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art civile codice

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Nozione di alienazione di quota ereditaria (retratto successorio)

La cessione onerosa della quota ereditaria può essere considerata, secondo la tesi più accreditata, nell'ambito della figura generale della compravendita di eredità (cfr. artt. e ss. cod. civ.) : la prima si differenzierebbe dalla seconda perché l'alienante non sarebbe tenuto unicamente a dare...

Disciplina della vendita con patto di riscatto

Gli artt. , , , , , , , , , cod. civ. prevedono, per la vendita con patto di riscatto, una disciplina peculiare. Dopo aver esaminato i caratteri specifici della figura, quali la forma del patto di riscatto, le caratteristiche della relativa dichiarazione del venditore, i termini entro i quali...

Circolare N. 15, Agevolazioni fiscali per le reti di imprese

Roma, 14/04/2011 OGGETTO: Articolo 42, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 – Reti di imprese Premessa Le reti di imprese sono costituite dall’insieme delle imprese che aderiscono a un “contratto di rete”, sia per originaria...

Fabbricati strumentali per natura

A decorrere dal 26 giugno 2012 sono soggette al seguente regime IVA le cessioni di immobili strumentali per natura (cioè che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni) individuati nelle categorie catastali A/10 uffici e studi privati; B...

La prestazione

Con il termine prestazione si intende evocare sia il comportamento, la condotta che deve tenere il soggetto obbligato (naturalmente non importa se si tratta di un comportamento personale del debitore o del complesso di attività che questi è obbligato a organizzare e dirigere per assolvere al suo...

Contratto e forma ad substantiam

In materia di contratto la disposizione più significativa in tema di forma può essere individuata nell'art. cod. civ., il quale compie un'elencazione degli atti che si devono fare per iscritto a pena di nullità . Si tratta di quegli strumenti negoziali che abbiano come effetto quello di...

Controdichiarazione e risoluzione per mutuo consenso

Dalla natura meramente ricognitiva della controdichiarazione la giurisprudenza ha dedotto l'impossibilità che la stessa possa esser posta nel nulla per mutuo consenso (Cass. Civ., ). Il problema consiste nel mettere a fuoco la consistenza stessa della controdichiarazione: essa infatti non...

Tribunale di Milano del 1997 (04/02/1997)

Il paziente è titolare del diritto ad autodeterminarsi in ordine ai trattamenti sanitari e, pertanto, ove sia capace di intendere e di volere, il suo consenso non può essere sostituito da quello del familiare.È costituzionalmente tutelata la libertà di autodeterminarsi, in ordine ad atti che...

Negozio indiretto

Con la locuzione negozio indiretto si vuole evocare l'utilizzo di una fattispecie negoziale per il perseguimento di un risultato non corrispondente alla causa tipica di esso . Ciò è possibile a volte in forza dell'apposizione di speciali clausole o patti accessori, altre volte in combinazione con...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 1

DEFINIZIONI DI ARTISTA PRIMARIO E COMPRIMARIO NEL SETTORE MUSICALE E NEL SETTORE DELLE OPERE CINEMATOGRAFICHE E ASSIMILATE 1. In attesa di pervenire ad una definizione di artista primario e comprimario in linea anche con le future opportunità derivanti dall'evoluzione tecnologica ed al fine di...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 5

OBBLIGO DI SEPARAZIONE CONTABILE 1. Le imprese di cui all'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 19 dicembre 2012 gestiscono separatamente, attraverso apposite contabilità analitiche, le somme da utilizzare per le attività e finalità di cui all'art. 71-octies, comma...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 20 febbraio 2014 art. 1

A decorrere dal 1° gennaio 2014 sono rideterminate, in modo da ridurre del 15 per cento l'importo agevolato calcolato secondo le disposizioni istitutive e attuative di ciascun incentivo, le agevolazioni di cui: a) all'art. 20 del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60; b) all'art. 2, comma...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 37

SISTEMA DI QUALITÀ DEL CERTIFICATORE 1. Entro un anno dall'avvio dell'attività di certificazione, il certificatore dichiara la conformità del proprio sistema di qualità alle Norme ISO 9000, successive modifiche o a norme equivalenti. 2. Il manuale della qualità è depositato presso l'Agenzia e...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 6

