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art civile codice

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Codice Civile art. 388

DIVIETO DI CONVENZIONI PRIMA DELL' APPROVAZIONE DEL CONTO 1. Nessuna convenzione tra il tutore e il minore divenuto maggiore può aver luogo prima che sia decorso un anno dall' approvazione del conto della tutela. 2. La convenzione può essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o...

Codice Civile art. 393

INCAPACITA' O RIMOZIONE DEL CURATORE 1. Sono applicabili al curatore le disposizioni degli articoli 348, ultimo comma, 350 e 384.

Codice Civile art. 400

TITOLO XI Dell'affiliazione e dell'affidamento (NORME REGOLATRICI DELL'ASSISTENZA DEI MINORI) 1. L' assistenza dei minori è regolata, oltre che dalle leggi speciali, dalle norme del presente titolo.

Codice Civile art. 407

PROCEDIMENTO 1. Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno deve indicare le generalita' del beneficiario, la sua dimora abituale, le ragioni per cui si richiede la nomina dell'amministratore di sostegno, il nominativo ed il domicilio, se conosciuti dal ricorrente, del coniuge,...

Codice Civile art. 411

NORME APPLICABILI ALL' AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 1. Si applicano all'amministratore di sostegno, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli da 349 a 353 e da 374 a 388. I provvedimenti di cui agli articoli 375 e 376 sono emessi dal giudice tutelare. 2. All' amministratore di...

Codice Civile art. 412

ATTI COMPIUTI DAL BENEFICIARIO O DALL' AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO IN VIOLAZIONE DI NORME DI LEGGE O DELLE DISPOSIZIONI DEL GIUDICE 1.Gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno in violazione di disposizioni di legge, od in eccesso rispetto all'oggetto dell'incarico o ai poteri conferitigli...

Codice Civile art. 418

POTERI DELL' AUTORITA' GIUDIZIARIA 1. Promosso il giudizio d' interdizione, può essere dichiarata anche d' ufficio l' inabilitazione per infermità di mente. 2. Se nel corso del giudizio d' inabilitazione si rivela l' esistenza delle condizioni richieste per l' interdizione, il pubblico...

Codice Civile art. 42

DIVERSA DESTINAZIONE DEI FONDI 1. Qualora i fondi raccolti siano insufficienti allo scopo, o questo non sia più attuabile, o, raggiunto lo scopo, si abbia un residuo di fondi, l' autorità governativa stabilisce la devoluzione dei beni, se questa non è stata disciplinata al momento della...

Codice Civile art. 422

CESSAZIONE DEL TUTORE E DEL CURATORE PROVVISORIO 1. Nella sentenza che rigetta l' istanza d' interdizione o d' inabilitazione, può disporsi che il tutore o il curatore provvisorio rimanga in ufficio fino a che la sentenza non sia passata in giudicato.

Codice Civile art. 432

INABILITAZIONE NEL GIUDIZIO DI REVOCA DELL'INTERDIZIONE 1. L' autorità giudiziaria che, pur riconoscendo fondata l' istanza di revoca dell' interdizione, non crede che l' infermo abbia riacquistato la piena capacità, può revocare l' interdizione e dichiarare inabilitato l' infermo medesimo. 2....

Codice Civile art. 433

PERSONE OBBLIGATE All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: 1) il coniuge; 2) i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; (Numero così sostituito dall’art. 64, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai...

Codice Civile art. 437

OBBLIGO DEL DONATARIO 1. Il donatario è tenuto, con precedenza su ogni altro obbligato, a prestare gli alimenti al donante, a meno che si tratti di donazione fatta in riguardo di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria.

Codice Civile art. 44

TRASFERIMENTO DELLA RESIDENZA E DEL DOMICILIO 1. Il trasferimento della residenza non può essere opposto ai terzi di buona fede, se non è stato denunciato nei modi prescritti dalla legge. 2. Quando una persona ha nel medesimo luogo il domicilio e la residenza e trasferisce questa altrove, di...

Codice Civile art. 45

DOMICILIO DEI CONIUGI, DEL MINORE E DELL' INTERDETTO 1. Ciascuno dei coniugi ha il proprio domicilio nel luogo in cui ha stabilito la sede principale dei propri affari o interessi. 2. Il minore ha il domicilio nel luogo di residenza della famiglia o quello del tutore. Se i genitori sono separati...

Codice Civile art. 452

MANCANZA, DISTRUZIONE O SMARRIMENTO DI REGISTRI 1. Se non si sono tenuti i registri o sono andati distrutti o smarriti o se, per qualunque altra causa, manca in tutto o in parte la registrazione dell' atto, la prova della nascita o della morte può essere data con ogni mezzo. 2. In caso di...

Codice Civile art. 460

POTERI DEL CHIAMATO PRIMA DELL'ACCETTAZIONE 1. Il chiamato all' eredità può esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari, senza bisogno di materiale apprensione. 2. Egli inoltre può compiere atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione temporanea, e può farsi autorizzare...

Codice Civile art. 480

PRESCRIZIONE Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni. Il termine decorre dal giorno dell'apertura della successione e, in caso d'istituzione condizionale, dal giorno in cui si verifica la condizione. In caso di accertamento giudiziale della filiazione il termine decorre dal...

