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art civile codice

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Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 166

(abrogato) PROGETTO DEFINITIVO. PUBBLICA UTILITÀ DELL'OPERA (art. 4, d.lgs. n. 190/2002) [1. Il progetto definitivo delle infrastrutture è integrato da una relazione del progettista attestante la rispondenza al progetto preliminare e alle eventuali prescrizioni dettate in sede di approvazione...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 170

(abrogato) INTERFERENZE (art. 5, d.lgs. n. 190/2002) [1. Ad integrazione e parziale deroga delle previsioni di cui all'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, alla programmazione e gestione della risoluzione delle interferenze alla realizzazione delle...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 181

(abrogato) NORME DI COORDINAMENTO (art. 16, d.lgs. n. 190/2002) [1. Le norme del presente capo non derogano le previsioni delle leggi 16 aprile 1973, n. 171, 29 novembre 1984, n. 798, e 5 febbraio 1992, n. 139, e successive modificazioni e integrazioni, relative alle procedure speciali per la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 182

(abrogato) SEZIONE II Procedure per la valutazione di impatto ambientale delle grandi opere (CAMPO DI APPLICAZIONE) (art. 17, d.lgs. n. 190/2002) [1. La presente sezione, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, della legge 21 dicembre 2001, n. 443, disciplina la procedura per la valutazione di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 228

(abrogato) SEZIONE IV Informazioni (INFORMAZIONI A COLORO CHE HANNO CHIESTO UNA QUALIFICAZIONE) (art. 49, parr. 3, 4, 5, direttiva 2004/17; art. 15, d.lgs. n. 158/1995) [1. Gli enti aggiudicatori che istituiscono e gestiscono un sistema di qualificazione informano i richiedenti della loro...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 229

(abrogato) INFORMAZIONI DA CONSERVARE SUGLI APPALTI AGGIUDICATI (art. 50, direttiva 2004/17; art. 27, d.lgs. n. 158/1995) [1. Gli enti aggiudicatori, avvalendosi anche delle disposizioni di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 per le procedure espletate in tutto o in parte con strumenti...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 235

(abrogato) CAPO IV Concorsi di progettazione (AMBITO DI APPLICAZIONE ED ESCLUSIONI) (articoli 60, 61 e 62, direttiva 2004/17) [1. Il presente capo si applica ai concorsi di progettazione organizzati nel contesto di una procedura di aggiudicazione di appalti di servizi il cui valore stimato,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 39

(abrogato) REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE (art. 46, direttiva 2004/18; art. 15, d.lgs. n. 157/1995; art. 12, d.lgs. n. 358/1992) [1. I concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 49

(abrogato) AVVALIMENTO (artt. 47 e 48, direttiva 2004/18; art. 54, direttiva 2004/17) [1. Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell'articolo 34, in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 53

(abrogato) CAPO III Oggetto del contratto, procedure di scelta del contraente e selezione delle offerte - SEZIONE I Oggetto del contratto e procedure di scelta del contraente (TIPOLOGIA E OGGETTO DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE) (art. 1, direttiva 2004/18; art. 19, art. 20, co....

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 55

(abrogato) PROCEDURE APERTE E RISTRETTE (artt. 3 e 28, direttiva 2004/18; artt. 19, 20, 23, legge n. 109/1994; art. 9, d.lgs. n. 358/1992; art. 6, d.lgs. n. 157/1995; art. 76, d.P.R. n. 554/1999) [1. Il decreto o la determina a contrarre, ai sensi dell'articolo 11, indica se si seguirà una...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 59

(abrogato) ACCORDI QUADRO (art. 32, direttiva 2004/18) [1. Le stazioni appaltanti possono concludere accordi quadro. Per i lavori, gli accordi quadro sono ammessi esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione. Gli accordi quadro non sono ammessi per la progettazione e per gli altri...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 60

(abrogato) SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE (art. 33, direttiva 2004/18) [1. Le stazioni appaltanti possono ricorrere a sistemi dinamici di acquisizione. Tali sistemi sono utilizzati esclusivamente nel caso di forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, esclusi gli...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 73

(abrogato) FORMA E CONTENUTO DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE [1. Le domande di partecipazione che non siano presentate per telefono, hanno forma di documento cartaceo o elettronico e sono sottoscritte con firma manuale o digitale, secondo le norme di cui all'articolo 77. 2. Dette domande...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 92

(abrogato) CORRISPETTIVI, INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E FONDI A DISPOSIZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI (Rubrica così sostituita dall'art. 2, comma 1, lett. t), n. 1), D.Lgs. 11 settembre 2008, n. 152) [1. Le amministrazioni aggiudicatrici non possono subordinare la corresponsione dei compensi...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 93

(abrogato) LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE PER GLI APPALTI E PER LE CONCESSIONI DI LAVORI (art. 16, legge n. 109/1994) [1. La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, laddove possibile fin dal documento preliminare, e dei...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 98

(abrogato) EFFETTI DELL'APPROVAZIONE DEI PROGETTI AI FINI URBANISTICI ED ESPROPRIATIVI (artt. 14, comma 13, e 38-bis, legge n. 109/1994) [1. Restano ferme le norme vigenti che stabiliscono gli effetti dell'approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi. 2. Al fine di accelerare...

