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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16635 (03/07/2013)

Il legittimario totalmente pretermesso (nella specie, in caso di successione ab intestato, per aver il de cuius disposto in vita dell'intero suo patrimonio), il quale proponga domanda di simulazione relativa di una compravendita, preordinata all'eventuale successivo esercizio dell'azione di...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 18352 (31/07/2013)

Deve escludersi la sussistenza in capo al comodatario del possesso ad usucapionem sul box auto avuto in comodato, laddove il proprietario-comodante abbia continuato negli anni a pagare relativamente all’immobile gli oneri condominiali oltre che le imposte, mostrando così di considerare ancora il...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20143 (03/09/2013)

In considerazione dell'autonomia e della diversità dell'azione di divisione ereditaria rispetto a quella di riduzione, il giudicato sullo scioglimento della comunione ereditaria in seguito all'apertura della successione legittima non comporta un giudicato implicito sulla insussistenza della lesione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20148 (03/09/2013)

L'errore sulla valutazione economica della cosa oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento del contratto, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20404 (05/09/2013)

Il proprietario del fondo, rimasto intercluso a seguito di alienazione a titolo oneroso o di divisione, non può rivolgersi a qualsiasi altro confinante per ottenere il passaggio coattivo, pagando l'indennità ai sensi dell'art. 1051 c.c., se non provi l'impossibilità di agire utilmente contro il suo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22983 (09/10/2013)

La revocazione espressa del testamento può farsi, ai sensi dell'art. 680 c.c., oltre che con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, con un nuovo testamento, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale e non recettizia, diretta a togliere, in tutto o in parte, efficacia...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23157 (11/10/2013)

Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, il venditore - costruttore ha l'obbligo non solo di trasferire all'acquirente un fabbricato conforme all'atto amministrativo di assenso della costruzione e, dunque, idoneo ad ottenere l'agibilità prevista, ma anche di consegnargli il relativo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23278 (14/10/2013)

Anche nella successione mortis causa regolata dal codice civile del 1865, la disposizione testamentaria lesiva della legittima non è nulla, ma solo esposta a riduzione, conseguente all'accoglimento della domanda del legittimario pretermesso, e, dunque, inefficace nei confronti di quest'ultimo. ...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24564 (31/10/2013)

In caso di preliminare di vendita nulla osta a che il creditore, dopo avere chiesto in giudizio l'adempimento della prestazione, possa, nel corso conseguire la manutenzione dal contratto, avvalersi della clausola risolutiva espressa, non essendovi alcuna ragione per negare lo ius variandi ammesso in...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 264 (08/01/2013)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro dalla legittima, ma prevede - con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata - un unico...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 26849 (29/11/2013)

In materia condominiale, l’amministratore è legittimato ad agire - in via autonoma - per ottenere il rilascio di un immobile condominiale attesa la natura personale dell’azione, poiché il recupero del bene e la sua completa disponibilità materiale conseguente allo sgombero di eventuali impedimenti,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 27413 (06/12/2013)

Ai fini della qualificazione di una apertura quale veduta, suscettibile di integrare una servitù, è necessario che la stessa, per le sue caratteristiche ubicative, strutturali, dimensionali, sia permanentemente e concretamente idonea a consentire un comodo “affaccio”, tale da permettere non solo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 27940 (13/12/2013)

In base all'art. 1102, comma I, c.c., l'uso della res comune da parte di ciascun partecipante non deve alterarne la destinazione, da intendersi in concreto in considerazione delle caratteristiche obiettive e funzionali e non deve, altresì, impedire il concorrente uso dagli altri comunisti, secondo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 28194 (17/12/2013)

Il fatto che l’art. 40, comma II, della legge n. 47/1985 faccia riferimento agli atti di trasferimento, cioè agli atti che hanno una efficacia reale immediata, mentre il contratto preliminare di cui si discute abbia efficacia semplicemente obbligatoria, non esclude dal punto di vista logico che non...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 28697 (27/12/2013)

In tema di divisione giudiziale, la sentenza risolutiva delle contestazioni sul progetto e contenente l'assegnazione dei beni ai condividenti costituisce titolo esecutivo, con la conseguenza che ciascuno di costoro acquista non solo la piena proprietà dei beni facenti parte della quota toccatagli,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 3465 (12/02/2013)

Il retratto successorio di cui all'art. 732 c.c. è soggetto al termine di prescrizione di dieci anni, decorrenti dalla data della vendita della quota ereditaria compiuta in violazione del diritto di prelazione spettante ai coeredi, ancorché permanga lo stato di comunione ereditaria.

