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art civile codice

Risultati 6546-6580 di 37018

Cass. civile del 1993 numero 10074 (12/10/1993)

La condizione rappresenta di regola un evento esterno rispetto alla fattispecie contrattuale, non concretandosi in un fatto o atto ricompreso nell'oggetto del contratto o rappresentante la funzione di esso; l'esecuzione della prestazione da parte di uno dei contraenti può tuttavia assumere il...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile del 1985 numero 4106 (10/07/1985)

Affinché‚ un negozio possa essere considerato transattivo, é necessario, da un lato, che esso abbia ad oggetto una res dubia, e cioè cada su un rapporto giuridico avente, almeno nell'opinione delle parti, carattere di incertezza e, dall'altro, che nell'intento di far cessare la situazione di dubbio...

Cass. civile del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile del 1986 numero 102 (11/01/1986)

La condizione sospensiva, apposta a una disposizione testamentaria, di contrarre matrimonio con persona appartenente alla stessa classe sociale dell'istituito, é lecita, e, quindi, perfettamente valida ed efficace, in quanto lascia al beneficiario un ampio margine di scelta e di libera...

Cass. civile del 1987 numero 5906 (07/07/1987)

L’invalidità dei contratti aventi ad oggetto prestazioni di opera intellettuale, per difetto di iscrizione del professionista all'albo, si riferisce soltanto alle attività che la legge prescrive siano poste in essere esclusivamente da professionisti abilitati all'esercizio professionale, mentre per...

Cass. civile del 1988 numero 3370 (06/05/1988)

L'obbligo di riservare a parcheggio, nelle nuove costruzioni ed aree ad esse inerenti, appositi spazi (in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di fabbricato), ai sensi e nel vigore dell'art. 18 della legge 6-8-1967, n. 765 (e quindi prima della legge 28-2-1985, n. 47,...

Cass. civile del 1988 numero 5962 (03/11/1988)

Nell'indagine diretta ad individuare il carattere preliminare o definitivo di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontá dei contraenti per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a dare vita ad un rapporto obbligatorio che impegna...

Cass. civile del 1988 numero 6624 (06/12/1988)

Il comodato, ancorché‚ precario, cioè senza determinazione di durata e con facoltà del concedente di chiedere in qualsiasi momento la restituzione del bene, integra un contratto, e, pertanto, non può discendere da un atto unilaterale, quale la disposizione testamentaria

Regime delle eccezioni nella delegazione passiva

La disciplina delle eccezioni che il delegato può opporre al delegatario è posta dall'art. cod. civ. . Il I comma di detta norma dispone che il delegato può, in ogni caso, opporre al delegatario le eccezioni relative ai propri rapporti con questo, vale a dire in base al rapporto finale (ad es.:...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5920 (15/06/1999)

L'azione di petizione dell'eredità è intesa, innanzitutto, al riconoscimento della qualità di erede, che costituendo un prius autonomo facente parte del petitum dell'azione rispetto al diritto all'acquisto dell'universalità dei beni del de cuius o di una quota di essi, importa, come conseguenza, il...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18299 (01/12/2003)

Ai sensi dell'articolo 1712, commi 1 e 2 del Cc, per presunzione di legge, per effetto del solo silenzio del mandante si ha una approvazione (o ratifica tacita) dell'operato dei mandatario, anche se questi si è discostato dalle istruzioni o ha ecceduto i limiti del mandato. Perché, peraltro, si...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 164

PAGAMENTI DI CREDITI NON SCADUTI E POSTERGATI 1. Sono privi di effetto rispetto ai creditori i pagamenti di crediti che scadono nel giorno della dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale o posteriormente, se sono stati eseguiti dal debitore dopo il deposito della domanda cui è...

Legge del 2001 numero 149 art. 16

L’articolo 17 della legge n. 184 è sostituito dal seguente: «Avverso la sentenza il pubblico ministero e le altre parti possono proporre impugnazione avanti la Corte d’appello, sezione per i minorenni, entro trenta giorni dalla notificazione. La Corte, sentite le parti e il pubblico ministero ed...

Decreto Legge del 2012 numero 83 art. 51

CEDIBILITÀ TAX CREDIT DIGITALE 1. All'articolo 1, comma 331, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «il credito d'imposta di cui al comma 327, lettera c), n. 1, è cedibile dal beneficiario, nel rispetto delle disposizioni di...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 96-quinquies

LIQUIDAZIONE ORDINARIA 1. Le banche informano tempestivamente la Banca d'Italia del verificarsi di una causa di scioglimento della società. La Banca d'Italia accerta la sussistenza dei presupposti per un regolare svolgimento della procedura di liquidazione. 2. Non si può dar corso...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 87

VINCOLI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI ACCENTRATI 1. I vincoli gravanti sugli strumenti finanziari immessi nel sistema si trasferiscono, senza effetti novativi, sui diritti del depositante con la girata alla società di gestione accentrata; le annotazioni dei vincoli sui certificati si hanno per non...

Cass. civile del 1958 numero 3787 (26/11/1958)

La costituzione di un comitato, la cui attività rimanga limitata nell'ambito del diritto privato, non ha bisogno di forme particolari, neanche se ad esso intervengano enti pubblici, i quali vi possono partecipare validamente solo in base alla manifestazione di volontá dei propri organi e senza la...

