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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8719 (08/09/1997)

Il regolamento condominiale (approvato per contratto o anche in virtù di deliberazione assembleare)può legittimamente sottrarre all' amministratore il potere di decidere autonomamente in ordine al compimento di eventuali atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell' edificio, per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 10288 (17/10/1998)

Il diritto alla revisione del prezzo di appalto per aumento nel costo dei materiali o della mano d'opera è subordinato alla duplice condizione che l'incidenza di esso sul prezzo complessivo sia superiore al decimo e che, usando la diligenza e la perizia media, non fosse prevedibile al momento del...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1201 (06/02/1998)

L' impossibilità di provare il danno nel suo preciso ammontare richiesta dall' art. 1226 cod. civ. come condizione dell' esercizio da parte del giudice del potere di procedere alla liquidazione equitativa, non va intesa in senso assoluto e pertanto deve ritenersi sussistente anche quando in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1206 (06/02/1998)

In tema di azione di reintegrazione del possesso deve riconoscersi a ciascuno dei compossessori la facoltà di agire a tutela del proprio compossesso, senza che insorga necessità di integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i compossessori, non ricorrendo un' ipotesi di litisconsorzio...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1498 (12/02/1998)

Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune può aprire su esso abbaini e finestre - non incompatibili con la sua destinazione naturale - per dare aria e luce alla sua proprietà, purché le opere siano a regola d' arte e non ne pregiudichino la funzione di copertura, né ledano i...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2262 (02/03/1998)

Quando nel giudizio possessorio sia stata fornita la prova del possesso di colui che sostiene di essere stato molestato, l'esame dei titoli può essere consentito solo "ad colorandum possessionem", cioè al solo fine di individuare il diritto al cui esercizio corrisponde il possesso, o comunque di...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 3146 (25/03/1998)

Il venditore di unità immobiliari che ne curi direttamente la costruzione, ancorché i lavori siano appaltati ad un terzo, risponde dei gravi difetti (art. 1669 cod. civ.) - quali devono ritenersi quelli da cui derivi una ridotta utilizzazione di esse, come nel caso di umidità, dipendente da difetto...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4353 (29/04/1998)

Per mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta da un regolamento comunale non è sufficiente una scrittura unilaterale del proprietario del fondo vicino che autorizza la corrispondente servitù, ma è necessario un contratto - essendo inidoneo, per i diritti reali, un atto...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4909 (15/05/1998)

La modifica delle modalità d'esercizio del possesso da parte di uno dei comproprietari di un bene immobile integra una turbativa dei condomini dissenzienti ai fini dell'azione di manutenzione, senza che possa utilmente opporsi l'eccezione "feci sed iure feci" quando la modifica operata sia in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5220 (26/05/1998)

Se la parte formula genericamente un'eccezione di prescrizione, e il tempo per quella estintiva non è decorso, il giudice del merito può esaminare la sussistenza di quella presuntiva - malgrado ontologicamente incompatibile con l'altra - desumendo un'implicita istanza in tal senso dalla difesa...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5226 (26/05/1998)

Il riconoscimento dei vizi da parte del venditore, pur se successivo al termine di decadenza stabilito dall'art. 1495 cod. civ. per l'omologa denuncia di essi da parte del compratore, impedisce la decadenza di questi dal diritto alla garanzia e gli consente di farlo valere in via di eccezione, anche...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5863 (12/06/1998)

Il promissario acquirente, che ha agito nei confronti del promittente venditore per l' adempimento in forma specifica, può esperire l' azione revocatoria avverso la donazione del medesimo bene avvenuta durante il giudizio per l' acquisto coattivo di esso, per tutelarsi non già a tal fine, bensì per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5870 (12/06/1998)

E inadempiente il promissario compratore che, invocando il principio "inadimplenti non est adimplendum", rifiuta la stipula del contratto definitivo di acquisto di un appartamento in un edificio di nuova costruzione perché non è previsto il contestuale trasferimento del diritto reale di uso per il...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6207 (23/06/1998)

Se un sentiero costituisce passaggio da un fondo ad un altro fondo del medesimo proprietario, per l'acquisto per usucapione della servitù di transito attraverso di esso a favore di un fondo appartenente ad un altro soggetto, è necessaria l'esistenza di ulteriori opere, visibili e permanenti, da cui...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6489 (03/07/1998)

I negozi traslativi della proprietà o di altro diritto reale limitato non possono avere ad oggetto il trasferimento del solo possesso, attraverso un (non consentito) procedimento di adattamento funzionale della relativa "causa negotii", con la conseguenza che l'acquirente di un immobile,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6812 (13/07/1998)

L' ingegnere, architetto o geometra, nell' espletamento dell' attività professionale, sia questa configurabile come adempimento di un' obbligazione di risultato, o di mezzi, è obbligato ad usare la diligenza del buon padre di famiglia, con la conseguenza che l' irrealizzabilità dell' opera per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6994 (17/07/1998)

