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art civile codice

Risultati 15401-15435 di 37437

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 13784 (17/05/2024)

In materia di apprezzamento della gravità dell’inadempimento, ai sensi dell’art. 1455 cod. civ., la previsione di legge viene falsamente applicata laddove il giudice non individui i parametri sulla base dei quali viene affermato che l’inadempimento non può essere giudicato di scarsa importanza,...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 5891 (05/03/2024)

La promessa di vendita di un immobile con consegna anticipata integra un contratto misto, la cui causa è data dalla fusione di quelle di due contratti tipici: il preliminare di compravendita e il comodato precario; pertanto, stante l’unitarietà funzionale che contraddistingue il collegamento...

Cass. civile, sez. V del 2024 numero 10076 (15/04/2024)

In tema di imposta di donazione, registro e ipocatastale, la costituzione del vincolo di destinazione di cui all’art. 2, comma 47, D.L. n. 262 del 2006, conv. in L. n. 286 del 2006, non costituisce autonomo presupposto impositivo, essendo necessario un effettivo trasferimento di ricchezza mediante...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 14256 (22/05/2024)

Ciò che conta per stabilire se l’immobile ricada o meno nella comunione legale non è se esso sia stato acquistato esercitando un diritto personale di opzione, originariamente attribuito all’assegnatario dell’immobile di proprietà dell’Inpdap (ed a seguito di rinuncia dello stesso, non all’acquisto...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 14377 (23/05/2024)

Il regolamento contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà, sia mediante elencazione di attività vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare, ma la compressione di facoltà...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 27040 (18/10/2024)

Il giudice non può disporre lo scioglimento di una comunione avente ad oggetto fabbricati abusivi o parti di essi senza osservare le prescrizioni dettate dall’art. 46 del D.P.R. 380 del 2001 e dall’art. 40, comma 2, della L. n. 47 del 1985. La regolarità edilizia del fabbricato costituisce...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 28259 (04/11/2024)

In tema di interpretazione del contratto, sebbene, l’elemento letterale, cioè il senso letterale delle parole, sia centrale per comprendere la reale volontà delle parti, esso deve essere considerato alla luce di ulteriori criteri ermeneutici, tra cui l’interpretazione funzionale (rivolta alla causa...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 23866 (05/09/2024)

Nella qualificazione giuridica del contratto, in caso di dubbio circa la riconducibilità di un contenuto contrattuale ad una delle categorie identificate con decreto ministeriale cui si riferisce la rilevazione dei tassi soglia di riferimento, il giudice è tenuto ad individuare i profili di...

Cass. civile, sez. III del 2024 numero 27857 (29/10/2024)

La banca la quale conceda finanziamenti al debitore principale pur conoscendone le difficoltà economiche, fidando nella solvibilità del fideiussore, senza informare quest’ultimo dell’aumentato rischio e senza chiederne la preventiva autorizzazione, incorre in violazione degli obblighi generici e...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 30457 (26/11/2024)

Nel contratto di vendita avente ad oggetto un aeromobile sussiste in capo al venditore l’obbligo di consegna dei titoli e documenti relativi alla proprietà del bene, tra i quali rientra il certificato di identificazione, trovando applicazione l’art. 1477, comma 3 cod.civ., atteso che le disposizioni...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 28895 (11/11/2024)

Quando l’esistenza d’un contratto viene in rilievo quale presupposto per l’esercizio di diritti nei confronti di terzi e quel contratto è dichiarato risolto con una pronuncia costitutiva ex art. 1453 cod.civ., gli effetti della risoluzione nei confronti dei terzi si devono considerare avvenuti nel...

Cass. civile, sez. V del 2024 numero 24029 (06/09/2024)

In tema di disconoscimento di conformità della copia prodotta in giudizio, il “diniego di originale” non attiene alla contestazione del contenuto, ma dell’esistenza stessa del documento, con la finalità di espungerlo dall’ordinamento in quanto artificiosamente creato, e richiede la querela di falso,...