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Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1092 (20/02/1979)

L'atto di vendita a terzi di un fondo, in ordine al quale il coltivatore affittuario puo esercitare - qualora il proprietario ometta di notificargli la proposta di alienazione o indichi un prezzo superiore, per l'esercizio del diritto di prelazione - il diritto di riscatto nei confronti...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1649 (22/03/1979)

La procedura di accertamento dei difetti della cosa venduta ex art. 1513 cod. civ. costituisce una facoltà e non un onere, ben potendo la parte che non abbia ritenuto di avvalersene, fare ricorso a qualsiasi mezzo di prova, con la conseguenza che spetta sempre al compratore di fornire la prova dei...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1716 (24/03/1979)

La responsabilità extracontrattuale configurata nell'art. 2043 c.c. è una fattispecie complessa che si perfeziona quando sono realizzati tutti i fatti ed eventi che la compongono, tra cui la conoscibilità del danno ingiusto, e, pertanto, ove il danno cagionato dall'evento ad un soggetto si sia...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4824 (20/09/1979)

“La disposizione dell' art. 643 Cod. pen. rientra fra le norme imperative alla cui violazione, ai sensi del primo comma dell' art. 1418 Cod. civ., consegue la sanzione della nullità (cosiddetta nullità virtuale) nonostante la mancanza di una specifica previsione legislativa. Pertanto, il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4921 (24/09/1979)

La posizione soggettiva del venditore per effetto del patto di riscatto si configura come un diritto potestativo di natura personale e di conseguenza non è cedibile al terzo se non mediante una vera e propria cessione dell'intero contratto di vendita, cui il patto di riscatto accede, secondo i...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 5805 (10/11/1979)

L'inefficacia, nei confronti del creditore sequestrante o pignorante, delle alienazioni compiute dal de cuius deve ritenersi estesa ai creditori partecipi della procedura concorsuale di liquidazione dell'eredità beneficiata, in forza dei disposti degli artt 2906 e 2913 cod. civ., nei quali si fa...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 6364 (07/12/1979)

L' estensione alla sfera contrattuale, con la normativa dell' art. 1228 cod. civ., della disciplina contenuta nell' art. 2049 cod. civ. in ordine alla responsabilità per i fatti dolosi o colposi degli ausiliari, determinando una ipotesi di responsabilità contrattuale e non di responsabilità...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 774 (05/02/1979)

Il socio receduto dalla società di fatto che non abbia portato a conoscenza dei terzi il recesso, risponde dell'esecuzione dei contratti stipulati dalla società, anche per le obbligazioni che, trattandosi di contratti ad esecuzione continuata (nella specie locazione), nascano da essi successivamente...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5286 (17/09/1980)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di se i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5311 (19/09/1980)

Mentre il patto di prova comporta un accertamento della corrispondenza della cosa venduta ai requisiti pattuiti nonché dell'esistenza delle qualità essenziali e dell'assenza di vizi, il patto di gradimento implica un semplice esame della cosa attraverso il quale sia possibile controllare se...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5431 (10/10/1980)

Perfezionatosi il negozio unilaterale ricettizio, disciplinato dallo art. 1988 Cod. civ., relativo alla promessa di pagamento di una determinata somma, spetta al debitore, stante l' inversione dell' onere della prova, dimostrare l' inesistenza del rapporto sottostante alla promessa medesima.

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1261 (04/03/1981)

Sussiste il vizio redibitorio - di cui all'art 1490 cod civ - qualora esso concerne il processo di produzione, fabbricazione o formazione della cosa venduta e comporta l'inidoneita della stessa per l'uso al quale era destinata ovvero un'apprezzabile diminuzione di valore; vi è invece la mancanza di...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1465 (16/03/1981)

L'errore di diritto non è invocabile come motivo di annullamento della transazione solo se cade su questione che è stata oggetto di controversia fra le parti caput controversum, mentre se riguarda questione estranea all'oggetto della lite transatta caput non controversum, esso rende impugnabile la...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3719 (09/06/1981)

In virtù del rapporto di immedesimazione organica che, ai sensi dell'art. 28 della Costituzione, lega il dipendente autore del fatto illecito all'ente pubblico e che si può ritenere interrotto soltanto quando il comportamento dell'agente non sia diretto a conseguire finalità istituzionali proprie...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 4710 (22/07/1981)

La responsabilità personale di cui all'art 38 cod civ non è a carico di tutti coloro che, essendo a capo dell'ente, hanno comunque, approvato l'operazione e concorso a darvi esecuzione, pur senza aver partecipato alla stipulazione del negozio, ma soltanto a carico delle persone che siano entrate in...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5175 (24/09/1981)

Qualora più persone abbiano locato all'unico conduttore diversi immobili di loro rispettive proprietà, anche se l'unico documento contrattuale non è elemento decisivo per escludere l'esistenza di una pluralità di contratti autonomi in riferimento ad altrettante prestazioni, va tuttavia affermata...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5982 (12/11/1981)

Ai fini della sussistenza del rapporto di mediazione, non assume decisivo rilievo la circostanza che l'incarico sia conferito da uno solo ovvero da entrambi i futuri contraenti, essendo invece caratterizzante l'indipendenza del mediatore, intesa come "non dipendenza", assenza cioe da ogni vincolo di...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 5986 (12/11/1981)

