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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5595 (26/10/1981)

Ai sensi degli artt. 1033 e 1037 cod. civ, la servitù di acquedotto coattivo è subordinata indefettibilmente ad una utilitas non solo iniziale (disponibilità dell' acqua, di cui si chiede il passaggio, al momento della nascita del diritto), ma anche continua (sussistenza di tale disponibilità per...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 119 (11/01/1982)

Il "factum principis", idoneo ad escludere l' imputabilità dell' inadempimento, può individuarsi in un provvedimento legislativo od amministrativo, dettato da interessi generali, che renda impossibile la prestazione, indipendentemente dal comportamento dell' obbligato, e, pertanto, con riguardo alla...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1932 (29/03/1982)

Qualora fra le parti sia intervenuto un preliminare di permuta di cosa presente contro cosa futura (nella specie: area contro un immobile da costruire avente una determinata superficie) ed uno dei permutanti promissari abbia adempiuto alla sua obbligazione, lo stesso ha diritto, ove l'altro...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2268 (15/04/1982)

Nell'indagine diretta ad individuare, nel contratto avente ad oggetto il trasferimento di un immobile dietro corrispettivo, la ricorrenza di un preliminare di vendita o di una vendita definitiva, occorre ricercare la sostanziale volontà delle parti, a prescindere dalla espressioni formali usate, per...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2623 (27/04/1982)

Si ha patto successorio, vietato, ai sensi dell'art.. 458 cod. civ., quando le disposizioni testamentarie redatte da più persone, pur essendo contenute in schede formalmente distinte, si integrano a vicenda, dando luogo a un accordo con il quale ciascuno dei testatori provvede alla sua successione...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2761 (04/05/1982)

Nella controversia tra le parti di un preliminare di vendita immobiliare, avente ad oggetto l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo, il giudice, una volta accertata la validità ed efficacia del preliminare a tutti gli effetti, e quindi anche a quelli della...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3732 (18/06/1982)

La norma dell'art.1712 cod. civ., secondo cui il ritardo del mandante, nel rispondere alla comunicazione dell'avvenuta esecuzione dell'incarico, importa approvazione dell'atto compiuto dal mandatario, anche se questi ha ecceduto dai limiti del mandato, opera esclusivamente nei rapporti fra mandante...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4399 (05/08/1982)

A norma dell' art. 1071 cod. civ., la servitù consistente in un non facere (nella specie: divieto di costruire oltre determinati limiti), che, salvo diversa espressa previsione del titolo, non ricade su una parte determinata del fondo servente, viene a gravare, in ipotesi di frazionamento di tale...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4537 (11/08/1982)

Agli effetti di cui all'art.. 732 cod. civ., la "notificazione" al coerede avente diritto a prelazione della proposta di alienazione di quota ereditaria è da ravvisare in qualsiasi forma di comunicazione, anche verbale, che tale coerede riceva dell'indicata proposta (comprensiva del prezzo), in modo...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 508 (26/01/1982)

Le qualità promesse a norma dell'art. 1497 cod. civ. obbligano il venditore soltanto se siano state dedotte in contratto espressamente o anche per implicito. Pertanto, al fine di accertare se il venditore abbia garantito la edificabilità del terreno compravenduto, il giudice del merito deve...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6469 (27/11/1982)

Ai sensi dell' art. 726 cod. civ. la stima dei beni per la formazione delle quote nella divisione ereditaria deve farsi con riferimento al loro stato e valore al tempo della divisione stessa ed il relativo accertamento così compiuto rimane fermo a tutti gli effetti, né può essere modificato in...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6608 (04/12/1982)

Costituiscono esplicazione del diritto di comproprietà ex art. 1102 cod. civ., e in quanto tali non richiedono la preventiva autorizzazione dell'assemblea condominiale, le modificazioni della cosa comune eseguite dal singolo condomino ai fini di un suo uso particolare diretto al miglior godimento...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 1309 (21/02/1983)

In tema di vendita di cose mobili, l'obbligazione concernente la messa in opera (nella specie: mediante interramento) della cosa venduta (nella specie: serbatoio), anche quando si atteggi come collegata all'obbligazione di consegnare - sia che debba espletarsi mediante un'attività diretta ad...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2705 (19/04/1983)

La responsabilità precontrattuale, appunto perché sorge prima che un contratto venga ad esistenza, rientra nel genus della responsabilità extracontrattuale, con la conseguente applicabilità del termine breve di prescrizione di cui all' art. 2947 cod. civ.

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2855 (26/04/1983)

Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito del primo, ma il creditore non aderisca alla stipulazione in suo favore, si ha un accollo cosiddetto semplice o ad efficacia interna, in quanto la convenzione ha effetto soltanto fra le parti senza alcuna liberazione dell' originario...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4136 (16/06/1983)

Il contratto con il quale, al fine della realizzazione di uno stabilimento industriale, si affidi ad un ingegnere non soltanto la progettazione di edifici, impianti ed infrastrutture, ma anche l'assistenza tecnica alle attività di montaggio, nonché la verifica della funzionalità dell'opera, contro...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4827 (14/07/1983)