Codice Civile art. 483

IMPUGNAZIONE PER ERRORE 1. L' accettazione dell' eredità non si può impugnare se è viziata da errore. 2. Tuttavia, se si scopre un testamento del quale non si aveva notizia al tempo dell' accettazione, l' erede non è tenuto a soddisfare i legati scritti in esso oltre il valore dell' eredità, o...

Codice Civile art. 486

POTERI 1. Durante i termini stabiliti dall' articolo precedente per fare l' inventario e per deliberare, il chiamato, oltre che esercitare i poteri indicati nell' articolo 460, può stare in giudizio come convenuto per rappresentare l' eredità. 2. Se non compare, l' autorità giudiziaria nomina...

Codice Civile art. 490

EFFETTI DEL BENEFICIO D'INVENTARIO 1. L' effetto del beneficio d' inventario consiste nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell' erede. Conseguentemente: 1) l' erede conserva verso l' eredità tutti i diritti e tutti gli obblighi che aveva verso il defunto, tranne quelli che...

Codice Civile art. 497

MORA NEL RENDIMENTO DEL CONTO 1. L' erede non può essere costretto al pagamento con i propri beni, se non quando è stato costituito in mora a presentare il conto e non ha ancora soddisfatto a questo obbligo. 2. Dopo la liquidazione del conto, non può essere costretto al pagamento con i propri...

Codice Civile art. 501

RECLAMI 1. Compiuto lo stato di graduazione, il notaio ne dà avviso con raccomandata ai creditori e legatari di cui è noto il domicilio o la residenza, e provvede alla pubblicazione di un estratto dello stato nel foglio degli annunzi legali della provincia. Trascorsi senza reclami trenta giorni...

Codice Civile art. 502

PAGAMENTO DEI CREDITORI E DEI LEGATARI 1. Divenuto definitivo lo stato di graduazione o passata in giudicato la sentenza che pronunzia sui reclami, l' erede deve soddisfare i creditori e i legatari in conformità dello stato medesimo. Questo costituisce titolo esecutivo contro l' erede. 2. La...

Codice Civile art. 513

SEPARAZIONE CONTRO I LEGATARI DI SPECIE 1. I creditori del defunto possono esercitare la separazione anche rispetto ai beni che formano oggetto di legato di specie.

Codice Civile art. 52

EFFETTI DELLA IMMISSIONE NEL POSSESSO TEMPORANEO 1. L' immissione nel possesso temporaneo dei beni deve essere preceduta dalla formazione dell' inventario dei beni. 2. Essa attribuisce a coloro che l' ottengono e ai loro successori l' amministrazione dei beni dell' assente, la rappresentanza di...

Codice Civile art. 522

DEVOLUZIONE NELLE SUCCESSIONI LEGITTIME 1. Nelle successioni legittime la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante, salvo il diritto di rappresentazione e salvo il disposto dell' ultimo comma dell' articolo 571. Se il rinunziante è solo, l' eredità...

Codice Civile art. 527

SOTTRAZIONE DI BENI EREDITARI 1. I chiamati all' eredità, che hanno sottratto o nascosto beni spettanti all' eredità stessa, decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia.

Codice Civile art. 531

INVENTARIO, AMMINISTRAZIONE E RENDIMENTO DEI CONTI 1. Le disposizioni della sezione II del capo V di questo titolo, che riguardano l' inventario, l' amministrazione e il rendimento di conti da parte dell' erede con beneficio d' inventario, sono comuni al curatore dell' eredità giacente, esclusa...

Codice Civile art. 533

CAPO IX Della petizione di eredità (NOZIONE) 1. L' erede può chiedere il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chiunque possiede tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno, allo scopo di ottenere la restituzione dei beni medesimi. 2. L' azione è...

Codice Civile art. 536

LEGITTIMARI Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli, gli ascendenti. (Comma così modificato dall’art. 70, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di...

Codice Civile art. 56

RITORNO DELL' ASSENTE O PROVA DELLA SUA ESISTENZA 1. Se durante il possesso temporaneo l' assente ritorna o è provata l' esistenza di lui, cessano gli effetti della dichiarazione di assenza, salva, se occorre, l' adozione di provvedimenti per la conservazione del patrimonio a norma dell' articolo...

Codice Civile art. 562

INSOLVENZA DEL DONATARIO SOGGETTO A RIDUZIONE 1. Se la cosa donata è perita per causa imputabile al donatario o ai suoi aventi causa o se la restituzione della cosa donata non può essere richiesta contro l' acquirente, e il donatario è in tutto o in parte insolvente, il valore della donazione...

Codice Civile art. 570

SUCCESSIONE DEI FRATELLI E DELLE SORELLE 1. A colui che muore senza lasciar prole, né genitori, né altri ascendenti, succedono i fratelli e le sorelle in parti uguali. 2. I fratelli e le sorelle unilaterali conseguono però la metà della quota che conseguono i germani.

Codice Civile art. 572

SUCCESSIONE DI ALTRI PARENTI 1. Se alcuno muore senza lasciare prole, né genitori, né altri ascendenti, né fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea. 2. La successione non ha luogo tra i parenti oltre il...

Codice Civile art. 580

DIRITTI DEI FIGLI NATI FUORI DEL MATRIMONIO NON RICONOSCIBILI (Rubrica così modificata dall’art. 79, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in...