Per l'applicazione della regola in tema di risarcimento del danno da inadempienza contrattuale nella vendita di cose che abbiano un prezzo risultante, tra l'altro, da mercuriali - ipotesi in cui il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello corrente nel luogo e nel...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6467 (05/12/1981)

Malgrado il contratto di locazione comporti il trasferimento al conduttore dell'uso e del godimento sia della singola unità immobiliare sia dei servizi accessori e delle parti comuni dell'edificio, una siffatta detenzione non esclude i poteri di controllo, di vigilanza e, in genere, di custodia...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 978 (18/02/1981)

Poichè l'eventus damni che - ai fini dell'azione revocatoria - giustifica e condiziona la tutela normativa a favore del creditore consiste nell'obiettivo ed effettivo pregiudizio arrecatogli dallo atto di disposizione patrimoniale posto in essere dal debitore, esso non puo essere identificato con...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 186 (13/01/1982)

In tema di contratto di mediazione, l'obbligo di rimborso delle spese erogate dal mediatore, previsto dall'art.. 1756 cod. civ. anche se l'affare non è stato concluso, costituisce debito di valuta, rimanendo perciò soggetto al principio nominalistico.Costituisce offerta non formale, idonea a...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2134 (06/04/1982)

Il proprietario di un immobile disabitato, non incorre nelle responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. qualora i ladri si servivano dei suoi locali, per accedere negli appartamenti sottostanti, non avendo alcun obbligo derivante direttamente dalla legge, di attivarsi per proteggere il diritto dei...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2328 (16/04/1982)

L' "animus confitendi", ai sensi ed agli effetti degli artt. 2730 e segg. cod. civ., postula la volontà e consapevolezza di riconoscere la verità del fatto dichiarato, il quale sia obiettivamente sfavorevole al dichiarante e favorevole all' altra parte, ma non richiede l' ulteriore consapevolezza di...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 579 (29/01/1982)

L'opzione di cui all'art. 1331 cod.civ. è un tipico negozio giuridico bilaterale, caratterizzato dal fatto che una delle parti assume l'obbligo di mantenere ferma la propria dichiarazione, mentre l'altra parte rimane libera di accettare o meno la proposta, che non può essere revocata fino alla...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 614 (02/02/1982)

Con riguardo ad un incarico a promuovere la stipulazione di un contratto, che resta inquadrabile nell'ambito della mediazione in senso lato, purché chi lo conferisce determini preventivamente le condizioni dell'affare e si riservi la facoltà di concluderlo personalmente, il principio fissato...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 1400 (23/02/1983)

In tema di responsabilità per danni cagionati da animali, l'art. 2052 c.c. stabilisce a carico del proprietario dell'animale una presunzione di colpa a vincere la quale non è sufficiente la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia dell'animale, ma occorre la prova del caso fortuito....

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 1432 (24/02/1983)

Nessuna incompatibilità di principio può ritenersi sussistente fra condizione ed esecuzione di una prestazione essenziale, quale è il pagamento del prezzo rispetto al contratto di compravendita, talché è bene ammissibile la deducibilità di quest'ultima come evento condizionante, per accordo fra le...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 245 (13/01/1983)

In caso di liquidazione di danni corrispondenti ad esborsi che il danneggiato deve sopportare in conseguenza del fatto pregiudizievole, ma che non sono stati ancora concretamente effettuati alla data della pronunzia attinente alla liquidazione stessa, la decorrenza degli interessi sulle relative...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 246 (13/01/1983)

Il diritto di riscatto ex art. 732 cod. civ. è attribuito singolarmente a ciascun coerede, sicché il rapporto processuale conseguente all'esercizio di tale diritto si instaura esclusivamente tra il riscattante ed il terzo acquirente e lo accoglimento della domanda importa l'acquisto della quota o...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 3992 (10/06/1983)

Nella vendita di merci con apertura di credito per il prezzo, da parte del compratore a favore del venditore presso una banca, ove quest' ultima confermi il credito nei confronti del beneficiario il rapporto obbligatorio tra banca e beneficiario è astratto, cioè indipendente dal contratto di...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6193 (21/10/1983)

Qualora il contratto di locazione abbia ad oggetto una pluralità di beni, e l'obbligazione del locatore di consegnare i medesimi debba ritenersi soggettivamente indivisibile, alla stregua di una esplicita od implicita volontà delle parti di considerare indissolubili le utilità derivanti dal...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 75 (06/01/1983)

La presunzione di responsabilità per danno cagionato da animali, ai sensi dell'art. 2052 c.c. può essere superata esclusivamente qualora il proprietario o colui che si serve dell'animale provi il caso fortuito e pertanto non può attribuirsi identica efficacia liberatoria alla semplice prova dell'uso...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 1393 (27/02/1984)

Con riguardo allo svolgimento del servizio ferroviario da parte della pubblica amministrazione, l'applicabilità dell'art. 2050 c.c., sulla presunzione di responsabilità per l'esercizio di attività pericolosa, va riconosciuta quando il danno che ne derivi si ricolleghi ad uno specifico aspetto o...