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art civile codice

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Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12248 (20/05/2013)

Il principio della compensatio lucri cum damno trova applicazione solo quando il lucro sia conseguenza immediata e diretta dello stesso fatto illecito che ha prodotto il danno, non potendo il lucro compensarsi con il danno se trae la sua fonte da titolo diverso. (Nel caso di specie, è stata esclusa...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 14847 (13/06/2013)

In tema di dismissione del patrimonio immobiliare da parte di amministrazioni pubbliche e di società derivanti da processi di privatizzazione, al conduttore non spetta il diritto di prelazione, ai sensi dell’art. 3, comma 109, della l. n. 662/1992 (nella formulazione originaria, applicabile ratione...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 1593 (23/01/2013)

Argomentando dall’art. 24 d.lgs. n. 196/2003, le attività di gestione e amministrazione delle parti comuni implicano la possibilità di raccolta, registrazione, conservazione, elaborazione e selezione da parte dell’amministratore delle informazioni concernenti le posizioni di dare e avere dei singoli...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 22752 (04/10/2013)

In ipotesi di danno cagionato dall'alunno a se medesimo, l'accoglimento della domanda di iscrizione, con la conseguente ammissione dell'allievo a scuola, determina l'instaurazione di un vincolo negoziale dal quale sorge a carico della medesima l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 25419 (12/11/2013)

In materia di contratti agrari, la comunicazione (c.d.notifica) al coltivatore o al confinante della proposta di alienazione del fondo, ai fini della prelazione di cui all'art. 8 della legge n. 590/1965, e all'art. 7 della legge n. 817/1971, da parte del proprietario venditore deve rivestire la...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 2659 (05/02/2013)

Deve ritenersi inefficace oppure nulla, la clausola del contratto di locazione dell’immobile a uso non abitativo la quale da una parte esclude l’utilizzo del bene per attività a contatto con il pubblico e dall’altra ne autorizza l’adibizione ad attività che invece detto contatto comunque prevedono...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 3579 (13/02/2013)

La previsione del primo comma dell’art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli “altri accessori”, dev’ essere intesa nel senso che nell'oggetto della cessione rientri ogni situazione giuridica...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4011 (19/02/2013)

L’onere della prova dei presupposti di applicabilità dell’art. 170 c.c. grava sulla parte che intende avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale. Nel caso dell’opposizione proposta dal debitore avverso l’esecuzione avente ad oggetto tali beni, al fine di...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4030 (19/02/2013)

L'art. 3 comma I del D.L. n. 158/2012, conv. in L. n. 189/2012, ha depenalizzato la responsabilità medica in caso di colpa lieve, nel caso in cui l'esercente l'attività sanitaria si sia attenuto a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica. L'esimente penale non elide, però...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 7250 (22/03/2013)

L’ azione revocatoria ordinaria presuppone, per la sua esperibilita’, la sola esistenza di un debito, e non anche la sua concreta esigibilità. Pertanto, prestata fideiussione in relazione alle future obbligazioni del debitore principale connesse ad un'apertura di credito, gli atti dispositivi del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 8596 (09/04/2013)

In tema di società di capitali, la cancellazione dal Registro delle imprese determina l'immediata estinzione della società, indipendentemente dall'esaurimento dei rapporti giuridici ad essa facenti capo, nel caso in cui tale adempimento abbia avuto luogo in data successiva all'entrata in vigore...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 9158 (16/04/2013)

L'accettazione dell'eredità con il beneficio di inventario, determinando l'oggettiva ed originaria limitazione della responsabilità dell'erede per i debiti del de cuius entro il valore dei beni ereditari, comporta una posizione dell'erede del debitore, di fronte alle ragioni del creditore del...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 10826 (16/05/2014)

Il pignoramento della quota di società a responsabilità limitata, eseguito in epoca anteriore alla riforma del diritto societario del 2003, è opponibile al terzo acquirente della medesima se il trasferimento sia iscritto nel libro dei soci successivamente alla notifica del pignoramento alla società,...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12061 (29/05/2014)

In tema di "causa" dei contratti, la c.d. teoria oggettiva è superata dal concetto di causa che non è più mero strumento di controllo dell'utilità sociale del contratto, bensì sintesi degli interessi reali che il contratto stesso è diretto a realizzare. Sintesi della dinamica contrattuale ma non...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12830 (06/06/2014)

Quando ad un intervento di chirurgia estetica consegua un inestetismo più grave di quello che si mirava ad eliminare o ad attenuare, all’accertamento che di tale possibile esito il paziente non era stato compiutamente e scrupolosamente informato consegue ordinariamente la responsabilità del medico...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 16147 (08/07/2010)

In tema di mediazione, l'art. 73 del d.lgs. n. 59/2010, che ha soppresso il ruolo dei mediatori di cui all'art. 2 della l. n. 39/1989, non ha però abrogato tale legge, disponendo anzi che le attività da essa disciplinate sono soggette a dichiarazione di inizio di attività corredata da certificazioni...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 16623 (16/07/2010)

