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art civile codice

Risultati 11586-11620 di 36873

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che è nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3850 (05/07/1979)

L' opzione non rappresenta un atto prenegoziale che si inserisce nella fase delle trattative rivolte alla conclusione del contratto, ma, costituendo un accordo con cui si conferisce all' oblato il potere di decisione rispetto alla stipulazione del negozio, postula che il contenuto di questo sia già...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 4565 (07/08/1979)

In tema di compravendita, qualora la cosa venduta sia affetta da vizi, il compratore non può avvalersi dell'azione di esatto adempimento, alternativamente con le azioni derivanti dalla garanzia di cui all'art. 1490 cod. civ., in quanto le obbligazioni principali del venditore, secondo la previsione...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5832 (12/11/1979)

I poteri di amministrazione e di disposizione riconosciuti all'erede beneficiario, quale titolare dell'ufficio di liquidazione, rispetto all'eredità in generale, spettano anche al curatore della eredità rilasciata a norma dell'art. 507 cod. civ., in quanto allo stesso va riconosciuta la qualità di...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1007 (12/02/1980)

L' art. 2034 cod. civ. ha distinto le obbligazioni naturali in due categorie, prevedendo, al secondo comma, fattispecie tipiche di obbligazioni naturali (casi, cioè, esplicitamente contemplati dalla legge di atti socialmente e moralmente leciti, che non assurgono però a vincoli giuridici e sono...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1285 (22/02/1980)

Si ha fedecommesso de residuo e non legato di usufrutto nella disposizione con cui il testatore, pur indicando come usufruttuario il beneficiario, attribuisce a costui la facoltà di vendere i beni facenti parte dell'asse, con la precisazione che alla sua morte la proprietà dei cespiti rimasti nel...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 3339 (21/05/1980)

Ricorre l'ipotesi del litisconsorzio necessario di tutti i successori legittimi rispetto all'azione di impugnazione del testamento per incapacità naturale del de cuius, in quanto l'azione e rivolta all'affermazione dell'apertura di un tipo di successione piuttosto che un altro, che rimarrebbe...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 3992 (25/06/1980)

Il principio della necessità dell'importanza dell'inadempimento ai fini della risoluzione del contratto (art. 1455 cod. civ.) ha carattere generale ed è applicabile anche in tema di garanzia per i vizi della cosa venduta e, pertanto, nel caso di azione redibitoria, non ogni vizio della merce...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 6230 (24/11/1980)

Costituisce patto successorio, vietato dall'art. 458 Cod. civ., ogni convenzione che abbia per oggetto la costituzione, modificazione, trasmissione o estinzione di diritti relativi ad una successione non ancora aperta e faccia sorgere un vinculum iuris, di cui la successiva disposizione...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 697 (29/01/1980)

Anche nel regime della comunione è consentito ai suoi partecipanti, in forza del principio dell' autonomia negoziale, di modificare il contenuto degli obblighi di taluno di loro in ordine alle cose comuni con la conseguente assunzione da parte di alcuni dei comunisti di obbligazioni di fare alcunché...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2325 (17/04/1981)

Qualora venga proposta azione di reintegrazione, ai sensi dell' art 1168 cod civ, il compito del giudice è limitato all' accertamento - sulla base dei prodotti elementi probatori - circa la sussistenza di un possesso tutelabile e, di contro, di una azione contro di esso, integrante gli estremi dello...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2363 (22/04/1981)

Vendita di cosa altrui e promessa del fatto del terzo, di cui, rispettivamente, agli artt 1478 e 1381 cod civ, si differenziano perchè, nella prima, il venditore assume in proprio l'obbligo del trasferimento del bene e, nella seconda, tale trasferimento è demandato al facere del terzo, venendo...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2364 (22/04/1981)

L' art 1113 cod civ - nella parte in cui attribuisce agli aventi causa di un comunista il diritto di intervenire nella divisione a proprie spese, ma non quello di impugnare la divisione già eseguita - va riferito a colui che abbia acquistato dal comunista un diverso titolo, come un diritto reale di...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 622 (26/02/1976)

Nell'ipotesi di evizione parziale, evitata dal compratore mediante il pagamento di una somma di danaro, il venditore ha la facoltà, a norma dell'art. 1486 cod. civ., di liberarsi dalle conseguenze della garanzia col rimborso della somma pagata, degli interessi e di tutte le spese. Tuttavia, qualora...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1329 (07/04/1977)

Gli interessi, ancorché di misura elevata, possono essere qualificati usurari solo se il debitore dimostri che la sua libertà contrattuale è stata menomata da uno stato di bisogno di cui il creditore abbia approfittato, in quanto l' illiceità del fatto usurario trae fondamento dalla nozione del...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 330 (22/01/1977)