L' applicabilità dell' art. 1424 cod. civ., sulla conversione dei contratti nulli, anche ai negozi unilaterali, in virtù del richiamo di cui al precedente art. 1324, comporta solo la convertibilità di un negozio unilaterale nullo in un altro negozio unilaterale, ma non già quella di un contratto...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5035 (21/07/1983)

La prevedibilità in astratto di un determinato fatto possibile (nella specie, sciopero prolungato del personale dell' impresa obbligata ad una determinata prestazione), se non è stata espressamente considerata come estremamente probabile, al momento della stipulazione del contratto, non fa venir...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5127 (26/07/1983)

Chi agisce per il pagamento del residuo prezzo della compravendita di un bene adempie al suo onere probatorio con la dimostrazione del rapporto da cui deriva il suo credito, mentre incombe alla controparte dimostrare l'avvenuto pagamento dell'intero prezzo. A tale onere non può adempiersi invocando...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5225 (29/07/1983)

Il contratto, con cui le parti convengono di trasferire una determinata estensione immobiliare (nella specie, un posto macchina aperto), considerata come fungibile, da distaccarsi ad opera del venditore da una entità di maggiori dimensioni, non è affetto da nullità per indeterminatezza dell' oggetto...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5245 (30/07/1983)

In tema di vendita e di appalto, e con riguardo alla responsabilità per vizi del venditore e dell'appaltatore, alla stregua, rispettivamente, dell'art. 1494 cod. civ. e del successivo art. 1668, l'interessato può chiedere, in alternativa ovvero in cumulo con le azioni tese all'adempimento del...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 6589 (08/11/1983)

In tema di cessione di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico a differenza dell'ipotesi dell'art. 9 della legge n. 1766 del 1927, nella quale è prevista la possibilità di legittimare le avvenute occupazioni dei terreni di uso civico, non sussistendo alcun divieto di...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 813 (28/01/1983)

Nella compravendita di merci regolata quanto al pagamento del prezzo, con l' apertura di credito documentale, confermato o irrevocabile, ha luogo una delegazione obbligatoria costituita da un triplice rapporto e, precisamente, da un rapporto delegante- delegatario (compratore-venditore) di...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 966 (05/02/1983)

La prova del possesso implica solo la dimostrazione di una attività corrispondente all'esercizio di un diritto reale, nella quale si identifica, presuntivamente, ai sensi dell'art. 1141 cod. civ., il potere di fatto sulla cosa costituente l'essenza stessa del possesso, sicché grava su chi contesti...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1424 (28/02/1984)

Nel caso di vendita di materiale pubblicitario destinato per sua natura all'esposizione all'esterno, specie in determinati periodi dell'anno (nella specie: "plance preziari" di gelati), la resistenza dello stesso alla luce ed agli agenti atmosferici costituisce una qualità essenziale ed...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2217 (05/04/1984)

La convenzione che regola contestualmente una pluralità di rapporti fra le stesse parti, mediante il ricorso a più schemi negoziali, resta assoggettata ad un' unica disciplina giuridica, anziché, per ciascun rapporto, alla disciplina propria del corrispondente negozio, nel caso in cui ricorra...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2631 (26/04/1984)

Prima dell' entrata in vigore della legge 28 gennaio 1977 n.. 10 che all' art.. 15 ha sancito la nullità degli atti di trasferimento di immobili costruiti senza concessione edilizia, ove dall' atto stesso non risulti che l' acquirente sia a conoscenza della mancanza della concessione, nessuna norma...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2755 (07/05/1984)

Nella compravendita di merce da piazza a piazza, la conclusione del contratto, anche al fine della determinazione della competenza territoriale, per il caso in cui non ricorra alcuna delle ipotesi di esecuzione senza preventiva accettazione contemplate dall' art.. 1327 cod. civ., resta soggetta ai...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 276 (13/01/1984)

Con riguardo a compravendita di area edificabile, nella quale il venditore abbia garantito la realizzabilità di una determinata volumetria, l'acquirente, che, a seguito di sopravvenuta modificazione delle norme urbanistiche, sia in grado di attuare un programma edificatorio solo di minore entità,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2890 (11/05/1984)

L'esistenza di uno ius in re sulla cosa venduta legittima ex art.. 1489 cod. civ. il compratore, che non ne abbia avuto conoscenza al momento della conclusione del contratto, a far valere la risoluzione di quest'ultimo o una riduzione del prezzo anche se il titolare del diritto di godimento o il...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3143 (23/05/1984)

Con riguardo ad un fabbricato appartenente per porzioni distinte a due proprietari, il comportamento dell' uno, consistente nel concedere in locazione l' intero immobile e nel provvedere a riscuoterne il canone, è qualificabile come "negotiorum gestio" di tipo rappresentativo, secondo la previsione...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3235 (25/05/1984)

Nella vendita a corpo di immobili, la consegna da parte del venditore di un bene di estensione inferiore (di un ventesimo) rispetto a quella indicata in contratto comporta la facoltà del compratore di chiedere la riduzione del prezzo dovuto ma non giustifica il mancato adempimento di tale obbligo...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3309 (30/05/1984)

Affinché determini indegnità a succedere, il fatto della soppressione o dell'alterazione del testamento, ovvero del suo celamento (peraltro non ravvisabile nella violazione dell'obbligo ex art. 620 cod. civ. del possessore di testamento olografo di presentarlo ad un notaio per la pubblicazione...