L' art. 1759, comma I, c.c. - che impone al mediatore l'obbligo di comunicare alle parti le circostanze a lui note circa la valutazione e sicurezza dell'affare che possano influire sulla sua conclusione - deve essere letto in coordinazione con gli artt. 1175 e 1176 dello stesso codice, nonché con...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 18673 (13/08/2010)

Ove sia stata proposta al tribunale in sede ordinaria una domanda di divisione ereditaria relativa a bene immobile e il convenuto condividente svolga in via riconvenzionale una domanda di accertamento dell’esistenza sul bene da dividere di un pregresso rapporto agrario con il de cuius, la rimessione...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 21739 (22/10/2010)

Il contratto preliminare di vendita di cosa futura ha come contenuto soltanto la stipulazione di un successivo contratto definitivo e costituisce, pertanto, un contratto in via di formazione, idoneo a produrre, dal momento in cui si perfeziona, semplici effetti obbligatori preliminari,...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22357 (03/11/2010)

La clausola che attribuisca al mediatore il diritto alla provvigione anche nel caso di mancata effettuazione dell’affare per fatto imputabile al venditore può presumersi vessatoria, e quindi inefficace a norma dell’articolo 1469 bis c.c., in quanto d’importo manifestamente eccessivo, e comunque il...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22816 (08/11/2010)

La responsabilità della banca per inosservanza del disposto dell’art. 43 del R.D. n. 1736/1933, non richiede che colui a cui favore risulta emesso l’assegno ne sia stato prenditore, ne abbia cioè avuto il possesso. E' necessario e sufficiente solo che, per effetto della violazione della predetta...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 11290 (23/05/2011)

In tema di prova dell’inadempimento di un’obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l’adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 13747 (23/06/2011)

E' inammissibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti emessi in sede di reclamo in tema di designazione o nomina di un amministratore di sostegno, trattandosi di un provvedimenti distinti, logicamente e tecnicamente, da quelli che dispongono l'amministrazione e che vengono emanati in...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 15991 (21/07/2011)

Qualora la produzione di un evento dannoso, quale una gravissima patologia neonatale (concretatasi, nella specie, in una invalidità permanente del 100%), possa apparire riconducibile, sotto il profilo eziologico, alla concomitanza della condotta del sanitario e del fattore naturale rappresentato...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 16422 (27/07/2011)

Nel caso in cui un soggetto, assegnatario di un alloggio in regime di edilizia economico-popolare, si procuri danni fisici permanenti facendo le scale del palazzo prive di illuminazione per assenza del relativo impianto di energia elettrica, la responsabilità del danno derivante da insidia o...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21288 (14/10/2011)

L’azione di rendiconto e la conseguente azione di pagamento dell’eventuale saldo, manifestando l’intento di acquisire all’asse ereditario beni a esso spettanti, rispondono all’interesse di tutti gli eredi e possono essere esercitate da ognuno di essi singolarmente, nell’esercizio dei poteri di...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 22398 (27/10/2011)

In relazione alla inosservanza dell'obbligo di espletare la visura dei registri immobiliari in occasione di una compravendita immobiliare, il notaio non può invocare la limitazione di responsabilità prevista per il professionista dall'art. 2236 c.c. con riferimento al caso di prestazione implicante...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 23693 (11/11/2011)

Il condominio è soggetto distinto da ognuno dei singoli condomini, ancorché si tratti di soggetto non dotato di autonomia patrimoniale perfetta, e l’art. 654,comma II, c.p.c. è da ritenere applicabile soltanto al soggetto nei confronti del quale il decreto ingiuntivo sia stato emesso e al quale sia...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 26711 (13/12/2011)

In tema di recesso del conduttore in base al disposto di cui all’art. 27, ultimo comma, della L. n. 392/1978, le ragioni che consentono al locatario di liberarsi del vincolo contrattuale devono essere determinate da avvenimenti sopravvenuti alla costituzione del rapporto, estranei alla sua volontà...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 6017 (15/03/2011)

Ai fini del computo del biennio di coltivazione diretta che, ai sensi dell'art. 7,comma I, della l. n. 817/1971, costituisce condizione per l'esercizio, da parte del coltivatore diretto, del diritto di prelazione in relazione a fondi confinanti offerti in vendita, sempre che sugli stessi non siano...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 6537 (22/03/2011)

L’Anas è responsabile in caso di guard rail pericoloso e deve risarcire chi resta ferito o ucciso in un incidente stradale. La responsabilità da cosa in custodia presuppone che il soggetto al quale la si imputa sia in grado di esplicare riguardo alla cosa stessa un potere di sorveglianza, di...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 7420 (31/03/2011)

In tema di conclusione del contratto, qualora, con la proposta formulata in un documento, la parte, indicando gli elementi essenziali del negozio, abbia manifestato la volontà di concludere il contratto alle condizioni ivi stabilite, la sottoscrizione del documento apposta dalla controparte senza...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 16526 (28/09/2012)

Quando il soggetto che ha costituito il fondo patrimoniale propone contro il creditore che voglia procedere su di un bene facente parte del fondo l’opposizione di cui all’art. 615 c.p.c. (riconducibile all’ambito della c.d. opposizione all’esecuzione per impignorabilità del bene), è tenuto ad...