L'affare - la cui conclusione per effetto dell'intervento del mediatore genera il diritto di quest'ultimo alla provvigione - deve intendersi in senso generico ed empirico, come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio fra le parti, anche se articolatasi in una...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3545 (05/08/1977)

L' obbligazione con prestazione complessa non può ritenersi adempiuta se non quando tutte le prestazioni siano state eseguite. L' obbligazione con prestazioni meramente congiunte non stabilisce invece un nesso fra le varie prestazioni e viene a suddividersi, in realtà, in obbligazioni distinte, così...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3893 (07/09/1977)

Se è vero che il notaio, richiesto della preparazione e della stesura di un atto pubblico di trasferimento immobiliare, ha l' obbligo di verificare previamente se il bene è libero da vincoli pregiudizievoli, sempre che le parti non lo abbiano concordemente ed espressamente dispensato, è altresì vero...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2665 (26/05/1978)

I rimedi previsti dall'art. 1489 cod. civ., qualora la cosa venduta sia gravata da oneri o diritti di godimento di terzi, sono esperibili dal compratore anche in caso di alienazione di immobile con opere effettuate in violazione delle limitazioni legali della proprietà (nella specie, tubazioni a...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4584 (13/10/1978)

La facoltà concessa al coerede di troncare l'azione di rescissione della divisione corrispondendo il supplemento della porzione ereditaria (art. 767 cod. civ.) non è applicabile alla diversa ipotesi dell'azione di annullamento per incapacità naturale, nel qual caso, quindi, l'azione non può essere...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4712 (19/10/1978)

L'obbligazione assunta verso la propria sorella, in correlazione con un'attribuzione patrimoniale effettuata dal comune genitore in favore della moglie dell'obbligato, è nulla per violazione del divieto di patti successori, in quanto la causa di tale obbligazione deve ravvisarsi nella rinunzia della...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5002 (03/11/1978)

La pretesa del condomino, fondata sull'art. 1102 cod. civ. ed avente per fine il ripristino di una cosa comune illegittimamente alterata da uno dei condomini, si basa su presupposti diversi da quelli della pretesa, fondata sull'art. 1108 cod. civ., di attuare innovazioni intese al miglioramento...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5016 (04/11/1978)

Il mandatario, a cui sia stato conferito il potere di "amministrare e disporre dei beni presenti e futuri" del mandante, ben può possedere per conto di quest'ultimo, purché, l'esercizio del potere di fatto sulla cosa, corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale, si...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5045 (06/11/1978)

Le disposizioni degli artt 1537 e 1538 cod. civ. sulla disciplina della vendita a corpo e della vendita a misura sono applicabili quando sorga contestazione sul prezzo del fondo in rapporto alla sua superficie e non anche quando, essendo stata alienata una parte certa e determinata del fondo stesso,...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5271 (15/11/1978)

La vendita di un immobile la cui misura sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata in contratto - qualora la misura stessa non costituisca elemento essenziale per il consenso - non concreta un'ipotesi di inadempimento, ma da diritto solo a una riduzione del prezzo.

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 33040 (16/12/2019)

L'adozione, da parte di una società sportiva professionistica, della forma della società per azioni ne comporta la soggezione allo statuto proprio di questo tipo sociale, senza che l'oggetto della sua attività possa influire, anche astrattamente, attraverso modifiche o deroghe, sui tratti salienti...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 30143 (20/11/2019)

La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di opportunità e convenienza, sì da manifestare l'assenza di...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 521 (15/01/2020)

In tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto la deduzione e la allegazione del fatto che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 33233 (16/12/2019)

Il verbale di assemblea ordinaria di una società di capitali ha efficacia probatoria poiché documenta quanto avvenuto in sede di assemblea (data in cui si è tenuta, identità dei partecipanti, capitale da ciascuno rappresentato, modalità e risultato delle votazioni, eventuali dichiarazioni dei soci)...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 10302 (29/05/2020)

Nell'ipotesi di trasformazione regressiva di una società di capitali in società semplice, con conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese e di iscrizione di quella scaturente dalla trasformazione nel registro speciale di cui all’art. 2 del D.P.R. 14 novembre 1999, n. 558, la...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 779 (16/01/2020)

Ai sensi dell'art. 840 cod.civ., la proprietà del sottosuolo spetta al proprietario del suolo, salvo che in senso contrario disponga il titolo di acquisto di quest'ultimo oppure che detta proprietà risulti spettare ad altri in base ad un titolo opponibile al proprietario del suolo. Incombe,...