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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11809 (25/11/2004)

Il termine di prescrizione dell'azione di riduzione del legittimario decorre dalla data di apertura della successione, non rilevando, nè l'eventuale ignoranza dell'esistenza di un testamento, nè la circostanza che eventualmente il testamento olografo non sia in possesso del legittimario, dal momento...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11960 (28/06/2004)

In tema di condominio degli edifici, le tabelle millesimali allegate al regolamento condominiale, qualora abbiano natura convenzionale - in quanto predisposte dall'unico originario proprietario ed accettate dagli iniziali acquirenti delle singole unità, ovvero abbiano formato oggetto di accordo da...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 12008 (01/07/2004)

I beni demaniali possono formare oggetto di diritti a favore dei terzi solo nei modi e nei limiti stabiliti dalle norme di diritto pubblico e non secondo il diritto privato; l'utilizzazione da parte della collettività dei beni demaniali deve essere ricondotta quindi o a un uso generale, quando è...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 12458 (07/07/2004)

Ove il testatore, a causa del suo stato di salute o per carenza di istruzione, rediga il testamento olografo con l'aiuto di altra persona che gli guida la mano, e che, pertanto, indubbiamente collabora alla materiale compilazione del documento, quanto meno sorreggendo la penna e contribuendo alla...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 13279 (16/07/2004)

Il lastrico solare, ai sensi dell'articolo 1117 del Cc, è oggetto di proprietà comune dei diversi proprietari dei piani o porzioni di piano dell'edificio se il contrario non risulta, in modo chiaro e univoco dal titolo; per tale intendendosi gli atti di acquisto dei singoli appartamenti delle altre...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 1668 (29/01/2004)

Con la cancellazione della sottoscrizione apposta su una scheda testamentaria, l'atto di ultima volontà viene a essere revocato in toto. Ne consegue che ove il testatore intenda utilizzare tale scheda, nelle parti non cancellate, per redigere un nuovo testamento, dovrà, ai fini della validità dello...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 18005 (07/09/2004)

In presenza di contratto preliminare di vendita di una cosa in comproprietà fra due soggetti sottoscritto solo da uno di essi, la richiesta, da parte dell'altro, di una sentenza costitutiva ai sensi dell'articolo 2932 del Codice Civile integra valida manifestazione, in forma scritta, della volontà,...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 18360 (13/09/2004)

Gli atti di tolleranza, che secondo l'art. 1144 cod. civ. non possono servire di fondamento all'acquisto del possesso, sono quelli che, implicando un elemento di transitorietà e saltuarietà, comportano un godimento di modesta portata incidente molto debolmente sull'esercizio del diritto da parte...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 18655 (16/09/2004)

La fattispecie del collegamento negoziate è configurabile anche quando i singoli atti siano stipulati tra soggetti diversi, purché essi risultino concepiti e voluti come funzionalmente connessi e tra loro interdipendenti, onde consentire il raggiungimento dello scopo divisato dalle parti....

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20721 (25/10/2004)

Nella fattispecie della doppia donazione immobiliare, sussiste a carico del secondo donatario, primo trascrivente, l'obbligo del risarcimento del danno provocato al primo donatario per avere impedito il perfezionarsi, in capo a quest'ultimo, degli effetti della donazione stipulata in suo favore,...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20821 (27/10/2004)

Il requisito della non comoda divisibilità del bene, a norma dell'articolo 720 del Cc postula sotto l'aspetto economico finanziario che la divisione non incida sull'originaria destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole porzioni rispetto al valore...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 21111 (04/11/2004)

In tema di simulazione relativa, qualora il contratto simulato sia stato redatto in forma scritta, e tale forma sia necessaria a pena di invalidità, la prova dell'accordo simulatorio, traducendosi nella dimostrazione del negozio dissimulato, deve essere fornita con la produzione in giudizio della...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 21891 (19/11/2004)

Nella società in accomandita semplice, l'art. 2320 c.c., il quale sanziona il comportamento del socio accomandante, che compia affari in nome delle società senza specifica procura, con la perdita del beneficio della responsabilità limitata verso i terzi, non introduce deroghe alla disciplina...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 2215 (05/02/2004)

Nell'interpretazione di un contratto di trasferimento immobiliare, cioè di un contratto nel quale la forma prevista ad substantiam è mezzo di espressione dell'accordo, elemento costitutivo del contratto, l'applicazione dei criteri di ermeneutica contrattuale comporta che si debba tenere conto del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 22776 (03/12/2004)

Per acquistare il possesso è sufficiente la capacità di intendere e di volere (capacità naturale) della quale può essere dotato in concreto anche il minore di età. L'accertamento dell'esistenza di tale stato soggettivo è demandato al giudice di merito, al cui potere discrezionale è rimessa la...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 3004 (17/02/2004)

Ai sensi e nel vigore dell'articolo 31 della legge urbanistica del 1942 nel testo fissato dall'articolo 10 della legge n. 765 del 1967) la vendita di una porzione di terreno edificabile, facente parte di un fondo di maggiore estensione di proprietà del venditore, non implica, di per sé la...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 713 (19/01/2004)

Chi è proprietario esclusivo di un fondo e, al tempo stesso, condomino di altro fondo non può costituire tra i due immobili una servitù per destinazione del padre di famiglia, facendo difetto, in tale situazione, il requisito dell'appartenenza dei due fondi a un unico proprietario.

