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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17500 (12/10/2012)

Nel diritto societario riformato dal d.lgs. n. 6/2003 la società semplice, cancellandosi dal registro delle imprese per chiusura della liquidazione, manifesta di non avere più interessi da tutelare come società, sicché è inammissibile il ricorso per cassazione successivamente proposto dalla...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17673 (16/10/2012)

Il principio dell'intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall'art. 732 c.c., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale implica...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 2237 (16/02/2012)

La ripartizione di una spesa condominiale può essere deliberata anche in mancanza di appropriata tabella millesimale purché nel rispetto della proporzione tra la quota di essa posta a carico di ciascun condomino e la quota di proprietà esclusiva a questi appartenente, dato che il criterio per...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 2243 (16/02/2012)

In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della ripartizione delle relative spese non si può ricorrere ai criteri previsti dall'art....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 2743 (23/02/2012)

L'obbligo del notaio di menzionare, prima della lettura del testamento pubblico, ai sensi dell'art. 603, comma III, c.c. e delle connesse disposizioni della legge n. 89/1913, la dichiarazione del testatore che si trovi in grave difficoltà di firmare l'atto, sussiste solamente nell'ipotesi che il...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3134 (29/02/2012)

Affinché ricorra l’intestazione fiduciaria di un bene - frutto della combinazione di effetti reali in capo al fiduciario e di effetti obbligatori a vantaggio del fiduciante - occorre che il trasferimento vero e proprio in favore del fiduciario sia limitato dall’obbligo, inter partes, del...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3477 (06/03/2012)

In tema di diffida ad adempiere, l’unico onere che, ai sensi dell’art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro il quale l’altra parte dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione ope legis del contratto, poiché la ratio della norma citata è quella...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3892 (12/03/2012)

La sanzione di nullità del contratto di compravendita immobiliare non è prevista per la difformità della costruzione rispetto alla concessone, salvo il caso di totale difformità e solo in tale ipotesi è inibita (in mancanza di sanatoria o di presentazione della domanda nei termini e con le modalità...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 6138 (19/04/2012)

L'art. 1708, comma II, c.c., disponendo che il mandato generale non comprende gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, se non indicati espressamente, esclude la nullità per indeterminabilità dell'oggetto della procura generale, né comporta la necessità di una specifica indicazione degli atti...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 7004 (08/05/2012)

Per spese del contratto di compravendita, che l'art. 1475 c.c. pone in via generale a carico del compratore, devono intendersi tutte quelle che siano necessarie per la conclusione del contratto e siano, perciò, con questo in stretto rapporto di causalità, efficienza e strumentalità, con la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 737 (19/01/2012)

Ai sensi dell'art. 757 c.c., la vendita da parte di un coerede dei diritti allo stesso spettanti su alcuni beni facenti parte della comunione ereditaria, avendo effetti puramente obbligatori, non fa subentrare l'acquirente nella comunione stessa, a meno che non risulti, anche attraverso il...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10056 (24/04/2013)

In tema di caparra confirmatoria, le parti, nell'ambito della loro autonomia contrattuale, possono differirne la dazione, in tutto od in parte, ad un momento successivo alla conclusione del contratto principale, ma, in tal caso, non si producono gli effetti che l'art. 1385, comma II, c. c. ricollega...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10238 (02/05/2013)

L'atto ricognitivo unilaterale di servitù previsto con efficacia costitutiva dall'art. 634 c. c. abrogato non è contemplato dal codice vigente, e non vale a determinare quella presunzione di esistenza del diritto ricollegata alla ricognizione di debito dall'art. 1988 c.c., essendo questa norma...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 13208 (28/05/2013)

Se la cosa promessa è gravata da garanzie reali, da pignoramento o sequestro, non dichiarate dal promittente venditore, il promittente acquirente può sia sospendere il pagamento del prezzo, sia domandare la risoluzione del contratto, avendo egli la facoltà e non già l'obbligo di chiedere al giudice...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 13861 (31/05/2013)

Il collegamento negoziale presuppone, nella prospettiva unificatrice della "causa in concreto", che tutti i negozi coordinati siano voluti per i loro effetti tipici; ne consegue che esso non può realizzarsi fra negozi simulati e dissimulati, essendo di per sé la simulazione già deputata al...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15411 (19/06/2013)

Il mancato esercizio, entro la scadenza del termine all'uopo fissato, della facoltà di accettare l'altrui proposta irrevocabile, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1331 c.c., facendo venir meno la soggezione dell'offerente al diritto potestativo del contraente cui è stata concessa l'opzione,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15523 (20/06/2013)

