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Risultati 14176-14210 di 36957

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1630 (16/02/1998)

I patti di esclusiva e di irrevocabilita temporanea sono compatibili con il rapporto di mediazione, in quanto rappresentano delle semplici cautele ai fini di un non motivato ripensamento del proponente, legittimamente consentito nell'ambito dei poteri di autonomia spettanti alle parti. E' possibile,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2486 (06/03/1998)

Sussiste la responsabilità dell'organizzatore della gara per avere l'istruttore omesso di predisporre le cautele necessarie ad evitare le lesioni personali riportate da un minore ad opera di un compagno di squadra durante l'attività sportiva svoltasi sotto la sua sorveglianza.È responsabile del...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2678 (11/03/1998)

In materia di colpa medica, la casa di cura privata può essere chiamata a rispondere del danno alla persona causato dalla colpa professionale del medico che ha eseguito l'intervento in due casi: a) a titolo di responsabilità indiretta ex art. 2049 c.c., ove sussista un vincolo di subordinazione tra...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2750 (13/03/1998)

In tema di responsabilità extracontrattuale del medico dipendente da ente ospedaliero per i danni subiti da un neonato a seguito di difettosa assistenza al parto, l'addebito al sanitario di grave imprudenza ben può essere correlato alla mancata predisposizione da parte sua, quando egli sia chiamato...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 4219 (24/04/1998)

E' ravvisabile la rinuncia, "per facta concludentia", del venditore ad eccepire la decadenza - rientrante nella disponibilità delle parti - del compratore dalla garanzia per vizi se, malgrado la denuncia oltre il termine di otto giorni dalla scoperta, quegli ha inviato un suo tecnico per esaminare...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 4578 (06/05/1998)

In materia di azione revocatoria, l'"eventus damni" può consistere non solo in una variazione quantitativa del patrimonio del debitore (ad esempio, conseguente alla dismissione dei beni), ma anche ad una variazione qualitativa (ad esempio, conseguente alla conversione del patrimonio in beni...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5795 (11/06/1998)

In materia di liquidazione dei danni da fatto illecito extracontrattuale, il criterio di capitalizzazione della rendita, operante in base alla presumibile durata della vita del danneggiato (quale risulta dai parametri di cui al R.D. n. 1403 del 1922, tenendo, altresì, conto dello scarto tra vita...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6420 (01/07/1998)

Quando un minore non svolgente attività lavorativa abbia subito (in conseguenza di un sinistro stradale) lesioni personali con postumi incidenti sulla capacità lavorativa, il relativo danno da lucro cessante può essere liquidato - in via equitativa - ponendo a base del calcolo il reddito che il...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6686 (09/07/1998)

Il genitore risponde, ai sensi dell'art. 2048 c.c., dell'atto illecito compiuto dal proprio figlio minore, quand'anche la responsabilità di quest'ultimo non sia accertata in concreto, ma sia stata presunta ex art. 2054, comma 2, c.c.In materia di risarcimento del danno causato da sinistri stradali,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 7512 (30/07/1998)

In tema di fideiussione prestata a garanzia di un' apertura di credito in conto corrente, senza determinazione di durata, il recesso del fideiussore è operante dal momento in cui viene a conoscenza della banca, e produce l' effetto di limitare la garanzia al saldo passivo esistente a tale data, non...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8248 (20/08/1998)

Ai sensi dell' art. 1322 cod. civ., va riconosciuta la validità dei contratti di garanzia cosiddetta autonoma (performance bond) con i quali il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia " a semplice richiesta" del creditore garantito, senza opporre eccezioni attinenti alla...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8801 (04/09/1998)

L'estinzione del mandato per morte del mandatario, prevista dall'art. 1722, n,. 4, cod. civ., e l'obbligo di rendiconto a carico dello stesso mandatario, previsto dal precedente art. 1713, primo comma, cod. civ., si collocano su piani diversi e non confondibili, di tal che l'evento morte spiega il...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 12621 (15/11/1999)

La necessità del consenso del paziente alle cure sanitarie viene meno sia in presenza di uno stato di necessità effettivo, sia in presenza di uno stato di necessità presunto o putativo, il quale ricorre allorché il medico, senza colpa, abbia ritenuto in base a circostanze scusabili l'esistenza d'un...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 3609 (13/04/1999)

Il mandato conferito agli arbitri liberi o ai periti, in caso di perizia contrattuale, ha natura di mandato collettivo, con la conseguenza che la revoca può intervenire solo di comune accordo tra tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa.La disciplina dell'art. 1726 cod. civ. in tema di...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 3964 (21/04/1999)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia, oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego o meno delle espressioni "a semplice richiesta" o a "prima richiesta del creditore", ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4802 (18/05/1999)

In tema di locazioni abitative a carattere transitorio il proposito unilaterale ed inespresso dell' aspirante conduttore di adibire a propria stabile abitazione l' immobile che gli venga offerto in locazione a titolo transitorio configura una riserva mentale del tutto irrilevante. Ne consegue che la...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5746 (11/06/1999)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5946 (14/06/1999)

Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per inadempimenti di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi ed il danneggiato, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, non tanto sulla base dell' estensione alla responsabilità contrattuale...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 7206 (09/07/1999)

