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Cass. civile, sez. III del 2014 numero 11529 (23/05/2014)

Perché si possa configurare la fattispecie del comma III dell'art. 1474 c.c., allorquando l'oggetto della vendita non è riconducibile alle ipotesi di cui ai commi I e II della stessa norma, è necessario che le parti si siano riferite al «giusto prezzo», cioè abbiano evocato nella pattuizione tale...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12267 (30/05/2014)

L'art. 2 della l. n. 203/1982, secondo il quale la durata dei contratti “in corso” alla data di entrata in vigore della legge decorre da tale ultima data, va interpretato nel senso che esso si applica indistintamente a tutti i contratti ancora non scaduti, a prescindere dal fatto che la durata fosse...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 4145 (10/11/1976)

Nei casi di sostituzione nella successione, la risoluzione della disposizione testamentaria in favore dell'erede istituito determina il passaggio della delazione ereditaria al sostituito. Pertanto, quest'ultimo è legittimato a chiedere in giudizio la risoluzione della disposizione in favore...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3272 (22/07/1977)

Gli interessi compensativi sul prezzo della vendita, stabiliti dall'art. 1499 cod. civ., non decorrono nel caso in cui, in esecuzione di specifica clausola di un contratto preliminare di vendita, sia avvenuta, prima del contratto definitivo, la immediata consegna, dal promittente venditore al...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 33066 (25/07/1977)

Come nell'azione di risoluzione della vendita per acquisto di buona fede a non domino (art. 1479 cod. civ.), anche nell'azione di garanzia per evizione totale (art. 1483 cod. civ.), quando derivi da una vendita di cosa altrui e si chieda la restituzione del prezzo, è configurabile una risoluzione...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3377 (02/08/1977)

E' ammissibile la costituzione di una servitù a favore di un terzo, il quale, in quanto tale, non partecipi alla stipulazione dell' atto costitutivo della servitù, giacchè il contratto a favore di terzi è lo strumento tradizionale e precipuo per la costituzione di pesi consimili in favore e a carico...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 5302 (07/12/1977)

L'estinzione della servitù per rinuncia del titolare deve risultare da atto scritto, ai sensi dell'art. 1350 numeri 4 e 5 Cod. civ., e non può essere desunta indirettamente da fatti concludenti. Pertanto, il consenso che il proprietario di un terrazzo riceva dal proprietario di piano sottostante,...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 609 (11/02/1977)

Nella divisione tra discendenti che concorrono alla successione da un comune autore, si deve tener conto, al fine di assicurare la parità di posizione degli eredi, di tutte le donazioni, anche indirette, fatte a favore di taluno di essi (salva dispensa). Le spese sostenute dal de cuius per uno dei...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 954 (08/03/1977)

L' obbligo dell' amministratore di eseguire le delibere della assemblea di condominio e di curare l' osservanza del regolamento - con la conseguente rappresentanza dei partecipanti anche in giudizio, sia contro i condomini, sia contro i terzi - si riferisce soltanto alle cose e alle parti comuni a...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 1442 (24/03/1978)

Il negozio, con il quale il coerede, che abbia alienato la propria quota ereditaria, ed il terzo acquirente della quota medesima dichiarino la nullità o la originaria inefficacia del negozio traslativo fra di loro intervenuto, può essere idoneo a reintegrare ex tunc e con effetti reali detto coerede...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 1574 (06/04/1978)

Mentre per il caso, in cui la vendita sia stata eseguita, le spese relative - salvo patto contrario - devono gravare sul compratore, per contro nel caso di risoluzione del contratto di vendita per colpa del venditore, a norma dell'art. 1493 cod. civ., il venditore stesso deve rimborsare al...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2782 (03/06/1978)

La sentenza che accoglie l'azione di disconoscimento di paternità del figlio concepito durante il matrimonio, avendo natura di pronuncia di accertamento, travolge, con effetti ex tunc ed erga omnes, lo stato di figlio legittimo del disconosciuto; ne consegue che l'atto con il quale quest'ultimo sia...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4801 (24/10/1978)

Il contratto di rendita vitalizia non perde il suo carattere aleatorio nel caso in cui non sia pattuita tra le parti una prestazione di danaro o di cose fungibili a favore del costituente, bensì una prestazione di opere avente per contenuto la più ampia assistenza materiale e morale, in quanto tali...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5056 (06/11/1978)

l'indicazione erronea o falsa delle proprie generalita` ad opera di uno dei contraenti, qualora non abbia dato luogo ad alcun errore sull'identita` dell'altro contraente ne ad alcuna divergenza tra volonta` e dichiarazione, puo` solo importare sanzioni a carico del notaio rogante per aver scambiato...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5550 (25/11/1978)

L'azione di garanzia spettante al compratore, anche per il caso di evizione, presuppone non la sola esistenza del diritto del terzo, ma l'esercizio e l'accertamento positivo di esso; cosicché il termine di prescrizione del diritto del compratore, che agisca in garanzia verso il venditore, decorre...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5811 (07/12/1978)

Per aversi inadempimento doloso, agli effetti dell' art. 1225 cod. civ., occorre la mala fede del debitore, ossia la consapevolezza di arrecare danno al creditore con la propria condotta, non essendo sufficiente che il debitore volontariamente non esegua l' obbligazione assunta.

