Testo cercato:

art civile codice

Risultati 18411-18445 di 36873

Legge del 1865 numero 2359 art. 54

Un estratto dei decreti accennati nell'articolo precedente debb'essere anche inserito nel termine di cinque giorni nel giornale destinato per la pubblicazione degli avvisi giudiziarii della Provincia. Coloro che hanno ragioni da esperire sull'indennità, possono impugnarla come insufficiente nel...

Legge del 1865 numero 2359 art. 6

Il disposto dagli artt. 4 e 5 non è applicabile quando la dichiarazione di pubblica utilità debba essere fatta per legge. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 63

Fatta l'espropriazione, se l'opera non siasi eseguita e siano trascorsi i termini a tal uopo concessi o prorogati, gli espropriati potranno domandare che sia dall'Autorità giudiziaria competente pronunciata la decadenza dell'ottenuta dichiarazione di pubblica utilità, e sieno loro restituiti i...

Legge del 1865 numero 2359 art. 66

Trascorso il termine indicato nell'articolo precedente senza che sia stata fatta espressa dichiarazione d'accettazione, il Prefetto, se crede fondata la domanda, nomina egli stesso un perito per fissare l'indennità dovuta, e determina ad un tempo la durata dell'occupazione. (Articolo così...

Legge del 1865 numero 2359 art. 7

Gl'ingegneri, gli architetti ed i periti incaricati della formazione del progetto di massima, potranno introdursi nelle proprietà private, e procedere alle operazioni planimetriche e ad altri lavori preparatorii dipendenti dal ricevuto incarico, purché siano muniti di un decreto del Prefetto o...

Legge del 1865 numero 2359 art. 79

Nel computo del maggior valore deve dedursene quella parte che già avesse fatto compenso coll'indennità dovuta per l'espropriazione. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 80

Il proprietario del fondo gravato di contributo può abbandonarlo all'espropriante pel giusto prezzo estimato a termini dell'art. 39. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 86

All'espropriazione debbono in ogni caso precedere le formalità richieste dagli artt. 4 e 5, e la speciale notificazione della proposta o domanda ai proprietari del monumento. La dichiarazione di pubblica utilità è fatta nel modo indicato dall'art. 12 sulla proposta del Ministro per la pubblica...

Legge del 1865 numero 2359 art. 87

I progetti dei piani regolatori debbono essere fatti pubblici a cura del Sindaco, a norma degli artt. 17 e 18, ed essere adottati dal Consiglio comunale, il quale delibera sulle opposizioni che fossero presentate. Se il Consiglio comunale respinge le opposizioni, la Deputazione Provinciale...

Legge del 1885 numero 2892 art. 11

E' prorogato a tutto l'anno 1900 la gestione governativa dei dazi di consumo nel comune di Napoli alle condizioni stabilite dagli articoli 5 e 6 della legge 14 maggio 1881, n. 198 (serie 3). Quando, detratte dal prodotto lordo le spese di amministrazione e l'annualità di 10 milioni di lire a...

Legge del 1885 numero 2892 art. 16

Il sindaco di Napoli potrà, nel primo biennio dopo la promulgazione della presente legge, per ordinanza da pubblicarsi nei modi legali, emanare tutti i provvedimenti necessari: a) per chiusura o risanamento di case insalubri; b) per soppressione di pozzi o cisterne che sieno per causa ...

Legge del 1885 numero 2892 art. 17

E' istituita una giunta speciale di sanità per la città di Napoli che durerà due anni e un mese. Questa giunta sarà nominata per Decreto reale, sarà composta da un magistrato di corte d'appello che la presiederà, da un membro del consiglio d'ordine degli avvocati, da un funzionario dell'ordine ...

Legge del 1885 numero 2892 art. 2

Per provvedere alla spesa dei lavori di cui all'articolo precedente, saranno emessi titoli speciali di rendita ammortizzabili, per ottenere il capitale effettivo di 100 milioni di lire, osservando le prescrizioni degli articoli seguenti.

Legge del 1907 numero 403 art. 1

Il proprietario di un fondo è tenuto a lasciar passare sopra il fondo stesso le gomene di vie funicolari aeree private, destinate al trasporto di prodotti agrari, minerari e forestali, e di qualsiasi altra industria. Chi intraprende la costruzione di una via funicolare aerea, ha diritto di...

Legge del 1907 numero 403 art. 2

Chiunque intenda valersi del diritto di servitù di cui all'art. 1, deve far risultare che ne abbia legittimo bisogno, e che la linea prescelta sia la più conveniente e la meno pregiudizievole alle proprietà attraversate. Egli deve pure dimostrare che l'esercizio della industria, alla quale intende...