In tema di condominio, sono affette da nullità, che può essere fatta valere anche da parte del condomino che le abbia votate, le delibere condominiali attraverso le quali, a maggioranza, siano stabiliti o modificati i criteri di ripartizione delle spese comuni in difformità da quanto previsto...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15709 (21/06/2013)

In tema di prelazione immobiliare, la denuntiatio deve essere fatta, a pena di nullità, in forma scritta e, quindi, non può essere provata con testimoni. Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15795 (24/06/2013)

L'illegittima trascrizione di un atto nei registri immobiliari costituisce un illecito di carattere permanente, con l'effetto che il diritto di reazione giuridica del soggetto da essa pregiudicato non è suscettibile di prescrizione finché tale trascrizione è in atto.

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16629 (03/07/2013)

La sopravvenuta inefficacia di un contratto preliminare di compravendita, a seguito della prescrizione del diritto da esso derivante alla stipulazione del contratto definitivo, comporta, per il promissario acquirente che abbia ottenuto dal promittente venditore la consegna e la detenzione anticipate...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16635 (03/07/2013)

Il legittimario totalmente pretermesso (nella specie, in caso di successione ab intestato, per aver il de cuius disposto in vita dell'intero suo patrimonio), il quale proponga domanda di simulazione relativa di una compravendita, preordinata all'eventuale successivo esercizio dell'azione di...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 18352 (31/07/2013)

Deve escludersi la sussistenza in capo al comodatario del possesso ad usucapionem sul box auto avuto in comodato, laddove il proprietario-comodante abbia continuato negli anni a pagare relativamente all’immobile gli oneri condominiali oltre che le imposte, mostrando così di considerare ancora il...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20143 (03/09/2013)

In considerazione dell'autonomia e della diversità dell'azione di divisione ereditaria rispetto a quella di riduzione, il giudicato sullo scioglimento della comunione ereditaria in seguito all'apertura della successione legittima non comporta un giudicato implicito sulla insussistenza della lesione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20148 (03/09/2013)

L'errore sulla valutazione economica della cosa oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento del contratto, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20404 (05/09/2013)

Il proprietario del fondo, rimasto intercluso a seguito di alienazione a titolo oneroso o di divisione, non può rivolgersi a qualsiasi altro confinante per ottenere il passaggio coattivo, pagando l'indennità ai sensi dell'art. 1051 c.c., se non provi l'impossibilità di agire utilmente contro il suo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22983 (09/10/2013)

La revocazione espressa del testamento può farsi, ai sensi dell'art. 680 c.c., oltre che con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, con un nuovo testamento, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale e non recettizia, diretta a togliere, in tutto o in parte, efficacia...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23157 (11/10/2013)

Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, il venditore - costruttore ha l'obbligo non solo di trasferire all'acquirente un fabbricato conforme all'atto amministrativo di assenso della costruzione e, dunque, idoneo ad ottenere l'agibilità prevista, ma anche di consegnargli il relativo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23278 (14/10/2013)

Anche nella successione mortis causa regolata dal codice civile del 1865, la disposizione testamentaria lesiva della legittima non è nulla, ma solo esposta a riduzione, conseguente all'accoglimento della domanda del legittimario pretermesso, e, dunque, inefficace nei confronti di quest'ultimo. ...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24564 (31/10/2013)

In caso di preliminare di vendita nulla osta a che il creditore, dopo avere chiesto in giudizio l'adempimento della prestazione, possa, nel corso conseguire la manutenzione dal contratto, avvalersi della clausola risolutiva espressa, non essendovi alcuna ragione per negare lo ius variandi ammesso in...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 264 (08/01/2013)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro dalla legittima, ma prevede - con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata - un unico...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 26849 (29/11/2013)

In materia condominiale, l’amministratore è legittimato ad agire - in via autonoma - per ottenere il rilascio di un immobile condominiale attesa la natura personale dell’azione, poiché il recupero del bene e la sua completa disponibilità materiale conseguente allo sgombero di eventuali impedimenti,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 27413 (06/12/2013)

Ai fini della qualificazione di una apertura quale veduta, suscettibile di integrare una servitù, è necessario che la stessa, per le sue caratteristiche ubicative, strutturali, dimensionali, sia permanentemente e concretamente idonea a consentire un comodo “affaccio”, tale da permettere non solo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 27940 (13/12/2013)

In base all'art. 1102, comma I, c.c., l'uso della res comune da parte di ciascun partecipante non deve alterarne la destinazione, da intendersi in concreto in considerazione delle caratteristiche obiettive e funzionali e non deve, altresì, impedire il concorrente uso dagli altri comunisti, secondo...