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art civile codice

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Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1779 (09/05/1977)

Al fine dell' annullabilità del contratto di assicurazione per dolo del contraente, ai sensi dell' art. 1892 Cod. civ., non si richiedono veri e propri artifici o raggiri, essendo sufficiente la coscienza e volontà di dire il falso o di tacere il vero, nel contesto di una dichiarazione che, in...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 3534 (05/08/1977)

Dall' obbligazione alternativa, nella quale due o più prestazioni vengono poste su una posizione di reciproca parità, rimanendo rimessa alla volontà del debitore o del creditore la scelta di una di esse, va distinta l' obbligazione con facoltà alternativa, nella quale è prevista un' unica...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 406 (27/01/1977)

Qualora il socio di una società in nome collettivo incorra in violazione del divieto di concorrenza, previsto dall'art. 2301 primo comma cod. civ., la legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni, ai sensi del terzo comma della norma medesima, spetta esclusivamente alla società, e non,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4246 (06/10/1977)

Al fine della liquidazione della quota spettante al socio uscente, ai sensi dell'art. 2289 cod. civ., la valutazione dell'avviamento va effettuata in base alle concrete attitudini produttive dell'azienda, nella sua realtà dinamica esistente alla data dello scioglimento del rapporto sociale.

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4869 (11/10/1977)

L'art. 1148 cod. civ., il quale riconosce al possessore in buona fede i frutti del bene posseduto fino al giorno della domanda giudiziale di restituzione,opera nei soli rapporti fra possessore ed avente diritto alla restituzione. Tale norma, pertanto, non è invocabile dal beneficiario di un atto di...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 5178 (29/11/1977)

In presenza di una successione, in breve arco di tempo, di una pluralità di atti dispositivi del debitore, tali da provocare, nel loro complesso, se non l'assoluta insolvenza, quantomeno un'oggettiva difficoltà ed incertezza di soddisfacimento delle ragioni del creditore, a quest'ultimo deve...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 595 (10/02/1977)

Il "fatto del creditore", al quale l'art. 1955 Cod. civ. riconosce effetto estintivo dell'obbligazione del fideiussore, ove pregiudichi la surrogazione di quest' ultimo nei diritti del creditore medesimo verso il debitore principale (art. 1949 Cod. civ.), può ravvisarsi esclusivamente nella colposa...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 922 (07/03/1977)

Ricorre ipotesi di determinazione convenzionale del compenso spettante al mandatario, come tale ostativa, ai sensi dell'art. 1709 cod. civ., alla possibilita di ricorrere al giudice per la quantificazione del compenso medesimo, non soltanto nel caso di attribuzione di una somma di denaro, o di un...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 1498 (03/04/1978)

L' art. 24 terzo comma Cod. civ., il quale, in tema di associazioni riconosciute, consente, da una parte, la possibilita di esclusione dell' associato, con delibera assembleare, per gravi motivi, e, d' altra parte, riconosce all' associato escluso il diritto di ricorrere all' autorità giudiziaria...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 192 (17/01/1978)

Affinché l'esecuzione della prestazione, contrattualmente prevista a carico di uno dei contraenti (nella specie, pagamento del prezzo di trasferimento di diritti reali), possa essere ritenuta non solo oggetto degli obblighi convenzionalmente assunti, ma anche fatto condizionante l'efficacia del...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 515 (20/06/1983)

In tema di rettificazione di attribuzione di sesso, secondo la nuova disciplina introdotta dalla legge 14 aprile 1982 n. 164, l'art. 1 di detta legge autorizza l'attribuzione di un sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita non soltanto nel caso di evoluzione naturale di situazione...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7156 (29/11/1983)

E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 151, comma secondo, 156, comma primo, 548,585 e 143 cod. civ., in relazione agli artt. 3 e 29 cost. nella parte in cui tali disposizioni, oltre a non fare distinzioni, in tema di addebito per mancata osservanza dei...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7158 (29/11/1983)

Allorché sulla base di una declaratoria incidentale di filiazione naturale, l'interessato abbia chiesto ed ottenuto l'attribuzione dell'assegno vitalizio previsto dall'art. 580 cod. civ., egli ha consumato l'azione diretta alla soddisfazione delle sue pretese sull'eredità del genitore naturale,...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 1296 (23/02/1984)

Deve essere considerata società di persone, e non società a responsabilità limitata, benché qualificata in quest'ultimo senso in sede di costituzione, la società il cui atto costitutivo preveda a carico dei soci l'obbligo di ulteriori apporti (oltre i conferimenti iniziali) non determinati ex ante,...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 5343 (22/10/1984)

Perché si faccia luogo alla tutela prevista dall'art. 7 cod. civ. non è necessario che il nome altrui venga usurpato nella sua interezza, con la conseguenza che anche l'uso indebito di solo una parte del cognome può costituire elemento sufficiente per ottenere - nel concorso degli altri requisiti -...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 5781 (15/11/1984)

Gli interessi anatocistici possono essere richiesti, con specifica domanda giudiziale, solo in relazione ad interessi già scaduti, per cui, se gli interessi principali risultano dovuti dal momento della sentenza, essendo con questa divenuto il credito liquido ed esigibile, essi sono suscettibili di...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 6650 (21/12/1984)

Nel caso di negozio indiretto, che ricorre quando le parti utilizzino una fattispecie negoziale tipica, e la pongano effettivamente in essere, ma per conseguire, oltre agli scopi ad essa propri, anche ulteriori scopi propri di un diverso negozio tipico, trovano applicazione le norme del negozio...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 198 (21/01/1985)

L'anstalt del Liechtenstein, in quanto persona giuridica nell'ordinamento di origine, è tale anche per l'ordinamento italiano, in forza del principio di diritto internazionale, recepito dall'ordinamento italiano ( artt. 16 e 17, disp. sulla legge in generale; art. 2507 cod. civ.; art. 1 conv....