Il principio " nemini res sua servit" trova applicazione soltanto quando un'unica persona sia titolare del fondo servente e del fondo dominante e non anche quando il proprietario di uno solo di questi sia comproprietario dell'altro, giacché in tal caso l'intersoggettività del rapporto è data dal...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8733 (03/09/1998)

In tema di risoluzione contrattuale, la rinuncia al termine essenziale operata anche successivamente alla sua scadenza (o alla scadenza dello "spatium deliberandi" di tre giorni previsto dall'art. 1457 cod. civ.) ben può assumere forma implicita e risultare da atti univoci, indicativi della...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 11117 (06/10/1999)

Affinché una transazione sia validamente conclusa, è necessario, da un lato, che essa abbia ad oggetto una "res dubia", e, cioè, che cada su un rapporto giuridico avente, almeno nella opinione delle parti, carattere di incertezza, e, dall' altro, che, nell' intento di far cessare la situazione di...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 1366 (18/02/1999)

La convenzione di lottizzazione, con la quale il Comune autorizza i privati a costruire secondo il progetto approvato e riceve in proprietà le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero le aree destinate a questo scopo, non consta necessariamente di un negozio giuridico unico, ma, in...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14274 (18/12/1999)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini della configurabilità del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione a titolo gratuito compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, da parte del...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5444 (04/06/1999)

La mancanza di coltivazione di un fondo, disgiunta dall' acquisto del possesso di esso da parte di terzi, non può configurarne l' abbandono perché il possesso di un bene, in relazione alla sua natura economico - sociale, può continuare anche virtualmente, purché sia possibile ripristinare il...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5830 (14/06/1999)

Qualora i contatti intercorsi fra due soggetti non siano tali, per mancanza di univocità dei comportamenti, da determinare la conclusione del contratto, essi possono tuttavia configurare delle trattative giunte ad un tale punto di sviluppo da ingenerare in una parte un giustificato affidamento sulla...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5915 (15/06/1999)

Per il disposto dell'art. 2331 cod. civ. nel caso di società non ancora iscritta nel registro delle imprese e quindi non ancora dotata di personalità giuridica, la illimitata e solidale responsabilità verso i terzi di coloro che hanno agito presuppone che si tratti di operazioni compiute in nome...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5918 (15/06/1999)

Il principio fissato dall'art. 457 cod. civ. (secondo cui, per la parte dell'asse ereditario della quale il "de cuius" non abbia disposto per testamento, si apre la successione legittima) trova applicazione anche nel caso in cui ad un erede legittimo, con il testamento, sia stato attribuito un...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7073 (07/07/1999)

L’efficacia delle deliberazioni condominiali, nonché la contribuzione alle spese comuni da parte dei singoli condomini sottoposte a una particolare disciplina, intesa a salvaguardare le esigenze di funzionalità dell’ente.In particolare, le decisioni adottate dall’assemblea sono obbligatorie per...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 9567 (09/09/1999)

Non fa fede fino a querela di falso l'attestazione del pubblico ufficiale secondo la quale la firma dal medesimo autenticata é proveniente da un soggetto nella qualità di rappresentante di un altro, perché l'effettiva titolarità del potere di agire in nome e per conto é circostanza attinente al...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 11922 (11/09/2000)

Nell'ipotesi di associazione tra professionisti il mandato rilasciato dal cliente a uno di essi non può presumersi, atteso il carattere personale e fiduciario del rapporto, con esso instaurato, rilasciato impersonalmente e collettivamente a tutti i professionisti dello studio medesimo.

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 1248 (04/02/2000)

La nullità della clausola del contratto di compravendita di appartamento che esclude il trasferimento della proprietà o del diritto reale di utilizzazione dell'area condominiale da riservare a parcheggio, ai sensi dell'art. 41-sexies della legge n. 1150 del 1942, aggiunto dall'art. 18 della legge n....

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 125 (08/01/2000)

Il mandante, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza, relativa all'avvenuto pagamento del prezzo, in relazione ad una vendita, posta in essere dal suo mandatario con rappresentanza (nella specie in forza di procura...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 13332 (06/10/2000)

La legge non impone particolari criteri da seguire per la determinazione della somma dovuta per riduzione di prezzo in relazione ai vizi della cosa venduta, ed il ricorso a criteri equitativi ed al prudente apprezzamento del giudice, ancorché non previsto espressamente dal legislatore nella...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15395 (01/12/2000)

In tema di vendita, la riconoscibilità del vizio, rendendo non dovuta la relativa garanzia, esclude che l'acquirente possa ottenere sia la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, sia il risarcimento dei danni che l'art. 1494 cod. civ. gli attribuisce. Quando l'obbligazione di garanzia...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4344 (07/04/2000)

L'atto notarile è un prodotto dell'attività notarile, che riduce ad unità le differenziate volontà delle parti negoziali, interpretate ai sensi dell'art. 47 della legge notarile. Trattasi di un lavoro di composizione, di una riduzione ad unità di diverse volontà confluenti, ma differenziate negli...