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Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1085 (19/02/1979)

L'incapacità funzionale della cosa dipendente da sue difformità qualitative si risolve in consegna di aliud pro alio se la res non è idonea ad essere impiegata in tutti gli usi collegabili al genere venduto (incapacità generica); mentre, se l'incapacità risulta limitata a una delle sue possibili...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1267 (26/02/1979)

Secondo i principi generali sulla responsabilità per inadempimento il risarcimento del danno può essere chiesto in ogni caso. Esso, quindi, è cumulabile sia con la domanda di risoluzione del contratto che con quella di riduzione del prezzo e può essere chiesto anche da solo.

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1376 (05/03/1979)

Nella compravendita di case di abitazione, il requisito della abitabilità legale e non meramente di fatto, nascente dal rilascio della licenza comunale di abitabilità, deve ritenersi implicito nella casa venduta quale elemento integrante della sua identità ai fini dell'intesa contrattuale, a meno...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 23264 (18/11/2010)

A norma dell’art. 1901, comma III, c.c., in caso di mancato pagamento del premio assicurativo, fatte salve le assicurazioni sulla vita, il contratto è risolto di diritto se l’assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione. In...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 10220 (10/05/2011)

Il diritto di prelazione agraria previsto dall'art. 8 della L. n. 590/1965 ed esteso al proprietario di terreni confinanti dall'art. 7, comma II, della L. n. 817/1971 , è sottoposto, fra l'altro, alla condizione negativa della mancata vendita di altri fondi rustici nel biennio precedente. Tale...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 13186 (16/06/2011)

Nelle obbligazioni pecuniarie, il cui importo sia inferiore ad euro 12.500 o per le quali non sia imposta per legge una diversa modalità di pagamento, il debitore ha facoltà di pagare, a sua scelta, in moneta avente corso legale nello Stato o mediante consegna di assegno circolare; nel primo caso il...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 13467 (20/06/2011)

La trasformazione di una società da un tipo ad un altro previsto dalla legge, ancorché connotato di personalità giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di uno nuovo in luogo di quello precedente, ma configura una vicenda meramente evolutiva e...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 15892 (20/07/2011)

La norma dell'art. 34 del d.lgs. n. 5/2003, contempla l'unica ipotesi di clausola compromissoria che possa essere introdotta negli atti costitutivi delle società, ad eccezione di quelle che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio a norma dell'art. 2325 bis c.c., restando escluso il ricorso...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 17792 (30/08/2011)

Le clausole di polizza, che delimitino il rischio assicurato, ove inserite su un modulo predisposto dallo assicuratore, sono soggette al criterio ermeneutica posto dallo art.1370 c.c. e pertanto, nel dubbio, devono essere intese in senso sfavorevole allo assicuratore medesimo.

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 19732 (27/09/2011)

In presenza di leasing traslativo e di inadempimento dell’utilizzatore trova applicazione l’art. 1526 c.c., con la conseguenza che devono essere restituiti i canoni già corrisposti ma deve riconoscersi un equo indennizzo per il godimento da parte dell’utilizzatore dei beni, tale da remunerare il...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 19736 (27/09/2011)

L’inserimento in un contratto di fideiussione di una clausola di pagamento «a prima richiesta e senza eccezioni» vale di per sé a qualificare il negozio come contratto autonomo di garanzia (c.d. Garantievertrag), in quanto incompatibile con il principio di accessorietà che caratterizza il contratto...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 20622 (07/10/2011)

La regola di cui all’art. 1935 c.c. non può valere per gli accordi meramente privati fra i giocatori, che si svolgono con modalità normalmente inidonee a fornire alcuna certezza in ordine ai relativi contenuti e avvengono sotto la spinta di motivazioni largamente influenzate da fattori irrazionali....

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21494 (18/10/2011)

Sussiste litisconcorzio necessario di entrambi i coniugi nel procedimento radicato con domanda revocatoria in virtù della natura reale del vincolo di destinazione impressa dalla costituzione del fondo patrimoniale per i bisogni della famiglia e la necessità quindi che la sentenza faccia stato nei...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21508 (18/10/2011)

In tema di responsabilità di sinistri stradali, il fattore decisivo per l'applicabilità della disciplina ex art. 2051 c.c. deve individuarsi nella possibilità o meno di esercitare un potere di controllo e di vigilanza sui beni demaniali, con la conseguenza che l'impossibilità di siffatto potere non...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21700 (20/10/2011)

La limitazione della responsabilità professionale del professionista ai soli casi di dolo o di colpa grave a norma dell’art. 2236 c.c. si applica nelle sole ipotesi che presentino problemi tecnici di particolare difficoltà. L’accertamento se la prestazione professionale in concreto eseguita...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 23728 (14/11/2011)

Nel contratto fiduciario di compravendita immobiliare l'obbligo di ritrasferimento del bene deve essere adempiuto dal fiduciario acquirente a prescindere dalla relativa eventuale richiesta da parte del fiduciante venditore. Ne consegue che, in caso di inadempimento all'anzidetto obbligo, ove le...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25569 (30/11/2011)

In tema di contratto di mutuo, l'ordine, proveniente da un istituto bancario, di versare una somma determinata a un terzo, realizzato mediante un mandato emesso sulla propria cassa, cui segua un "atto di quietanza finale di mutuo fondiario", integra il perfezionamento del contratto di mutuo, atteso...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 292 (10/01/2011)

