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art civile codice

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Indicazioni geografiche (codice della proprietà industriale)

La Sezione II del Capo I del D. Lgs. (c.d. codice della proprietà industriale) si occupa della tutela delle indicazioni geografiche. Ai sensi dell'art. del citato provvedimento normativo sono protette le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine che identificano un paese, una regione o...

Nuove varietà vegetali (codice della proprietà industriale)

Il tema delle nuove varietà vegetali è stata oggetto di autonoma considerazione nella sezione VIII del capo II del codice della proprietà industriale (D. Lgs. ) che è dedicata per l'appunto alle "nuove varietà vegetali". L'art. D. Lgs. cit. specifica tale concetto, disponendo che "può costituire...

Il diritto di recesso nel codice del consumo

Il c.d. "Codice del consumo" introdotto con D. Lgs. 6 settembre 2005, n. e modificato dal D.Lgs. 23 maggio 2011, n. , assume variamente in considerazione il diritto di recesso del consumatore, che viene ad assumere uno degli strumenti di protezione più significativi a disposizione del medesimo. La...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 5862 (04/07/1987)

Il contratto verbale costitutivo di una società di fatto, senza determinazione di tempo, con il conferimento del godimento di beni immobili essenziali al raggiungimento dello scopo sociale, e' affetto da nullità, ai sensi dell'art. 2251, codice civile, in relazione all' art. 1350 n. 9, codice...

Cass. civile del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non é parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto giá costituito ed operante, sicché‚ la sua adesione si configura quale mera condicio iuris...

Cass. civile del 1987 numero 9034 (05/12/1987)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile , é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (di vendita di un bene immobile) a favore di un terzo, non ostandovi la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna a...

Tribunale di Napoli del 1995 (10/03/1995)

L' organo esecutivo (leggi: l' amministratore) non ha alcuna facoltà di discostarsi da quanto inequivocabilmente deciso dall' assemblea, a maggior ragione quando tale modifica comporta un aggravio di spesa non indifferente. A tenore dell' art. 1130, codice civile l' amministratore deve eseguire le...

Cass. civile del 1988 numero 6853 (16/12/1988)

Il contratto di cessione dei beni ai sensi dell'art. 1977, codice civile, il quale importa la perdita, da parte del debitore cedente, del potere di disporre dei beni ceduti (art. 1980, codice civile) ed il passaggio dei poteri di amministrazione di tali beni ai cessionari (art. 1978, codice civile),...

Cass. civile del 1988 numero 6416 (28/11/1988)

Le liberalità risultanti da atti diversi da quelli previsti nell'art. 769, Codice civile (nella specie, negotium mixtum cum donatione) sono soggette al regime delle donazioni limitatamente alla disciplina della revocazione (art. 800 e ss., Codice civile) ed a quella della riduzione per reintegrare...

Tribunale di Milano del 1989 (11/05/1989)

La competenza arbitrale, statutariamente prevista per la risoluzione delle sole controversie aventi ad oggetto l' interpretazione del contratto sociale, non può essere validamente invocata dai soci per il componimento dei conflitti nascenti dalla sua esecuzione. Nella società in accomandita semplice...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2557 (21/03/1997)

Le prestazioni cui sono obbligati i soci di una cooperativa di produzione e lavoro non solo sono essenziali e non possono considerarsi in alcun modo accessorie, ai sensi dell' art. 2345, codice civile, dettato per le società per azioni, e applicabile alle cooperative, ai sensi dell' art. 2516,...

Corte cost. del 1995 numero 47 (20/02/1995)

E' costituzionalmente illegittimo l' art. 2503 codice civile nella parte in cui non prevede che la liberazione dei soci illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali anteriori alla fusione consegua esclusivamente al consenso espresso o presunto, nei modi e nel termine di cui all' art....

Cass. civile del 1981 numero 891 (13/02/1981)

In un contratto preliminare di compravendita immobiliare, la clausola che preveda che il promissario acquirente acquisti per sé o per persona da nominare può comportare la configurabilità sia di una cessione del contratto ai sensi degli art. 1406, Codice civile con il preventivo consenso del...

Appello di Milano del 1994 (15/02/1994)

Con riguardo alla declaratoria di nullità della società per azioni, la particolare disciplina prevista dall' art. 2332, codice civile, non osta all' applicazione dei principi di diritto comune in tema di nullità contrattuale, con la conseguenza che deve essere considerato legittimato ad esperire la...

Cass. civile del 1987 numero 4333 (11/05/1987)

L’illiceità della causa, sia nell'ipotesi di contrarietà della stessa a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume (art. 1343, Codice civile) sia nell'ipotesi di utilizzazione dello strumento negoziale per frodare la legge (art. 1344, Codice civile), presuppone un comune intento delle...

