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art civile codice

Risultati 12986-13020 di 36873

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15036 (15/07/2005)

Nella società in accomandita semplice, nella quale il socio accomandatario risponde illimitatamente con il proprio patrimonio dei debiti della società, è previsto a favore del socio il beneficium excussionis, cosicché il creditore può pretendere da lui il pagamento solo dopo aver escusso...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15199 (19/07/2005)

L'impegno contrattuale in forza del quale il fornitore della merce si impegni nei confronti della società di leasing concedente, in previsione dell'eventuale insolvenza dell'utilizzatore, a riacquistare la merce ceduta, viene a sostanziare una garanzia fideiussoria tipica.

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 16595 (05/08/2005)

Il chiamato all'eredità prima dell'accettazione di questa può esercitare - a norma dell'articolo 460 del Cc - le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari, nonché "compiere atti conservativi, di vigilanza o di amministrazione temporanea". È evidente, pertanto, che la resistenza (nella specie,...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 18792 (26/09/2005)

Gli articoli 1394 e 2391 del Cc si pongono, tra di loro, in una relazione di reciproca esclusione, avendo ciascuno un proprio ambito di operatività. Mentre, in particolare, l'articolo 1394 del Cc si applica agli atti compiuti dal rappresentante della società di capitali quando manchi una...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 21495 (07/11/2005)

L'impossibilità di far valere il diritto, alla quale l'art. 2935 c.c. attribuisce rilevanza di fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione, è solo quella che deriva da cause giuridiche che ostacolino l'esercizio del diritto e non comprende anche gli impedimenti soggettivi o gli ostacoli di...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 574 (13/01/2005)

Ai contratti non espressamente disciplinati dal cod. civ. sono applicabili - oltre alle norme generali in materia di contratti - quelle regolatrici dei singoli contratti nominati tutte le volte in cui il concreto atteggiarsi del rapporto, quale risultante dagli interessi delle parti, evidenzi...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 7679 (13/04/2005)

Il somministrato rimane debitore, nei limiti della prescrizione dell’esercizio del diritto da parte del fornitore, per l’energia non pagata perché erroneamente misurata. Il soggetto che prende possesso di un appartamento di civile abitazione, quale acquirente o conduttore, è tenuto ad osservare...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 9761 (10/05/2005)

Anche crediti futuri possono essere oggetto di cessione. Nella cessione di credito, il debitore ceduto può opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all'originario creditore. Tuttavia, se dopo la cessione intervengono fatti che incidono sulla entità, esigibilità o...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 11356 (16/05/2006)

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita ed è finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto. Essa viene incamerata in caso di inadempimento della controparte (sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione) ed ha...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 4253 (16/03/2012)

Il fatto illecito, costituito dalla uccisione del congiunto, dà luogo ad un danno non patrimoniale presunto, consistente nella perdita del rapporto parentale, allorché colpisce soggetti legati da uno stretto vincolo di parentela, la cui estinzione lede il diritto all’intangibilità della sfera degli...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 5535 (05/04/2012)

Tramite la sottoscrizione di un atto, la parte fa proprio e conferma il contenuto dell’atto medesimo, autorizzando a presumere che esso sia conforme alla sua volontà. La prova contraria deve essere fornita dall’interessato e deve essere fondata su dati attendibili e non in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 6273 (20/04/2012)

In caso di lesione dell'integrità fisica con esito letale, un danno biologico risarcibile in capo al danneggiato, trasmissibile agli eredi, è configurabile qualora la morte sia intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo, sì da potersi concretamente configurare un'effettiva compromissione...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 9353 (10/04/2008)

Costituisce illecita concorrenza ai colleghi il comportamento del notaio sistematicamente frettoloso, emergente dalla inadeguatezza dei pochi minuti dedicati alla formazione di ciascuno dei verbali di assemblea dei soci di società di capitali, insufficienti anche alla lettura dei nuovi statuti...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 1025 (17/01/2013)

Il risarcimento del danno non patrimoniale sotto il profilo del pregiudizio morale può essere accordato ad un coniuge per la morte dell’altro anche se vi sia tra la parti uno stato di separazione personale, purché si accerti che l’altrui fatto illecito (nella specie il sinistro stradale causa del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 11119 (10/05/2013)

Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito inizia a decorrere non dal momento in cui il fatto del terzo determina la modificazione che produce danno all'altrui diritto, ma dal momento in cui la produzione del danno si manifesta all'esterno, divenendo...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 11906 (16/05/2013)

In tema di legato modale l’adempimento dell’onere non si configura come condizione sospensiva dell’efficacia della disposizione testamentaria del de cuius in favore dell’onerato. L’impossibilità dell’onere, che, ai sensi dell’art. 647 c.c., rende nullo il legato al quale sia apposto un onere, ove...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 13189 (28/05/2013)

La quietanza rilasciata dal creditore ha natura di atto unilaterale recettizio contenente il riconoscimento, dell'avvenuto pagamento, con la conseguenza che, di regola, non è legittimo desumere, dal suo rilascio, l'esistenza di una volontà transattiva o di rinuncia ad altre pretese da parte del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 15305 (19/06/2013)