GENERAZIONE DELLE CHIAVI 1. La generazione della coppia di chiavi è effettuata mediante dispositivi e procedure che assicurano, in rapporto allo stato delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, l'unicità e un adeguato livello di sicurezza della coppia generata, nonché la segretezza della...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 8

CONSERVAZIONE DELLE CHIAVI E DEI DATI PER LA CREAZIONE DELLA FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA O DIGITALE 1. Fatto salvo quanto disposto ai commi 2, 3 e 4, è vietata la duplicazione della chiave privata e dei dispositivi che la contengono. 2. Per fini particolari di sicurezza, è consentito che le...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 12

TUTELA DELLE INFORMAZIONI 1. Per lo scambio delle informazioni classificate si osservano le disposizioni di cui al D.P.C.M. 22 luglio 2011, n. 4, recante disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate. 2. Il DIS, attraverso l'Ufficio centrale per...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 3

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1. Il Presidente: a) adotta, curandone l'aggiornamento, su proposta del CISR, il quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico, contenente l'indicazione dei profili e delle tendenze evolutive delle minacce e delle vulnerabilità dei...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 ottobre 2014 art. 2

OGGETTO E FINALITÀ 1. Il presente decreto stabilisce le caratteristiche dello SPID ai sensi dell'art. 64 del CAD, come modificato dall'art. 17-ter del decreto-legge n. 69 del 2013. 2. Ai sensi di tali disposizioni lo SPID consente agli utenti di avvalersi di gestori dell'identità digitale e di...

Decreto Presidente Repubblica del 1961 numero 145 art. tabella a

+--------------------------------------------------------------+ | | Aliquote | | |----------------------------| | Classi di importo annuo delle |Indennità| Indennità |Totale| | provvigioni computabili base integrativa |--------------------------------------------------------------| | A)...

Decreto Presidente Repubblica del 1973 numero 600 art. 31-quater

RETTIFICA IN DIMINUZIONE DEL REDDITO PER OPERAZIONI TRA IMPRESE ASSOCIATE CON ATTIVITÀ INTERNAZIONALE 1. La rettifica in diminuzione del reddito di cui all'articolo 110, comma 7, secondo periodo, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 445 art. 77-bis

APPLICAZIONE DI NORME 1.Le disposizioni in materia di documentazione amministrativa contenute nei capi II e III si applicano a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 327 art. 52-septies

DISPOSIZIONI SULLA REDAZIONE DEL PROGETTO 1. Fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 110 del regio decreto-legge 11 dicembre 1933, n. 1775, convertito dalla legge 8 febbraio 1934, n. 367, qualora il numero dei soggetti interessati sia superiore a venti, per lo svolgimento delle operazioni...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 11

1. L'acquisizione da parte della società di elementi dell'attivo appartenenti a una delle persone o società di cui all'articolo 3, lettera i) per un controvalore di almeno 1/10 del capitale sottoscritto è soggetta a verifica e a pubblicità analoghe a quelle previste dall'articolo 10, paragrafi 1, 2...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 30

Qualsiasi riduzione del capitale sottoscritto, eccettuata quella disposta con decisione giudiziaria, deve almeno essere subordinata ad una decisione dell'assemblea che delibera secondo le regole di numero legale e di maggioranza fissate all'articolo 40 fatti salvi gli articoli 36 e 37. Tale...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 33

1. Gli Stati membri possono non applicare l'articolo 32 alle riduzioni del capitale sottoscritto attuate allo scopo di compensare le perdite o di incorporare alcune somme in una riserva, purché, a seguito di tale operazione, l'importo di detta riserva non sia superiore al 10% del capitale...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 34

Il capitale sottoscritto non può essere ridotto ad un importo inferiore al capitale minimo stabilito in conformità dell'articolo 6. Gli Stati membri possono tuttavia autorizzare tale riduzione se essi stabiliscono anche che la decisione di procedere ad una riduzione ha effetto solo se si procede ad...