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art civile codice

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Cass. civile del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo é autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell'intervento in...

Cass. civile del 1994 numero 7937 (29/09/1994)

Nell'indagine sulla comune volontà dei contraenti non si deve cercare e chiarire l'integrale intenzione di ciascuna parte ma quel tanto delle rispettive intenzioni che si siano fuse, venendo così a dar luogo a quella comune volontà che costituisce la legge del contratto.

Cass. civile del 1994 numero 8188 (06/10/1994)

In tema di azione revocatoria, la diminuzione del patrimonio del debitore può realizzarsi anche dando vita ad un negozio complesso - ossia ad un negozio costituito da tanti rapporti (ancorché coinvolgenti altri soggetti oltre all'alienante o al cedente ed all'acquirente o al cessionario), che pur...

Cass. civile del 1994 numero 9062 (04/11/1994)

Un contratto di vendita sub condicione può essere ad effetti reali solo nell'ipotesi di condizione risolutiva, poiché‚ se la condizione apposta é sospensiva deve necessariamente qualificarsi obbligatorio, non potendosi subordinare all'avveramento di un evento futuro ed incerto la produzione di...

Cass. civile del 1995 numero 191 (05/01/1995)

La cd. presupposizione la quale ricorre allorquando una determinata situazione, di fatto o di diritto, passata, presente o futura, di carattere obiettivo (la cui esistenza, il cui venire meno ed il cui verificarsi sia, cioè, del tutto indipendente attività o dalla volontá dei contraenti e non...

Cass. civile del 1995 numero 3791 (30/03/1995)

La perizia contrattuale, con la quale le parti deferiscono ad uno o più terzi, scelti per la loro particolare competenza tecnica, il compito di formulare un apprezzamento tecnico che essi si impegnano ad accettare come diretta espressione della loro volontà negoziale, si inserisce in una fattispecie...

Cass. civile del 1995 numero 4265 (13/04/1995)

Ciò che distingue essenzialmente la cosiddetta punctatio tanto dalla proposta contrattuale, quanto dal contratto preliminare é il fatto che essa, anziché‚ contenere, sia pure in nuce, tutti gli elementi o, quanto meno, quelli essenziali del contratto, contempli dati limitati o generici del contratto...

Cass. civile del 1995 numero 4563 (22/04/1995)

In materia di ermeneutica contrattuale, nella ricerca della comune intenzione delle parti contraenti il primo e principale strumento dell'operazione interpretativa è costituito dalle parole ed espressioni usate dal contratto; qualora queste siano chiare e dimostrino una loro intima ratio, il giudice...

Cass. civile del 1995 numero 4645 (27/04/1995)

Il collegamento contrattuale, che può risultare tipizzato legislativamente, come nel caso della sub locazione, o può essere espressione dell'autonomia negoziale, é un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso non per mezzo di un singolo contratto...

Cass. civile del 1995 numero 6031 (29/05/1995)

Ai fini della prova della simulazione di contratti di vendita posti in essere dal de cuius i successori universali possono eccezionalmente assumere la figura di terzi quando difendono un diritto proprio che essi hanno per legge ed in questa posizione si trovano i legittimari quando impugnano di...

Cass. civile del 1997 numero 10362 (22/10/1997)

La "regula iuris" dettata dall'art. 447 cod. civ., che esclude la facoltà di cedere il credito alimentare, ovvero di opporre in compensazione, da parte dell'obbligato agli alimenti, un controcredito di diversa natura, deve ritenersi norma di "ius singulare" e, come tale, inapplicabile alle...

Cass. civile del 1999 numero 9270 (03/09/1999)

Quando il contratto concluso dal rappresentante con se stesso è stato concluso in adempimento di un contratto preliminare non opera la presunzione di conflitto di interessi che l'art. 1395 cod. civ. pone per il caso in cui il rappresentante è tale nei confronti di due diversi soggetti e regola i...

Cass. civile del 1999 numero 9401 (06/09/1999)

In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art. 8, comma secondo, della legge 26 maggio 1965, n. 590, la condizione sospensiva...

Cass. civile del 2002 numero 11101 (26/07/2002)

Ai sensi dell'art. 947 cod. civ., nel testo anteriore alle modifiche ad esso apportate dalla legge 5 gennaio 1994, n. 37, le accessioni fluviali comportano l'acquisto della proprietà a titolo originario da parte del proprietario rivierasco solo se si verificano per cause naturali; con la conseguenza...

Cass. civile del 2002 numero 6078 (26/04/2002)

Secondo il principio generale dell'accessione disciplinato dall'art. 634 cod. civ., le costruzioni realizzate da altri con materiali propri su fondo di proprietà altrui, in aggiunta o meno a quelle preesistenti, sono acquistate ipso iure dal proprietario del fondo al momento dell'incorporazione;...

Cass. civile del 2002 numero 6728 (10/05/2002)

La cosiddetta cauzione fideiussoria (o assicurazione fideiussoria) è una figura contrattuale intermedia tra il versamento cauzionale e la fideiussione, che rimane sostanzialmente regolata dalla disciplina propria di quest'ultima; peraltro, qualora le parti abbiano espressamente previsto la...

Cass. civile del 2002 numero 6808 (13/05/2002)

L'istituto della "confideiussione" di cui all'art. 1946 cod. civ., è caratterizzato, nei suoi presupposti, da un collegamento necessario tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori (che devono riguardare lo stesso debito e lo stesso debitore), concretantesi nella espressione di un comune...

