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art civile codice

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Cass. civile, sez. III del 1969 numero 563 (18/02/1969)

Quando un atto giuridico unilaterale, non espressamente menzionato negli artt. 47, secondo comma, legge 16 febbraio 1913 n. 89 e 1 D.L. 14 luglio 1937, n. 1666 ovvero in norme analoghe di leggi speciali, abbia caratteristiche identiche o simili a quelle degli atti in dette norme esplicitamente...

Cass. civile, sez. III del 1973 numero 1557 (25/05/1973)

L'art 61 della legge notarile, nell'imporre la custodia degli atti rogati con esattezza (e in luogo sicuro), prescrive anche il metodo da eseguire, ossia la rilegatura, senza alcuna possibilita` di scelta. la formazione del volume degli atti raccolti deve avvenire, come risulta implicitamente dal...

Cass. civile, sez. III del 1974 numero 969 (05/04/1974)

La ratifica da parte del dominus degli atti compiuti dal falsus procurator ha effetto ex tunc anche per gli atti unilaterali ed in particolare per l'atto interruttivo della prescrizione, il quale diviene efficace ed operante in virtù appunto della successiva ratifica.

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1914 (16/05/1975)

Qualora il bene consegnato dal venditore appartenga, per caratteristiche strutturali, ad un tipo diverso, ovvero, ad una specie diversa da quella pattuita, spetta al compratore l'azione di risoluzione per mancanza di qualità, prevista dall'art. 1497 cod. civ. è soggetta ai medesimi termini di...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1972 (19/05/1975)

La promessa di pagamento, anche quando sia titolata, perché contenente l' indicazione della causa debendi, non assume per questo natura confessoria, poiché, consistendo in una dichiarazione di volontà intesa ad impegnare il promittente all' adempimento della prestazione, oggetto della promessa, essa...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 208 (17/01/1975)

La garanzia di buon funzionamento della cosa mobile venduta per un determinato periodo di tempo (art. 1512 cod. civ.), avente origine negoziale o eventualmente dagli usi, è un mezzo di rafforzamento della tutela del compratore, nel senso che si aggiunge alla garanzia, dovuta ex lege dal venditore,...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2429 (18/06/1975)

Il subappalto è un contratto derivato (o subcontratto) in quanto con esso l' appaltatore incarica un terzo (subappaltatore) di eseguire, in tutto o in parte, l' opera o il servizio che egli ha assunto. Al subappalto, quindi, quale contratto derivato, si applica in genere la stessa disciplina del...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2532 (27/06/1975)

La prescrizione del diritto del compratore al risarcimento del danno da parte del venditore per subita evizione, inizia a decorrere, qualora sia stato chiesto ed ottenuto, in un precedente giudizio, l'accertamento dell'obbligo del venditore medesimo alla garanzia, per evizione dal passaggio in...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3450 (20/10/1975)

Fuori della forma detta "a piacere" o "a richiesta", nella quale il somministrato ha la facoltà discrezionale di richiedere o meno, per il se e per il quanto, la somministrazione, forma che deve essere stipulata espressamente o che può desumersi dalle clausole convenute, il silenzio del contratto...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3542 (24/10/1975)

Nella compravendita immobiliare stipulata con scrittura privata non autenticata, l' acquirente può tutelare il suo interesse a realizzare la forma pubblica di tale contratto mediante l' accertamento giudiziale della sottoscrizione, che rende possibile il compimento delle forme di pubblicità...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 14 (07/01/1976)

A norma dell' art. 1396, primo comma, cod. civ., le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei e, in mancanza, esse non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto. Ai sensi,...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 145 (12/01/1977)

Nel procedimento di formazione dei contratti di compravendita di merci caratterizzati dalla clausola 'salvo approvazione” o "salvo conferma della casa venditrice", l' agente per conto del venditore è sfornito di poteri di rappresentanza, di modo che la commissione vale come proposta contrattuale,...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 31 (05/01/1977)

Anche nella comunione pro indiviso è consentito ai partecipanti di delegare ad un soggetto l' amministrazione dei beni comuni e la rappresentanza, anche processuale, della comunione nei confronti dei terzi. In tal caso, l' amministratore acquisisce il potere di svolgere le stesse attività di...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 4093 (26/09/1977)

L' integrazione del contratto in base agli usi negoziali od interpretativi, ai sensi dell' art. 1374 Cod. civ., e, cioè, alla prassi abitualmente seguita nel luogo in cui il contratto stesso è stato concluso, postula che detti usi vertano su un aspetto del rapporto non regolato dalla volontà delle...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 5303 (07/12/1977)

L' art. 1298 cod. civ. - pur dettando una regola generale in tema di rapporti interni tra debitori o creditori solidali - è inapplicabile alle obbligazioni nascenti da fatto illecito, nelle quali l' onere che ciascun coobbligato è tenuto a sopportare nei confronti degli altri coobbligati è...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1422 (23/03/1978)

Il contratto di mutuo ha carattere essenzialmente reale e si perfeziona con la consegna da parte del mutuante al mutuatario di determinate quantità di danaro o di altre cose fungibili.ai fini della traditio rei è poi sufficiente che la somma mutuata, indipendentemente dalla sua materiale consegna,...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1783 (15/04/1978)