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5889 (12/12/1978)

L' art. 1 del R.D.L. 7 gennaio 1926 n. 12 ha stabilito che la mancanza di forma scritta del mandato alle compravendite di beni immobili concluse prima del 14 gennaio 1926 (data di pubblicazione del provvedimento legislativo) non costituisce causa di nullità del contratto; pertanto, la prova del...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5890 (12/12/1978)

Per aversi dolo, come causa di annullamento del contratto, la adeguatezza dei mezzi ad decipiendum alterum va rapportata alla normale diligenza e al normale buon senso di cui la controparte deve essere fornita perché ne sia tutelabile l'affidamento, in quanto la buona fede riceve protezione solo se...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5939 (13/12/1978)

Il criterio della buona fede nella interpretazione dei contratti, applicabile anche agli atti prenegoziali, è un criterio che serve ad escludere il ricorso a significati unilaterali o contrastanti con un criterio di affidamento dell' uomo medio, ma non consente di assegnare all' atto una portata...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 787 (16/01/2020)

Il promittente venditore, che non sia ancora titolare del bene, non può avvalersi della clausola risolutiva espressa eventualmente pattuita per il caso di inutile decorso del termine, perché manca l’essenziale condizione dell’inadempimento del promissario. Invero, i promissari acquirenti ignari...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 9719 (26/05/2020)

La dichiarazione di nullità d’un contratto di vendita non travolge di per sé sola gli effetti confessori della dichiarazione, in esso inserita, con cui il venditore riconosce di avere incassato il prezzo. Ne consegue che la suddetta dichiarazione, ancorché inserita in un contratto dichiarato nullo,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 139 (08/01/2020)

Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti, mentre non è prevista l'ulteriore formazione...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 886 (17/01/2020)

Nel giudizio volto ad ottenere la declaratoria di nullità del contratto di compravendita di un immobile per illiceità della causa, siccome stipulato a titolo di corrispettivo di un prestito usurario, non è configurabile un'ipotesi di litisconsorzio necessario nei confronti dell'amministratore della...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 3128 (10/02/2020)

In tema di "trust" istituito a fini liquidatori, la legittimità dell'atto mediante il quale i beni sono attribuiti al "trustee" necessita di un vaglio, particolarmente penetrante, da parte del giudice di merito, condotto esaminando l'operazione complessiva in relazione alla causa concreta del...

Cass. civile, sez. V del 2020 numero 5353 (27/02/2020)

La decadenza dall'agevolazione prima casa prevista dall'art. 1, nota II bis), comma 4, della Tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, per avere il contribuente trasferito, per atto a titolo oneroso o gratuito, l'immobile acquistato con l'agevolazione medesima prima del decorso del...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9383 (21/05/2020)

La natura del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli e, solo in difetto di questi ultimi, può presumersi comune, se esso risulti in concreto, per le proprie caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato, anche solo potenzialmente, all'uso comune o...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 5602 (28/02/2020)

In tema di fusione tra società, la preclusione alla declaratoria di invalidità dell'atto di fusione, sancita dall'art. 2504-quater c.c. per effetto della sua iscrizione nel registro delle imprese, tutela l'affidamento dei terzi e la certezza dei traffici, sicché, quando l'iscrizione dell'atto di...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 2204 (30/01/2020)

Nella nozione di minuta o puntuazione del contratto rientrano tanto i documenti che contengono intese parziali in ordine al futuro regolamento di interessi tra le parti (cd. puntuazione di clausole), quanto i documenti che predispongano con completezza un accordo negoziale in funzione preparatoria...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 18464 (04/09/2020)

La parte che si è obbligata o ha alienato un bene sotto la condizione sospensiva del rilascio delle autorizzazioni amministrative necessarie a realizzare le finalità economiche che l'altra parte si propone di ricavare dal congegno negoziale deve compiere, secondo buona fede, tutte le attività che da...

Cass. civile, sez. VI del 2020 numero 19749 (22/09/2020)

Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, poiché vale a incidere sull'attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione economico - sociale, assicurandone il legittimo godimento e la...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20625 (29/09/2020)

Ai fini dell'annullamento della deliberazione di scioglimento anticipato della società ai sensi dell'art. 2448 n. 5 cod.civ. (ora art. 2484 n. 6 cod.civ.) per conflitto di interessi o per abuso di potere è necessario che sussista o un contrasto tra l'interesse della maggioranza e l'interesse sociale...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 19294 (16/09/2020)

Ai sensi dell'art. 1489 cod.civ., i pesi gravanti sul fondo venduto, se non dichiarati in contratto, non costituiscono causa di risoluzione, o di riduzione del prezzo, a favore del compratore, soltanto nel caso in cui siano "apparenti" o comunque conosciuti dal compratore stesso. In tema di vendita...