanto, non è necessaria la...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 18255 (28/08/2006)

La speciale normativa urbanistica che prescrive la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi (art. 41-sexies L. 1150/1942, aggiunto dall'art. 18 della L. 765/1967 , e modificato dall'art. 9 L. 122/1989, ed art. 26, IV comma, della L. 47/1985) pone un vincolo pubblicistico di...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 20784 (25/09/2006)

L'atto ricettizio unilaterale si reputa conosciuto dal destinatario e produce i suoi effetti quando, avuto riguardo alle previste modalità della sua comunicazione, consegna o spedizione, da accertarsi caso per caso dal giudice di merito, deve ritenersi che il destinatario medesimo ne abbia avuto o...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22835 (24/10/2006)

Nel caso di un edificio la cui proprietà sia divisa per piani, il sottosuolo, ancorché non menzionato espressamente dall'art. 1117 c.c.per il combinato disposto con l'art.840 c.c., va considerato anch'esso di proprietà comune in mancanza di un titolo, che ne attribuisca la proprietà esclusiva a uno...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22840 (24/10/2006)

Anche una società di capitali può essere nominata amministratore del condominio negli edifici, posto che il rapporto di mandato istituito nei confronti delle persone giuridiche, quanto all'adempimento delle obbligazioni ed alla relativa imputazione della responsabilità, è caratterizzato dagli stessi...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 24568 (20/11/2006)

In tema di alloggi realizzati da cooperative fruenti del contributo dello Stato, soggetti alla l. n. 408/1949, e particolarmente al vincolo di inalienabilità ove non fossero trascorsi dieci anni dalla data di assegnazione, ai sensi del II comma dell'art. 9 di detta legge, le norme del primo comma...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6162 (20/03/2006)

La sanzione della nullità, prevista dall'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 con riferimento a vicende negoziali relative a immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6166 (20/03/2006)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell’oggetto di un contratto relativo a un bene immobile (nella specie: compravendita), non postula l’indicazione di tre confini, richiesta dall’articolo 29 della legge 27 febbraio 1985 n. 52 al solo fine della trascrizione dell’atto, ma soltanto...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 11109 (15/05/2007)

La gronda di un tetto di un edificio condominiale è comune a tutto l'edificio. Ciò non solo in quanto, quale parte terminale e di raccolta delle acque la gronda di per sé costituisce parte integrante del tetto, ed è, quindi, da ritenersi compresa sotto tale profilo nella specifica previsione...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 144 (09/01/2007)

Gli atti di tolleranza, che secondo l'art. 1144 c.c. non possono servire di fondamento all'acquisto del possesso, sono quelli che, implicando un elemento di transitorietà e saltuarietà, comportano un godimento di modesta portata incidente molto debolmente sull'esercizio del diritto da parte...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 17694 (14/08/2007)

E' stata da tempo abbandonata l'opinione secondo cui sarebbero di natura contrattuale, quale che sia il contenuto delle loro clausole, i regolamenti di condominio predisposti dall'originario proprietario dell'edificio e allegati ai contratti d'acquisto delle singole unità immobiliari, nonché i...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 19478 (20/09/2007)

In tema di compossesso, il godimento esclusivo della cosa comune da parte di uno dei compossessori non è, di per sè, idoneo a far ritenere lo stato di fatto cosí determinato funzionale all' esercizio del possesso ad usucapionem e non anche, invece, conseguenza di un atteggiamento di mera tolleranza...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 20574 (28/09/2007)

Ai fini dell'osservanza delle distanze legali di cui agli artt. 873 e seguenti c.c., nonché di quelle prescritte dagli strumenti urbanistici o normativi che integrano la disciplina codicistica, deve considerarsi costruzione qualsiasi manufatto non completamente interrato che abbia i caratteri della...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 26226 (13/12/2007)

In tema di contratto preliminare, ai fini dell'accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932. c.c. è sufficiente la semplice offerta non formale di esecuzione della prestazione in qualsiasi forma idonea a manifestare la relativa volontà soltanto se le parti abbiano...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4224 (23/02/2007)

Il retratto successorio, avendo la funzione di impedire l'intromissione di estranei nello stato di indivisione che si determina al momento dell'apertura della successione mortis causa, si applica soltanto alle comunioni ereditarie, atteso che l'art. 732 c.c. derogando al principio della libera...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4886 (01/03/2007)

In ipotesi di dichiarazione sottoscritta, la sottoscrizione di un atto in calce all'ultimo foglio si riferisce all'intera dichiarazione e non al solo foglio che la contiene pur se contenuta in più fogli dei quali solo l'ultimo firmato; ne consegue che la scrittura privata deve ritenersi valida ed...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 14938 (05/06/2008)

Il promissario acquirente di immobile oggetto di contratto preliminare di compravendita può rinunciare alla condizione sospensiva convenuta nel suo esclusivo interesse e detta rinuncia non deve necessariamente risultare da atto scritto, ma può essere desunta anche da "facta concludentia".