Legge del 1907 numero 403 art. 8

Prima di intraprendere l'impianto di una funicolare aerea, chi ne fa la richiesta, deve corrispondere ai proprietari dei fondi servienti una indennità corrispondente alla diminuzione del valore dei fondi stessi derivante dall'imposizione e dall'esercizio della servitù secondo le norme stabilite...

Legge del 1907 numero 403 art. 9

Accertato il diritto del richiedente, la indennità dovuta secondo il disposto dell'art. 3 quando non sia stabilita d'accordo fra il richiedente e il proprietario del fondo serviente, sarà determinata mediante perizia da ordinarsi dal pretore locale. In questo caso, ricevuta la perizia, il Pretore,...

Legge del 1913 numero 89 art. 113

[1. omissis] (Il primo comma è stato abrogato dall'art. 16, R.D. 31 dicembre 1923, n. 3138) 2. Il notaro, finché vive, può, senza il pagamento di alcuna tassa, prendere visione degli atti originali e dei repertori da lui depositati.

Legge del 1913 numero 89 art. 114

[1. omissis] (Il primo comma è stato abrogato dall'art. 61, R.D.L. 23 ottobre 1924, n. 1737) 2. In ogni archivio saranno compilati due indici generali per ordine alfabetico, uno per i notari, e indicherà i cognomi ed i nomi dei notari i cui atti sono depositati, e la data del primo e dell'ultimo...

Legge del 1913 numero 89 art. 121

1. Lo stipendio del conservatore sarà fissato di volta in volta per ciascun conservatore dal Ministro di grazia e giustizia, sulla proposta dei Comuni interessati, udito il parere del conservatore dell'archivio notarile distrettuale e del pubblico Ministero, e sarà pagato direttamente dai Comuni...

Legge del 1913 numero 89 art. 127

TITOLO VI Della vigilanza sui notai, sui consigli e sugli archivi. Delle ispezioni, delle sanzioni disciplinari, delle misure cautelari e dei procedimenti per l'applicazione delle medesime (Rubrica così sostituita dall’art. 11, D.Lgs. 1° agosto 2006, n. 249, con i limiti e la decorrenza indicati,...

Legge del 1913 numero 89 art. 129

1. Le ispezioni sono eseguite: a) agli atti, registri e repertori dei notai, dal presidente del consiglio notarile o da un consigliere da lui delegato e, anche disgiuntamente, dal capo dell'archivio notarile del distretto nel quale il notaio è iscritto. Se colui che temporaneamente svolge le...

Legge del 1913 numero 89 art. 132

1. Fatte salve le ispezioni ordinarie di cui all'articolo 128, il Ministero della giustizia può disporre ispezioni straordinarie, anche al fine di controllare le operazioni di verifica di cui all'articolo 129. Se il notaio impedisce o ritarda l'esecuzione dell'ispezione straordinaria, si provvede ai...

Legge del 1913 numero 89 art. 134

1. Tutte le spese per il servizio delle ispezioni e le altre in genere occorrenti per la esecuzione della presente legge sono a carico del bilancio dell'Amministrazione degli archivi notarili. (Articolo così sostituito dall’art. 17, D.Lgs. 1° agosto 2006, n. 249, con i limiti e la decorrenza...

Legge del 1913 numero 89 art. 135

CAPO II Delle sanzioni disciplinari e dei provvedimenti cautelari (Rubrica così sostituita dall’art. 18, D.Lgs. 1° agosto 2006, n. 249, con i limiti e la decorrenza indicati, rispettivamente, negli artt. 54 e 55 dello stesso decreto) 1. Le sanzioni disciplinari per i notai che mancano ai propri...

Legge del 1913 numero 89 art. 139

abrogato [1. È inabilitato di diritto all'esercizio delle sue funzioni il notaro: 1° contro il quale sia stato rilasciato mandato di cattura; 2° che sia stato condannato per alcuno dei reati indicati nell'art. 5, n. 3, con sentenza non ancora passata in cosa giudicata, e quando sia stata...

Legge del 1913 numero 89 art. 147

1. E' punito con la censura o con la sospensione fino ad un anno o, nei casi più gravi, con la destituzione, il notaio che pone in essere una delle seguenti condotte: a) compromette, in qualunque modo, con la propria condotta, nella vita pubblica o privata, la sua dignità e reputazione o il decoro...

Legge del 1913 numero 89 art. 150

1. Ogni tre anni, entro il mese di febbraio successivo, il presidente della corte di appello del distretto in cui ha sede la Commissione nomina, tra i magistrati con qualifica non inferiore a magistrato di appello, in servizio da almeno due anni presso gli uffici giudicanti del distretto, il...

Legge del 1913 numero 89 art. 151

1. Il presidente della Commissione forma i collegi giudicanti, avendo cura, in quanto possibile, di assegnarvi notai appartenenti a distretti diversi. Ciascun collegio è composto dal presidente della Commissione, che lo presiede, e da due notai. 2. I componenti della Commissione, se necessario,...