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art civile codice

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Cass. civile, sez. II del 1999 numero 9567 (09/09/1999)

Non fa fede fino a querela di falso l'attestazione del pubblico ufficiale secondo la quale la firma dal medesimo autenticata é proveniente da un soggetto nella qualità di rappresentante di un altro, perché l'effettiva titolarità del potere di agire in nome e per conto é circostanza attinente al...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 11922 (11/09/2000)

Nell'ipotesi di associazione tra professionisti il mandato rilasciato dal cliente a uno di essi non può presumersi, atteso il carattere personale e fiduciario del rapporto, con esso instaurato, rilasciato impersonalmente e collettivamente a tutti i professionisti dello studio medesimo.

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 1248 (04/02/2000)

La nullità della clausola del contratto di compravendita di appartamento che esclude il trasferimento della proprietà o del diritto reale di utilizzazione dell'area condominiale da riservare a parcheggio, ai sensi dell'art. 41-sexies della legge n. 1150 del 1942, aggiunto dall'art. 18 della legge n....

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 125 (08/01/2000)

Il mandante, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza, relativa all'avvenuto pagamento del prezzo, in relazione ad una vendita, posta in essere dal suo mandatario con rappresentanza (nella specie in forza di procura...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 13332 (06/10/2000)

La legge non impone particolari criteri da seguire per la determinazione della somma dovuta per riduzione di prezzo in relazione ai vizi della cosa venduta, ed il ricorso a criteri equitativi ed al prudente apprezzamento del giudice, ancorché non previsto espressamente dal legislatore nella...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15395 (01/12/2000)

In tema di vendita, la riconoscibilità del vizio, rendendo non dovuta la relativa garanzia, esclude che l'acquirente possa ottenere sia la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, sia il risarcimento dei danni che l'art. 1494 cod. civ. gli attribuisce. Quando l'obbligazione di garanzia...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4344 (07/04/2000)

L'atto notarile è un prodotto dell'attività notarile, che riduce ad unità le differenziate volontà delle parti negoziali, interpretate ai sensi dell'art. 47 della legge notarile. Trattasi di un lavoro di composizione, di una riduzione ad unità di diverse volontà confluenti, ma differenziate negli...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 571 (19/01/2000)

E' necessaria la proposizione della querela di falso, avverso un atto pubblico rogato da un pubblico ufficiale, se questi attesti fatti difformi dal vero, ancorché rispecchianti le dichiarazioni resegli dalle parti…" - Nella motivazione é riportato: "Pertanto, trattandosi di divergenza tra quanto...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 642 (21/01/2000)

La società, anche ove abbia natura personale, come nel caso della società semplice, è pur sempre un soggetto di diritto, titolare di un patrimonio autonomo, anche se priva di personalità giuridica. Ne consegue che è nei confronti della società, e non dei singoli soci della stessa, che gli eredi del...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6691 (23/05/2000)

A norma dell'art. 540 cod. civ., il presupposto perché sorgano a favore del coniuge superstite i diritti di abitazione della casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la arredano è che la suddetta casa e il relativo arredamento siano di proprietà del "de cuius" o in comunione tra...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 8147 (15/06/2000)

La nullità prevista dagli artt. 17 e 40 della legge 47 del 1985 ( omessa dichiarazione degli estremi della concessione edilizia dell'immobile oggetto di compravendita, ovvero degli estremi della domanda di concessione in sanatoria ) riveste carattere formale ( e non meramente virtuale )...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 9096 (07/07/2000)

Nel caso di pluralità di edifici, costituiti in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, (cosiddetti "supercondomini"), legati tra loro dalla esistenza di talune cose, impianti e servizi comuni (quali il viale d'accesso, le zone verdi, l'impianto di...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 971 (28/01/2000)

L'art. 1223 c.c. circoscrive l'ambito del danno risarcibile secondo il criterio della cosiddetta "regolarità causale", nel senso che sono risarcibili non solo i danni che sono immediati e diretti ma anche quelli che sono mediati e indiretti, purché rientrino - secondo un giudizio di probabile...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 13631 (05/11/2001)

In mancanza di diversa convenzione adottata all'unanimità, la ripartizione delle spese condominiali deve avvenire secondo i criteri di proporzionalità, fissati dall'art.1123 cod.civ., e, pertanto, non è consentito all'assemblea condominiale, deliberando a maggioranza, di ripartire tra i condomini...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 4413 (27/03/2001)

In tema di distanze legali tra costruzioni, la cui disciplina è applicabile anche alle sopraelevazioni, l'adozione, da parte dei Comuni, di strumenti urbanistici contenenti disposizioni illegittime perchè contrastanti con la norma di superiore livello dell'art. 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444 - che...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 4528 (28/03/2001)

In tema di condominio di edifici, l'errore il quale, ai sensi dell'art. 69 disp.att.cod.civ. giustifica la revisione delle tabelle millesimali, non coincide con l'errore vizio del consenso, disciplinato dagli artt.1428 e seguenti cod.civ., ma consiste nella obiettiva divergenza tra il valore...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 5604 (17/04/2001)

L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del negozio mortis causa, è caratterizzata rispetto a quella...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 5809 (19/04/2001)

L'onere di provare il valore della quota del socio defunto di una società di persone, ai fini della liquidazione della stessa in favore degli eredi, incombe ai soci superstiti e non agli eredi del socio, in quanto solo i soci rimasti in società, e non certo gli eredi del defunto, sono in grado, con...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 5894 (20/04/2001)

La nullità dell'atto di trasferimento di un bene immobile, derivante dall'incommerciabilità del bene medesimo perchè demaniale, preclude l'applicabilità del principio della sequenza delle trascrizioni sancito dalla disposizione contenuta nell'articolo 2644 cod.civ..

