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art civile codice

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Codice Civile art. 2025

USUFRUTTO 1. Chi ha l' usufrutto del credito menzionato in un titolo nominativo ha diritto di ottenere un titolo separato da quello del proprietario.

Codice Civile art. 2041

TITOLO VII Del pagamento dell'indebito (AZIONE GENERALE DI ARRICCHIMENTO) 1. Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un' altra persona è tenuto, nei limiti dell' arricchimento, a indennizzare quest' ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. 2. Qualora l' arricchimento...

Codice Civile art. 2048

RESPONSABILITA' DEI GENITORI, DEI TUTORI, DEI PRECETTORI E DEI MAESTRI D'ARTE 1. Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica...

Codice Civile art. 2050

RESPONSABILITA' PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PERICOLOSE 1. Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un' attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno.

Codice Civile art. 2058

RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA 1. Il danneggiato può chiedere la reintegrazione in forma specifica, qualora sia in tutto o in parte possibile. 2. Tuttavia il giudice può disporre che il risarcimento avvenga solo per equivalente, se la reintegrazione in forma specifica risulta eccessivamente...

Codice Civile art. 2062

ESERCIZIO PROFESSIONALE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE 1. L' esercizio professionale delle attività economiche è disciplinato dalle leggi, dai regolamenti e dalle norme corporative.

Codice Civile art. 2082

TITOLO II Del lavoro nell'impresa - CAPO I Dell'impresa in generale - SEZIONE I Dell'imprenditore - (IMPRENDITORE) 1. E' imprenditore chi esercita professionalmente un' attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.

Codice Civile art. 2085

INDIRIZZO DELLA PRODUZIONE 1. Il controllo sull' indirizzo della produzione e degli scambi in relazione all' interesse unitario dell' economia nazionale è esercitato dallo Stato, nei modi previsti dalla legge e dalle norme corporative. 2. La legge stabilisce altresì i casi e i modi nei quali si...

Codice Civile art. 2087

TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO 1. L' imprenditore è tenuto ad adottare nell' esercizio dell' impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l' esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l' integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.

Codice Civile art. 2089

INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI DELL'IMPRENDITORE 1. Se l' imprenditore non osserva gli obblighi imposti dall' ordinamento corporativo nell' interesse della produzione, in modo da determinare grave danno alla economia nazionale, gli organi corporativi, dopo aver compiuto le opportune indagini e...

Codice Civile art. 2095

CATEGORIE DEI PRESTATORI DI LAVORO 1. I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati e operai. 2. Le leggi speciali e le norme corporative, in relazione a ciascun ramo di produzione e alla particolare struttura dell' impresa, determinano i requisiti di...

Codice Civile art. 2116

PRESTAZIONI 1. Le prestazioni indicate nell' articolo 2114 sono dovute al prestatore di lavoro, anche quando l' imprenditore non ha versato regolarmente i contributi dovuti alle istituzioni di previdenza e di assistenza, salvo diverse disposizioni delle leggi speciali o delle norme corporative. ...

Codice Civile art. 2118

§4 Dell'estinzione del rapporto di lavoro (RECESSO DAL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO) 1. Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità. 2. In mancanza di...

Codice Civile art. 2119

RECESSO PER GIUSTA CAUSA Testo in vigore fino al 14 agosto 2020 Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato, qualora si verifichi una causa che non...

Codice Civile art. 2124

CERTIFICATO DI LAVORO 1. Se non è obbligatorio il libretto di lavoro, all' atto della cessazione del contratto, qualunque ne sia la causa, l' imprenditore deve rilasciare un certificato con l' indicazione del tempo durante il quale il prestatore di lavoro è stato occupato alle sue dipendenze e...

Codice Civile art. 2142

FAMIGLIA COLONICA 1. La composizione della famiglia colonica non può volontariamente essere modificata senza il consenso del concedente, salvi i casi di matrimonio, di adozione e di riconoscimento di figli [naturali]. La composizione e le variazioni della famiglia colonica devono risultare dal...

Codice Civile art. 2144

MEZZADRIA A TEMPO DETERMINATO 1. La mezzadria a tempo determinato non cessa di diritto alla scadenza del termine. 2. Se non è comunicata disdetta a norma dell' articolo precedente, il contratto s' intende rinnovato di anno in anno.

Codice Civile art. 2149

DIVIETO DI SUBCONCESSIONE 1. Il mezzadro non può cedere la mezzadria, né affidare ad altri la coltivazione del podere, senza il consenso del concedente.

Codice Civile art. 2150

RAPPRESENTANZA DELLA FAMIGLIA COLONICA 1. Nei rapporti relativi alla mezzadria il mezzadro rappresenta, nei confronti del concedente, i componenti della famiglia colonica. 2. Le obbligazioni contratte dal mezzadro nell' esercizio della mezzadria sono garantite dai suoi beni e da quelli comuni...

Codice Civile art. 2151

SPESE PER LA COLTIVAZIONE 1. Le spese per la coltivazione del podere e per l' esercizio delle attività connesse, escluse quelle per la mano d' opera previste dall' articolo 2147, sono a carico del concedente e del mezzadro in parti eguali, se non dispongono diversamente le norme corporative, la...

Codice Civile art. 2157

DIRITTO DI PREFERENZA DEL CONCEDENTE 1. Il mezzadro, nella vendita dei prodotti assegnatigli in natura, deve, a parità di condizioni, preferire il concedente.

Codice Civile art. 2158

MORTE DI UNA DELLE PARTI 1. La mezzadria non si scioglie per la morte del concedente. 2. In caso di morte del mezzadro la mezzadria si scioglie alla fine dell' anno agrario in corso, salvo che tra gli eredi del mezzadro vi sia persona idonea a sostituirlo ed i componenti della famiglia colonica...

Codice Civile art. 2159

SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO 1. Salve le norme generali sulla risoluzione dei contratti per inadempimento, ciascuna delle parti può chiedere lo scioglimento del contratto quando si verificano fatti tali da non consentire la prosecuzione del rapporto.

Codice Civile art. 2162

EFFICACIA PROBATORIA DEL LIBRETTO COLONICO 1. Le annotazioni eseguite sui due esemplari del libretto colonico fanno prova a favore e contro ciascuno dei contraenti, se il mezzadro non ha reclamato entro novanta giorni dalla consegna del libretto fattagli dal concedente. 2. Se una delle parti non...

Codice Civile art. 2163

ASSEGNAZIONE DELLE SCORTE AL TERMINE DELLA MEZZADRIA 1. Salvo diverse disposizioni delle norme corporative, della convenzione o degli usi, l' assegnazione delle scorte al termine della mezzadria deve farsi secondo le norme seguenti: 1) se si tratta di scorte vive, secondo la specie, il sesso, il...

Codice Civile art. 2164

SEZIONE III Della colonia parziaria (NOZIONE) 1. Nella colonia parziaria il concedente ed uno o più coloni si associano per la coltivazione di un fondo e per l' esercizio delle attività connesse, al fine di dividerne i prodotti e gli utili. 2. La misura della ripartizione dei prodotti e degli...

Codice Civile art. 2165

DURATA 1. La colonia parziaria è contratta per il tempo necessario affinché il colono possa svolgere e portare a compimento un ciclo normale di rotazione delle colture praticate nel fondo. Se non si fa luogo a rotazione di colture, la colonia non può avere una durata inferiore a due anni.