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Codice Civile art. 1052

PASSAGGIO COATTIVO A FAVORE DI FONDO NON INTERCLUSO 1. Le disposizioni dell' articolo precedente si possono applicare anche se il proprietario del fondo ha un accesso alla via pubblica, ma questo è inadatto o insufficiente ai bisogni del fondo e non può essere ampliato. 2. Il passaggio può essere...

Codice Civile art. 1055

CESSAZIONE DELL'INTERCLUSIONE 1. Se il passaggio cessa di essere necessario, può essere soppresso in qualunque tempo a istanza del proprietario del fondo dominante o del fondo servente. Quest' ultimo deve restituire il compenso ricevuto; ma l' autorità giudiziaria può disporre una riduzione della...

Codice Civile art. 1057

PASSAGGIO DI VIE FUNICOLARI 1. Ogni proprietario è parimenti tenuto a lasciar passare sopra il suo fondo le gomene di vie funicolari aeree a uso agrario o industriale e a tollerare sul fondo le opere, i meccanismi e le occupazioni necessarie a tale scopo, in conformità delle leggi in materia.

Codice Civile art. 1064

ESTENSIONE DEL DIRITTO DI SERVITU' 1. Il diritto di servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarne. 2. Se il fondo viene chiuso, il proprietario deve lasciarne libero e comodo l' ingresso a chi ha un diritto di servitù che renda necessario il passaggio per il fondo stesso.

Codice Civile art. 1066

POSSESSO DELLE SERVITU' 1. Nelle questioni di possesso delle servitù si ha riguardo alla pratica dell' anno antecedente e, se si tratta di servitù esercitate a intervalli maggiori di un anno, si ha riguardo alla pratica dell' ultimo godimento.

Codice Civile art. 1067

DIVIETO DI AGGRAVARE O DI DIMINUIRE L'ESERCIZIO DELLA SERVITU' 1. Il proprietario del fondo dominante non può fare innovazioni che rendano più gravosa la condizione del fondo servente. 2. Il proprietario del fondo servente non può compiere alcuna cosa che tenda a diminuire l' esercizio della...

Codice Civile art. 1169

REINTEGRAZIONE CONTRO L'ACQUIRENTE CONSAPEVOLE DELLO SPOGLIO 1. La reintegrazione si può domandare anche contro chi è nel possesso in virtù di un acquisto a titolo particolare, fatto con la conoscenza dell' avvenuto spoglio.

Codice Civile art. 117

SEZIONE VI Della nullità del matrimonio (MATRIMONIO CONTRATTO CON VIOLAZIONE DEGLI ARTICOLI 84,86,87 E 88) 1. Il matrimonio contratto con violazione degli articoli 86, 87 e 88 può essere impugnato dai coniugi, dagli ascendenti prossimi, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano per...

Codice Civile art. 1187

COMPUTO DEL TERMINE 1. Il termine fissato per l' adempimento delle obbligazioni è computato secondo le disposizioni dell' articolo 2963. 2. La disposizione relativa alla proroga del termine che scade in giorno festivo si osserva se non vi sono usi diversi. 3. È salva in ogni caso una diversa...

Codice Civile art. 1194

IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO AGLI INTERESSI 1. Il debitore non può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese, senza il consenso del creditore. 2. Il pagamento fatto in conto di capitale e d' interessi deve essere imputato prima agli interessi.

Codice Civile art. 1203

SURROGAZIONE LEGALE 1. La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi: 1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche; 2) a vantaggio dell'...

Codice Civile art. 1222

INADEMPIMENTO DI OBBLIGAZIONI NEGATIVE 1. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento.

Codice Civile art. 1230

CAPO IV Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento - SEZIONE I Della novazione - (NOVAZIONE OGGETTIVA) 1. L' obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono all' obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso. 2. La volontà di estinguere...

Codice Civile art. 1232

PRIVILEGI, PEGNO E IPOTECHE 1. I privilegi, il pegno e le ipoteche del credito originario si estinguono, se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito.

Codice Civile art. 1233

RISERVA DELLE GARANZIE NELLE OBBLIGAZIONI SOLIDALI 1. Se la novazione si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, i privilegi, il pegno e le ipoteche del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni del debitore che fa la novazione.

Codice Civile art. 1234

INEFFICACIA DELLA NOVAZIONE 1. La novazione è senza effetto, se non esisteva l' obbligazione originaria. 2. Qualora l' obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile, la novazione è valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario.

Codice Civile art. 1235

NOVAZIONE SOGGETTIVA 1. Quando un nuovo debitore è sostituito a quello originario che viene liberato, si osservano le norme contenute nel capo VI di questo titolo.