Del furto in appartamento realizzato da chi vi si sia introdotto attraverso ponteggi installati per lavori di manutenzione risponde, ex art. 2043 c.c., l'imprenditore che per tali lavori si sia avvalso delle impalcature, tutte le volte in cui, violando il principio del neminem laedere, egli abbia...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 444 (11/01/2011)

Contiene un duplice profilo di infondatezza la tesi prospettata dal notaio secondo cui la rinuncia all’eredità potrebbe anche essere effettuata mediante scrittura privata autenticata: detta affermazione, infatti, oltre che confliggente con il disposto degli artt. 519 e 525 c.c., risulta in contrasto...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 450 (11/01/2011)

L'art. 16 disp. prel. c.c., nella parte in cui subordina alla condizione di reciprocità l'esercizio dei diritti civili da parte dello straniero, pur essendo tuttora vigente, dev'essere interpretato in modo costituzionalmente orientato, alla stregua dell'art. 2 cost., che assicura tutela integrale ai...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 534 (12/01/2011)

Legittimato all'azione di risarcimento del danno ingiusto non è soltanto il proprietario del bene danneggiato, ma anche colui che al momento del verificarsi del fatto illecito ne abbia soltanto la materiale disponibilità e sia tenuto a riconsegnarlo integro al proprietario, non essendo necessaria...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 6734 (24/03/2011)

Il socio di società in nome collettivo composta da due soci, che sia stato dichiarato fallito, deve considerarsi non avere mai perduto la qualità di socio per effetto della revoca del fallimento, qualora la sua quota non sia stata liquidata o la società sia rimasta in vita, di guisa che egli...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 9700 (03/05/2011)

Per quanto concerne il risarcimento dei danni spettanti al figlio nato dopo la morte del genitore, una volta accertata l'esistenza di un rapporto di causalità tra un comportamento colposo, anche se anteriore alla nascita, ed il danno che sia derivato al soggetto che con la nascita abbia acquistato...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 1283 (30/01/2012)

Il contraente che chiede – ex art. 2932 c.c. - l'esecuzione specifica di un contratto preliminare è tenuto a eseguire la prestazione a suo carico o di farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già esigibile al momento della domanda, mentre non è tenuto a pagare il prezzo quando, in...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 13206 (26/07/2012)

La dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario - mediante la quale si realizza la separazione del patrimonio del defunto e la restrizione della responsabilità dell’erede intra vires hereditatis - è pur sempre dichiarazione di volere accettare l’eredità, sicché l’erede beneficiato...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 13942 (03/08/2012)

Il discrimen tra divisione transattiva, rescindibile ex art. 764, comma I, c.c., e transazione divisoria, non rescindibile ex art. 764, comma II, c.c., né annullabile per errore ex art. 1969 c.c., non è costituito dalla natura transattiva di una controversia divisionale, ricorrente in entrambi i...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 1770 (08/02/2012)

Qualora sia proposta domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale, l'indagine relativa alla sussistenza dello stato di incapacità del soggetto che lo ha stipulato ed alla malafede di colui che contrae con l'incapace di intendere e di volere si risolve in un accertamento in fatto...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 2228 (16/02/2012)

In caso di azione per il risarcimento danni da errato intervento in sede di parto, al genitore del bambino che, in quella sede, abbia subito la paralisi ostetrica del braccio, spetta il risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in conseguenza di tale evento, dovendo ai fini della liquidazione...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 2999 (28/02/2012)

La risoluzione di diritto del contratto per diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 1454 c.c., non preclude alla parte adempiente, nel caso in cui sia stata contrattualmente prevista una caparra confirmatoria, l'esercizio della facoltà di ottenere, secondo il disposto dell'art. 1385 c.c., invece...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18149 (27/11/2003)

La disciplina dell'articolo 1182, terzo comma, del Cc è applicabile anche alla cessione del credito con la conseguenza che il debitore ceduto, se preavvisato del luogo di pagamento e purché non ne derivi un eccessivo aggravio per lui, deve adempiere al domicilio del cessionario, ancorché diverso da...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18651 (05/12/2003)

Analogamente a quanto comunemente si ritiene in tema di responsabilità del vettore per la perdita delle cose consegnategli per il trasporto, quando la stessa avvenga a causa di rapina, anche la sottrazione, compiuta con violenza e minaccia, delle cose portate dal cliente, nell'albergo può...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18735 (09/12/2003)

La delegazione, o delegatio promittendi, specialmente quando si realizza mediante una pluralità di negozi distinti e non attraverso un unico negozio trilaterale, si distingue dalla mera delegazione di pagamento, o delegatio solvendi, per il fatto che nella prima e non nella seconda è necessaria...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 3161 (04/03/2003)

Per effetto di ogni atto interruttivo, come inequivocabilmente disposto dall'articolo 2945, comma 1, del Cc, inizia a decorrere un nuovo periodo di prescrizione, senza che possa affermarsi l'esistenza, nel vigente ordinamento, di un principio (non scritto) che ponga un limite temporale alla...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7282 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno se essa, come nel caso di cui all'art. 2054 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il fatto...