Non può qualificarsi appalto, bensì contratto di scambio atipico, il contratto stipulato dall' amministrazione della pubblica istruzione con un imprenditore per una campagna di scavi in una zona archeologica, in virtù del quale l' imprenditore ha il diritto di prelevare il materiale di risulta in...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 2964 (24/08/1978)

In tema di responsabilità civile per fatto illecito, il principio in base al quale tutti gli antecedenti, in mancanza dei quali l'evento non si sarebbe verificato, devono considerarsi causa dell'evento stesso, trova correttivo esclusivamente nell'ipotesi prevista dall'art. 41 comma 2 c.p., secondo...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 3360 (06/07/1978)

Le parti, nell' esercizio dell' autonomia negoziale ad esse riconosciuta dall' ordinamento, sono libere di dar vita, in un unico contesto oppure in tempi diversi, a distinti contratti, i quali, pur caratterizzandosi ciascuno in funzione della propria causa e quindi conservando la rispettiva...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 5665 (30/11/1978)

La natura giuridica del contratto di trasporto di cose è quella del contratto a favore di terzo, si che, mentre il destinatario, chiedendo al vettore la consegna della merce, dichiara, quale terzo, di voler profittare del contratto ed a norma dell' art. 1411 Cod. civ. acquista così i relativi...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4382 (21/07/1979)

Il negozio indiretto, il quale è caratterizzato dall' adozione di uno strumento negoziale tipico per realizzare uno scopo diverso da quello che ne costituisce la causa, va distinto dagli effetti anomali o mediati che dalla stipulazione di un contratto tipico derivano come conseguenza collegata al...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4920 (24/09/1979)

Il contratto di comodato senza determinazione di tempo (cosiddetto precario) da luogo a un rapporto obbligatorio tra comodante e comodatario, sicché qualora il comodante proponga l'azione di restituzione dell'immobile concesso in uso gratuito, il legittimato passivo è esclusivamente il comodatario,...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 5799 (10/11/1979)

La norma dell'art. 486 comma primo cod. civ. (secondo cui il chiamato all'eredità, che sia nel possesso dei beni ereditari, durante i termini stabiliti per fare l'inventario o per deliberare, può stare in giudizio come convenuto per rappresentare l'eredità) si applica anche nell'ipotesi in cui il...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 4821 (25/07/1980)

Per aversi gestione di affari non è sufficiente il solo requisito dell' impossibilità del dominus di gestire l' affare (absentia domini) ma occorre l' utilità iniziale della gestione (utiliter coeptum), la quale sussiste quando sia stata esplicata un' attività che producendo un incremento...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 652 (26/01/1980)

Il termine per la conclusione del contratto definitivo, fissato nel contratto preliminare, costituisce un ordinario termine di adempimento di obbligazioni negoziali, sicché la scadenza del termine medesimo, ove, in applicazione dei principi generali in tema di rapporti sinallagmatici, se ne debba...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 913 (09/02/1980)

Nell'ipotesi di furto in un appartamento, ad opera di ladri che vi si siano introdotti servendosi di un'impalcatura per lavori edilizi installata lungo la facciata di un contiguo edificio condominiale, è configurabile, a carico di tale condominio, la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c., la...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1019 (19/02/1981)

L'art. 2054, comma 4 c.c. - nello statuire che il conducente e il proprietario (o l'usufruttuario o l'acquirente con patto di riservato dominio) sono responsabili in ogni caso dei danni derivati da vizi di costruzione o da difetto di manutenzione del veicolo - pone un particolare regime probatorio...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1232 (03/03/1981)

Qualora in un contratto di compravendita i contraenti abbiano pattuito con precisione i prezzi della merce, specificandone l'importo in relazione alla qualita di essa ed in rapporto alla quantità di essa, non puo farvi ricorso ai criteri succedanei ed integrativi previsti dagli artt 1474 e 1561 cod...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1263 (04/03/1981)

Poiche - in tema di edilizia economica e popolare - l'art 26 della legge 8 agosto 1977 n 513, dopo aver vietato la cessione, in tutto o in parte e a qualsiasi titolo, fuori dai casi preveduti dalla legge, di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ed avere comminato le sanzioni a carico del...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 2238 (14/04/1981)

Presupposto per il riconoscimento del diritto all' indennita, che, ai sensi dell' art 2045 cod civ, il giudice può (nella misura ritenuta equa) attribuire al danneggiato nel caso in cui l' autore del fatto dannoso abbia agito in stato di necessita, è che la condotta di quest' ultimo sia consistita...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3433 (25/05/1981)

La responsabilita` del notaio nei confronti delle parti degli atti da lui rogati - che ha natura contrattuale - discende non solo dalla condotta negligente o mancante di perizia tenuta in relazione agli incarichi direttamente ricevuti dai clienti, ma anche dalla violazione degli obblighi imposti...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3904 (16/06/1981)

Quando l' obbligazione fideiussoria è assunta a titolo gratuito, il relativo contratto, ponendo obbligazioni a carico di una sola parte, si perfeziona, in forza del disposto dell' art 1333 cod civ, allorché la volontà del fideiussore pervenga a conoscenza del creditore e questi non rifiuti la...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 4138 (25/06/1981)

L'autonomia dei contratti di locazione e di sublocazione va riferita esclusivamente ai rapporti tra le rispettive parti ed all’impossibilità per il locatore di dedurre direttamente contro il subconduttore cause di risoluzione inerenti al rapporto principale; mentre - per il principio resoluto iure...