Codice Civile art. 1239

FIDEIUSSORI 1. La remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori. 2. La remissione accordata a uno dei fideiussori non libera gli altri che per la parte del fideiussore liberato. Tuttavia se gli altri fideiussori hanno consentito la liberazione, essi rimangono obbligati per l'...

Codice Civile art. 124

VINCOLO DI PRECEDENTE MATRIMONIO Il coniuge può in qualunque tempo impugnare il matrimonio o l'unione civile tra persone dello stesso sesso dell'altro coniuge; se si oppone la nullità del primo matrimonio, tale questione deve essere preventivamente giudicata. (Comma così modificato dall’art. 1,...

Codice Civile art. 1240

RINUNZIA A UNA GARANZIA VERSO CORRISPETTIVO 1. Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla garanzia prestata da un terzo deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno prestato garanzia per l' adempimento dell' obbligazione.

Codice Civile art. 125

AZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO 1. L'azione di nullità non può essere promossa dal pubblico ministero dopo la morte di uno dei coniugi.

Codice Civile art. 1254

CONFUSIONE RISPETTO AI TERZI 1. La confusione non opera in pregiudizio dei terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto o di pegno sul credito.

Codice Civile art. 1256

SEZIONE V Dell'impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore (IMPOSSIBILITA' DEFINITIVA E IMPOSSIBILITA' TEMPORANEA) 1. L' obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile. 2. Se l' impossibilità è solo temporanea, il...

Codice Civile art. 1261

DIVIETI DI CESSIONE 1. I magistrati dell' ordine giudiziario, i funzionari delle cancellerie e segreterie giudiziarie, gli ufficiali giudiziari, gli avvocati, i procuratori, i patrocinatori e i notai non possono, neppure per interposta persona, rendersi cessionari di diritti sui quali è sorta...

Codice Civile art. 1262

DOCUMENTI PROBATORI DEL CREDITO 1. Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso. 2. Se è stata ceduta solo una parte del credito, il cedente è tenuto a dare al cessionario una copia autentica dei documenti.

Codice Civile art. 1263

ACCESSORI DEL CREDITO 1. Per effetto della cessione, il credito è trasferito al cessionario con i privilegi, con le garanzie personali e con gli altri accessori. 2. Il cedente non può trasferire al cessionario, senza il consenso del costituente, il possesso della cosa ricevuta in pegno; in caso...

Codice Civile art. 1264

EFFICACIA DELLA CESSIONE RIGUARDO AL DEBITORE CEDUTO 1. La cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l' ha accettata o quando gli è stata notificata. 2. Tuttavia, anche prima della notificazione, il debitore che paga al cedente non è liberato, se il cessionario prova che...

Codice Civile art. 1267

GARANZIA DELLA SOLVENZA DEL DEBITORE 1. Il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto; deve inoltre corrispondere gli interessi, rimborsare le spese della cessione e quelle che il...

Codice Civile art. 1273

ACCOLLO 1. Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell' altro, il creditore può aderire alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. 2. L' adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione...

Codice Civile art. 1276

INVALIDITA' DELLA NUOVA OBBLIGAZIONE 1. Se l' obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore è dichiarata nulla o annullata, e il creditore aveva liberato il debitore originario, l' obbligazione di questo rivive, ma il creditore non può valersi delle garanzie prestate da terzi.

Codice Civile art. 1280

DEBITO DI SPECIE MONETARIA AVENTE VALORE INTRINSECO 1. Il pagamento deve farsi con una specie di moneta avente valore intrinseco, se così è stabilito dal titolo costitutivo del debito, sempreché la moneta avesse corso legale al tempo in cui l' obbligazione fu assunta. 2. Se però la moneta non è...

Codice Civile art. 1282

INTERESSI NELLE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE 1. I crediti liquidi ed esigibili di somme di danaro producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente. 2. Salvo patto contrario, i crediti per fitti e pigioni non producono interessi se non dalla costituzione in...

Codice Civile art. 1287

DECADENZA DELLA FACOLTA' DI SCELTA 1. Quando il debitore, condannato alternativamente a due prestazioni, non ne esegue alcuna nel termine assegnatogli dal giudice, la scelta spetta al creditore. 2. Se la facoltà di scelta spetta al creditore e questi non l' esercita nel termine stabilito o in...

Codice Civile art. 1290

IMPOSSIBILITA' SOPRAVVENUTA DI ENTRAMBE LE PRESTAZIONI 1. Qualora entrambe le prestazioni siano divenute impossibili e il debitore debba rispondere riguardo a una di esse, egli deve pagare l' equivalente di quella che è divenuta impossibile per l' ultima, se la scelta spettava a lui. Se la scelta...

Codice Civile art. 1291

OBBLIGAZIONE CON ALTERNATIVA MULTIPLA 1. Le regole stabilite in questa sezione si osservano anche quando le prestazioni dedotte in obbligazione sono più di due.