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 8047 (14/06/2001)

In tema di impugnazione di una disposizione testamentaria che si assuma effetto di dolo, per potere configurarne la sussistenza non è sufficiente qualsiasi influenza di ordine psicologico esercitata sul testatore mediante blandizie, richieste, suggerimenti, sollecitazioni e simili, ma occorre la...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 11733 (05/08/2002)

Ai fini dell'identificazione del requisito dell'autografia del testamento olografo è necessario distinguere tra la dichiarazione di ultima volontà e il documento cartaceo sul quale essa è vergata, di tal che detto requisito è rispettato quando la disposizione di ultima volontà sia stata interamente...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 11901 (07/08/2002)

In materia di azione di responsabilità nei confronti di un professionista, l'agente è tenuto a provare sia di aver sofferto un danno, sia che questo sia stato causato dalla insufficiente o inadeguata o negligente attività del professionista, e cioè dalla sua difettosa prestazione professionale. In...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 11934 (08/08/2002)

Nel contratto di iscrizione scolastica presso un istituto privato - negozio atipico con il quale, previo pagamento di una retta, viene fornito all'alunno l'insegnamento scolastico per un periodo prestabilito - la retta, costituendo il corrispettivo della complessa obbligazione assunta dall'istituto,...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 12286 (20/08/2002)

Il principio del contraddittorio, sancito dall'art. 101 cod. proc. civ., deve essere applicato anche ai procedimenti di volontaria giurisdizione, tutte le volte che sia identificabile un controinteressato; pertanto, il curatore dell'erdità giacente, per ottenere la liquidazione del compenso per...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 13747 (20/09/2002)

Un condomino può usucapire la quota degli altri condomini senza che sia necessaria una vera e propria interversione del titolo del possesso mediante comportamento oppositivo, esercitando il potere di fatto sul bene in termini di esclusività, ma non è sufficiente che gli altri condomini si siano...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 16489 (22/11/2002)

Affinchè un precarista possa invocare l'acquisto della proprietà del bene per intervenuta usucapione occorre che dimostri anzitutto l'interversio possessionis che, se avviene per opposizione del detentore, deve rivolgersi contro il soggetto per conto del quale la cosa è detenuta, e deve consistere...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 16492 (22/11/2002)

L'effetto proprio della clausola penale, di limitare l'onere del risarcimento dei danni alla misura predeterminata dalle parti, non può operare se non con riferimento all'ipotesi prevista dalle stesse parti. Pertanto, ove la penale sia stata pattuita solo in funzione dell'inadempimento e il...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5420 (15/04/2002)

La legittimazione generale all' azione di nullità prevista dall' art. 1421 cod. civ., in virtù della quale la nullità del negozio può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse, non esime l' attore dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5424 (15/04/2002)

La caparra cofirmataria costituisce un contratto che si perfeziona con la consegna che una parte fa all'altra di una somma di denaro o di una determinata quantità di cose fungibili per il caso di inadempimento delle obbligazioni nascenti da un diverso negozio ad essa collegato ( C.D. contratto...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 10700 (07/07/2003)

La presunzione di comunione delle cose indicate nell'art.1117 del Cc postula la destinazione, delle cose elencate in tale norma, al godimento o al servizio del condominio, mentre viene meno allorché si tratti di un bene dotato di propria autonomia e indipendenza e pertanto non legato da una...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 11739 (01/08/2003)

E' nulla per illiceità dell'oggetto, in quanto lesiva dei diritti attribuiti dalla legge ai condomini sulle parti comuni dell'edificio, la deliberazione approvata a maggioranza - anteriormente all'entrata in vigore della legge 9 maggio 1991, n. 10 - di eliminazione dell'impianto centralizzato di...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17867 (24/11/2003)

Si configura un'ipotesi di negozio in frode alla legge, come tale inficiato da nullità ex articolo 1344 del Cc, quando, in presenza di determinate norme imperative che vietano, per un congruo periodo di tempo, il trasferimento a terzi della proprietà di un immobile di edilizia economica e popolare...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 4532 (27/03/2003)

Le innovazioni del fondo dominante possono incidere in due modi sul contenuto della servitùe cioè sia allorchè incidono sulla natura ed estensione della utilitas che ne costituisce l'oggetto e sulle esigenze che la servitù è destinata a soddisfare, sia allorchè, pur lasciando immutata l'essenza...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 6516 (24/04/2003)

Per la validità di una compravendita immobiliare è necessario che l'oggetto sia determinato, ovvero determinabile in base a elementi contenuti nel relativo atto scritto (pertanto documentabili e non estrinseci all'atto), dovendosi ravvisare il requisito della determinatezza o della determinabilità...