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 13368 (22/06/2005)

Nel contratto preliminare a effetti anticipati la disponibilità del bene conseguita dal promissario acquirente ha luogo con la piena consapevolezza dei contraenti che l'effetto traslativo non si è ancora verificato, risultando piuttosto dal titolo la altruità della cosa. Deve ritenersi, quindi,...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15086 (15/07/2005)

Nel giudizio di divisione ereditaria, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio, per la mancata partecipazione al giudizio di un coerede, non può limitarsi ad assumere genericamente l'esistenza di litisconsorti pretermessi, ma ha l'onere di indicare le persone degli altri eredi,...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 19673 (10/10/2005)

Il notaio, incaricato dalla parte acquirente dell'attività di consulenza e non solo di semplice autenticazione di sottoscrizione su una scrittura privata, è responsabile professionalmente per il fatto di non aver accertato l'avvenuta cancellazione dell'ipoteca gravante sull'immobile oggetto di...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 4774 (04/03/2005)

In tema di accensione invertita del confinante, la buona fede non può essere presunta, ma deve essere dimostrata, al pari dei requisiti oggettivi della fattispecie, dallo stesso costruttore che, in deroga al principio generale dell'accensione, voglia conseguire in proprio favore il trasferimento...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9207 (04/05/2005)

In tema di divisione il valore dei beni si determina con riferimento ai prezzi di mercato correnti al tempo della decisione, con conseguente necessità di aggiornamento di tale valore d'ufficio anche in appello, per adeguarlo alle fluttuazioni di mercato dello specifico settore. (Nella specie, in...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 9231 (04/05/2005)

Qualora due coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbiano acquistato quote indivise di eredità di cui altra quota sia già di proprietà esclusiva di uno di essi iure hereditatis, deve escludersi che gli altri coeredi abbiano il diritto di riscatto nei confronti della quota acquistata dal...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13337 (07/06/2006)

In tema di atti di liberalità, il negotium mixtum cum donatione costituisce una donazione indiretta in quanto, attraverso l' utilizzazione della compravendita, si realizza il fine di arricchire il compratore della differenza tra il prezzo pattuito e quello effettivo; pertanto, non è necessaria la...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 18255 (28/08/2006)

La speciale normativa urbanistica che prescrive la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi (art. 41-sexies L. 1150/1942, aggiunto dall'art. 18 della L. 765/1967 , e modificato dall'art. 9 L. 122/1989, ed art. 26, IV comma, della L. 47/1985) pone un vincolo pubblicistico di...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 20784 (25/09/2006)

L'atto ricettizio unilaterale si reputa conosciuto dal destinatario e produce i suoi effetti quando, avuto riguardo alle previste modalità della sua comunicazione, consegna o spedizione, da accertarsi caso per caso dal giudice di merito, deve ritenersi che il destinatario medesimo ne abbia avuto o...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22835 (24/10/2006)

Nel caso di un edificio la cui proprietà sia divisa per piani, il sottosuolo, ancorché non menzionato espressamente dall'art. 1117 c.c.per il combinato disposto con l'art.840 c.c., va considerato anch'esso di proprietà comune in mancanza di un titolo, che ne attribuisca la proprietà esclusiva a uno...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22840 (24/10/2006)

Anche una società di capitali può essere nominata amministratore del condominio negli edifici, posto che il rapporto di mandato istituito nei confronti delle persone giuridiche, quanto all'adempimento delle obbligazioni ed alla relativa imputazione della responsabilità, è caratterizzato dagli stessi...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 24568 (20/11/2006)

In tema di alloggi realizzati da cooperative fruenti del contributo dello Stato, soggetti alla l. n. 408/1949, e particolarmente al vincolo di inalienabilità ove non fossero trascorsi dieci anni dalla data di assegnazione, ai sensi del II comma dell'art. 9 di detta legge, le norme del primo comma...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6162 (20/03/2006)

La sanzione della nullità, prevista dall'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 con riferimento a vicende negoziali relative a immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6166 (20/03/2006)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell’oggetto di un contratto relativo a un bene immobile (nella specie: compravendita), non postula l’indicazione di tre confini, richiesta dall’articolo 29 della legge 27 febbraio 1985 n. 52 al solo fine della trascrizione dell’atto, ma soltanto...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 11109 (15/05/2007)

La gronda di un tetto di un edificio condominiale è comune a tutto l'edificio. Ciò non solo in quanto, quale parte terminale e di raccolta delle acque la gronda di per sé costituisce parte integrante del tetto, ed è, quindi, da ritenersi compresa sotto tale profilo nella specifica previsione...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 144 (09/01/2007)

Gli atti di tolleranza, che secondo l'art. 1144 c.c. non possono servire di fondamento all'acquisto del possesso, sono quelli che, implicando un elemento di transitorietà e saltuarietà, comportano un godimento di modesta portata incidente molto debolmente sull'esercizio del diritto da parte...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 17694 (14/08/2007)

E' stata da tempo abbandonata l'opinione secondo cui sarebbero di natura contrattuale, quale che sia il contenuto delle loro clausole, i regolamenti di condominio predisposti dall'originario proprietario dell'edificio e allegati ai contratti d'acquisto delle singole unità immobiliari, nonché i...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 19478 (20/09/2007)

In tema di compossesso, il godimento esclusivo della cosa comune da parte di uno dei compossessori non è, di per sè, idoneo a far ritenere lo stato di fatto cosí determinato funzionale all' esercizio del possesso ad usucapionem e non anche, invece, conseguenza di un atteggiamento di mera tolleranza...