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 1548 (24/01/2008)

La comunione legale tra i coniugi di cui all'art. 177 c.c. riguarda gli acquisti, ovvero gli atti implicanti l'effettivo trasferimento della proprietà della res o la costituzione di diritti reali sulla medesima e non quindi i diritti di credito sorti dal contratto concluso da uno dei coniugi, i...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 19029 (10/07/2008)

Le domande di nullità della donazione in quanto stipulata tra coniugi contro il divieto di cui all'art. 781 c.c. - poi dichiarato costituzionalmente illegittimo - e di nullità della donazione obnuziale per effetto del successivo annullamento del matrimonio, di cui all'art. 785, comma II, c.c., sono...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 26254 (30/10/2008)

A norma dell'art. 557, comma I, c. c., l'azione di riduzione delle disposizioni lesive della quota di legittima, avendo natura patrimoniale, può essere proposta non solo dai legittimari ma anche dai loro eredi o aventi causa dal momento che il carattere personale dell'azione non incide sulla...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 26258 (30/10/2008)

In materia di testamento olografo, il principio dell'autografia previsto dall'art. 602 c. c. non impedisce che nell'ambito di uno stesso documento siano enucleabili, da un lato, un testamento olografo pienamente rispondente ai requisiti di legge e, dall'altro, scritti di mano di un terzo apposti...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 27599 (20/11/2008)

Nel caso di simulazione relativa di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente incontra non solo le normali limitazioni legali all'ammissibilità della prova testimoniale e per...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 4522 (21/02/2008)

Poiché nel caso di contratto preliminare di compravendita l'effetto traslativo è determinato soltanto dal contratto definitivo, sicché la ricorrenza dei requisiti di forma e sostanza neces-sari ai fini della validità del contratto traslativo non possono che fare riferimento alla legge vigente al...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 6120 (06/03/2008)

In tema di comunione legale tra coniugi, la previsione normativa contenuta nell'art. 177 lettera a) cod. civ., secondo la quale entrano a far parte della comunione gli acquisti compiuti dai coniugi anche separatamente durante il matrimonio, ai sensi dell'art. 177 cod. civ., riguarda esclusivamente...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 7857 (26/03/2008)

In tema di imposta di registro, nel sistema automatico di valutazione introdotto dall'art.52, comma IV, DPR n.131/1986 - esteso dall'art. 12 del DL n. 70/1988, ai trasferimenti di fabbricati sprovvisti di rendita, poiché dichiarati ma non ancora iscritti in catasto - ove nel contratto di...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 12828 (03/06/2009)

Nelle obbligazioni pecuniarie, è dovuto, oltre agli interessi legali, in caso di inadempimento o di ritardato adempimento dell'obbligazione, anche il maggior danno da svalutazione, avente funzione compensativa dell'omessa e incolpevole disponibilità del denaro. Il diritto alla percezione del maggior...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 14796 (24/06/2009)

Nel contratto di vitalizio assistenziale, con riferimento all’età e allo stato di salute, l’alea è esclusa e il contratto deve essere dichiarato nullo soltanto se, al momento della conclusione, il beneficiario era affetto da malattia che, per natura e gravità, rendeva estremamente probabile un...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 2569 (02/02/2009)

L'iniziale partecipazione di uno dei coniugi ad una società di persone ed i suoi successivi aumenti, ferma la distinzione tra la titolarità e la legittimazione all'esercizio dei diritti nei confronti della società che essi attribuiscono al socio, rientrano tra gli acquisti che, a norma dell'art....

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 26174 (14/12/2009)

Per i negozi giuridici per i quali la legge prescrive la forma scritta "ad substantiam", la prova della loro esistenza e dei diritti che ne formano l'oggetto richiede necessariamente la produzione in giudizio della relativa scrittura, che non può essere sostituita da altri mezzi probatori e neanche...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 27395 (28/12/2009)

A norma dell'art. 684 c.c., la distruzione del testamento olografo si configura come un comportamento concludente avente valore legale, sia in ordine alla riconducibilità della distruzione al testatore, sia in ordine all'intenzione di quest'ultimo di revocare il testamento, salva la prova contraria...