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art civile codice

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Cass. civile, sez. I del 1980 numero 6212 (22/11/1980)

L'estinzione di una società di persone non richiede necessariamente un formale procedimento di liquidazione (art. 2275 cod. civ.) e si verifica anche per effetto dell'accordo dei soci diretto alla cessazione dell'ente sociale, previa definizione con libere modalità, dei rapporti ad esso inerenti.

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 1185 (26/02/1981)

La tutela del diritto al nome, secondo la disciplina dettata dall'art 7 COD civ con riguardo alla persona fisica, ed applicabile analogicamente anche in favore della persona giuridica, privata o pubblica, in relazione all'uguale interesse della medesima ad evitare confusione con altri soggetti, si...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 1934 (06/04/1981)

Ai fini dell'individuazione della competenza territoriale per la ammissione all'amministrazione controllata nonché per la dichiarazione di fallimento e per lo svolgimento del relativo procedimento occorre fare riferimento non alla sede legale ma a quella effettiva dell'impresa.

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 2705 (04/05/1981)

L'art. 1242 cod. civ.- pur precisando che la compensazione estingue i due debiti fin dal giorno della loro coesistenza ed ipso iure, in base alla circostanza oggettiva di tale coesistenza, così da attribuire alla relativa pronuncia del giudice carattere semplicemente dichiarativo e, quindi,...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 4279 (02/07/1981)

La proponibilità della domanda,diretta a far valere la nullità di un contratto, perchè investe diritti o situazioni sottratte alla disponibilità delle parti, ovvero per illiceità dell' oggetto, della causa o dei motivi comuni ad entrambi i contraenti, non trova ostacolo nella presenza, in tale...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 5527 (22/10/1981)

L'art. 1728 secondo comma cod. civ., il quale, per il caso di estinzione del mandato per sopravvenuta incapacità del mandatario, fa carico a colui che lo rappresenta di avvertire prontamente il mandante, nonché di prendere, prima che tale avvertimento giunga a conoscenza del mandante stesso, i...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 5761 (31/10/1981)

Poiché elemento essenziale del contratto di società è il conferimento dei soci che va a formare il fondo comune, la forma dell'atto negoziale mediante il quale il conferimento si attua è condizionato dalla "natura dei beni conferiti" e quindi è vincolata all'esistenza dell' atto scritto solo nei...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 6719 (18/12/1981)

Poiché l'obbligo di restituire i frutti della cosa che incombe al possessore di mala fede è del tutto indipendente dal diritto dello stesso (sia di buona che di mala fede) di essere indennizzato dei miglioramenti che abbia apportato e sussistano all'atto della restituzione, l'estinzione del giudizio...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 1475 (09/03/1982)

La prescrizione quinquennale, di cui all'art. 2949, primo comma, cod. civ., opera con riguardo ai diritti che scaturiscono dal rapporto societario, e cioè dalle relazioni che si istituiscono fra i soggetti dell'organizzazione sociale in dipendenza diretta del contratto di società o che derivano...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 2103 (06/04/1982)

E' ammissibile il possesso ad usucapionem dei titoli di credito, ed in particolare dei titoli nominativi azionari, ma a tal fine, poiché il possesso in tanto è rilevante per l' usucapione in quanto sia esteriorizzato in maniera pacifica e continuativa ed esercitato in modo visibile e non occulto, in...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 3510 (10/06/1982)

Il criterio d' interpretazione dei contratti stabiliti dall' art.. 1370 cod. civ., secondo il quale le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro, è legittimamente applicato...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 6383 (25/11/1982)

Il principio, in forza del quale la morte di uno dei coniugi, sopravvenuta nel corso del giudizio di separazione personale, determina la cessazione della materia del contendere, tanto con riguardo alle istanze accessorie circa la regolamentazione dei rapporti attinenti allo obbligo di mantenimento o...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 2520 (09/04/1983)

Con il collegamento negoziale volontario si realizza un legame causale tra due o più negozi, contestuali o anche successivi, volto al conseguimento di un risultato e di un assetto di interessi che trascendono la funzione dei singoli negozi, di modo che ciascuno dei negozi concorrenti o in sequenza...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 326 (18/01/1988)

La convenzione fra i soci di una società per azioni, amministratori e detentori dell'intero pacchetto azionario, la quale sia rivolta a trasferire i beni sociali, in favore dei soci stessi o di terzi, senza il preventivo soddisfacimento dei creditori della società, è nulla, per violazione delle...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4420 (05/07/1988)

In sede di separazione consensuale qualora i coniugi stabiliscono che la casa familiare resti a disposizione dell'altro coniuge per abitarla con i figli, così sostanzialmente recependo il contenuto della norma dettata dal comma quarto dell'art. 155 cod. civ. nel testo novellato dalla legge 19 maggio...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4817 (03/08/1988)

L'azione concessa individualmente dall'art. 2395 c. c. ai soci o ai terzi per il risarcimento dei danni ad essi derivati come conseguenza di atti dolosi o colposi degli amministratori di società per azioni, rientra nello schema della responsabilità aquiliana e presuppone che i danni stessi non siano...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6547 (03/12/1988)

In tema di azione di rivendicazione, il venir meno della legittimazione passiva del convenuto, con il suo diritto di estromissione dalla causa, si verifica quando egli alleghi una mera detenzione in nome di un terzo, indichi quest' ultimo e non si opponga alla pretesa del rivendicante, non anche,...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 2688 (02/06/1989)