Nel caso in cui le parti dopo aver stipulato un contratto preliminare siano addivenute alla stipulazione del contratto definitivo, quest' ultimo costituisce l' unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto, in quanto il contratto preliminare determinando soltanto l' obbligo...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 795 (29/01/1999)

Poiché, ai sensi dell' art. 64 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 (cosiddetta legge notarile) può essere qualificato come repertorio soltanto il registro che, prima di essere posto in uso, sia numerato e vidimato in ciacun foglio dal capo dell' archivio notarile, il notaio, il quale riceva un atto...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 10357 (07/08/2000)

L'inadeguatezza dell'educazione impartita e della vigilanza esercitata su un minore, fondamento della responsabilità dei genitori per il fatto illecito dal suddetto commesso, può esser ritenuta, in mancanza di prova contraria, dalle modalità dello stesso fatto illecito, che ben possono rivelare il...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 12103 (13/09/2000)

La possibilità, pur rigorosamente prospettata sotto il profilo scientifico, che la morte della persona ricoverata presso una struttura sanitaria possa essere intervenuta per altre, ipotetiche cause patologiche, diverse da quelle diagnosticate ed inadeguatamente trattate, che non sia stato tuttavia...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 13169 (04/10/2000)

Nel caso di scontro tra veicoli, la proposizione dell'azione giudiziaria, per il conseguimento dell'intero risarcimento, da parte del terzo trasportato di uno dei mezzi, soltanto nei confronti del conducente dell'altro mezzo, non implica rinuncia tacita alla solidarietà, gravante su entrambi i...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 14630 (10/11/2000)

L'inosservanza del dovere di diligenza posto a carico del danneggiato dall'art. 1227, comma 2, c.c. si configura come fatto totalmente o parzialmente impeditivo della responsabilità del danneggiante e costituisce pertanto materia di eccezione sostanziale e non di domanda, con la conseguenza che a...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 747 (24/01/2000)

Il diritto di cronaca quale esimente della responsabilità per danni derivanti dalla lesione del diritto personale all'onore postula la ricorrenza delle seguenti condizioni: a) la verità oggettiva della notizia pubblicata; b) l'interesse pubblico alla conoscenza del fatto (cosiddetta pertinenza); c)...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 10129 (25/07/2001)

L'approvazione, sia pure tacita, dell'estratto conto ai sensi dell'art.1832 cod.civ. non preclude l'impugnabilità della validità ed efficacia dei rapporti obbligatori da cui derivano gli accrediti e gli addebiti e, quindi, dei titoli contrattuali che sono alla loro base e rimangono regolati dalle...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 10679 (03/08/2001)

Nell'ipotesi in cui un animale muoia a seguito dell'aggressione di un altro animale, il padrone ha diritto al risarcimento anche se il cane era privo del tatuaggio obbligatorio e non risultava iscritto nell'anagrafe canina, in quanto la l. n. 281 del 1991, emanata per reprimere ogni forma di...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 10981 (09/08/2001)

Il rapporto di fideiussione illimitata , in corso alla data del 9 luglio 1992, qualora presenti i requisiti di determinabilità dell'oggetto, è valido e conserva efficacia, ma con ambito circoscritto alle obbligazioni principali già sorte; detto rapporto, da detta data, è invece inefficace con...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 11467 (06/09/2001)

L'affare, la cui conclusione per effetto dell'intervento del mediatore genera il diritto di quest'ultimo alla provvigione, deve intendersi in senso generico ed empirico, come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti, anche se articolatasi in una...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 16179 (21/12/2001)

In ordine ai danni subiti dall'utente in conseguenza dell'omessa o insufficiente manutenzione di strade pubbliche, il referente normativo per l'inquadramento della responsabilità della p.a. è costituito - non dall'art. 2051 c.c., che sancisce una presunzione inapplicabile nei confronti della p.a.,...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 2331 (16/02/2001)

Ai fini della responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c. il danneggiato deve provare il nesso eziologico tra la cosa in custodia e il danno, che sussiste o se il nocumento è stato causato dal dinamismo connaturato alla cosa o se in essa è insorto un agente dannoso, ancorché proveniente...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 2335 (16/02/2001)

In tema di responsabilità del medico chirurgo, nel caso di prestazione "routinaria", incombe sul paziente l'onere di provare che l'intervento era di facile o "routinaria" esecuzione mentre al professionista spetta provare, al fine di andare esente da responsabilità, che l'insuccesso dell'operazione...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 4503 (28/03/2001)

Il contratto avente ad oggetto la concessione dello sfruttamento di una cava in pietra deve essere inquadrato nello schema dell'affitto di beni immobili produttivi e non nella diversa figura contrattuale della locazione. Ne consegue l'inapplicabilità alle controversie relative a tale contratto del...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 5165 (06/04/2001)

Quando più soggetti sono chiamati in giudizio per rispondere dei danni subiti dall'attore in via autonoma o complementare, nel senso che la responsabilità dell'uno può condurre ad escludere o limitare quella degli altri derivante da distinti ed autonomi comportamenti colposi, si verte in ipotesi di...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 5668 (18/04/2001)

L'art. 2048 c.c., dopo aver previsto la responsabilità dei precettori e maestri per i danni cagionati dal fatto illecito dei loro allievi nel tempo in cui sono sottoposti alla loro vigilanza, dispone che tali soggetti sono liberati dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire...