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Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6352 (28/11/1981)

Poiché la funzione dello "star del credere", previsto dallo art. 1736 cod. civ., è quella di attribuire al commissionario, nei confronti del committente, una specifica responsabilità "per l'esecuzione dell'affare" più intensa e rigorosa di quella che gli incombe in base alle regole comuni ed alla...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2137 (06/04/1982)

Il contratto estimatorio si differenzia dal contratto di agenzia perché, mentre quest'ultimo ha per oggetto la prestazione di un'attività professionale diretta a promuovere in una data zona contratti nell'interesse del committente, e non per proprio conto, elemento caratterizzante del contratto...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2633 (27/04/1982)

La validità del negozio transattivo, stipulato per porre termine alla lite insorta tra privati circa la legittimità di una costruzione edilizia, non è esclusa dalla circostanza, che successivamente l'autorità giudiziaria penale, cui la parte interessata aveva presentato denuncia, abbia dichiarato la...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 3827 (23/06/1982)

Poiché il contratto di cessione dei beni ai creditori si sostanzia nell'attribuzione ai cessionari di un potere di disposizione finalizzato alla liquidazione ed al riparto, il debitore cedente conserva la titolarità e l'esercizio diretto delle azioni relative alle attività cedute, che può espletare...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 4722 (26/08/1982)

Quando ad uno dei condebitori solidali succedono iure hereditatis due soggetti, sebbene fra costoro il debito si divida ipso iure in proporzione della loro quota ereditaria, le rispettive obbligazioni parziarie nei confronti del creditore debbono essere di tale entità da coprire, nel complesso,...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 4811 (03/09/1982)

Il principio in forza del quale la volontà di prestare fideiussione deve essere espressa (art.. 1937 cod. civ.) vale anche per le eventuali condizioni o limitazioni della garanzia fideiussoria, sicché queste, ove non emergenti dal titolo della garanzia medesima, o da altri titoli idonei a...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 5 (06/01/1982)

Qualora l'appartenenza al venditore della cosa venduta sia oggetto di contesa giudiziaria, a seguito di azione di rivendicazione promossa da un terzo in base ad un precedente trasferimento disposto in suo favore dallo stesso venditore, la circostanza che lo acquirente sia stato informato, all'atto...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 63 (07/01/1982)

Ai fini della liberazione del fidejussore, prevista dall'art.. 1955 cod. civ., il fatto pregiudicante la surrogazione del fidejussore stesso, nella garanzia del credito estinto, deve derivare da violazione di un dovere giuridico posto dalla legge o nascente dal contratto. Ad integrare la fattispecie...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 759 (09/02/1982)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile anche alla prima ai sensi dell' art.. 2644 cod. civ., questa ha diritto al risarcimento del danno verso l'...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 1425 (24/02/1983)

La responsabilità per danno cagionato da cose in custodia (nella specie, da un cancello azionato elettricamente mediante l'uso di un apposito pulsante) postula che l'evento lesivo derivi da mancata o inadeguata custodia della cosa - da intendersi nel senso ampio, comprensivo di inidoneo governo o...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 2747 (21/04/1983)

Nella cessione di crediti l' inosservanza dell' obbligo che al cedente incombe, a norma dell' art. 1262 cod. civ., di consegnare al cessionario i documenti, cioè i titoli probatori del credito che sono in suo possesso, costituisce una inadempienza di cui può essere chiamato a rispondere, siccome...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2151 (02/04/1984)

Al fine di stabilire la sussistenza di un rapporto di comodato ovvero di locazione, occorre mettere a confronto i sacrifici ed i vantaggi che dal negozio derivano rispettivamente alle parti, con contenuto di equivalenza sullo stesso piano, cosicché il carattere di essenziale gratuità del comodato...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2993 (16/05/1984)

In tema di revoca della confessione stragiudiziale mentre, ove si deduca che essa è stata estorta con violenza, non occorre dimostrare la obiettiva falsità del fatto confessato, qualora, invece, venga dedotto l' errore di fatto, è necessario provare, sotto l' aspetto soggettivo, anche le circostanze...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 402 (17/01/1984)

L'eventus damni, presupposto dell'azione revocatoria ordinaria, ricorre non solo quando l'atto di disposizione determini la perdita della garanzia patrimoniale del debitore, ma anche quando tale atto comporti una maggiore difficoltà ed incertezza nell'esazione coattiva del credito.

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5564 (30/10/1984)

Per vincere la presunzione di responsabilità posta a suo carico dall'art. 2048 c.c., è necessario che il genitore dimostri di avere svolto nei riguardi del minore una vigilanza adeguata alla sua età, al suo carattere ed alla sua indole, nonché di avergli impartito una educazione normalmente idonea,...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 136 (18/01/1985)

Al fine della revoca della confessione che sia stata determinata da errore di fatto (art.. 2732 cod. civ.), questo non deve essere necessariamente riconoscibile da parte di colui a cui vantaggio operi l' ammissione del fatto sfavorevole al confidente, in quanto, costituendo la confessione una...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4344 (28/06/1986)

L' alea che caratterizza il contratto di vitalizio oneroso - ravvisabile ogni volta che le concrete pattuizioni realizzino una situazione di incertezza circa il vantaggio economico e, correlativamente, le perdite che potranno alternativamente verificarsi nello svolgimento e nell' effettiva durata...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 1500 (11/02/1987)

Il singolo condomino può agire a norma dell'art. 2051 c.c. nei confronti del condominio per il risarcimento dei danni sofferti per il cattivo funzionamento di un impianto comune o per la difettosità di parti comuni dell'edificio - dalle quali provengono infiltrazioni d'acqua pregiudizievoli per gli...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2692 (16/03/1987)

La responsabilità per rovina di edificio, ai sensi dell'art. 2053 c.c., realizza una ipotesi particolare di danni da cose in custodia e grava sul proprietario dell'edificio stesso, con la conseguenza che per il principio di specialità il suo configurarsi impedisce l'applicazione dell'art. 2051 c.c....

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 3124 (01/04/1987)

A differenza del contratto preliminare unilaterale che comporta l'immediata e definitiva assunzione dell'obbligazione di prestare il consenso per il contratto definitivo, il patto di prelazione genera, a carico del promittente, una immediata obbligazione negativa, consistente nel non vendere ad...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 433 (19/01/1987)

L'obbligo di custodia delle strutture edilizie e degli impianti installativi, nonché la conseguente responsabilità verso i terzi danneggiati, configurata dall'art. 2051 c.c., non vengono meno per il proprietario-locatore dell'immobile, conservando lo stesso - che resta possessore e mantiene una...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 4804 (29/05/1987)

Perché un atto abbia efficacia interruttiva della prescrizione ai sensi dell' art.. 2943, comma quarto, cod. civ., esso deve presentare un elemento soggettivo, costituito dalla chiara indicazione del soggetto obbligato, ed un elemento oggettivo, consistente nell' esplicitazione di una pretesa, nella...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6241 (15/07/1987)

Il produttore che mette in commercio una determinata sostanza per la quale usa materiali forniti da terzi che potrebbero arrecare nocumento agli acquirenti, ha l'obbligo di verificare direttamente - alla stregua delle conoscenze tecniche e scientifiche esistenti - l'innocuità dei materiali ricevuti,...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 8939 (01/12/1987)

In ipotesi di società per azioni che, contrariamente al dichiarato scopo sociale di natura imprenditoriale (nella specie acquisto, vendita, gestione, costruzione e miglioramento di beni immobili), dopo la sua costituzione e la registrazione, non abbia in concreto esercitato un'attività...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 24 (11/01/1988)

Con riguardo al ritardo nel pagamento di debiti di valuta, qualora il creditore invochi il fatto notorio della svalutazione monetaria a sostegno della domanda di liquidazione del maggior danno derivatogli dalla mora del debitore (art. 1224 cod. civ.), il giudice può procedere alla relativa...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 338 (18/01/1988)

L'invalidità stabilita dall'art. 2113 cod. civ. per le rinunce e transazioni relative a diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili di legge, costituisce un'ipotesi non di nullità, ma di annullabilità dei predetti atti negoziali che, condizionata dall'esercizio della...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 5182 (21/09/1988)

Poiché il pagamento del canone di locazione deve essere effettuato in contanti al domicilio del locatore, salva diversa previsione nel contratto, l' adozione di un diverso mezzo di pagamento (nella specie, a mezzo di assegno bancario) comporta l' inadempimento del conduttore.

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6083 (11/11/1988)

Il contratto in cui il vitaliziato, a fronte delle prestazioni, anche non patrimoniali, del vitaliziante, differisca il trasferimento a questi dei propri beni alla data della sua morte subordinandolo alla condizione risolutiva della sopravvenienza di una situazione di assoluta necessità di alienare...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6138 (12/11/1988)

In tema di locazione di immobili urbani ad uso non abitativo, qualora, a causa dell' inadempimento del conduttore, sia sorta controversia con riguardo alla risoluzione del contratto e le parti abbiano definito il giudizio con un accordo transattivo, mediante reciproche concessioni, dando vita, con...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 4514 (28/10/1989)

Il credito del mandatario verso il mandante per il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del mandato, avendo ad oggetto sin dalla sua origine una somma di danaro, ha natura di credito di valuta, come tale non soggetto ad automatica rivalutazione in caso di inadempimento.

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 4835 (14/11/1989)

L'esperibilità dell'azione di regresso accordata al fideiussore dall'art. 1950 cod. civ. presuppone che egli abbia pagato il debito in luogo del debitore principale e del pagamento non può fare le veci la sola sottoposizione all'esecuzione di beni del fideiussore da parte del creditore,...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 65 (11/01/1989)

Ai fini del sorgere dell' obbligazione di risarcimento, il nesso di causalità tra fatto illecito ed evento dannoso può essere anche indiretto e mediato, essendo all' uopo sufficiente che il primo abbia posto in essere uno stato di cose senza il quale il secondo non si sarebbe prodotto e che il danno...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 4111 (12/05/1990)

Il legislatore stabilendo nel comma 1 dell'art. 2671 che il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato un atto soggetto a trascrizione ha l'obbligo di curare che questa venga eseguita "nel più breve tempo possibile", assegna all'obbligato, indipendentemente da una esplicita...