Con riguardo a coniugi in regime di comunione legale dei beni, nel caso di atto pubblico con il quale uno dei coniugi acquisti un bene immobile (od un mobile iscritto in pubblico registro) a proprio esclusivo favore, la contestuale dichiarazione dell' altro coniuge di consenso a tale acquisto,...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3386 (20/07/1989)

La garanzia personale, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo (cosiddetta fideiussione "omnibus"), al pari della clausola del relativo contratto, con cui il garante dispensi l'istituto medesimo dall'onere di...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3931 (20/09/1989)

Il terzo, il quale abbia concluso un contratto con il socio di una società di fatto con riguardo ad attività a questa riferibili, senza conoscere all' epoca l' esistenza di tale società e di detta qualifica dell' altro contraente, può far valere le sue ragioni di credito nei confronti della società...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 1099 (14/02/1990)

Poiché il diritto agli alimenti è legato alla prova non solo dello stato di bisogno, ma anche dell' impossibilità da parte dell' alimentando di provvedere in tutto o in parte al proprio sostentamento mediante l' esplicazione di attività lavorativa, deve essere rigettata la domanda di alimenti ove l'...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 1723 (05/03/1990)

L' elemento soggettivo della confessione (animus confitendi) non consiste nell' intenzione di fornire una prova alla controparte, ma nella consapevolezza e volontà di ammettere e/o di riconoscere la verità di un fatto a sé sfavorevole e vantaggioso all' altra parte, indipendentemente dalla...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 3082 (11/04/1990)

La norma dell' art. 1379 cod. civ. con riguardo alle condizioni di validità - limite temporale di durata, rispondenza ad apprezzabile interesse di una parte - del divieto convenzionale di alienare, si applica, essendo espressione di un principio di portata generale, anche a pattuizioni che, come...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 560 (29/01/1990)

Qualora un coniuge si renda assegnatario e cessionario, con pagamento rateizzato del prezzo e conseguente riserva di proprietà in favore dell' ente cedente, di alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, la data dell' acquisto di tale immobile, anche al fine di stabilire se esso ricada nella...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 9776 (03/10/1990)

Il rinnovo della cambiale, non implicando novazione, lascia permanere l' efficacia giuridica del vecchio titolo, con le relative garanzie, tra le quali è da comprendere l' avallo, con la conseguenza che il creditore, che sia rimasto in possesso del titolo originario (per cui può desumersi fino a...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 2182 (01/03/1991)

In tema di obbligazioni pecuniarie, ed al fine della risarcibilità, ai sensi dell' art. 1224 secondo comma cod. civ., del maggior danno derivante da svalutazione monetaria, l' onere probatorio gravante sul creditore non può ritenersi assolto dalla mera dimostrazione di un determinato "status"...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 2426 (07/03/1991)

La XIV disposizione transitoria della Costituzione, la quale, nell'escludere la riconoscibilità dei titoli nobiliari, eccezionalmente attribuisce il diritto alla cognomizzazione dei predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922, va interpretata, alla stregua della sentenza n. 101 del 1967...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3435 (29/03/1991)

Qualora, secondo lo statuto di una società di capitali, competa all'organo amministrativo di procedere alla ratifica di atti compiuti, prima o dopo la sua costituzione, da un rappresentante senza poteri, la partecipazione allo stesso organo del soggetto fisico che ha compiuto l'atto da ratificare...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 4785 (02/05/1991)

La divulgazione del ritratto di una persona notoria é lecita, ai sensi dell'art. 97 della legge sul diritto di autore, solo se risponde ad esigenze di pubblica informazione e cioè allo scopo di far conoscere al pubblico le fattezze della persona in questione e di documentare visivamente le notizie...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 508 (19/01/1991)

La situazione di socio occulto di una società in accomandita semplice, la quale è caratterizzata dall'esistenza di due categorie di soci, che si diversificano a seconda del livello di responsabilità (illimitata per gli accomandatari e limitata alla quota conferita per gli accomandanti, ai sensi...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 7533 (08/07/1991)

Le clausole, che, in un contratto di assicurazione contro i furti, subordinano il diritto dell'assicurato all'indennizzo a specifiche misure di difesa del bene protetto, non realizzano una limitazione della responsabilità dell'assicuratore, ma individuano e delimitano l'oggetto del contratto ed il...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12341 (18/11/1992)

Ai sensi dell' art. 1322, secondo comma, cod. civ., sono ammissibili sia il contratto di garanzia cosidetta autonoma (performance bond) - con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia "a semplice o prima domanda" del creditore garantito, senza opporre eccezioni...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12727 (28/11/1992)

La responsabilità aquiliana "ex" art. 2053 c.c., del proprietario di un edificio e di altra costruzione, per i danni cagionati dalla loro rovina (salva la prova liberatoria che la rovina non sia dovuta a vizio di manutenzione e a difetto di costruzione), non può essere invocata per il costo...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12732 (28/11/1992)

In tema di società in accomandita semplice, qualora l'unico socio accomandatario venga giudizialmente privato della facoltà di amministrare, non può applicarsi analogicamente l'art. 2323, secondo comma, cod. civ. (a norma del quale, ove vengano meno tutti gli accomandatari per il periodo indicato...