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 2741 (27/04/1985)

L'oggetto di una società di persone può essere individuato, nel relativo atto costitutivo, non soltanto con riferimento ad un'attività economica in atto espletata, od immediatamente intrapresa, ma anche con riguardo alla programmazione di un suo determinato allargamento successivo, con la...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3096 (21/05/1985)

La costituzione in mora del debitore, anche al fine della interruzione della prescrizione, postula l'estrinsecazione della pretesa creditoria, con richiesta d'adempimento, e, pertanto, non può essere ravvisata in una generica riserva di far valere il diritto o di agire a sua tutela in un momento...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3389 (01/06/1985)

L' accordo che impegni genericamente i contraenti a costituire una società per una certa attività in comune da svolgere in avvenire, senza l' indicazione - rinviata a successive determinazioni - del tipo della costituenda società, mancando del suo più essenziale elemento, può per ciò stesso dar...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5126 (18/10/1985)

La partecipazione ad una società di persone in qualità di socio d'opera, senza cioè conferimento di beni e con un apporto di attività di lavoro, implica non soltanto il diritto alla distribuzione degli utili, ma anche il diritto, in caso di scioglimento del rapporto sociale, ad una liquidazione...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5228 (24/10/1985)

La garanzia assunta da un'impresa assicuratrice nei confronti dell'amministrazione finanziaria per il versamento di diritti doganali, mediante cosiddetta polizza fideiussoria o cauzionale, emessa in sostituzione di cauzione reale ed implicante l'obbligo incondizionato dell'assicuratrice medesima di...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell' acquirente in forza di "pactum fiduciae", spiega effetti meramente interni (art.. 1379 cod. civ.).L' inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 6013 (02/12/1985)

La surrogazione dell' assicuratore nei diritti dell' assicurato verso il terzo responsabile, a norma dell' art. 1916 cod. civ., integra una forma di successione a titolo particolare, la quale implica la legittimazione esclusiva dell' assicuratore medesimo ad agire contro detto terzo, senza che...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 1765 (15/03/1986)

La convenzione di new york del 10 giugno 1958, sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, resa esecutiva in Italia con legge 19 gennaio 1968 n. 62, pone in essere una disciplina di diritto uniforme e, pertanto - al fine di stabilire la validità ed operatività di una...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 133 (13/01/1987)

Qualora l' assemblea di una società per azioni, verificatasi l' integrale perdita del capitale, ne stabilisca l' azzeramento, con annullamento delle azioni in circolazione ed estinzione delle riserve, e la contestuale ricostituzione, escludendo altresì, per le azioni di nuova emissione, il diritto...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 4637 (22/05/1987)

Poiché la rivalutazione monetaria di un debito di valore è eseguibile anche d'ufficio sempre che non si siano verificate preclusioni, la richiesta di rivalutazione non costituisce domanda nuova, in quanto con essa il creditore tende a conseguire, attraverso una "aestimatio" che tenga conto...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 4920 (05/06/1987)

E' lecita la convenzione con la quale le parti pattuiscono il cumulo degli interessi compensativi con gli interessi moratori perché con essa si deroga alla norma di natura meramente dispositiva che prevede la sostituzione degli interessi di mora a quelli corrispettivi in precedenza pattuiti (art....

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 6424 (23/07/1987)

L' assegnazione in locazione di un alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, ancorché con patto di riscatto, e pure quando venga disposta in relazione alla consistenza del nucleo familiare dell' assegnatario (nella specie, a norma degli artt. 29 della legge 14 febbraio 1963 n. 60 e 70 del...

Cass. civile, sez. I del 1946 numero 1046 (24/03/1946)

L'art 17 della legge 4 gennaio 1968, n 15, nel porre la legalizzazione tra i requisiti indispensabili per l'utilizzazione nello stato degli atti formati all'estero, fa salve le esenzioni dall'obbligo della legalizzazione stabilite da leggi o accordi internazionali.

Cass. civile, sez. I del 1953 numero 2171 (08/07/1953)

La disposizione dell'art. 2289 cod. civ., la quale dispone che nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a 1 socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto a una somma di denaro che rappresenti il valore della quota, non mira ad escludere il diritto del socio recedente alla...

Cass. civile, sez. I del 1963 numero 2892 (29/10/1963)

L'apprezzamento del giudice del merito, in ordine all'esistenza di una società di fatto, costituisce un giudizio di fatto, come tale incensurabile in cassazione, sempre che sia sorretto da un'adeguata motivazione, immune da vizi logici o giuridici. L'azienda, costituendo un complesso di elementi...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 1311 (27/04/1968)

La clausola, contenuta nell'atto costitutivo o nello statuto di una società, con cui si stabilisce che in caso di decesso di un socio, la società continui automaticamente con gli eredi del socio defunto, non opera automaticamente nei confronti dell'erede designato, ma richieda pursempre...