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 4274 (20/02/2013)

Ai sensi dell'art. 519 c.c., la rinunzia all'eredità deve essere fatta in forma solenne, con dichiarazione resa davanti al notaio o al cancelliere, che non può essere sostituita dalla scrittura privata autenticata ed è a pena di nullità, in quanto l'indicazione dell'art. 519 c.c. rientra tra le...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5762 (07/03/2013)

In tema di condominio degli edifici, ove alcuni condomini, convenuti per l'accertamento della proprietà comune di un bene, propongano domanda riconvenzionale di accertamento della proprietà esclusiva, in base ai titoli o per intervenuta usucapione, dev'essere disposta l'integrazione del...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7214 (21/03/2013)

La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7479 (25/03/2013)

È illegittima perché viziata la motivazione della sentenza di merito che rigetta la domanda di simulazione avuto riguardo al contratto di mantenimento che prevede da parte dell’anziano padre la cessione dell’immobile al figlio e alla nuora condizionata al vitalizio alimentare nei confronti del...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7752 (27/03/2013)

Nell’ambito della controversia originata dalla sopraelevazione dell’immobile confinante, anche nel caso in cui l’innalzamento dell’edificio comporta l’aumento dei volumi di detto fabbricato al livello del sottotetto, il vicino che pretende il risarcimento deve dimostrare il pregiudizio all’amenità,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 943 (16/01/2013)

In materia condominiale, il costruttore è libero di vendere a terzi un'area destinata a parcheggi se nel palazzo ha lasciato ai condomini spazi sufficienti di posteggio in base ai parametri di legge. L'eventuale vincolo imposto dal provvedimento di concessione edilizia anche per lo spazio ceduto,...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 10184 (09/05/2014)

Se nel contratto definitivo di compravendita il venditore abbia espressamente garantito la destinazione edificatoria del suolo compravenduto, specificando l'indice di edificabilità, il compratore, appresa l'esistenza di un vincolo urbanistico di inedificabilità che riduca la cubatura realizzabile...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 11035 (20/05/2014)

In tema di donazione indiretta, con riguardo alla vicenda dell'edificazione, con denaro del genitore, su terreno intestato a figli (a seguito di precedente donazione indiretta), il bene donato può ben essere identificato, non nel denaro, ma nello stesso edificio realizzato - senza che a ciò sia di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 11549 (23/05/2014)

Nel preliminare di vendita di bene indiviso considerato quale unicum, ogni comproprietario non solo si obbliga a prestare il consenso per il trasferimento della sua quota, ma promette anche il fatto altrui, cioè la prestazione del consenso degli altri comproprietari, sicché, attesa l'unitarietà...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 1170 (21/01/2014)

Viene punito con la sospensione il notaio che ometta di versare le imposte per gli atti da lui rogati, attraverso la procedura telematica. L'obbligo di pagamento immediato sussiste anche nel caso di utilizzo del procedimento ex art. 3-ter del d.lgs. n. 463/1997, tanto più che il notaio riceve dal...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 11991 (28/05/2014)

L’accoglimento dell’eccezione di prescrizione presuntiva è preclusa in tutte le ipotesi in cui il debitore ammetta di non aver estinto il debito ovvero contesti, anche per implicito, l’entità della somma richiesta, circostanza, quest’ultima, implicante, in ogni caso, il riconoscimento della sia pur...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12798 (06/06/2014)

La regola dettata dall'art. 1147 c.c., in base alla quale la buona fede è presunta e basta che vi sia al tempo dell'acquisto, prevede un principio di carattere generale ed è quindi applicabile anche alla fattispecie di cui all'art. 535 c.c.. Ne consegue che chi agisce per rivendicare i beni...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 13222 (11/06/2014)

Nel nostro sistema le disposizioni dell'art. 1419 c.c. sono improntate all'opposto e fondamentale principio, posto a presidio dell'autonomia privata, della conservazione del negozio giuridico; ne consegue, stante l'eccezionalità della disposizione che prevede l'estensione all'intero contratto della...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 13882 (18/06/2014)

Il difetto di costruzione che, a norma dell’art. 1669 c.c., legittima il committente all’azione di responsabilità extracontrattuale nei confronti dell’appaltatore, come del progettista, può consistere in una qualsiasi alterazione, conseguente ad un’insoddisfacente realizzazione dell’opera, che, pur...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 14008 (19/06/2014)

In base all’interpretazione costituzionalmente orientata degli artt. 892, 893 e 894 c.c., il proprietario del fondo può chiedere l’estirpazione degli alberi posti nel fondo del vicino a distanza minore di quella di legge, a prescindere dalla valutazione dell’esistenza di un’effettiva turbativa; la...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 15395 (04/07/2014)

Nella divisione ereditaria (ma anche relativamente alla comunione legale fra i coniugi), non si richiede necessariamente in sede di formazione delle porzioni un’assoluta omogeneità delle stesse, ben potendo nell’ambito di ciascuna categoria di beni immobili, mobili e crediti da dividere, taluni di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 2148 (31/01/2014)

La petizione di eredità e l'azione di accertamento della qualità di erede differiscono tra loro in quanto, pur condividendo l'accertamento della qualità ereditaria, la prima è azione necessariamente recuperatoria, volta ad ottenere la restituzione dei beni ereditari da chi li possegga a titolo di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21938 (16/10/2014)

La costituzione di un fondo patrimoniale può essere dichiarata inefficace, nei confronti dei creditori, a mezzo di azione revocatoria ordinaria, in quanto rende i beni conferiti aggredibili solo a determinate condizioni (art. 170 c.c.), così riducendo la garanzia generale spettante ai creditori sul...