Cass. civile del 1971 numero 1 (07/01/1971)

Il sequestro convenzionale é negozio complesso consistente in un accordo con il quale due o più persone stabiliscono di affidare la cosa controversa ad un terzo, rinunciando ad ogni pretesa sulla medesima a favore di colui che la decisione giudiziale indicherà come avente diritto, ed in un...

Cass. civile del 1972 numero 2681 (11/08/1972)

Il principio in claris non fit interpretatio, per quanto non espresso nelle regole sull'interpretazione dei negozi giuridici, è sempre vigente nel significato intrinseco che, quando la comune intenzione delle parti risulti in modo certo ed immediato dalle dichiarazioni delle parti medesime, in virtù...

Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile del 1973 numero 1519 (23/05/1973)

Il requisito della determinatezza del bene, necessario perché‚ un contratto di vendita abbia effetto traslativo immediato, sussiste sempre che il contratto stesso contenga gli elementi per identificare un bene di specie esistente in natura, anche se, per l'individuazione finale di esso, sia prevista...

Cass. civile del 1975 numero 1538 (21/04/1975)

Il contratto che dá al concessionario il diritto esclusivo di rivendere i prodotti del concedente in una determinata zona é un contratto misto, in quanto riunisce gli elementi della vendita e del mandato e resta disciplinato dalle norme sulla vendita per quanto riguarda gli atti di trasferimento...

Cass. civile del 1977 numero 3528 (05/08/1977)

Allorquando lo statuto di un'associazione prevede la perdita automatica della qualità di socio per determinati fatti ed in tal modo il condizionamento del diritto del socio a rimanere nella associazione all'assenza di tali fatti, l'esercizio pur discrezionale del diritto di recesso da parte...

Cass. civile del 1980 numero 1855 (20/03/1980)

Nell'espromissione la spontaneità dell'assunzione del debito altrui consiste nella mancanza di una delegazione del debitore ma non comporta di necessitá una liberalità da parte dell'espromittente, potendo essa avvenire sia donandi causa che a titolo oneroso, pur se in base ad un rapporto fra il...

Cass. civile del 1981 numero 187 (10/01/1981)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1981 numero 5076 (10/09/1981)

La disposizione dell'art. 2503 c. c., secondo la quale la fusione di due società può essere attuata solo dopo 3 mesi dalla iscrizione della relativa deliberazione nel registro delle imprese (pubblicazione condizionata, nel caso di istituti di credito, al nullaosta della banca d'Italia), comporta che...

Cass. civile del 1981 numero 5982 (12/11/1981)

Ai fini della sussistenza del rapporto di mediazione, non assume decisivo rilievo la circostanza che l'incarico sia conferito da uno solo ovvero da entrambi i futuri contraenti, essendo invece caratterizzante l'indipendenza del mediatore, intesa come non dipendenza, assenza cioè da ogni vincolo di...

Cass. civile del 1982 numero 2412 (19/04/1982)

Poiché‚ i negozi ai quali non é consentito apporre condizioni sono indicati tassativamente dalla legge, al di fuori di queste ipotesi espressamente regolate, vale il principio per cui ogni negozio, indipendentemente dal suo contenuto, e, quindi, anche l'enfiteusi, può essere sottoposto a condizione....

Cass. civile del 1982 numero 2628 (27/04/1982)

La convivenza more uxorio - pur non determinando alcun obbligo di coabitazione, né di mantenimento e di assistenza - da luogo ad uno stato di fatto avente indubbio carattere di stabilità, onde l'immobile ove essa si svolge costituisce l'abitazione duratura dei conviventi. Pertanto, non é invocabile...

Cass. civile del 1982 numero 3009 (13/05/1982)

L'eventuale trascrizione del patto di prelazione - costituente un contratto preliminare unilaterale di compravendita, con il duplice obbligo, a carico del promittente, della denuntiatio al promissario del proposito di addivenire alla vendita e di astenersi dalla relativa stipula con soggetti diversi...

Cass. civile del 1982 numero 4438 (07/08/1982)

Negli schemi del pactum fiduciae rientra, oltre il negozio fiduciario di tipo traslativo, anche la cosiddetta fiducia statica i cui estremi sono rappresentati dalla preesistenza di una situazione giuridica attiva facente capo ad un soggetto che venga poi assunto come fiduciario e si dichiari...

Cass. civile del 1982 numero 6048 (13/11/1982)

La fusione di società comporta una successione universale del soggetto risultante dall'operazione (o incorporante) nei rapporti giuridici che facevano capo ai soggetti fusi o incorporati con la conseguenza che tale successore qualora intenda impugnare per cassazione la pronuncia emessa nei confronti...

Cass. civile del 1996 numero 1657 (04/03/1996)

Con riferimento al divieto del patto commissorio, per stabilire la validità di un accordo contrattuale, quel che rileva non é il tipo di negozio utilizzato, ma lo scopo perseguito dalle parti e, nel caso di più negozi, il nesso teleologico tra gli stessi intercorrente, atteso che, qualunque negozio...