Cass. civile del 1989 numero 3626 (07/08/1989)

Si ha condizione risolutiva - il cui verificarsi comporta lo scioglimento di diritto del rapporto ed i cui effetti retroagiscono al tempo della conclusione del contratto, salvo che sia stata stabilita una diversa decorrenza - allorquando le parti abbiano ancorato la risoluzione ad un evento futuro,...

Cass. civile del 1989 numero 4058 (11/10/1989)

Con riguardo a clausola risolutiva espressa, la tolleranza della parte avente diritto ad avvalersi della stessa, che può estrinsecarsi sia in un comportamento negativo (mancata comunicazione all'altra parte, subito dopo il verificarsi dell'inadempimento, della dichiarazione di avvalersi della...

Cass. civile del 1990 numero 1722 (05/03/1990)

Nel procedimento di separazione personale, l' esistenza di un accordo simulatorio, con l' intesa dei coniugi di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti discendenti dal matrimonio, può assumere rilevanza, ai fini dell' addebito della separazione, (sotto il profilo) soggettivo, quale...

Cass. civile del 1990 numero 8315 (16/08/1990)

Con riguardo alla comunione pro indiviso l'alienazione che il comproprietario faccia del suo diritto determina l'ingresso dell'acquirente nella comunione soltanto nel caso in cui l'alienazione riguardi la quota o una frazione di questa, con la conseguenza che l'acquirente quale successore a titolo...

Cass. civile del 1992 numero 659 (20/01/1992)

Le conoscenze che nell'ambito della tecnica industriale sono richieste per produrre un bene, per attuare un processo produttivo o per il corretto impiego di una tecnologia, nonché‚ le regole di condotta che, nel campo della tecnica mercantile, vengono desunte da studi ed esperienze di gestione...

Cass. civile del 1984 numero 6625 (18/12/1984)

Qualora l'apparente rappresentato abbia ingenerato nel terzo, mediante il proprio comportamento di tolleranza, la convinzione non colposa della sussistenza del rapporto di rappresentanza, trova applicazione il principio dell'apparenza del diritto e l'apparente rappresentato é tenuto a far fronte...

Cass. civile del 1985 numero 2237 (30/03/1985)

Mentre nella donazione sottoposta a condizione l' avvenimento futuro e incerto, al cui verificarsi è subordinata l' efficacia o la risoluzione del contratto, non forma oggetto di obbligazione per l' obiettiva incertezza della realizzazione dell' evento previsto come condizione, nella donazione...

Cass. civile del 1985 numero 5394 (06/11/1985)

La trasformazione di una società in accomandita semplice in società di capitali, ove i creditori sociali non abbiano dato il consenso, non libera i soci accomandatari dalla responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali anteriori (art. 2499, c. c.), ne consegue che il fallimento della nuova...

Cass. civile del 1986 numero 7077 (29/11/1986)

In tema di cambiali di favore (rispetto alle quali é completamente estraneo il concetto di simulazione) - come pure per la girata di favore - il favorente può opporre al favorito le eccezioni personali che lo riguardano, dimostrando la clausola di favore con qualunque mezzo.L'eccezione della firma...

Cass. civile del 1987 numero 2968 (27/03/1987)

A norma del secondo comma dell' art. 1415 cod. civ., i terzi possono far valere la simulazione nei confronti delle parti solo quando essa pregiudica i loro diritti. Pertanto, poiché al figlio non spetta alcun diritto sul patrimonio del genitore prima della morte e dell' accettazione dell' eredità...

Cass. civile del 1987 numero 9485 (21/12/1987)

Il principio posto nell'art. 1398 secondo cui degli atti posti in essere dal falsus procurator risponda esclusivamente costui a titolo di danno nell'ipotesi in cui il terzo abbia confidato senza sua colpa in capo al medesimo del potere rappresentativo, non trova applicazione in caso di rapporto...

Legge del 1997 numero 352 art. 13

SANZIONI PENALI 1. All'articolo 635, secondo comma, numero 3), del codice penale, dopo le parole: «o all'esercizio di un culto», sono inserite le seguenti: «o su cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o su immobili compresi nel perimetro dei centri storici». 2. (Aggiunge un...

Obbligazioni divisibili e indivisibili

E' possibile operare una distinzione tra le obbli­gazioni che si qualifichi in base alla natura divisibile o indivisibile delle prestazioni dedotte. A questo proposito il codice civile contempla una apposita sezione IV del capo VII del titolo I del libro IV intitolata "Delle obbligazioni...

Vendita di animali e garanzia per i vizi

Secondo il modo di disporre dell'art. cod.civ. la vendita di animali conosce una disciplina specifica. Infatti "la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali". La norma fa inoltre riferimento alle disposizioni precedenti, vale a dire agli artt. , , , , e ...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 118

ESECUZIONE DEL CONCORDATO 1. Dopo l'omologazione del concordato, il commissario giudiziale ne sorveglia l'adempimento, secondo le modalità stabilite nella sentenza di omologazione. Egli deve riferire al giudice ogni fatto dal quale possa derivare pregiudizio ai creditori. 2. Le somme spettanti...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 116

abrogato CATALOGO DI IMMAGINI FOTOGRAFICHE E DI RIPRESE DI BENI CULTURALI [1. Il capo dell'istituto, all'atto della concessione, per fini di raccolta e catalogo di immagini fotografiche e di riprese in genere di beni culturali, prescrive: a) il deposito del doppio originale di ogni ripresa o...

Decreto Legislativo del 2015 numero 156 art. 9

TITOLO II Revisione del contenzioso tributario e incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria (MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 31 DICEMBRE 1992, N. 546) 1. Al decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 2: 1) nel comma...