Cass. civile, sez. Unite del 1988 numero 2565 (25/03/1988)

In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, e per il caso in cui l'azione di riduzione del prezzo sia accordata al compratore non in via esclusiva (art. 1492, terzo comma, Codice civile), ma in via concorrente con l'azione di risoluzione (art. 1492 citato, primo comma), deve negarsi...

Tribunale di Lecce del 1989 (10/02/1989)

La revoca del decreto di omologazione e di iscrizione nel registro delle imprese è consentita dagli artt. 742 e 742 bis, codice procedura civile, e puo' essere disposta d' ufficio.L' art. 2332, codice civile, inteso a dare stabilita' alla persona giuridica costituita e all' assetto dei suoi rapporti...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 565 (19/01/1995)

Il contratto verbale costitutivo di una società di fatto, senza determinazione di tempo, con il conferimento del godimento di beni immobili essenziali al raggiungimento dello scopo sociale, è affetto da nullità, ai sensi dell' art. 2251, codice civile, in relazione all' art. 1350, n. 9, codice...

Cass. civile del 1974 numero 1545 (29/05/1974)

La convalida del testamento (art. 590, codice civile) o della donazione (art. 799, codice civile) invalido esige la volontá di attribuire efficacia all'atto invalido e la conoscenza della causa di invalidità; la manifestazione di tale volontá e scienza non comporta la adozione di formule...

Legge del 2004 numero 6 art. 4

1. Nel titolo XII del libro primo del codice civile, prima dell'articolo 414 sono inserite le seguenti parole: "Capo II. - Della interdizione, della inabilitazione e della incapacità naturale". 2. L'articolo 414 del codice civile è sostituito dal seguente: "Art. 414. - (Persone che possono essere...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1378 (12/04/1977)

L' art. 1061 Cod. civ., che prevede l' acquisto per usucapione delle servitù apparenti, ancorché discontinue, ha innovato alla disciplina contenuta nell' art. 630 del codice civile del 1865, la quale escludeva l' usucapibilita delle servitù discontinue. Ne consegue che il possesso di una servitù...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 13106 (27/12/1995)

Per la configurabilità della responsabilità dell'appaltatore ex art. 1669 Codice civile, vanno ritenuti gravi difetti dell'edificio non soltanto quelli costruttivi che possono pregiudicare la sicurezza e la stabilità del fabbricato, ma anche quelli da cui deriva un apprezzabile danno alla funzione...

Cass. civile del 1992 numero 7556 (18/06/1992)

Qualora la risoluzione della locazione finanziaria o leasing, per inadempimento dell'utilizzatore, si sottragga all'applicazione analogica delle disposizioni dell'art. 1526 Codice civile in tema di vendita con riserva di proprietà, in considerazione del fatto che il canone abbia esclusivamente o...

Cass. civile del 1982 numero 4122 (13/07/1982)

L'eccezione d'inadempimento ex art. 1460 Codice civile, quando é fondata, impedisce operatività della clausola risolutiva espressa di cui al precedente art. 1456, in quanto tale clausola non é limitativa della proponibilità di eccezioni (art. 1462 Codice civile), ma attuativa di un diritto...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8486 (03/08/1995)

Tra i diritti del socio di una società di capitali vi é quello di informarsi attività sociale, mediante l'ispezione dei libri sociali (art. 2422 Codice civile) e l'esame dello stato patrimoniale (art. 2424 Codice civile). Pertanto, nel caso in cui il fideiussore per obbligazione futura, che cumula...

Legge del 2009 numero 69 art. 52

MODIFICHE ALLE DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI CUI AL REGIO DECRETO 18 DICEMBRE 1941, N. 1368 1. Al primo comma dell'articolo 23 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 464 (20/01/1994)

Dalla lettera e dalla collocazione sistematica dell'art. 932 del codice civile del 1865, trasfuso nell'art. 473 del codice civile vigente, si evince che solo nel caso di disposizioni testamentarie a titolo universale a favore di persone giuridiche ("eredità devolute ai corpi morali", art, 932 cod....

Tribunale di Milano del 1992 (05/11/1992)

L' istituzione del servizio di portierato notturno e festivo comporta un servizio aggiuntivo in favore del condominio che supera i limiti delle «normali» attribuzioni del custode e richiede prestazioni del tutto diverse da quelle del servizio diurno. Le modalità di organizzazione di questo servizio...

Tribunale di Milano del 1986 (01/09/1986)

Dovendo il bilancio finale di liquidazione essere depositato dai liquidatori "compiuta la liquidazione", qualora la liquidazione si sia protratta per più esercizi il bilancio finale potrà contenere solo i rapporti patrimoniali rimasti nell' ultimo periodo. Gli obblighi e le responsabilità dei...