L’opera professionale del notaio non si riduce al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell’atto, ma si estende alle attività preparatorie e successive perché sia assicurata la serietà e la certezza degli effetti tipici dell’atto e del risultato...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 18660 (06/08/2013)

Il conferimento di una procura ed il concreto esercizio di essa da parte del soggetto che ne è investito costituiscono, in mancanza di deduzioni in ordine alla riconducibilità della stessa a rapporti gestori attinenti alla rappresentanza di enti giuridici o imprese od altre situazioni o rapporti...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19229 (20/08/2013)

In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c. c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, che è onere del rappresentante superare mediante la dimostrazione delle condizioni assunte dal legislatore come idonee ad assicurare la tutela del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19493 (23/08/2013)

In tema di pregiudizio risarcibile nell’ipotesi di responsabilità professionale del notaio relativamente alla trascrizione dell’immobile compravenduto, gravato da ipoteca e sottoposto a procedura esecutiva, nel caso che l’immobile non venga espropriato in danno dell’acquirente, il mancato guadagno...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 20051 (02/09/2013)

Il rimedio ex art. 2932 c. c., consistente nell'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di trasferire al mandante l'immobile acquistato dal mandatario, è esperibile anche quando il contratto di mandato sia senza rappresentanza e privo di forma scritta. In ossequio al principio di libertà...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 23147 (11/10/2013)

Se non è ammissibile nel nostro ordinamento l'autonoma categoria di "danno esistenziale", in quanto, ove in essa si ricomprendano i pregiudizi scaturenti dalla lesione di interessi della persona di rango costituzionale, ovvero derivanti da fatti-reato, essi sono già risarcibili ai sensi dell'art....

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 25052 (07/11/2013)

Il diritto di prelazione in favore del coerede, disciplinato dall'art. 732 c.c., prevale alla stregua di quanto sancito dall'art. 8, ultimo comma, della legge n. 590/1965, sull'analogo diritto del coltivatore diretto del fondo (sia questi mezzadro, colono o compartecipante), quando anche il coerede...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 25865 (18/11/2013)

I creditori personali di uno dei coniugi, che siano pignoranti o intervenuti nel processo esecutivo avente ad oggetto un bene formalmente intestato soltanto al coniuge esecutato, ed escluso, in forza di atto di acquisto cui abbia partecipato l’altro coniuge ai sensi dell’art. 179, ultimo comma,...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 26232 (22/11/2013)

L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia (nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 2970 (07/02/2013)

L’onere della prova dei presupposti di applicabilità dell’art. 170 c.c. grava sulla parte che intende avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale. Nel caso dell’opposizione proposta dal debitore avverso l’esecuzione avente ad oggetto tali beni, al fine di...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4005 (19/02/2013)

Non è ammissibile l'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. - la cui funzione è di conservazione della garanzia del patrimonio del debitore, attraverso l'inefficacia dell'atto di disposizione rispetto al creditore, e la conseguente possibilità di questi di soddisfarsi sul patrimonio del debitore -...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4018 (19/02/2013)

Considerata la natura intrinsecamente pericolosa dell’attività sportiva esercitata sulle piste da sci, l’estensione delle stesse e la naturale possibile anomalia delle piste, anche per fattori naturali, affinché si possa pervenire all’individuazione di un comportamento colposo in capo al gestore, ex...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 5397 (05/03/2013)

In tema di pubblicità immobiliare, la trascrizione della domanda giudiziale ha la funzione di prenotare, nei confronti dei terzi, gli effetti della pronuncia che sarà successivamente emessa, realizzando una tutela anticipata del diritto che colui che trascrive andrà ad acquistare. Ne consegue che,...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 783 (15/01/2013)

L’art. 2051 c.c. sulla responsabilità per danno da cose in custodia è applicabile al proprietario o al gestore di strade che sia chiamato a rispondere dei danni provocati dall’omesso o incompleto adempimento del dovere di mantenere la strada in condizioni tali da non arrecare danno agli utenti. La...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 907 (16/01/2013)

L’insidia stradale, intesa come pericolo occulto, non visibile e non prevedibile, non integra una regola sostanziale, cioè un’autonoma figura di illecito, ma è solo una figura sintomatica del comportamento colposo dell’ente gestore della strada pubblica, che, in virtù del principio del ‘’neminem...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 923 (16/01/2013)

Nell'ipotesi in cui, verificatasi l'occupazione acquisitiva in assenza di emissione del decreto ablatorio, l'espropriante proceda tuttavia alla determinazione dell'indennità di esproprio, ovvero all'offerta e/o al deposito di essa, gli atti ora menzionati, rivestendo natura tipica (e non meramente...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15491 (08/07/2014)

Nel caso in cui intercorra un apprezzabile lasso di tempo tra le lesioni colpose e la morte causata dalle stesse è configurabile un danno biologico risarcibile, da liquidarsi in relazione alla menomazione della integrità psicofisica patita dal danneggiato per il periodo di tempo indicato, e il...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15768 (10/07/2014)

In materia di contratti agrari il diritto di prelazione in favore del proprietario del fondo confinante con quello venduto, previsto dall'art. 7, comma II, della l. n. 817/1971, sussiste anche nell'ipotesi in cui, in occasione dell'alienazione, si sia proceduto ad un suo artificioso frazionamento...