Decreto Legislativo del 2006 numero 166 art. 10

FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE 1. Compiute le operazioni previste nell'articolo 9, la commissione è convocata nel termine di giorni quindici per avviare le operazioni di correzione degli elaborati. 2. La commissione, prima di iniziare la correzione, definisce i criteri che regolano la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 166 art. 16

DISPOSIZIONE TRANSITORIA 1. Il diritto di cui al comma 5-bis dell'articolo 5-bis della legge 16 febbraio 1913, n. 89, come sostituito dall'articolo 2, comma 1, è riconosciuto anche a coloro che hanno superato l'ultima prova di preselezione informatica tenutasi prima della data di entrata in vigore...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 10

INTEGRAZIONE ALLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. Dopo l'articolo 93 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, sono inseriti i seguenti: «Art. 93-bis. - 1. Il Consiglio notarile distrettuale vigila sull'osservanza, da parte dei notai iscritti al collegio, dei principi e delle norme di deontologia...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 2

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 34 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 34 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 34. - 1. La decadenza dalla nomina e la cessazione dall'esercizio per dispensa, richiesta del notaio, sono dichiarate con decreto dirigenziale. ...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-duodecies

CREDITORI POSTERIORI 1. I creditori con causa o titolo posteriore al momento dell'esecuzione della pubblicità di cui all'articolo 14-quinquies, comma 2, lettere c) e d), non possono procedere esecutivamente sui beni oggetto di liquidazione. 2. I crediti sorti in occasione o in funzione della...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-novies

LIQUIDAZIONE 1. Il liquidatore, entro trenta giorni dalla formazione dell'inventario, elabora un programma di liquidazione, che comunica al debitore ed ai creditori e deposita presso la cancelleria del giudice. Il programma deve assicurare la ragionevole durata della procedura. 2. Il liquidatore...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-quater

CONVERSIONE DELLA PROCEDURA DI COMPOSIZIONE IN LIQUIDAZIONE 1. Il giudice, su istanza del debitore o di uno dei creditori, dispone, col decreto avente il contenuto di cui all'articolo 14-quinquies, comma 2, la conversione della procedura di composizione della crisi di cui alla sezione prima in...

Legge regionale del 1986 numero 13 art. 1

AFFRANCAZIONE 1. I terreni contemplati dai successivi secondo e terzo comma sono considerati a tutti gli effetti affrancati dal gravame d'uso civico. 2. I progetti di liquidazione degli usi civici sui terreni alieni, già vistati dal commissario per la liquidazione degli usi civici prima...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 104

È preciso obbligo del concessionario dello scavo: 1° di condurre le ricerche in modo che lo scavo possa essere agevolmente sorvegliato dai funzionari governativi. Lo scavo dovrà essere condotto non al solo scopo di rinvenire oggetti antichi, ma anche per intenti scientifici; 2° di uniformarsi alle...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 121

Disposizioni comuni alle sezioni precedenti Le cose provenienti da scavo o da scoperte fortuite che per qualsiasi titolo spettino allo Stato saranno destinate ad Istituti governativi della regione donde provengono. In casi eccezionali il Ministro dell'istruzione, su parere conforme del Consiglio...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 125

Quando risulti che non sia stata data immediata e completa denuncia di scoperte fortuite; ovvero che lo scopritore o il detentore di esse abbia manomessa, o sostituita, o trafugata, o deturpata, o comunque danneggiata taluna delle cose scoperte, o abbia proceduto a rimozioni o a lavori senza...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 126

Gli ispettori onorari degli scavi e dei monumenti ed i sindaci, quando consti loro che tali scoperte abbiano avuto luogo, e ricorra il pericolo di taluna delle trasgressioni menzionate nell'articolo precedente daranno denuncia alla Sovrintendenza, a norma dell'articolo 117, comma secondo, e al tempo...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 137

I funzionari di cui all'art. precedente verificheranno poi se il contenuto dei colli corrisponde esattamente alla denuncia. Saranno in questa segnate con inchiostro rosso le correzioni che fossero eventualmente necessarie per completare la descrizione esatta delle cose contenute nei singoli colli,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 141

Sul parere dell'ufficio di esportazione il Ministero decide se debbasi procedere all'esercizio del diritto di acquisto. Quando il prezzo denunciato, su cui tale diritto si esercita, non eccede le lire 500, l'ufficio di esportazione ne darà notizia prima ancora che al Ministero, al sovrintendente o...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 146

L'ufficio di esportazione, quando debba restituire una cosa per cui si è imposto il veto di esportazione, accerterà anzitutto qual sia il proprietario della cosa e a lui e non ad altri la riconsegnerà, previa notificazione nei modi di cui all'art. 53, e dei seguenti obblighi: a) di non trasferire...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 153

Emissione della licenza di esportazione A cura dell'ufficio di esportazione la somma liquidata per la tassa verrà segnata, in base al valore dichiarato o accertato, nell'apposita colonna della denuncia per la esportazione, con speciale avvertenza della circostanza se venne accettato il valore...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 164

Esportazione temporanea - Cabotaggio e circolazione Esportazione temporanea La esportazione temporanea sarà permessa, previa licenza mediante denuncia, agli uffici di esportazione o alle biblioteche a modo delle esportazioni ordinarie. Nella denuncia l'interessato dichiarerà che chiede di...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 170

All'atto dell'importazione temporanea, le cose a cui si vuole applicare il beneficio della legge dovranno essere presentate alla dogana per le operazioni di sua competenza, compiute le quali ed eseguito il pagamento dei dazi doganali di confine, essa suggellerà coi propri piombi i colli e li spedirà...